Rivalutazione 2023
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Re: Rivalutazione 2023
Ciao Gianfranco,
sai quanto gliene importa della fiducia dei cittadini.
Noi pensionati nel momento del bisogno "sempre," serviamo solo per fare cassa.
E poi stupefatti si chiedono del perché sempre meno cittadini vanno a votare, un motivo ci sarà...
sai quanto gliene importa della fiducia dei cittadini.
Noi pensionati nel momento del bisogno "sempre," serviamo solo per fare cassa.
E poi stupefatti si chiedono del perché sempre meno cittadini vanno a votare, un motivo ci sarà...
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Re: Rivalutazione 2023
Messaggio da Gianfranco64 »
Poichè i termini si sovrappongono, per maggior chiarezza.
l'aumento previsto sarebbe stato proporzionalmente per le fasce.
ovvero per tutti i primi 2100 lordi , corrispondenti al 4 volte il minimo avrebbero avuto un aumento del 100% dell'inflazione.
oggi invece verrebbe applicato l'aumento per la fascia in cui rientra una pensione.
pertanto una pensione lorda mensile di 2624 verrà rivalutata in toto dell' 80% dell'inflazione
una pensione lorda tra i 2624 ed i 3150 verrà rivalutata in toto del 55% dell'inflazione.
e via di seguito.
almeno questo riporta l'articolo del Corriere. comunque sarà da attendere la definita decisione in sede di approvazione della finanziaria.
l'aumento previsto sarebbe stato proporzionalmente per le fasce.
ovvero per tutti i primi 2100 lordi , corrispondenti al 4 volte il minimo avrebbero avuto un aumento del 100% dell'inflazione.
oggi invece verrebbe applicato l'aumento per la fascia in cui rientra una pensione.
pertanto una pensione lorda mensile di 2624 verrà rivalutata in toto dell' 80% dell'inflazione
una pensione lorda tra i 2624 ed i 3150 verrà rivalutata in toto del 55% dell'inflazione.
e via di seguito.
almeno questo riporta l'articolo del Corriere. comunque sarà da attendere la definita decisione in sede di approvazione della finanziaria.
Re: Rivalutazione 2023
Ciao,
E noi quotidianamente continuiamo a pagare l'inflazione reale su tutti i prodotti.
Ho capito, di quanto paventato ci daranno una miseria.borelgrnet ha scritto: ↑mer nov 23, 2022 11:57 amGianfranco64 ha scritto: ↑mer nov 23, 2022 11:34 am al momento non è possibile effettuare previsioni .
ogni giornale esce con aliquote differenti.
Corriere della Sera di oggi, risulterebbe una variazione a fasce e non più proporzionale.
fino a 4 volte 100%
fino a 5 volte 80%
fino a 6 volte 55%
fino a 7 volte 50%
fino a 8 volte 50%
da 9 volte 35%
considerando l'attuale minimo di circa 525 euro fate voi i conti .
Comunque il Governo dovrebbe tener conto che con tale operazione, fa venir meno la fiducia della popolazione nel rapporto stato/cittadini, poichè cambierebbe le norme il giorno prima del pagamento.
Bravi i ministri a far cassa, ma con la sgradevole sensazione per i cittadini di sentirsi traditi e fregati dal cambiamento delle norme il giorno prima del pagamento. ( Almeno su questo il governo ne dovrebbe tener conto, poichè si trova li in relazione al rapporto di fiducia con la popolazione che lo ha votato.)MAGARI FOSSE COSI'
Corriere della sera adesso ore 12,00
https://www.corriere.it/economia/pensio ... -103.shtml
Questo finanziamento arriverà dal taglio delle rivalutazioni. Gli assegni dal valore superiore a 4 volte più del minimo (si parla di pensioni più o meno superiori ai 2.100 euro) non vedranno una rivalutazione del 90%, ma solo del 40%, che scenderà al 20% per quelle che superano i 5 mila euro. Non verranno toccati, invece, gli assegni inferiori ai 2.100 euro: per loro la perequazione sarà piena, pari cioè al 100% dell’inflazione, come previsto dalle norme vigenti.
Cetriolooooooooo hohohohoho molto grande![]()
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Re: Rivalutazione 2023
Messaggio da borelgrnet »
Ti dispiace postare il Link, GrazieGianfranco64 ha scritto: ↑mer nov 23, 2022 12:02 pm Poichè i termini si sovrappongono, per maggior chiarezza.
l'aumento previsto sarebbe stato proporzionalmente per le fasce.
ovvero per tutti i primi 2100 lordi , corrispondenti al 4 volte il minimo avrebbero avuto un aumento del 100% dell'inflazione.
oggi invece verrebbe applicato l'aumento per la fascia in cui rientra una pensione.
pertanto una pensione lorda mensile di 2624 verrà rivalutata in toto dell' 80% dell'inflazione
una pensione lorda tra i 2624 ed i 3150 verrà rivalutata in toto del 55% dell'inflazione.
e via di seguito.
almeno questo riporta l'articolo del Corriere. comunque sarà da attendere la definita decisione in sede di approvazione della finanziaria.

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Re: Rivalutazione 2023
Messaggio da borelgrnet »
mauri64 ha scritto: ↑mer nov 23, 2022 12:07 pm Ciao,Ho capito, di quanto paventato ci daranno una miseria.borelgrnet ha scritto: ↑mer nov 23, 2022 11:57 amGianfranco64 ha scritto: ↑mer nov 23, 2022 11:34 am al momento non è possibile effettuare previsioni .
ogni giornale esce con aliquote differenti.
Corriere della Sera di oggi, risulterebbe una variazione a fasce e non più proporzionale.
fino a 4 volte 100%
fino a 5 volte 80%
fino a 6 volte 55%
fino a 7 volte 50%
fino a 8 volte 50%
da 9 volte 35%
considerando l'attuale minimo di circa 525 euro fate voi i conti .
Comunque il Governo dovrebbe tener conto che con tale operazione, fa venir meno la fiducia della popolazione nel rapporto stato/cittadini, poichè cambierebbe le norme il giorno prima del pagamento.
Bravi i ministri a far cassa, ma con la sgradevole sensazione per i cittadini di sentirsi traditi e fregati dal cambiamento delle norme il giorno prima del pagamento. ( Almeno su questo il governo ne dovrebbe tener conto, poichè si trova li in relazione al rapporto di fiducia con la popolazione che lo ha votato.)MAGARI FOSSE COSI'
Corriere della sera adesso ore 12,00
https://www.corriere.it/economia/pensio ... -103.shtml
Questo finanziamento arriverà dal taglio delle rivalutazioni. Gli assegni dal valore superiore a 4 volte più del minimo (si parla di pensioni più o meno superiori ai 2.100 euro) non vedranno una rivalutazione del 90%, ma solo del 40%, che scenderà al 20% per quelle che superano i 5 mila euro. Non verranno toccati, invece, gli assegni inferiori ai 2.100 euro: per loro la perequazione sarà piena, pari cioè al 100% dell’inflazione, come previsto dalle norme vigenti.
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Adesso Aggiornamento dal "Il Fatto Quotidiano"
CETRIOLONE
FENOMENIIIII INPAREGGIABILI
Si conferma il taglio delle rivalutazioni per le pensioni più alte, ossia a partire dai 2.100 euro lordi al mese ossia 1.670 euro netti. L’adeguamento all’inflazione fissato al 7,3%, sarà ridotto in misura via via più significativa. Sopra i 5mila euro lordi l’indicizzazione sarà pari al 35% dell’ iniziale 7,3%, quindi solo del 2,5% dell’importo. Viceversa per le minime l’adeguamento sale al 120%, ossia non più del 7,3% ma dell’ 8,7%, valore comunque al di sotto dell’attuale livello del carovita (11,9%). Significa circa 45 euro in più al mese per assegni che passeranno quindi da 523 a 570 euro circa. In ogni caso le rivalutazioni sono inferiori all’attuale livello di inflazione, prospettando, se il carovita non dovesse calare, una perdita del potere di acquisto degli assegni previdenziali.
i.W L'ITALIA











[b]Da Pizza e Fichi si passa a Pane secco ed acqua di rubinetto, cari colleghi si scende sempre di piu' con le percentuali di spettanza, quando ci sara' la stesura definitiva delle tabelle, saremo noi pensionati che dovremo dare i soldi allo Stato per pagare i costi della rottamazione delle cartelle esattoriali degli evasori fiscali.[/b]














Re: Rivalutazione 2023
Borel ma parli sempre dj cetriolone? Lo so che hai 4mila di pensione... Ma tu davvero credevi che ti aumentavano di 300 lordi? Come qualcuno che qui dentro ha scritto che il decreto del 7.3% ed era ormai legge? Mi chiedo carta gente dove vive... Dal momento che il signor ministro Giorgetti dopo il decreto dice che la spesa per pensioni sarà di 50 miliardi nei prossimi 3 anni, secondo te e gli altri cosa voleva dire? Io ho firmato il decreto con l'indice (tarocco perché nn compare da nessuna parte, ed anche il sole 24 ore ha detto la stessa cosa) ora sta a voi decidere cosa farne... Potevano anche dire 100% fino a 1500 e 50% per tutti gli altri. La Corte Costituzionale non avrebbe potuto dire nulla esigenze di bilancio... Prendiamo quello che danno, anche se fossero 50 lorde in meno, a me cmabja poco... Basta che ogni anno aggiungano qualcosa. Ciao cetriolone... 
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Re: Rivalutazione 2023
Messaggio da borelgrnet »
Messaggio da Pablo65 » mer nov 23, 2022 2:50 pm
Borel ma parli sempre dj cetriolone? Lo so che hai 4mila di pensione... Ma tu davvero credevi che ti aumentavano di 300 lordi? Come qualcuno che qui dentro ha scritto che il decreto del 7.3% ed era ormai legge? Mi chiedo carta gente dove vive... Dal momento che il signor ministro Giorgetti dopo il decreto dice che la spesa per pensioni sarà di 50 miliardi nei prossimi 3 anni, secondo te e gli altri cosa voleva dire? Io ho firmato il decreto con l'indice (tarocco perché nn compare da nessuna parte, ed anche il sole 24 ore ha detto la stessa cosa) ora sta a voi decidere cosa farne... Potevano anche dire 100% fino a 1500 e 50% per tutti gli altri. La Corte Costituzionale non avrebbe potuto dire nulla esigenze di bilancio... Prendiamo quello che danno, anche se fossero 50 lorde in meno, a me cmabja poco... Basta che ogni anno aggiungano qualcosa. Ciao cetriolone...
Ciao Pablo lo so che vivi a Medellin dove campi bene con 1000 Euro al mese
In Italia ci fai ben poco, le bollette sono alle stelle, la vita e' carissima: benzina, vitto e alloggio non
te dico dove sono arrivati, moglie e figli che vojjjjono sempre piu' soldi i nipoti poi nun ce pensa' proprio. Noi poveri pensionati non viviamo piu'.
Nun se campa piu''''''' voglio veniiii pure io a Medellin in Colombia hahahahhahahah
Poi contenti voi che vi sta bene tutto quello che fanno i politici.Tutto a postoooooo allora beccatevi il cetrioloneeeeeee e zitti
W L'Italia
Ciao Pabloooooooo

Borel ma parli sempre dj cetriolone? Lo so che hai 4mila di pensione... Ma tu davvero credevi che ti aumentavano di 300 lordi? Come qualcuno che qui dentro ha scritto che il decreto del 7.3% ed era ormai legge? Mi chiedo carta gente dove vive... Dal momento che il signor ministro Giorgetti dopo il decreto dice che la spesa per pensioni sarà di 50 miliardi nei prossimi 3 anni, secondo te e gli altri cosa voleva dire? Io ho firmato il decreto con l'indice (tarocco perché nn compare da nessuna parte, ed anche il sole 24 ore ha detto la stessa cosa) ora sta a voi decidere cosa farne... Potevano anche dire 100% fino a 1500 e 50% per tutti gli altri. La Corte Costituzionale non avrebbe potuto dire nulla esigenze di bilancio... Prendiamo quello che danno, anche se fossero 50 lorde in meno, a me cmabja poco... Basta che ogni anno aggiungano qualcosa. Ciao cetriolone...
Ciao Pablo lo so che vivi a Medellin dove campi bene con 1000 Euro al mese




In Italia ci fai ben poco, le bollette sono alle stelle, la vita e' carissima: benzina, vitto e alloggio non
te dico dove sono arrivati, moglie e figli che vojjjjono sempre piu' soldi i nipoti poi nun ce pensa' proprio. Noi poveri pensionati non viviamo piu'.









Poi contenti voi che vi sta bene tutto quello che fanno i politici.Tutto a postoooooo allora beccatevi il cetrioloneeeeeee e zitti












Ciao Pabloooooooo






Re: Rivalutazione 2023
Ciao borelgrnet,
in merito al trattamento minimo l’adeguamento del 120% sull'indice inflazionistico del 7,3% è sempre un dato provvisorio, per quello definitivo bisognerà attendere la metà del prossimo gennaio.
in merito al trattamento minimo l’adeguamento del 120% sull'indice inflazionistico del 7,3% è sempre un dato provvisorio, per quello definitivo bisognerà attendere la metà del prossimo gennaio.
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Re: Rivalutazione 2023
Messaggio da borelgrnet »
da mauri64 » mer nov 23, 2022 3:38 pm
Ciao borelgrnet,
in merito al trattamento minimo l’adeguamento del 120% sull'indice inflazionistico del 7,3% è sempre un dato provvisorio, per quello definitivo bisognerà attendere la metà del prossimo gennaio.
Noi con il 120% del 7,3% non ci entriamo niente, e' l'aumento delle pensioni minime
La nostra e' ben altra questione
Ciao borelgrnet,
in merito al trattamento minimo l’adeguamento del 120% sull'indice inflazionistico del 7,3% è sempre un dato provvisorio, per quello definitivo bisognerà attendere la metà del prossimo gennaio.
Noi con il 120% del 7,3% non ci entriamo niente, e' l'aumento delle pensioni minime
La nostra e' ben altra questione
Re: Rivalutazione 2023
Entrando nella discussione voglio fare alcune premesse:
- non m'interessa assolutamente parlare di politica dal momento che alla nostra categoria il cetriolo è già arrivato da un bel pezzo dalla sinistra, dalla destra e dal ... centro;
- è sacrosanto, come peraltro già evidenziato da altri in queste pagine, che è un dovere aiutare chi ha più bisogno;
- che non è necessariamente un dovere dello Stato darti un lavoro a Napoli, a Palermo, a Cagliari, a Milano, a Bologna, ecc. ... e che chi è abile ed arruolabile è giusto che si cerchi un lavoro come abbiamo fatto tutti noi lasciando TUTTO e TUTTI e partendo in giovane età in giro per l'Italia senza chiedere prima quanto era lo stipendio o se si lavorava anche sabati, festivi, notturni, ecc. ....
Non per voler dare ragione a Berlusconi (figuriamoci ...) ma quello che più detesto della sinistra è quell'astio sociale e quell'invidia che DA SEMPRE manifesta nei confronti di chi ha qualcosina in più (qualcosina ribadisco e peraltro realizzata a prezzo di enormi sacrifici!). Ti sei potuto comprare una seconda casa (magari proprio in quella città che avevi abbandonato da giovane per arruolarti ...), hai il sacrosanto diritto ad avere una pensione dignitosa (sudatissima!) ed ecco che scatta quell'odio che fa sì che ogniqualvolta servano dei soldi per vere o presunte emergenze DIVENTI IMPROVVISAMENTE IL BANCOMAT DELLO STATO ITALIANO! Ebbene con quello che stiamo vivendo in questi giorni con la perequazione delle pensioni, posso tranquillamente affermare che quell'invidia sociale è entrata a far parte anche delle prerogative del Governo di destra.
Detto ciò non facciamoci il sangue amaro perchè per qualche decina di euro non ne vale proprio la pena!
Come sempre un saluto a tutti.
- non m'interessa assolutamente parlare di politica dal momento che alla nostra categoria il cetriolo è già arrivato da un bel pezzo dalla sinistra, dalla destra e dal ... centro;
- è sacrosanto, come peraltro già evidenziato da altri in queste pagine, che è un dovere aiutare chi ha più bisogno;
- che non è necessariamente un dovere dello Stato darti un lavoro a Napoli, a Palermo, a Cagliari, a Milano, a Bologna, ecc. ... e che chi è abile ed arruolabile è giusto che si cerchi un lavoro come abbiamo fatto tutti noi lasciando TUTTO e TUTTI e partendo in giovane età in giro per l'Italia senza chiedere prima quanto era lo stipendio o se si lavorava anche sabati, festivi, notturni, ecc. ....
Non per voler dare ragione a Berlusconi (figuriamoci ...) ma quello che più detesto della sinistra è quell'astio sociale e quell'invidia che DA SEMPRE manifesta nei confronti di chi ha qualcosina in più (qualcosina ribadisco e peraltro realizzata a prezzo di enormi sacrifici!). Ti sei potuto comprare una seconda casa (magari proprio in quella città che avevi abbandonato da giovane per arruolarti ...), hai il sacrosanto diritto ad avere una pensione dignitosa (sudatissima!) ed ecco che scatta quell'odio che fa sì che ogniqualvolta servano dei soldi per vere o presunte emergenze DIVENTI IMPROVVISAMENTE IL BANCOMAT DELLO STATO ITALIANO! Ebbene con quello che stiamo vivendo in questi giorni con la perequazione delle pensioni, posso tranquillamente affermare che quell'invidia sociale è entrata a far parte anche delle prerogative del Governo di destra.
Detto ciò non facciamoci il sangue amaro perchè per qualche decina di euro non ne vale proprio la pena!
Come sempre un saluto a tutti.
Re: Rivalutazione 2023
Sono consapevole che noi non c'entriamo niente con il 120%.borelgrnet ha scritto: ↑mer nov 23, 2022 3:45 pm da mauri64 » mer nov 23, 2022 3:38 pm
Ciao borelgrnet,
in merito al trattamento minimo l’adeguamento del 120% sull'indice inflazionistico del 7,3% è sempre un dato provvisorio, per quello definitivo bisognerà attendere la metà del prossimo gennaio.
Noi con il 120% del 7,3% non ci entriamo niente, e' l'aumento delle pensioni minime
La nostra e' ben altra questione
Ho solo specificato che il trattamento minimo ovvero "pensione minima", quando a gennaio uscirà l'indice definitivo, con l'adeguamento del 120% sulla rivalutazione (provvisoria) calcolata dal D.L. al 7,3% sarà ben al di sopra dell'8,7 che hai calcolato oggi.
Tutto qui.

Re: Rivalutazione 2023
Caro cetriolone, qui è vero che la vita costa meno ma dipende anche quanto campi...
Non vivo fisso qui... I motivi ici sono altri che non posso allegare altrimenti prenderesti il volo domattina per la Colombia.. 
Cmq due giorni fa a 800 metri da casa mia si è schiantato su un palazzo un Piper, 8 morti, dieci secondi in meno e forse qualcuna in Italia prendeva la reversibilità...
P. S. Il mio tassista di fiducia è uscito 5 anni fa di galera dopo 20 anni per duplice omicidio, roba tra ragazzi degli anni 90 post Escobar...
Io lo chiamo Patron per non sbagliarmi e lui mi chiama don Pablo... Insomma Netflix spostati... 
P.p.ss. Alla fine per me saranno sui 40 lordi in meno per te qualcosa in più, ma non tutti superano i 3500 come te...
Cmq due giorni fa a 800 metri da casa mia si è schiantato su un palazzo un Piper, 8 morti, dieci secondi in meno e forse qualcuna in Italia prendeva la reversibilità...
P. S. Il mio tassista di fiducia è uscito 5 anni fa di galera dopo 20 anni per duplice omicidio, roba tra ragazzi degli anni 90 post Escobar...
P.p.ss. Alla fine per me saranno sui 40 lordi in meno per te qualcosa in più, ma non tutti superano i 3500 come te...
Re: Rivalutazione 2023
Ciao, così per info, mia madre prende pensione reversibilità di circa 700 euro,ho guardato sul sito dell' Inps e ho trovato circa 14 euro in più sulla quota cedibile rispetto a ieri sera...mah chi ci capisce è bravo un saluto a tutti
Re: Rivalutazione 2023
Ciao,
Tieni presente che oltre all'ammanco di quest'anno (7,3% provvisorio), a gennaio 2023 ci sarà un ulteriore ammanco con l'indice Istat definitivo in crescita e, ancor più a gennaio 2024 con le stime che parlano di un'inflazione medio alta relativa all'anno 2023.
Il tutto dovuto alla modifica in essere sulla rivalutazione, a causa dell'abbassamento delle aliquote e degli scaglioni e quanto riportato da alcune testate giornalistiche, abbandonando il criterio di calcolo progressivo e optando per una rivalutazione unica direttamente sull'importo complessivo.
Concordo in toto con quanto da Te asserito, permettimi però di rimarcare che non si tratta di una decina di euro, bensì di centinaia di euro e nel lungo periodo di migliaia.Angelo1 ha scritto: ↑mer nov 23, 2022 4:25 pm Entrando nella discussione voglio fare alcune premesse:
- non m'interessa assolutamente parlare di politica dal momento che alla nostra categoria il cetriolo è già arrivato da un bel pezzo dalla sinistra, dalla destra e dal ... centro;
- è sacrosanto, come peraltro già evidenziato da altri in queste pagine, che è un dovere aiutare chi ha più bisogno;
- che non è necessariamente un dovere dello Stato darti un lavoro a Napoli, a Palermo, a Cagliari, a Milano, a Bologna, ecc. ... e che chi è abile ed arruolabile è giusto che si cerchi un lavoro come abbiamo fatto tutti noi lasciando TUTTO e TUTTI e partendo in giovane età in giro per l'Italia senza chiedere prima quanto era lo stipendio o se si lavorava anche sabati, festivi, notturni, ecc. ....
Non per voler dare ragione a Berlusconi (figuriamoci ...) ma quello che più detesto della sinistra è quell'astio sociale e quell'invidia che DA SEMPRE manifesta nei confronti di chi ha qualcosina in più (qualcosina ribadisco e peraltro realizzata a prezzo di enormi sacrifici!). Ti sei potuto comprare una seconda casa (magari proprio in quella città che avevi abbandonato da giovane per arruolarti ...), hai il sacrosanto diritto ad avere una pensione dignitosa (sudatissima!) ed ecco che scatta quell'odio che fa sì che ogniqualvolta servano dei soldi per vere o presunte emergenze DIVENTI IMPROVVISAMENTE IL BANCOMAT DELLO STATO ITALIANO! Ebbene con quello che stiamo vivendo in questi giorni con la perequazione delle pensioni, posso tranquillamente affermare che quell'invidia sociale è entrata a far parte anche delle prerogative del Governo di destra.
Detto ciò non facciamoci il sangue amaro perchè per qualche decina di euro non ne vale proprio la pena!
Come sempre un saluto a tutti.
Tieni presente che oltre all'ammanco di quest'anno (7,3% provvisorio), a gennaio 2023 ci sarà un ulteriore ammanco con l'indice Istat definitivo in crescita e, ancor più a gennaio 2024 con le stime che parlano di un'inflazione medio alta relativa all'anno 2023.
Il tutto dovuto alla modifica in essere sulla rivalutazione, a causa dell'abbassamento delle aliquote e degli scaglioni e quanto riportato da alcune testate giornalistiche, abbandonando il criterio di calcolo progressivo e optando per una rivalutazione unica direttamente sull'importo complessivo.
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