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Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: mer nov 13, 2013 7:38 am
da Dott.ssa Astore
Nin ritengo che vi siano gli estremi per quanto da lei richiesto cordialmente
Lucia Astore
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: mer nov 13, 2013 9:02 am
da pietro17
????????????
Saluti
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: mer nov 13, 2013 3:30 pm
da antoniomlg
pietro17 ha scritto:????????????
Saluti
pitro ma quella mazza perchè non gliela tiri in testa??
ciao
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: gio nov 14, 2013 10:49 am
da franruggi
Incredibile...altro che mazza!!!!
Saluti
Francesco
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: gio nov 14, 2013 2:35 pm
da antoniomlg
franruggi ha scritto:Incredibile...altro che mazza!!!!
Saluti
Francesco
ciao
a questo punto io credo che la dottoressa lucia astore
in realtà sia una dirigente del ministero difesa
preposta alla definizione delle pratica di riconoscimento
dei requisiti di vittime del dovere
ciao
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: gio nov 14, 2013 2:44 pm
da antoniomlg
Dott.ssa Astore ha scritto:Nin ritengo che vi siano gli estremi per quanto da lei richiesto cordialmente
Lucia Astore
mi perdoni Dottoressa
per la mia schiettezza però lei piu volte dà risposte secche!!
con dei NO! secchi e categorici, senza darci il suo contributo
argomentando ed esplicitando il suo autorevole parere tecnico.
tra l'altro piu volte esplicitamente chiesto.
cordiali saluti
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: gio nov 14, 2013 4:13 pm
da christian71
antoniomlg ha scritto:Dott.ssa Astore ha scritto:Nin ritengo che vi siano gli estremi per quanto da lei richiesto cordialmente
Lucia Astore
mi perdoni Dottoressa
per la mia schiettezza però lei piu volte dà risposte secche!!
con dei NO! secchi e categorici, senza darci il suo contributo
argomentando ed esplicitando il suo autorevole parere tecnico.
tra l'altro piu volte esplicitamente chiesto.
cordiali saluti
Concordo pienamente...
Saluti
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: gio nov 21, 2013 8:16 pm
da panorama
Quesito.
Giusto per notizia, per ora questo Parere del CdS è stato sospeso in modo che il ministero dell’interno acquisisca il parere degli altri ministeri direttamente competenti sulla specifica materia e li faccia pervenire alla Sezione con eventuali osservazioni e poi darà un giudizio definitivo.
Pertanto ve lo posto ugualmente in attesa di giudizio finale, in modo da poter prendere atto della problematica.
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19/11/2013 201303105 Interlocutorio 1 Adunanza di Sezione 25/09/2013
Numero 04615/2013 e data 19/11/2013 Spedizione
REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
Sezione Prima
Adunanza di Sezione del 25 settembre 2013
NUMERO AFFARE 03105/2013
OGGETTO:
Ministero dell’interno.
Quesito in materia di valutazioni medico-legali effettuate dalle commissioni medico-ospedaliere in applicazione della normativa riguardante le vittime del dovere, del terrorismo e delle stragi di tale matrice, nonché della criminalità organizzata, delle estorsioni e dell’usura.
LA SEZIONE
Vista la relazione trasmessa con nota prot. n. 559/C/E/11 del 13 agosto 2013, con la quale il ministero dell’interno - dipartimento della pubblica sicurezza - ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sul quesito sopra indicato;
esaminati gli atti e udito il relatore, consigliere Elio Toscano.
Premesso.
L’ Amministrazione riferente premette che l’art. 1, comma 562, della legge 23 dicembre 2005 n. 266 (legge finanziaria per il 2006), in un’ottica gradualmente perequativa, ha previsto la progressiva estensione dei benefici già riconosciuti alle vittime della criminalità e del terrorismo a tutte le vittime del dovere e ai soggetti equiparati, come individuati nei successivi commi 563 e 564 dell’art. 1 anzidetto, demandando a successivo regolamento, poi emanato con d.P.R. 7 luglio 2006 n. 243, la definizione dei termini e delle modalità per la corresponsione delle provvidenze, entro il limite massimo di spesa annua di 10 milioni di euro a decorrere dal 2006.
In particolare, l’art. 4, comma 1, lettera c), n. 1 del d.P.R. n. 243 del 2006 ha esteso anche alle vittime del dovere e ai soggetti equiparati la possibilità di rivalutazione delle percentuali d’invalidità già riconosciute, secondo il disposto dell’art. 6, comma 1, della legge 3 agosto 2004, n. 206 che aveva già previsto analoga rivalutazione per le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. La norma stabilisce che “le percentuali di invalidità già riconosciute e indennizzate in base ai criteri e alle disposizioni della normativa vigente alla data di entrata in vigore della presente legge sono rivalutate tenendo conto dell’eventuale intercorso aggravamento fisico e del riconoscimento del danno biologico e morale”.
Il quadro normativo è stato poi, integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 2009 n. 181, intitolato “Regolamento recante i criteri medico-legali per l’accertamento e la determinazione dell’invalidità e del danno biologico e morale a carico delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice, a norma dell’art. 6 della legge 3 agosto 2006, n. 206”. Detto regolamento, confermando una scelta già espressa in analogo provvedimento applicabile ai militari, ha previsto che “la valutazione della percentuale unica di invalidità, di cui all’art. 6, comma 1, della legge 3 agosto 2004, n. 206, è espressa in una percentuale unica d’invalidità, comprensiva del riconoscimento del danno biologico e morale” (art. 2, comma 1).
Riassunto il quadro normativo di riferimento, il ministero dell’interno rappresenta che, nell’applicazione dei criteri sanciti dal d.P.R. n. 181 del 2009, sono emerse talune disomogeneità interpretative circa gli adempimenti delle diverse unità organizzative, titolari dei procedimenti di riconoscimento dello status di vittima del dovere, e degli organi della sanità militare coinvolti nelle valutazioni-medico legali.
Nonostante i tentativi congiunti delle amministrazioni interessate per pervenire a soluzioni applicative uniformi e condivise, a parere del ministero riferente residuano alcune criticità non coerenti con l’intendimento del legislatore di equiparare, quanto ai benefìci previsti, le vittime del dovere ai vittime del terrorismo.
Al riguardo, si osserva nella relazione che talune commissioni medico-ospedaliere, attenendosi in termini letterali al disposto dell’art. 5 del d.P.R. n 243 del 2006, indicano separatamente i valori relativi al grado di invalidità permanente e alla percentuale del danno biologico, anziché fornire un dato percentuale unico, che conglobi entrambi gli anzidetti parametri ed eviti, quindi, che l’Amministrazione sia costretta ad effettuare scelte di natura tecnico-discrezionale per procedere alla liquidazione della speciale elargizione.
Il ministero sottolinea che la prassi seguita dalle commissioni medico ospedaliere, nei termini appena esposti, contrasta con il parere del Consiglio di Stato (sez. I, n. 565/2006), che, sia pure a proposito dell’applicazione dell’art. 6 della legge n. 206/2004 e con specifico riferimento alle vittime del terrorismo, si è espresso nel senso che la condizione globale della salute della vittima deve tener conto del complessivo danno subìto dalla stessa, da esprimere in un unico valore percentuale d’invalidità permanente. Detto orientamento è confermato dall’art. 2, comma 1 del d.P.R. n. 181 del 2009, che, pur riferendosi alle vittime del terrorismo, stabilisce in via di principio generale che “la valutazione della percentuale d’invalidità di cui all’art. 6, comma 1, della legge 3 agosto 2004, n. 206, è espressa in una percentuale unica d’invalidità, comprensiva del riconoscimento del danno biologico e morale”.
Un ulteriore ostacolo all’equiparazione tra vittime del dovere e vittime del terrorismo è costituito dal fatto che le commissioni medico-ospedaliere, insistendo sull’interpretazione letterale dell’art. 5 del d.P.R. n. 243 del 2006 e respingendo qualsiasi interpretazione logico - sistematica, in sede di valutazione correlata al riconoscimento dello status di vittime del dovere non si esprimono sul danno morale, ma procedono al computo dello stesso in sede di successiva visita, limitatamente alle invalidità già riconosciute e indennizzate (in altri termini il danno morale viene preso in considerazione soltanto nel corso della procedimento di rivalutazione delle invalidità, attivato a domanda dagli interessati).
In conseguenza di quanto esposto, i quesiti posti dal ministero dell’interno postulano un’interpretazione normativa orientata acchè le commissioni mediche ospedaliere, per tutte le categorie equiparate alle vittime del terrorismo, esprimano le valutazioni medico- legali dell’invalidità permanente con un solo dato percentuale e computino il danno morale anche in sede di primo riconoscimento.
Considerato.
La Sezione osserva che, ai sensi dell’art. 2 del d.P.R. 28 luglio 1999 n. 510, per il riconoscimento dello status di “vittima del dovere” provvedono, in relazione alla qualità dei soggetti interessati, il ministero dell’interno, il ministero della difesa e il ministero della giustizia. Inoltre, secondo quanto già emerso in narrativa, la sanità militare ha un ruolo centrale nell’apprezzamento del nesso causale e della percentuale di invalidità, mentre il ministero dell’economia e delle finanze provvede all’allocazione delle risorse finanziarie annualmente spendibili per l’attribuzione dei benefìci.
Data la delicatezza degli interessi coinvolti e ai fini di un compiuto esame delle differenti posizioni, il Collegio ritiene opportuno che il ministero dell’interno acquisisca il parere degli altri ministeri direttamente competenti sulla specifica materia e li faccia pervenire alla Sezione con eventuali osservazioni.
P.Q.M.
in attesa dell’adempimento richiesto, sospende l’emanazione del parere.
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
Elio Toscano Raffaele Carboni
IL SEGRETARIO
Antimo Morlando
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: gio nov 21, 2013 9:51 pm
da antoniomlg
COMPLIMENTI vivissimi
ma potresti spiegarmi dove li reperisci ??
ciao grazie di tutto.
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: gio nov 21, 2013 10:01 pm
da panorama
Semplice, entro nel sito e leggo tutto, una ad una, il che significa passare ore a cercare cose utili per questo forum che arricchisco di ogni genere/argomento.
Sicuramente ci sono siti che sono invidiosi di GrNet, così come lo è qualche mio collega del Cocer CC.
ciao
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: gio nov 21, 2013 10:26 pm
da antoniomlg
ok ma io volevo sapere dove trovi il materiale
certamente non su questo sito.
esempio il quesito posto al consiglio di stato che hai postato sopra
dove è? dove si trova? dove lo hai preso?
graize
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: gio nov 21, 2013 10:46 pm
da panorama
Devi andare nel sito del consiglio di stato per trovare sentenze e pareri, poi devi inserire tu le date che t'interessano da aprire/vedere.
L'operazione è semplice.
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: ven nov 22, 2013 10:54 am
da antoniomlg
grazie ho visto
ma non trovo il campo dove inserire parole di ricerca diventa molto vago
ma non essendoci la possibilità di inserire una parola esatta per la ricerca,
tu come fai le leggi tutti?
sono tantissimi
ciao
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: ven nov 22, 2013 12:54 pm
da panorama
Si, io li leggo tutti, uno per uno.
Re: VITTIME DOVERE - QUESITO-
Inviato: ven nov 22, 2013 5:22 pm
da antoniomlg
bhe che dire complimenti. sono davvero tantissimi ma
se gli stai addosso giorno per giorno.
ciao e grazie di tutto
ps
ho visto che cè l'opzione motore di ricerca ma che risulta in manutenzione
quello sarebbe una grande cosa.
ciao