GrNet.it

Premesso che ognuno di noi ha la sua storia e le sue abitudini, posso parlare per me.
Dopo 36 anni di servizio effettivo, sono in pensione dal 6.11.2013 a 54 anni di età, per me l'uscita non è stata traumatica, forse perchè l'ultimo giorno di lavoro effettivo è stato il 4.7.2013 perchè avevo da recuperare tutta la licenza del 2012, quella del 2013 nonchè innumerevoli riposi non fruiti, perciò il distacco è stato graduale. Ribadendo la premessa che ho fatto, a scanso di equivoci, senza dilungarmi troppo e con il massimo rispetto per tutti, voglio solo dire che "non bisogna farsi le seghe mentali", chiedo scusa se la metto così ma è per rendere l'idea. Partiamo dal presupposto che il nostro lavoro ci teneva impegnati 6 ore al giorno, salvo straordinario, (ed io mediamente facevo 30 ore al mese o anche di più), nell'arco della giornata teoricamente le altre 18 ore erano comunque libere, quindi, una volta in pensione, qual'è il problema? Impegnare quelle 6 ore che prima facevamo di servizio, a me è riuscito benissimo, nonostante stavo bene al lavoro, non ho rimpianti o nostalgia, si possono fare tantissime cose senza la fretta o la frenesia di una volta, anche delle lunghe passeggiate di 2 o 3 ore che fanno bene alla salute, si incontra un amico e si fanno quattro chiacchiere con calma, cosa che magari prima non era possibile fare.
Un saluto a tutti.

Caro Fox, non posso che essere d'accordo non al 100 per 100 ma al 1000 per 1000........... Come ai detto Tu Io parlo per Me , la famiglia la mia MTB e l'amico che si incontra fuori nonché la ripresa della propria vita, anche se come sempre ai detto Tu al lavoro si stava benissimo e non si deve sputare nel piatto che ci ha dato da mangiare......... non ha paragoni, perciò quei colleghi che gli manga il lavoro Io gli dico lavorate per voi stessi adesso per la vostra famiglia e lasciate perdere la notte e tante ma tante feste passate da soli........ adesso godetevela fin quando il Padre Eterno c'è lo concede a tutti gli amici del forum un abbraccio

Noto che su questo furum ,la stragrande maggioranza è interessato a sapere i dati della futura pensione e del tfs. Mentre solo pochissimi dichiarano l importo pensionistico e il tfs avvenuto. Allora pongo una domanda ai riformati: qualcuno si è pentito di aver lasciato il lavoro prima di raggiungere la massima anzianità?

Antonio, io ad esempio ho postato tutto su un altro post e posso dire di non essermi pentito, anzi...


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Udin1962 ha scritto:Antonio, io ad esempio ho postato tutto su un altro post e posso dire di non essermi pentito, anzi...


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Se hai la fortuna di un altra entrata, potresti anche non essere pentito...pensa alla salute ciao

Dopo 31 anni sono tornato un uomo libero, mi sembra di rivivere un altra vita da uomo; non credevo di riassaporare ciò che avevo perso in tutti questi anni. Oggi nessuno mi impedisce e/o di obbliga di fare delle scelte della mia vita; non mi sento più legato a nessuno...ed è bello sentirsi privo da obblighi e soprattutto a non vedere delle brutte facce, questi che davanti a persone ignari si dimostrano oneste ed invece sono tutt'altro...se potessero vederti strisciare a terra per loro sarebbe un godimento.
PS: LA VITA DA PENSIONATI DOPO ANNI SI SOBBRUSI-VESSAZIONI-ANGHERIE ED ALTRO- OGGI LA MIA VITA E' TORNATA A SORRIDERE......AUGURI A TUTTI COLORO CHE RIASSAPORANO LA LIBERTA'.
Marco

Marco64 ha scritto:Dopo 31 anni sono tornato un uomo libero, mi sembra di rivivere un altra vita da uomo; non credevo di riassaporare ciò che avevo perso in tutti questi anni. Oggi nessuno mi impedisce e/o di obbliga di fare delle scelte della mia vita; non mi sento più legato a nessuno...ed è bello sentirsi privo da obblighi e soprattutto a non vedere delle brutte facce, questi che davanti a persone ignari si dimostrano oneste ed invece sono tutt'altro...se potessero vederti strisciare a terra per loro sarebbe un godimento.
PS: LA VITA DA PENSIONATI DOPO ANNI SI SOBBRUSI-VESSAZIONI-ANGHERIE ED ALTRO- OGGI LA MIA VITA E' TORNATA A SORRIDERE......AUGURI A TUTTI COLORO CHE RIASSAPORANO LA LIBERTA'.
Marco

sei riformato per stato ansioso?

E se anche fosse????
Oggi ha trovato la sua nuova vita. Ognuno, in uno stato libero opta per le scelte che ritiene migliori per se stesso.

Congratulazioni Marco ed in bocca al lupo.

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sto arrivando anchio.-

Antonio_1961 ha scritto:

Marco64 ha scritto:Dopo 31 anni sono tornato un uomo libero, mi sembra di rivivere un altra vita da uomo; non credevo di riassaporare ciò che avevo perso in tutti questi anni. Oggi nessuno mi impedisce e/o di obbliga di fare delle scelte della mia vita; non mi sento più legato a nessuno...ed è bello sentirsi privo da obblighi e soprattutto a non vedere delle brutte facce, questi che davanti a persone ignari si dimostrano oneste ed invece sono tutt'altro...se potessero vederti strisciare a terra per loro sarebbe un godimento.
PS: LA VITA DA PENSIONATI DOPO ANNI SI SOBBRUSI-VESSAZIONI-ANGHERIE ED ALTRO- OGGI LA MIA VITA E' TORNATA A SORRIDERE......AUGURI A TUTTI COLORO CHE RIASSAPORANO LA LIBERTA'.
Marco

sei riformato per stato ansioso?

Per la tua curiosità e per gli altri utenti interessati alla causa della mia riforma, comunico che sono stato riformato per "DISADATTAMENTO IN AMBIENTE DI LAVORO E NON PIU' RECUPERABILE NEL TEMPO" questo è avvenuto dopo aver denunciato fatti accaduti in ambenti di lavoro a discapito di Superiori e non.

GRANDE Marco.

Complimenti e ancora in bocca al lupo.

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Marco64 ha scritto:Dopo 31 anni sono tornato un uomo libero, mi sembra di rivivere un altra vita da uomo; non credevo di riassaporare ciò che avevo perso in tutti questi anni. Oggi nessuno mi impedisce e/o di obbliga di fare delle scelte della mia vita; non mi sento più legato a nessuno...ed è bello sentirsi privo da obblighi e soprattutto a non vedere delle brutte facce, questi che davanti a persone ignari si dimostrano oneste ed invece sono tutt'altro...se potessero vederti strisciare a terra per loro sarebbe un godimento.
PS: LA VITA DA PENSIONATI DOPO ANNI SI SOBBRUSI-VESSAZIONI-ANGHERIE ED ALTRO- OGGI LA MIA VITA E' TORNATA A SORRIDERE......AUGURI A TUTTI COLORO CHE RIASSAPORANO LA LIBERTA'.
Marco

Comprensibile il tuo giudizio, però devo dirti che mi sento libero anche in servizio. nonostante i 34 anni effettivi. è normale che da pensionato è un altra cosa, ma credo che qualsiasi ambiente lavorativo comporta i suoi stress. L importante non sputare dentro il piatto che ci ha dato dato. poi è ovvio ognuno ha la sua storia e le sue vicissitudini.. i Superiori?? ti dico che questo è l ultimo dei miei problemi. poche parole e buoni intenditori.

E bravo, lo spirito di corpo di una volta che oggi è tradotto in:
MORTE TUA VITA MEA..
che delusione.

Saluti.

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Era ora Rocco!


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Ragazzi continuate a raccontare le vostre emozioni.... soprattutto continuate a vivere... mai sentirsi perdenti,
il traguardo della pensione comunque è una vittoria.