Carissimo penultimo, premesso che io NON ho la verità in tasca e come altri mi diletto a seguire la tematica leggendo tutto quanto possibile in merito e che, al momento l'unica circolare che parla ( a mio avviso impropriamente) del possibile sforamento dell'80% della pensione è quella che hai postato tu ( ma che NON è INPS) a mio modesto avviso è vero che INPS NON scrive chiaramente che la pensione per chi aveva 18 anni di contributi al 31/12/95 MAI potrà superare l'80% ma è altrettanto vero che a quanto mi risulta quell'aliquota MAI era superabile anche se NON fosse intervenuta la riforma Fornero.penultimo ha scritto: Firefox, perché insisti sul concetto del calcolare il retributivo solo fino all'80% se la circolare dice che facendo il calcolo retributivo non esiste più quel limite? ma dove l'hai letto che non si può MAI sforare l'80%???
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Quindi quando si dice che la pensione verrà calcolata facendo il raffronto tra quella calcolata con sistema misto (retributivo sino al 31/12/11 e contributivo sino alla data di cessazione dal servizio) e interamente retributivo sino alla cessazione dal servizio, e che la stessa NON potrà superare quella calcolata interamente con il sistema RETRIBUTIVO a mio avviso è sottointeso che significhi "NON potrà superare la max pensione ottenibile equivalente all'aliquota dell'80%" perchè NON mi risulta che nessun lavoratore di nessun comparto MAI prima della riforma Fornero poteva superare tale soglia....la differenza stava negli anni per arrivare a tale percentuale, ma sempre l'80% era che semplificando significava una pensione pari o di poco superiore all'ultimo stipendio.
Se poi vogliamo analizzare la cosa da un punto di vista differente, vorrei capire il senso del sistema di ricalcolo (al ribasso) previsto dalla Legge di stabilità 2014 e riportato nella circolare INPS in argomento.
In buona sostanza e semplificando molto, la Legge di stabilità intervenendo sull'argomento (e NON SOLO per i nostri comparti) dice: sappiate che anche se continuerete a lavorare sino a 70 anni (per coloro cui è prevista tale possibilità) e quindi continuerete a versare contributi previdenziali, MAI potrete percepire all'atto del pensionamento, una pensione superiore o estremizzando anche + 50% dello stipendio che percepivate all'atto della cessazione dal servizio, ovvero calcolata con sistema retributivo e aliquota dell'80%.
Viceversa potenzialmente (e ripeto NON riferito ai nostri comparti) vi sarebbero stati casi di dipendenti che in virtù del doppio sistema di calcolo (retributivo sino al 31/12/11 e contributivo sino alla pensione) avrebbero veramente percepito un assegno mensile ben oltre l'ultimo loro stipendio e la ratio della Legge era proprio evitare ciò.
Questo il mio pensiero.