Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro
Inviato: lun lug 09, 2018 10:28 pm
Infatti, l'attuale disputa riguarda di tagli alle pensioni oltre i 4.000 €uro mensili netti.
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Chi compra inteso chi spende.. chi arriva alla seconda settimanaSempreme064 ha scritto:Reddito di cittadinanza agenzie del lavoro e si parte.. la gente vuole i soldi da spendere..bollette gas luce stratosferiche.. la flax tax va alle persone con poco reddito e da subito.. si spende e si rimette in moto il commercio... Lavoro.. se è solo per aziende chi compra compra di più di prima?
sottoscrivo parola per parola.costauno ha scritto:In questi giorni ho riflettuto sulla paventata possibilità del ridimensionamento (nuovo regime fiscale) cui potrebbero essere assoggettate anche le pensioni degli appartenenti alle FF.PP, in base al loro importo. E sin qui nulla di nuovo poiché non è la prima volta che, in maniera analoga o sotto altre forme (vedasi il contratto nazionale di lavoro non rinnovato per dieci anni), si persegue il “raspollamento” di fondi, per fronteggiare vere e proprie emergenze (spread - debito pubblico fuori controllo - congiunture internazionali sfavorevoli) o peggio per esaudire fuorvianti promesse pubblicizzate in campagna elettorale, per il consenso. In verità non mi affligge il timore per i tagli, quanto l’amara considerazione che tutto cambia per non cambiare nulla, (gattopardiana reminescenza). Anche in questa era, in politica le scelte sono le stesse obbligate per tutti gli orientamenti. Quando c’è bisogno di fare “cassa” i metodi sono gli stessi, due o tre, ma sempre quelli. Quindi non è più tempo di favoleggiare e temporeggiare in attesa del momento propizio. Ormai la barra ha cambiato comandante, il passato è passato e l’avvenire è molto prossimo oltre che nebuloso. Necessitano decisioni e provvedimenti seri che non illudano le masse, ma chiariscano esplicitamente quali sono le condizioni economiche e finanziarie dello stato, avviare vere riforme che non possono fare a meno dei sacrifici, questo è indubbio. E’ sconfortante invece l’escalation, la protervia e la quantità dei reati in particolare perpetrati e scoperti in materia di corruzione, concussione nella P.A., falso, appropriazione indebita delle risorse della collettività, infiltrazioni mafiose, al cui contrasto attendono solo l’A.G. e le Forze di Polizia a vario titolo e secondo la competenza. La politica appare allo stato distante ed i proclami non sono ancora leggi. Manca in tutti noi quello che il conte Benson di Cavour teorizzò nell’800…l’italiano! Uomo che sappia guardare allo stato come una pianta da coltivare e preservare, non come una mucca da spremere furtivamente nottetempo.
Saluti Zen
costauno ha scritto:In questi giorni ho riflettuto sulla paventata possibilità del ridimensionamento (nuovo regime fiscale) cui potrebbero essere assoggettate anche le pensioni degli appartenenti alle FF.PP, in base al loro importo. E sin qui nulla di nuovo poiché non è la prima volta che, in maniera analoga o sotto altre forme (vedasi il contratto nazionale di lavoro non rinnovato per dieci anni), si persegue il “raspollamento” di fondi, per fronteggiare vere e proprie emergenze (spread - debito pubblico fuori controllo - congiunture internazionali sfavorevoli) o peggio per esaudire fuorvianti promesse pubblicizzate in campagna elettorale, per il consenso. In verità non mi affligge il timore per i tagli, quanto l’amara considerazione che tutto cambia per non cambiare nulla, (gattopardiana reminescenza). Anche in questa era, in politica le scelte sono le stesse obbligate per tutti gli orientamenti. Quando c’è bisogno di fare “cassa” i metodi sono gli stessi, due o tre, ma sempre quelli. Quindi non è più tempo di favoleggiare e temporeggiare in attesa del momento propizio. Ormai la barra ha cambiato comandante, il passato è passato e l’avvenire è molto prossimo oltre che nebuloso. Necessitano decisioni e provvedimenti seri che non illudano le masse, ma chiariscano esplicitamente quali sono le condizioni economiche e finanziarie dello stato, avviare vere riforme che non possono fare a meno dei sacrifici, questo è indubbio. E’ sconfortante invece l’escalation, la protervia e la quantità dei reati in particolare perpetrati e scoperti in materia di corruzione, concussione nella P.A., falso, appropriazione indebita delle risorse della collettività, infiltrazioni mafiose, al cui contrasto attendono solo l’A.G. e le Forze di Polizia a vario titolo e secondo la competenza. La politica appare allo stato distante ed i proclami non sono ancora leggi. Manca in tutti noi quello che il conte Benson di Cavour teorizzò nell’800…l’italiano! Uomo che sappia guardare allo stato come una pianta da coltivare e preservare, non come una mucca da spremere furtivamente nottetempo.
Saluti Zen
sottoscrivo parola per parola.Admin ha scritto:Intervengo sull'argomento - circostanza inusuale per me - perchè credo di essere un po' la memoria storica del Forum.
La fascinazione per un partito politico o un'area politica non è nuova ai membri (o agli ex membri) del comparto Sicurezza e Difesa (non tutti ovviamente), sempre a caccia di un soggetto politico che faccia proprie le istanze di chi indossa un'uniforme.
Ieri era la destra di Berlusconi e i suoi alleati, che prima di essere eletti spargevano notizie false sui presunti contratti con aumenti da 5 euro (e prima ancora di 15.000 lire) che avrebbe fatto la sinistra. Naturalmente era tutto falso ma in molti vi credettero in maniera fideistica, salvo poi maledire la stessa formazione politica che tanto osannavano quando operò il blocco pluriennale dei contratti per tutta la pubblica amministrazione (compreso il comparto Difesa e Sicurezza) nel 2010.
La "fede" calcistica nel messia Berlusconi e nella destra era così forte che a lungo gli appartenenti del comparto non volevano credere che fosse stata proprio la destra berlusconiana a bloccare i contratti, e si abbeveravano alle sacre fonti della disinformazione un po' per la vergogna di aver "abboccato" alla propaganda tutta tesa alla "protezione" degli interessi delle uniformi, un po' per totale mancanza di capacità nel ricercare i veri autori delle misure depressive in mataria economica nei confronti del comparto.
Solo dopo anni quasi tutti, finalmente, si arresero alla verità. Berlusconi (FI), Maroni (Lega, ministro dell'Interno) e gli altri esponenti della destra berlusconiana avevano operato il classico "tradimento", che poi tradimento non era, perchè era tutto già prevedibile.
Giusto per la cronaca, la Corte Costituzionale dichiarò incostituzionale il blocco contrattuale e toccò al governo di sinistra - nel frattempo succeduto a Berlusconi - rifondere (in parte) i soldi sottratti con il blocco contrattuale berlusconiano, con il solito codazzo (ipocrita) di coloro i quali si lagnavano di non aver ricevuto tutti i soldi sottratti dal blocco dimenticandosi in fretta che fino al giorno prima erano autentici ultras del governo berlusconiano. Evvabbè....
Adesso sta accadendo la medesima cosa. Grandi proclami, grandi promesse, grande fascinazione ma pochissima attenzione ai fatti nudi e crudi.
Come ad esempio le coperture (microscopiche in confronto alla flat tax e al reddito di cittadinanza), che avrebbero dovuto finanziare il cosiddetto "decreto dignità" sbandierato da Di Maio. In extremis sono state trovate le coperture (grazie alla Ragioneria dello Stato) andando ad effettuare - tra le altre cose - tagli ai ministeri (vi dice qualcosa?).
Immaginate adesso cosa succederà quando questi soggetti dovranno trovare i fondi (parecchie decine di miliardi) per coprire la flat tax e il reddito di cittadinanza. A chi taglieranno pezzi di carne? L'esperienza insegna che i tagli verranno operati in quei settori scarsamente rappresentati socialmente e malvisti dall'opinione pubblica. Se state pensando che queste persone sono gli appartenenti al comparto Sicurezza e Difesa avete visto giusto. Proprio loro, i "privilegiati" in uniforme (così definiti dalla propaganda).
Potrei argomentare nel dettaglio ma sarei eccessivamente prolisso ma voglio solo aggiungere che mi sono fatto delle gustose risate leggendo le parole di qualche utente, su questo thread, che parla di "fango" accusando gli altri, dimenticandosi che una certa parte politica è letteralmente cresciuta gettando fango, odio e fake news sugli avversari.
Buona vita!
Premesso che apprezzo molto la tua analisi oggettiva, mi permetto cmq. di dissentire, x esperienza diretta, sulla parte concernente il I governo Berlusconi...in carica dall' 11 maggio 1994, allora ero Sovrintendente di Polizia con 2 binari e ti assicuro che in oltre 30 anni di servizio di Polizia, fu la I ed ultima volta che vidi 1 aumento cosi' sostanzioso, ovvero 300 euro in + ...al mese, che migliorarono grandemente il mio tenore di vita.Admin ha scritto:Intervengo sull'argomento - circostanza inusuale per me - perchè credo di essere un po' la memoria storica del Forum.
La fascinazione per un partito politico o un'area politica non è nuova ai membri (o agli ex membri) del comparto Sicurezza e Difesa (non tutti ovviamente), sempre a caccia di un soggetto politico che faccia proprie le istanze di chi indossa un'uniforme.
Ieri era la destra di Berlusconi e i suoi alleati, che prima di essere eletti spargevano notizie false sui presunti contratti con aumenti da 5 euro (e prima ancora di 15.000 lire) che avrebbe fatto la sinistra. Naturalmente era tutto falso ma in molti vi credettero in maniera fideistica, salvo poi maledire la stessa formazione politica che tanto osannavano quando operò il blocco pluriennale dei contratti per tutta la pubblica amministrazione (compreso il comparto Difesa e Sicurezza) nel 2010.
La "fede" calcistica nel messia Berlusconi e nella destra era così forte che a lungo gli appartenenti del comparto non volevano credere che fosse stata proprio la destra berlusconiana a bloccare i contratti, e si abbeveravano alle sacre fonti della disinformazione un po' per la vergogna di aver "abboccato" alla propaganda tutta tesa alla "protezione" degli interessi delle uniformi, un po' per totale mancanza di capacità nel ricercare i veri autori delle misure depressive in mataria economica nei confronti del comparto.
Solo dopo anni quasi tutti, finalmente, si arresero alla verità. Berlusconi (FI), Maroni (Lega, ministro dell'Interno) e gli altri esponenti della destra berlusconiana avevano operato il classico "tradimento", che poi tradimento non era, perchè era tutto già prevedibile.
Giusto per la cronaca, la Corte Costituzionale dichiarò incostituzionale il blocco contrattuale e toccò al governo di sinistra - nel frattempo succeduto a Berlusconi - rifondere (in parte) i soldi sottratti con il blocco contrattuale berlusconiano, con il solito codazzo (ipocrita) di coloro i quali si lagnavano di non aver ricevuto tutti i soldi sottratti dal blocco dimenticandosi in fretta che fino al giorno prima erano autentici ultras del governo berlusconiano. Evvabbè....
Adesso sta accadendo la medesima cosa. Grandi proclami, grandi promesse, grande fascinazione ma pochissima attenzione ai fatti nudi e crudi.
Come ad esempio le coperture (microscopiche in confronto alla flat tax e al reddito di cittadinanza), che avrebbero dovuto finanziare il cosiddetto "decreto dignità" sbandierato da Di Maio. In extremis sono state trovate le coperture (grazie alla Ragioneria dello Stato) andando ad effettuare - tra le altre cose - tagli ai ministeri (vi dice qualcosa?).
Immaginate adesso cosa succederà quando questi soggetti dovranno trovare i fondi (parecchie decine di miliardi) per coprire la flat tax e il reddito di cittadinanza. A chi taglieranno pezzi di carne? L'esperienza insegna che i tagli verranno operati in quei settori scarsamente rappresentati socialmente e malvisti dall'opinione pubblica. Se state pensando che queste persone sono gli appartenenti al comparto Sicurezza e Difesa avete visto giusto. Proprio loro, i "privilegiati" in uniforme (così definiti dalla propaganda).
Potrei argomentare nel dettaglio ma sarei eccessivamente prolisso ma voglio solo aggiungere che mi sono fatto delle gustose risate leggendo le parole di qualche utente, su questo thread, che parla di "fango" accusando gli altri, dimenticandosi che una certa parte politica è letteralmente cresciuta gettando fango, odio e fake news sugli avversari.
Buona vita!