Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Inviato: sab feb 09, 2019 7:08 pm
Racconto la mia esperienza personale,
in data 5 novembre 2018 compilo l'istanza online direttamente dal sito INPS è immediatamente risulta in carico alla sede INPS di Chieti.
Aspetto oltre 2 mesi senza avere risposta ma, spesso controllavo online la lavorazione della pratica che risultava sempre in carico all'INPS di Chieti.
In data 20/01/2019 (Domenica) decido di fare una PEC alla sede INPS di Chieti chiedendo il sollecito della quantificazione e nel contesto faccio anche presente che come "pensionato" in carico alla sede Provinciale INPS di ……….. in quanto la domanda di pensione l'avevo presentata molto tempo prima che andava in funzione il POLO di Chieti e chiedevo pure che se non erano loro competenti alla trattazione della mia pratica di inviare l'incarto alla sede INPS che mi amministra.
Da parte mia, controllavo sempre e tutti i giorni lo stato di lavorazione notando sempre Chieti.
La mattina del 27/01/2019 (pure Domenica) controllando nuovamente con sorpresa noto che la sede di lavorazione è cambiata, tanto che risultava non più Chieti ma la sede Provinciale che mi amministra. Dico bene, allora la mia PEC ha fatto spostare la pratica di lavorazione.
Attendo e giorno dopo giorno, 2 volte al giorno controllavo se mi era stato inviato il prospetto ed inserito sempre acconto alla mia istanza (documento in uscita e documento in entrata) nella sezione le tue Domande.
Attendo fino al mattino del 31/01/2019 e notando che non c'era ancora nulla, decido di mettermi in macchina e recarmi personalmente alla sede INPS mia Provinciale ed una volta ivi giunto, chiedo di poter parlare con la persona che tratta le pratiche pensionistiche e di liquidazione TFS, cosa che mi veniva concessa. Una volta entrato in stanza spiego il motivo della mia richiesta e l'addetto mi assicura che entro tale giornata al massimo il mattino seguente mi avrebbe inviato il prospetto di liquidazione TFS anche perché i conteggi miei li aveva già fatti. Rassicurato, vado via tranquillo e contento.
Intanto tenevo sempre 2 volte al giorno sotto controllo lo stato di lavorazione dal sito INPS. Il controllo lo effettuavo sempre 2 volte al giorno fino al mattino del 05/02/2019 senza notare nessuna variazione.
Prima di mezzogiorno dello stesso giorno 05 febbraio, non vedendo cambiamenti, decido di fare una PEC di Sollecito urgente all'INPS, dicendo che sotto tale giorno maturavano 3 mesi di attesa. Ebbene, in data 07/02/ (2 giorni dopo) ricevo la PEC da parte dell'INPS con cui mi inviava il prospetto di liquidazione ai fini della cessione.
P.S.: preciso che tale prospetto ha una validità di 15 gg. lavorativi, decorsi i quali, ai fini della cessione, l'interessato dovrà richiedere il rilascio di una nuova certificazione ai fini della cessione.
--------------
Ieri ho chiamato alla BPM di Roma per fissarmi l'appuntamento.
in data 5 novembre 2018 compilo l'istanza online direttamente dal sito INPS è immediatamente risulta in carico alla sede INPS di Chieti.
Aspetto oltre 2 mesi senza avere risposta ma, spesso controllavo online la lavorazione della pratica che risultava sempre in carico all'INPS di Chieti.
In data 20/01/2019 (Domenica) decido di fare una PEC alla sede INPS di Chieti chiedendo il sollecito della quantificazione e nel contesto faccio anche presente che come "pensionato" in carico alla sede Provinciale INPS di ……….. in quanto la domanda di pensione l'avevo presentata molto tempo prima che andava in funzione il POLO di Chieti e chiedevo pure che se non erano loro competenti alla trattazione della mia pratica di inviare l'incarto alla sede INPS che mi amministra.
Da parte mia, controllavo sempre e tutti i giorni lo stato di lavorazione notando sempre Chieti.
La mattina del 27/01/2019 (pure Domenica) controllando nuovamente con sorpresa noto che la sede di lavorazione è cambiata, tanto che risultava non più Chieti ma la sede Provinciale che mi amministra. Dico bene, allora la mia PEC ha fatto spostare la pratica di lavorazione.
Attendo e giorno dopo giorno, 2 volte al giorno controllavo se mi era stato inviato il prospetto ed inserito sempre acconto alla mia istanza (documento in uscita e documento in entrata) nella sezione le tue Domande.
Attendo fino al mattino del 31/01/2019 e notando che non c'era ancora nulla, decido di mettermi in macchina e recarmi personalmente alla sede INPS mia Provinciale ed una volta ivi giunto, chiedo di poter parlare con la persona che tratta le pratiche pensionistiche e di liquidazione TFS, cosa che mi veniva concessa. Una volta entrato in stanza spiego il motivo della mia richiesta e l'addetto mi assicura che entro tale giornata al massimo il mattino seguente mi avrebbe inviato il prospetto di liquidazione TFS anche perché i conteggi miei li aveva già fatti. Rassicurato, vado via tranquillo e contento.
Intanto tenevo sempre 2 volte al giorno sotto controllo lo stato di lavorazione dal sito INPS. Il controllo lo effettuavo sempre 2 volte al giorno fino al mattino del 05/02/2019 senza notare nessuna variazione.
Prima di mezzogiorno dello stesso giorno 05 febbraio, non vedendo cambiamenti, decido di fare una PEC di Sollecito urgente all'INPS, dicendo che sotto tale giorno maturavano 3 mesi di attesa. Ebbene, in data 07/02/ (2 giorni dopo) ricevo la PEC da parte dell'INPS con cui mi inviava il prospetto di liquidazione ai fini della cessione.
P.S.: preciso che tale prospetto ha una validità di 15 gg. lavorativi, decorsi i quali, ai fini della cessione, l'interessato dovrà richiedere il rilascio di una nuova certificazione ai fini della cessione.
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Ieri ho chiamato alla BPM di Roma per fissarmi l'appuntamento.