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Re: Rivalutazione 2023

Inviato: dom mar 05, 2023 10:48 pm
da Paolo64
Io però un piccolo lato positivo l'ho trovato :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Coloro che hanno un piano pensionistico, che magari pur essendo in pensione hanno preferito mantenerlo per "sfruttare" la deducibilità fiscale, oppure coloro che stanno pagando con trattenuta sulla pensione i riscatti per contribuzione esterna L29/79, passando allo scaglione successivo dei 28.000 euro, sull'eccedenza recuperano il 35% anziché il 25%.

Meglio ferito che morto :mrgreen: :mrgreen:

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: lun mar 06, 2023 9:52 pm
da GiulioTR
X Paolo
Infatti io ho un piano pensionistico privato con poste italiane e dopo essere andato in pensione nel 2017 proseguo a versare tutto quello che posso talvolta anche i 5180 euro massimi previsti.
In questo modo abbatto il reddito e mi riprendo con ila dichiarazione 730 anche più di 2000 euro dei 5180 versati.

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mar mar 07, 2023 6:47 am
da mimì
Ma siete tanto sicuri che questa deducibilità rimane. Il governo sta studiando anche una revisione di deduzioni e detrazioni, sempre secondo il principio che con una mano ti dà e con due ti togliie.

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mar mar 07, 2023 1:10 pm
da GiulioTR
X Mimì
Il tuo dubbio è il mio dubbio e credo che questo governo cercherà di penalizzare ancora di più il ceto medio togliendo o riducendo questa deduzione.
Io ormai ne godo da molti anni e finché non la tolgono proseguo a versare.
Poi se cambiano le regole vedremo cosa fare.

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mar mar 07, 2023 2:12 pm
da mauri64
Ciao,
nel Consiglio dei Ministri programmato per la prossima settimana, all'ordine del giorno la riforma fiscale e la rivisitazione delle agevolazioni, detrazioni e deduzioni.

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mar mar 07, 2023 4:13 pm
da Aquila
GiulioTR ha scritto: lun mar 06, 2023 9:52 pm X Paolo
Infatti io ho un piano pensionistico privato con poste italiane e dopo essere andato in pensione nel 2017 proseguo a versare tutto quello che posso talvolta anche i 5180 euro massimi previsti.
In questo modo abbatto il reddito e mi riprendo con ila dichiarazione 730 anche più di 2000 euro dei 5180 versati.
Ciao Giulio, questa potrebbe essere 1 ottima soluzione per ridurre i danni dell’inflazione .
Premesso che sono ignorante in materia, mi pare di aver capito che anche se sono in pensione , in caso contrario potrei farlo a nome di mia moglie casalinga in attesa di pensione a 67 anni :mrgreen: , potrei comunque, stipulare 1 piano pensionistico con Poste, versando il max di 5180, in modo da…recuperare il 35% di irpef ovvero circa 2000 euro…a seguito di 730.

Mi sembra troppo bello x essere vero, nelle more…grazie x la gradita segnalazione.

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mar mar 07, 2023 4:45 pm
da mauri64
Ciao Aquila,
tempo addietro anche se già in pensione la banca mi propose un investimento, con la possibilità di dedurre la corrispondente aliquota IREPEF sull'importo previsto per legge.

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mar mar 07, 2023 4:55 pm
da Aquila
…grazie Maury, domani andrò ad informarmi anche…in banca :wink: visto che tutte le multinazionali , comprese le statale Eni Enel ecc…hanno trasferito la sede fiscale in Olanda , per pagare meno tasse e visto che la Corte Costituzionale non si è pronunciata sul diritto a gli arretrati anche alla Polizia di Stato, sconoscendo la nostra Specifita’, rispetto agli impiegati civili , catasto compreso, ci rimane solo la…Legittima Difesa. :mrgreen: :wink: Considerando che il Governo non ha tempo x mettere mano alla Discriminazione della Polizia di Stato, perché già impegnato con gli immigrati che sono morti sulle coste italiane per aver SCELTO di NON sbarcare precedentemente in Grecia , perché considerata….meno ospitale di noi :?

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mar mar 07, 2023 6:22 pm
da frankcip
anche con le Generali si può fare la pensione integrativa, anche chi è già in pensione, l'importante è non avere 67 anni...

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mar mar 07, 2023 10:38 pm
da Paolo64
Premesso che un piano pensionistico in virtù della sua natura, dovrebbe erogare in fase di pensionamento una rendita mensile vita natural durante, e quindi non andrebbe visto come un investimento.

Vorrei far notare che ovviamente non è tutto oro quello che luccica, perché quando si affida il proprio denaro ad una Banca, Posta o Compagnia Assicurativa, nessuno fa niente per niente, e tantomeno gli intermediari finanziari.

Adesso arriviamo al discorso del voler "sfruttare" la deducibilità fiscale, bisogna precisare che si recupera in sede di dichiarazione dei redditi il 35% solo per la somma che eccede i 28.000 euro per somme inferiori a 28.000 euro si recupera il 25%.

Vorrei evidenziare che i Piani pensionistici stipulati con Banche Assicurazioni, Poste (QUINDI NON DI CATEGORIA),se togliamo la deducibilità fiscale SONO UN PESSIMO INVESTIMENTO, in quanto hanno costi di "caricamento" e costi fissi che riducono notevolmente il capitale investito senza contare i costi in sede di liquidazione, il mio con le Poste quando lo liquiderò lo stato decurterà un 15% secco sull'intero importo investito.

Quindi ponendo come esempio un piano pensionistico "prudente" di solito agganciato ad investimenti "sicuri" tipo titoli di stato, alla scadenza tolti i costi nascosti di cui sopra, se va bene in un orizzonte temporale di qualche ventennio riprenderemmo all'incirca il capitale investito rivalutato di una miseria...

Quindi in conclusione se consideriamo la deducibilità fiscale DEL 35% che peraltro essendo oneri deducibili abbassando il reddito imponibile vanno a rimborso anche le addizionali quindi il vantaggio finale si attesta sul 37% circa. E' COMUNQUE UN BUON INVESTIMENTO.

Ovviamente il vantaggio è maggiore per chi sfrutta appieno la somma superiore i 28.000 euro, chi sta al di sotto farebbe bene a valutarne la convenienza, scoprendo i costi nascosti detti Caricamenti, che non è facile scovare e tantomeno ve li farà trovare il vostro intermediario/assicuratore "di fiducia".. :mrgreen: :mrgreen:

Vorrei solo far capire che nessuno ti regala niente figuriamoci lo stato, quindi il reale "guadagno non è il 37% secco ma meno......

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mar mar 07, 2023 11:08 pm
da mauri64
Ciao,
per concludere il messaggio precedente, non ho stipulato alcun contratto con l'Istituto bancario.

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mer mar 08, 2023 5:22 pm
da frankcip
Paolo64 ha scritto: mar mar 07, 2023 10:38 pm Premesso che un piano pensionistico in virtù della sua natura, dovrebbe erogare in fase di pensionamento una rendita mensile vita natural durante, e quindi non andrebbe visto come un investimento.

Vorrei far notare che ovviamente non è tutto oro quello che luccica, perché quando si affida il proprio denaro ad una Banca, Posta o Compagnia Assicurativa, nessuno fa niente per niente, e tantomeno gli intermediari finanziari.

Adesso arriviamo al discorso del voler "sfruttare" la deducibilità fiscale, bisogna precisare che si recupera in sede di dichiarazione dei redditi il 35% solo per la somma che eccede i 28.000 euro per somme inferiori a 28.000 euro si recupera il 25%.

Vorrei evidenziare che i Piani pensionistici stipulati con Banche Assicurazioni, Poste (QUINDI NON DI CATEGORIA),se togliamo la deducibilità fiscale SONO UN PESSIMO INVESTIMENTO, in quanto hanno costi di "caricamento" e costi fissi che riducono notevolmente il capitale investito senza contare i costi in sede di liquidazione, il mio con le Poste quando lo liquiderò lo stato decurterà un 15% secco sull'intero importo investito.

Quindi ponendo come esempio un piano pensionistico "prudente" di solito agganciato ad investimenti "sicuri" tipo titoli di stato, alla scadenza tolti i costi nascosti di cui sopra, se va bene in un orizzonte temporale di qualche ventennio riprenderemmo all'incirca il capitale investito rivalutato di una miseria...

Quindi in conclusione se consideriamo la deducibilità fiscale DEL 35% che peraltro essendo oneri deducibili abbassando il reddito imponibile vanno a rimborso anche le addizionali quindi il vantaggio finale si attesta sul 37% circa. E' COMUNQUE UN BUON INVESTIMENTO.

Ovviamente il vantaggio è maggiore per chi sfrutta appieno la somma superiore i 28.000 euro, chi sta al di sotto farebbe bene a valutarne la convenienza, scoprendo i costi nascosti detti Caricamenti, che non è facile scovare e tantomeno ve li farà trovare il vostro intermediario/assicuratore "di fiducia".. :mrgreen: :mrgreen:

Vorrei solo far capire che nessuno ti regala niente figuriamoci lo stato, quindi il reale "guadagno non è il 37% secco ma meno......
a me e ad altri danno il 35% della somma che versi nella pensione integrativa, quindi se versi 5000 euro quando fai il 730 ti ridanno indietro 1750 euro, inoltre nel corso degli anni qualcosa matura ed alla fine ti tolgono il 15% di tasse, in definitiva a parte il primo anno che hai versato 5000 euro gli altri anni e come se versassi 3250 + i 1750 euro di detrazione fanno i 5000 euro.

quindi facendo un piccolo calcolo su 10 anni di investimento hai versato 50.000 euro ma in realta hai versato 34.250 (9 x 3250 + 5000)... e questo non è conveniente!!!!!! mah.....

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mer mar 08, 2023 6:54 pm
da Aquila
mauri64 ha scritto: mar mar 07, 2023 11:08 pm Ciao,
per concludere il messaggio precedente, non ho stipulato alcun contratto con l'Istituto bancario.
La milionaria Lagarde , Presidente della BCE , dice
NO alla rivalutazione delle pensioni!


Nelle more, giusto per capire in che mani siamo, :mrgreen: , arriva la solita Europa filo tedesca, tramite l’anziana signora di cui si sconoscono i meriti economici che giustifichino la sua prestigiosa carica, a dirci che (malgrado gli stipendi e pensioni italiane sono rimaste ultime in Europa) NON BISOGNA RIVALUTARE PENSIONI e STIPENDI, perché …fanno salire l’inflazione :mrgreen: :mrgreen:

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mer mar 08, 2023 7:38 pm
da GiulioTR
X Maurizio.
Io che con la nuova pal sto a circa cinquantamila e con l'aggiunta della tredicesima circa 53//54 Mila porto in deduzione il 43 ed è molto vantaggioso.
Giusto il discorso del collega che parlava di reddito inferiore ai 28.000 o addirittura ai 15.000 in questo caso lo sconsiglio perché i vantaggi sono minimi rispetto ai costi e vincoli.

Re: Rivalutazione 2023

Inviato: mer mar 08, 2023 9:09 pm
da Paolo64
Be che dire con una deduzione al 43% più il recupero delle addizionali si arriva a circa il 45%.

A questo punto alzo le mani :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

È un ottimo investimento :oops: :oops: :oops: