Re: La mia anima stà morendo...Cerco Aiuto !!!
Inviato: mer gen 08, 2014 10:10 pm
Forum su Sicurezza e Difesa
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____________________________________________________________________________________________vitodd ha scritto:Buongiorno a tutti e mi scuso in anticipo se questa sarà una lunga storia da leggere....
Innanzitutto vorrei porgere i miei auguri per questo nuovo anno a voi ed alle vostre famiglie...
Non e' il primo forum a cui mi iscrivo e so che magari il primo post dovrebbe essere di presentazione e mai un problema o un aiuto, ma credetemi, sono sull'orlo di una crisi totale...ma soprattutto pieno di paure, dubbi, perplessità !!!
Sono un appuntato, con 12 anni di servizio presso un nucleo Radiomobile della legione Lazio e la mia situazione è questa:
Sono fidanzato da 3 anni con una persona che amo tantissimo, dalla quale non mi separerei mai, solo che questa persona ha un familiare (fratello) con dei precedenti risalenti a 6 anni fa.
Quando mi fidanzai con la mia compagna ne ero consapevole di questa situazione, e siccome mi reputo una bravissima persona, decisi di farla presente ai miei superiori, i quali invece di aiutarmi mi trasferirono nella mia attuale sede.
Accettai questo trasferimento a domanda, zitto e muto, nonostante "l'incompatibilà ambientale" secondo i miei superiori presente, mentre secondo me no, in quanto il fratello non e' neanche residente nella regione Lazio, ma bensì in una regione del Nord, pertanto 700 km distante da me e da sua sorella.
Arrivato nel nuovo reparto, mi attengo a cio' che è previsto, ovvero da autista mi limito ad effettuare i miei turni cercando di svolgere il mio lavoro al meglio possibile, sino a che cominciano delle pretese dal mio comandante. Lo stesso richiede la mia presenza, ulteriormente ai miei turni in ufficio, al fine di compilare ordini di servizio, sbrigare pratiche ed altre manzioni. A tale richiesta io rispondo sempre in modo educato che nel limite delle mie possibilità, mi sarei recato in caserma per dare una mano, nonostante io non sia accasermato ed abbia una vita privata, con una casa da mandare avanti (vivo in affitto) ed una famiglia da crearmi. Dopo tali affermazioni a distanza di un po' di tempo comincio ad avere diversi modi di fare intimidatori, tra cui minacce di note inferiori alla media ecc. continue richieste di presenza ulteriore al mio servizio, nonché mi viene sbattuta in faccia la questione del fratello della mia ragazza, al fine di spaventarmi di un'ulteriore trasferimento oltre al fatto di farlo presente all'ufficiale comandante della compagnia. A tal punto il mondo mi crolla addosso un'altra volta. Non so come comportarmi davanti a certe situazioni, non sono un combattente, ma un pacere solo che non riesco piu' a gestire questa situazione che comunque si ripercuote sulla mia serenità personale e familiare, nonché al servizio che viene svolto in modo non sereno.
Vorrei tanto scappare da questa situazione, ma non ho 4 anni di permanenza di reparto e pertanto non posso essere spostato, ma l'idea di fare altri 3 anni con questa persona che ogni due settimane, fa in modo di rendermi la vita difficile, mi crea un'ansia dentro ormai diventata insostenibile.
Piango spesso per questa situazione, e la mia ragazza mi consola come puo', standomi accanto con amore e comprensione, ma apparte questi sfoghi non riesco a riprendere la mia serenità... Non voglio piu' piangere, credetemi, non voglio piu' avere la testa che mi scoppia per i troppi pensieri...
Ho un'ansia dentro che mi sta' sconvolgendo la vita che sino a qualche anno fa era serena e felice.
Vi chiedo con umiltà come dovrei comportarmi...
Vi chiedo come fare ad uscire da questa situazione....
Vi chiedo di aiutare un bravo ragazzo ad essere semplicemente sereno !!!
Un'abbraccio.