borelgrnet ha scritto:
Ricordo che la parola fanfarone non e' prevista dire da un Admin di un forum Militare...
Ricordo all' Admin di questo forum, che l'argomento di questo thead, aperto dal mitico Zen e' "taglio alle pensioni Militari" ed e' di questo che dobbiamo dibattere, tutti gli altri discorsi ideologici (o post politici di parte con richiami ad articoli di giornali politicizzati di proprieta' dell'opposizione, sono stati sollevati da altri che non sono l'argomento di questo thead).
Caro borelgrnet, l'aggettivo "fanfarone", è di per sè tenuissimo rispetto alla valanga di insulti e odio social che si legge in questi tempi, quindi non mi pare il caso di fare del vittimismo soprattutto quando si è autori, come te, della perpetuazione di autentiche bufale che vanno fermate nella maniera che ho fatto io, con dati alla mano e non con chiacchiere da bar.
Inoltre è vero che qui si parla di pensioni ma, soprattutto, di coloro (i politici di maggioranza) che vogliono metterci le mani per fini unicamente propagandistici, visti i risultati risibili che otterranno sotto l'aspetto economico.
Lo ripeto: gli invidiosi e gli odiatori sociali ci sono sempre stati e sempre ci saranno, anche se non si capisce razionalmente per quale motivo una persona che ha studiato una vita e che ha lavorato dalla mattina alla sera per decenni raggiungendo posizioni dirigenziali, dovrebbe poi vergognarsi se percepisce una pensione dallo Stato 10 o 20 volte superiore ad un altro che ha fatto un lavoro altrettanto rispettabile ma non certo da dirigente; soprattutto, poi, quando quella pensione l'ha percepita in base (e nel rispetto) delle leggi vigenti a quel tempo, quindi senza commettere alcun reato.
Moltissime di quelle persone, aggiungo, hanno creato posti di lavoro mediante i quali gli operai hanno avuto un salario; ma oggi quegli stessi operai sono stati fomentati perchè il loro salario (e la loro pensione) è inferiore rispetto a quella del proprio datore di lavoro.
Aizzare l'odio sociale ed indirizzarlo contro i dirigenti rei di aver studiato e aver prodotto ricchezza e posti di lavoro pretendendo che abbiano una pensione massima di 4.000 euro (un'enormità vista dalla prospettiva di un operaio) è semplicemente stupido, oltre che inutile.
A che serve far studiare un figlio all'università, insegnargli il valore del lavoro e del sacrificio se poi un giorno arriva un governo di scimuniti che per partito preso e per soddisfare l'invidia e l'odio sociale (che loro stessi hanno alimentato) gli taglierà i benefici che egli stesso si è costruito? A niente.
Tutto questo è politica, perchè è la politica che determina il costo del pane, l'ammontare delle pensioni (di cui si discute in questo thread), il prezzo della politica, insomma ogni aspetto del vivere quotidiano. Quindi affermare che non bisogna parlare di politica in un argomento aperto sulle pensioni, causato dall'azione di un governo, è davvero incomprensibile.
E mi stupisco che persone con un'intelligenza media si facciano pilotare il cervello dalle parole (perchè sono solo parole) di persone inette ed incompetenti che stanno adesso al governo, che in molti casi possono vantare nel curriculum lavorativo esclusivamente la carica politica attuale.
Un esempio? Di Maio, noto studente fuoricorso e venditore di bibite al San Paolo, si è trovato sul proprio tavolo un dossier importante, quello dell'ILVA, dove il suo predecessore aveva, non solo ha trovato l’investitore (Arcelò Mittal) ma gli aveva fatto migliorare l'offerta arrivando ad ottenere zero esuberi e notevoli migliorie sul piano ambientale.
Adesso lo splendido Di Maio che fa? Lui che non sa cosa significa lavoro e sudore vuole buttare all'aria l'accordo dando in pasto all'opinione pubblica asserite irregolità (inesistenti) del bando di gara.
Lui, che non ha alcuna competenza nè esperienza lavorativa, rischia di far chiudere un colosso della siderurgia europeo buttando in mezzo alla strada 11.000 operai, mentre il suo mentore, Grillo, fantastica di riconvertire l'area ILVA a parco acquatico.
Ecco, tutto questo è economia, è lavoro, è politica, è industria e non si può davvero lasciarli in mano ad incompetenti messi lì da una srl milanese che sa benissimo come perculare il prossimo sui social.
Questa è la realtà, mentre ai gonzi viene propinato l'odio e l'invidia sociale su cui sfogarsi (come le pensioni d'oro).
Una domanda: dopo aver dato in pasto all'opinione pubblica di odiatori ed invidiosi figure come parlamentari, magistrati, giornalisti, manager, banchieri, sindacalisti... quanto tempo impiegheranno a mettere sotto i riflettori i militari, i loro stipendi e le loro pensioni? Ve lo dico io, lo spazio di un tweet.
E poi hai voglia a dire che no, sono i generaloni i veri papaveri delle forze armate, perchè quando si aprirà la caccia al "militare nullafacente e con pensioni privilegiate" (lo scrivo perchè è già successo in passato), allora in tanti capiranno e piangeranno. E' sempre così, prima bisogna sbattere il grugno, poi si capisce.
Auguri!