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Salve a tutti un piccolo quesito , quanto verrà rivalutata ( più o meno) la mia pensione con un aumento di contratto di poco più di 200 euro ? sono in pensione dal 1 agosto ( circa 2500) ..e ho contributi dal 1984
....grz a chi può rispondermi

Ciao!
Per una previsione pensionistica devi diventare Sostenitore ed avanzare richiesta nella sezione CALCOLI PENSIONISTICI.

grz non sapevo

Un quesito per gli esperti del forum. Un collega sostiene che chi, come me è andato in pensione nell’anno 2002, ha diritto all’adeguamento del rateo pensionistico limitatamente all’anno 2002. Diversamente ho letto in questo forum che al personale andato in quiescenza durante questo triennio (nel mio caso 2022) avrà diritto all'aumento previsto per tutto il triennio 22/24.
Se questa cosa è confermata (adeguamento dell’intero triennio) perché nella varie discussioni aperte nel forum su questo argomento si scrive di un aumento pensionistico di poche decine di euro quando il contratto ha comportato l’aumento medio di poco meno di 200 euro??
Sono a conoscenza che l’adeguamento riguarda soprattutto la quota A, …. ma possibile che un aumento di 200 euro significhi un aumento della pensione di pochi euro?
Grazie a chi vorrà rispondermi

Ciao!

Antoniobu ha scritto: ↑ven gen 31, 2025 1:41 pm Un quesito per gli esperti del forum. Un collega sostiene che chi, come me è andato in pensione nell’anno 2002, ha diritto all’adeguamento del rateo pensionistico limitatamente all’anno 2002. Diversamente ho letto in questo forum che al personale andato in quiescenza durante questo triennio (nel mio caso 2022) avrà diritto all'aumento previsto per tutto il triennio 22/24.
Se questa cosa è confermata (adeguamento dell’intero triennio) perché nella varie discussioni aperte nel forum su questo argomento si scrive di un aumento pensionistico di poche decine di euro quando il contratto ha comportato l’aumento medio di poco meno di 200 euro??

L'anno a cui fai riferimento è il 2022, non il 2002. Ai fini pensionistici avrà/i diritto all'adeguamento dell'intero triennio. A livello di buonuscita, in base allo stipendio dell'ultimo giorno di servizio.

Sono a conoscenza che l’adeguamento riguarda soprattutto la quota A, …. ma possibile che un aumento di 200 euro significhi un aumento della pensione di pochi euro? Grazie a chi vorrà rispondermi.

Dipende in misura rilevante dal coefficiente di rendimento realizzato al 31/12/1992 in quota A ed in misura minima nelle restanti quote.
Con un coefficiente del 10% nella suddetta quota ed un aumento di 200 € mensili lordi, in quiescenza l'incremento sarà poco più di 20 € mensili lordi considerando le altre quote. L'aumento è proporzionato al coefficiente maturato al 31/12/1992, visto che il contratto incide prevalentemente sulla quota A.

Grazie Mauri, ..... hai ragione per la fretta di scrivere ho indicato 2002 anzichè 2022. Ma esattamente quando parli di coefficiente di rendimento realizzato al 31/12/1992 in quota A che cosa intendi ?? sono un pò ignorante su questo argomento . Se ti riferisci al (COEFF:
D.P.R.1092/73) come è scritto nella Determina Inps il mio è 0,2871.

Confermo il coefficiente è quello, pertanto intorno ai 40 € mensili netti con una trattenuta Irpef del 35%.

Quindi mi pare di capire che l'Inps provvederà d'ufficio al ricalcolo delle pensioni in seguito al rinnovo del contratto 2022/2024? Considerando ovviamente i tempi che saranno lunghi.

Ciao!
Confermo il tutto avverrà d'ufficio, il rateo pensionistico a decorrere dalla data di pensione e per l'intero triennio. Il TFS in base allo stipendio calcolato l'ultimo giorno di servizio.
I tempi saranno lunghi, considera che molti colleghi devono ricevere ancora l'adeguamento del vecchio contratto 2019-2021.