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Re: NOTIFICHE

Inviato: lun ott 19, 2015 9:14 pm
da ariete17
panorama ha scritto:speriamo che qualche sig. Ufficiale o collega del Cocer faccia la sua parte.
LA FANNO, LA FANNO...... la loro parte ma.... ad essere maligni (e io lo sono) solo la "loro Parte" lgs. "tornaconto"
buona serata

Re: NOTIFICHE

Inviato: sab ott 22, 2016 10:53 pm
da panorama
Esperienza,

Una Procura della Rep. c/o il Tribunale nel mese di Agosto 2015 invia ad un Comando Stazione CC. un "Avviso all'indagato della conclusione delle indagini preliminari - art. 415 bis c.p.p." ed in fondo all'atto c'era scritto quanto segue:
" Si notifichi a cura dei C.C. della Stazione di ....... anche via PEC all'indagato presso il domicilio eletto, al difensore dell'indagato e alla persona offesa presso lo studio dei difensori di fiducia avv. ..... in B..... via ....".

Il comando Staz. incarico provvede alla notifica all'indagato e al suo difensore, mentre, per quanto riguarda l'avvocato difensore della persona offesa si è provveduto ad inviare detto provvedimento al Comando Prov.le CC. - Ufficio notifiche del R.O.N.I. - di quella città per il proseguo della notifica presso lo studio legale.

Il R.O.N.I., una volta ricevuto l'atto cartaceo lo restituisce con la seguente motivazione scrivendo al citato Comando Staz. CC. mandante rilevando ove si evinceva:

1) - non è stata disposta in ottemperanza del combinato disposto degli artt. 148 e 151 co, 1° c.p.p. (così come modificato dal D.L. 27 luglio 2005 n. 144, convertito in L. 155/2005;

2) - non rientra nella previsione di cui all'art. 17 comma 6° della citata Legge,
salvo diverse indicazioni della Competente AG, si ritiene che per l'esecuzione debba essere interessato il competente ufficio U.N.E.P. o tramite P.E.C..
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Al riguardo vorrei sapere come si comportano gli altri Comandanti di Stazione in merito alle notifiche che pervengono dall'A.G. e si gradisce la loro personale esperienza con gli uffici giudiziari nel rispetto della norma e della legge.

Spesso giungono notifiche anche relative ai testimoni che hanno cambiato domicilio/residenza o perché non sono comporsi e quindi vi è una rinnovazione di udienza con l'ammenda e accompagnamento coatto da notificare agli interessati. Ma la Procura o la cancelleria non può telefonare all'ufficio anagrafe del Comune per accertare l'attuale recapito o residenza del teste che deve scrivere a noi Carabinieri?

Qui sotto alcune tracce:

- D.P.R. 1229/1959 Ordinamento degli Ufficiali Giudiziari

- Si può altresì utilizzare la forma della "notificazione a mezzo del servizio postale" (forma maggiormente utilizzata), secondo le modalità previste dalla Legge 20.11.1982 n. 890, salvo che l’autorità giudiziaria disponga che la notifica sia eseguita personalmente.

- Si possono utilizzare le trasmissioni di atti a mezzo fax o per posta elettronica ed essere effettuate nel rispetto della normativa relativa alla sottoscrizione e trasmissione dei documenti informatici e teletrasmessi, anche via P.E.C..

- Si può fare l’uso di strumenti informatici e telematici per le comunicazioni ( e notificazioni) visto che la notifica viene attestata dalla firma digitale.

- Agli ufficiali giudiziari sono previsti i diritti e le indennità di trasferta o le spese di spedizione per gli atti da notificare ( v. T.U. 2002/115 in materia di spese di giustizia).

Forse mandano le carte a noi per risparmiare soldi loro?

Sarà una questione di bilancio giudiziario?

Re: NOTIFICHE

Inviato: mer feb 05, 2020 2:48 pm
da panorama
Allego un atto (di un po di anni addietro) del Ministero della Giustizia - GDAP - datato 02/02/2011

Oggetto: notificazioni a mezzo forze di Polizia • art. 17 legge 31 luglio 2005, n.155


N.B.: sto facendo spazio nel P.C..