Re: Detassazione Pensione Itliana per residenti all'Estero
Inviato: mar feb 02, 2016 10:19 am
Comunque anche in Senegal si sta bene ho contatti.. Il viaggio costa di più conviene a qualcuno che si ferma per 6 mesi continuativi..
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Tutto questo grazie a Bettino Craxi e alla sua legge : n. 388mariochianci ha scritto:La Tunisia tassa il il 20% al 4% prendo 100 mi vengono tassati 20 al 4% cosa vogliamo di più!!!!!!
Certo cxxvolo e chi ci va !!!!! in mezzo agli arabi!!! Magari quello che riportano giornali etc non è proprio la realtà.
Si sconsiglia vivamente ai viaggiatori temporanei di recarsi in Tunisia se non in possesso di passaporto, in caso contrario essi si espongono al rischio di vedersi respinti alla frontiera.
Sicurezza
Avviso ai connazionali presenti in tutto il territorio della Repubblica di Tunisia.
Si raccomanda di osservare una rafforzata vigilanza, evitando nel limite del possibile luoghi di assembramento, quali grosse superfici commerciali, mercati all’aperto, stazioni ferroviarie, metropolitane e di taxi collettivi. Più in generale, è altresì consigliabile una accresciuta cautela nella frequentazione dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, alberghi).
A tutti i cittadini italiani pensionati, che intendano trasferirsi in Tunisia, viene offerta la possibilità di godere di importanti vantaggi economici:
ABITARE A TUNISI
1) Tassazione del reddito ridotta. Infatti dal 2007 è entrata in vigore in Tunisia la legge finanziaria n. 85 del 25 dicembre 2006 che prevede una tassazione delle persone fisiche particolarmente vantaggiosa (grosso modo si paga in un anno quello che in Italia si paga in un mese), permettendo al pensionato italiano di avere un sostanzioso aumento del netto pensionistico da percepire;
2) Dimezzamento del costo della vita che consentirebbe allo stesso di vivere in maniera più piacevole, anche sotto il punto di vista economico, il proprio ritiro dall'attività lavorativa. In Tunisia 1 Dinaro ha un potere d'acquisto pari ad 1 Euro in Italia, essendo 1 Dinaro (al cambio corrente) pari a poco meno della metà di 1 Euro (50 centesimi) si ha di fatto un raddoppio del potere d'acquisto. (Esempio sulla benzina: 1 Lt di benzina senza piombo costa 1,570 Dinari pari a 0,70 Euro;
3) La ridotta spesa per le bollette energetiche (acqua, luce, gas, carburante) che per i bassi costi è quasi trascurabile nel bilancio familiare.
In tal modo, il pensionato italiano, vedrà dunque aumentare le proprie entrate nette e potrà giovarsi nell'avere un costo della vita ridotto rispetto all'Italia.
QUASI QUASI .......
Hehehehe Linooo sei il moderatore..sO che devo controllarmi ma non scrivo solo io anche la mia pastora tedesca..mi tira pure il bastone e devo andare a raccoglierlo io..hehehehe ha una intelligenza superiore alla mia sicuramente.. Comunque qualcosa in positivo si muove ritorno a lavorare..che bisogna fare...lino ha scritto:Dai marco abbi fede vedrai che le cose cambiano.......
In peggio sicuro....ah ah
Scrivi all'inps e poni quesito ,penso che ora lo possiamo fare.
ciaooo.
Ti posso dire che ho un figlio che si laurea questo mese a 23 anni gli ho riferito che volevo acquistare una casetta per lui Sai la risposta quale è stata........lino ha scritto:Si mariochianci posto bellissimo ed economicamente sicuramente staremo bene.
Il problema e se continua cosi' non vorrei lasciarci la testa....
scriviamo un po all'inps perche' si fanno ancora differenze con i pensionati privati e gli eventuali motivi....
Un quesito tocca farlo vediamo che rispondono.
...scusate, mi correggo, nella fretta di scrivere ho chiarito male. I pensionati exINPDAP, tra cui rientriamo noi delle FFPP, siamo soggetti in ogni paese straniero, al pagamento delle tasse in Italia. Per questo si stà proponendo ricorso......iosonoquì ha scritto:Tanto per fare chiarezza a tutti, definitiva, i pensionati exINPDAP, qualora vadano a vivere in pensione in altri paesi stranieri - fatta eccezione per Australia, Ecuador e Tunisia - sono soggetti al pagamento delle tasse in Italia, anche se vi risiedono (all'estero intendo) per più di 183 giorni l'anno e non sono proprietari in Italia di bene alcuno.
Ho contattato in questi giorni uno Studio di Avvocati in Roma, che stà proponendo ricorso avverso questa assurdità, posto che sono prossimo alla pensione e che è mia ferma intenzione trasferirmi all'estero, ed a cui stanno aderendo numerosi dipendenti pubblici, personale delle FFPP in quiescenza e non, inclusi.
Si esperiranno tutti i gradi di giudizio, Corte Europea eventualmente inclusa, nella considerazione che vi è disparità di trattamento tra pensionati INPS, che prendono all'estero la pensione completa lorda, e quelli exINPDAP, cioè noi, a cui viene invece tassata.
Cordialità.
mi associo, anche io interessatoSTANCHISSIMO ha scritto:Per cortesia facci anche sapere il nome dello studio siamo in tanti che vogliamo aderire.
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Sarebbe opportuna una iniziativa legislativa per la palese violazione dell'art. 3 cost., ma risolverebbero il problema a favore loro applicando la nostra disciplina ex Inpdap anche ai pensionati Inps esattamente come vuol fare il direttore pro tempore dell'enteiosonoquì ha scritto:Tanto per fare chiarezza a tutti, definitiva, i pensionati exINPDAP, qualora vadano a vivere in pensione in altri paesi stranieri - fatta eccezione per Australia, Ecuador e Tunisia - sono soggetti al pagamento delle tasse in Italia, anche se vi risiedono (all'estero intendo) per più di 183 giorni l'anno e non sono proprietari in Italia di bene alcuno.
Ho contattato in questi giorni uno Studio di Avvocati in Roma, che stà proponendo ricorso avverso questa assurdità, posto che sono prossimo alla pensione e che è mia ferma intenzione trasferirmi all'estero, ed a cui stanno aderendo numerosi dipendenti pubblici, personale delle FFPP in quiescenza e non, inclusi.
Si esperiranno tutti i gradi di giudizio, Corte Europea eventualmente inclusa, nella considerazione che vi è disparità di trattamento tra pensionati INPS, che prendono all'estero la pensione completa lorda, e quelli exINPDAP, cioè noi, a cui viene invece tassata.
Cordialità.
Bravissimo resta pure all'estero (Valencia) non lascerei mai e poi mai la mia Italia per nessun motivo al mondo .spartagus ha scritto:Cari amici e colleghi, io sono già in pensione dal 2009 e dal 2010 vivo in spagna precisamente a valencia,e percepisco la pensione erogatomi dall'Inps che tutti i mesi si trattiene 300 euro netti di irpef sulla mia pensione , prima di andare a vivere in Spagna andai all'inps per chiedere informazione sul irpef e mi dissero che chi andava a vivere all'estero doveva pagare l'irpef sulla pensione e una legge del 1995,ancora una cosa sto pagando anche le addizionale comunale e reggionale, pur vivendo e iscritto nel comune di valencia e iscritto al consolato generale di barcellona A.I.R.E. se qualcuno e più informato con legge alla mano mi faccia la cortesia di trasmettere cosi faccio ricorso all'inps grazie buona estate a tutti.