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Scusa Happyaour, io mi riferivo solo alle pensioni per riforma...........volendo far capire che sino ad oggi per gli importi dei riformati, più si era distanti all'età dei 57 anni e più si veniva penalizzati sia come importo che sui famosi sei scatti stipendiali........certo che ai 66 anni ci si allontana di un bel pò..............non so sei hai capito il concetto.........
Ciao sintozz.

biudix62 ha scritto:X LINO:
Ciao lino, non volevo essere poco rispettoso nei confronti delle fasce piuì deboli, me ne guardo bene, essendo padre di famiglia anch'io sono preoccupato come tutti del futuro. Forse mi sono spiegato male nel porre il quesito. la mia domanda al mio avviso lecita e preoccupante ripeto tutti noi, era alla stato attuale delle cose se cambiava qualcosa per noi in attesa come ho gia detto. visto e considerato che i diritti acquisiti non esistono piu in questo stato chiamiamolo di diritto, Poi se ho leso l'intelligenza a qualcuno chiedo scusa.

Non hai leso niente a nessuno ma vista la domanda ripetitiva...........................
Ma comunque vada a te andra' bene ...certo se venivi riformato in questo mese ti andava meglio o perlomeno non rischiavi nulla ora vedremo i nuovi coefficenti.
ciao

E' chiaro che il cambiamento è in atto, ora è necessario vedere il decreto nella sua completezza, nero su bianco pero' considerato che la manovra Monti è basata sul principio di equità e fine dei privilegi, presumo che chiunque andrà in pensione anticipata (e anche per l'inabilità) dal 2012 subirà delle forti penalizzazioni (3% per ogni anno mancante al raggiungimento dei 66 anni di età)..........A MENO CHE il comparto sicurezza e difesa venga escluso ....... e gli anni figurativi?

Non ti pare di essere solo un pò... esagerato?

Vista l'aria che tira...................... ho un brutto presentimento : ..che ciocapa forse ha ragione.........

QUINDI SE BEN CAPISCO I NUOVI MECCANISMI , ANCHE I FUTURI RIFORMATI DAL 1 GENNAIO AVRANNO ULTERIORI DECURTAZIONI SULLE PENSIONI IN BASE AL MECCANISMO DEI COEFFICIENTI CAMBIATI

O ..............NO!!!

Forse sto esagerando, hai ragione........ma sinceramente leggo solo di TAGLI, DECURTAZIONI ECC. ECC. e sinceramente penso che di questo passo, un giorno (spero molto lontano) i nostri Capoccioni si sveglieranno e ci diranno :
"DA OGGI LE PENSIONI NON ESISTONO PIU'. ARRANGIATEVI!!!"

"Di quante manovre finanziarie si compone un'estate? Nessuna risposta è ormai più possibile. Se ne è perso il conto. Dopo la guerra infinita abbiamo la finanziaria infinita..............."

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=Aa7ZyTRE" onclick="window.open(this.href);return false;

leggete quì

Caro amico lino,

non saprei, nessuno può saperlo, anche se è presumibile che forse questo possa accadere.

Se rinunci al transito entro l'anno 2011, sicuramente non avrai problemi.

Ciao Rambo

Grazie Rambo ti ringrazio per definirmi tuo amico e la cosa non è unilaterale credimi ............ penso tu abbia ragione e sia il momento adatto per chiudere la partita.
Stamane leggevo dal "sole 24" qualcosa di inerente di cui trascrivo uno stralcio "Abolizione del sistema delle quote, legate alla somma di età anagrafica e contributiva per le pensioni di anzianità.
Le uscite anticipate restano possibili solo con 42 anni di contribuzioni per uomini e 41 per e donne con la penalizzazione di 3 punti per anno della componente retributiva maturata prima del 1995, nei casi di pensionamento prima dei 62 anni di età.
Praticamente al raggiungimento dei 42 anni e 3 mesi si subira' un taglio del 3% per ogni anno inferiore ai 63 anni."
Questo fa supporre che anche per le pensioni d'inabilita' vi saranno dei cambiamenti sostanziali infatti questo 3% pro anno andrà a toccare il retributivo (ante 31/12/95) provocando un vero disastro.
Spero di aver dedotto male e che qualche collega mi smentisca oppure che la nostra SPECIFICITA' ci aiuti in qualche modo.
ciao.
Lino

Tutte supposizioni, dubbi, forse ecc. attenzione a fare scelte in base al nulla. La certezza è che per ora è tutto invariato per le pensioni di invalidità e quindi per tutti i futuri riformati. saluti

Fino al 31/12/2011 è tutto invariato ma dopo ?

amico lino,

penso che i riformati non subiranno la penalità del 2% per ogni anno mancante al raggiungimento dei 63 anni di età, per il semplice fatto che lasceranno il lavoro per fatti che non dipendono dalla loro volontà (malattia).
I riformati sopratutto per il primo periodo subiranno delle penalità soltanto se modificheranno i coefficienti di calcolo della pensione collegati alla nuova età anagrafica (63 anni) mancante al pensionamento.

Il discorso cambia per coloro che transiteranno al ruolo civile, che (se non verrano riformati nuovamente per malattia dal nuovo incarico) dovranno attendere questi famosi 63 anni per accedere alla pensione senza incappare in queste penalità.
Ecco perchè ti ho consigliato di rifiutare il transito se non vuoi restare per altri quindici anni al lavoro....

Ciao Rambo

Stop equo indennizzo per cause di servizio. Abolito l'equo indennizzo e la pensione privilegiata in caso di infortuni su lavoro: ''Ferma la tutela derivante dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali - si legge nel testo - sono abrogati gli istituti dell'accertamento della dipendenza dell'infermità da causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata''. La misura non si applica al personale appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

Grazie Rambo, tranquillo alla fine del mese inviero' la revoca e presentero' la domanda di pensione.
un abbraccio.
lino