Concordo pienamente.maurizio1962 ha scritto:che solo chi é in servizio godrà di eventuali benefici economici questo credo sia proprio l'orientamento corrente ma non sono assolutamente d'accordo su quanto asserisci: ti sembra giusto che una persona che sia stata promossa ed abbia svolto le mansioni per il grado superiore, pur non ricevendo gli incrementi stipendiali di spettanza, e che durante il blocco sia andato in pensione, non dovrebbe percepire l'adeguamento? Stesso discorso per quanto riguarda gli assegni funzionali, o credi che l'una tantum che ci è stata data sia stata esentasse? Cosa mi dici delle vedove dei colleghi morti durante il blocco che, pur avendo maturato i vari incrementi stipendiali, non vedranno corrisposte le maggiorazioni sulla loro pensione di reversibilità ?Salvo965 ha scritto:Scusate, ma per chi è andato in pensione durante il periodo del blocco contrattuale, che genere di sblocco dovrebbe esserci? Se ha maturato uno degli assegni funzionali e non lo ha preso a causa del blocco e poi è andato in pensione, cosa spera di prendere adesso? L'assegno di funzione spetta a chi è in servizio, no a chi è in pensione.matto ha scritto:a gennaio sblocco per tutti, anche per chi è già stato riformato durante il periodo del blocco e per chi verrà riformato il 31.12.2014....STATE SERENI
La pensione viene calcolata sui contributi versati. Se durante il blocco non hai percepito l'assegno di funzione e non ti sono stati versati i contributi su tale somma, cosa speri di ricevere dopo lo sblocco?
Solo chi è in servizio godrà di eventuali benefici economici.
Nessuna polemica con te ma, a mio parere, é una palese ingiustizia.
Purtroppo è la realtà.
Inoltre, teniamo presente il danno che il blocco degli stipendi ed il tetto salariale hanno causato al conteggio contributivo pensionistico...