Re: Periodo di aspettativa retribuita
Inviato: ven nov 17, 2023 8:49 am

Ciao nonno Alberto,nonno Alberto ha scritto: ↑ven nov 17, 2023 7:41 am
Ciao,
Evitando di fare troppe premesse, ma andando al punto d'interesse, considerando la/le patologie e l'indicazione di dare inizio ad un lungo periodo di aspettativa, qualè il tuo obiettivo ?
Inoltre, non a caso ho chiesto l'età anagrafica, sei interessato al moltiplicatore ?
Considerata l'anzianità di servizio, quanta aspettativa hai fatto nell'ultimo quinquennio mobile ? ciò in considerazione che la patologia è stata riconosciuta già da 10 anni.
Inoltre, sempre in relazione all'obiettivo finale, si può valutare di iniziare con accertamenti diagnostici anche sulla lombare, che di certo non mancheranno.
Concludo, queste mie richieste non sono di mera curiosità, ma idonee a darti qualche suggerimento d'impostazione.
Non hai indicato se sei della PdS o Penitenziaria.
@nonno Albertononno Alberto ha scritto: ↑ven nov 17, 2023 5:43 pm quote=POL68 post_id=293956 time=1700217145 user_id=42879]
Ciao, ho letto i due quesiti, ma prima di trattare l'argomento é necessaria una premessa, poiché, per l'insieme delle patologie (arti superiori /inferiori) potrebbe non realizzarsi l'obiettivo del moltiplicatore per il sopraggiungere di una riforma, tranne che non sia per collocamento ai parziali, preferibilmente con la patologia prevalente già "SI" dipendente.
Ciao nonno Alberto,
Premetto che sono in finestra per uscita anticipata ho 36 anni e 4 mesi di servizio effettivo
È già un buon traguardo.
Sono della PS
Non cerco la riforma o l'uscita anticipata vorrei andare in pensione di vecchiaia col moltiplicatore e con la PPO
Certo, ma vedi premessa.
Da mesi soffro di un aggravamento dei sintomi dolorosi del tratto cervicale e ho problemi anche al tratto lombare
In questo caso avendo già la patologia del tratto cervicale si dipendente, puoi/potrai all'occorrenza fruire del congedo straordinario restante, poiché i dolori sono accusati anche nella zona lombare, è preferibile che il certificato medico di riposo che verrà rilasciato dal medico di famiglia, indichi entrambe le patologie.
Contestualmente, chiedi al medico di famiglia la prescrizione di una RM cervicale e lombo sacrale in modo da esplorare l'intero tratto, dall'esito, con l'indicazione del medico di famiglia si andranno a valutare altri accorgimenti e accertamenti tra cui farmacologici / riabilitativi ecc.... ecc...., il tutto per giustificare il periodo di congedo straordinario che di successiva aspettativa,che sarà proporzionata alla severità delle due patologie.
In merito al periodo di aspettativa, questa potrà essere gestita dalla sala medica, oppure se lo riterranno ti inviano in CMO.
Sai già che potrai fruire di 548 giorni di aspettativa continuata e solo qualora dovessi superare dovrai presentare domanda di ulteriore aspettativa per mesi 6 senza assegni.
Inoltre, sai già che non potrai superare i 913 giorni di aspettativa nel quinquennio mobile.
Suggerimento, una volta fatti gli accertamenti diagnostici cervicale/ lombare, presenta entro 6 mesi dal rilascio della prima certificazione medica domanda di :
1) Aggravamento per la cervicale, senza equo indennizzo poiche verrebbe dichiarato intempestivo ( 2016)
2) Domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo per la lombare, purtroppo non avendo ancora i 56 anni non potrai chiedere anche la contestuale ascrizione a tabella e categoria ai fini della Pensione privilegiata ordinaria,ma non c'è problema lo farai al momento opportuno.
Cosa potrebbe verificarsi strada facendo ?
Il tutto dipende sempre dalla severità delle patologie, che verranno certificate da un professionista di riferimento che potrà essere un fisiatra, ortopedico o un neurologo ecc... ecc...
Quindi, le certificazione trasmesse alla sala medica e quest'ultima valuterà in propria autonomia se gestire l'aspettativa o inviarti in cmo.
Se inviato in CMO, lo scenario potrebbe essere :
1) periodo di aspettativa medio /lungo.
2) valutazione delle patologie, ritenendole cronicizzate poiché tale situazione emerge anche dagli accertamenti diagnostici, con provvedimento di :
- idoneità.
- non idoneità e riforma con transito.
- collocazione ai parziali poiché la patologia
prevalente è già "SI" dipendente,con le
prescrizioni a non fare determinati servizi ecc...
Inoltre, poiché nel frattempo erano state prodotte le istanze di causa di servizio, procederà alla valutazione e ascrizione delle stesse,inviando copia al comitato di verifica.
Purtroppo, il mancato aggravamento del 2016 e revisione dell'equo indennizzo,andrà a precludere, in caso di ascrizione a Tab A, lo scatto stipendiale dell'1,25 % e l'esenzione del ticket sanitario,poiché tale riconoscimento ascritto a tabella varrà solo ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.
Mentre, l'altra patologia potrebbe avere tale beneficio nello scatto stipendiale dell'1,25 % se ascritta a tabella A 8, il tutto, però deve avvenire in costanza di servizio, diversamente occorre fare ricorso.
POL68 ha scritto: ↑ven nov 17, 2023 8:17 pm@nonno Albertononno Alberto ha scritto: ↑ven nov 17, 2023 5:43 pm quote=POL68 post_id=293956 time=1700217145 user_id=42879]
Ciao, ho letto i due quesiti, ma prima di trattare l'argomento é necessaria una premessa, poiché, per l'insieme delle patologie (arti superiori /inferiori) potrebbe non realizzarsi l'obiettivo del moltiplicatore per il sopraggiungere di una riforma, tranne che non sia per collocamento ai parziali, preferibilmente con la patologia prevalente già "SI" dipendente.
Ciao nonno Alberto,
Premetto che sono in finestra per uscita anticipata ho 36 anni e 4 mesi di servizio effettivo
È già un buon traguardo.
Sono della PS
Non cerco la riforma o l'uscita anticipata vorrei andare in pensione di vecchiaia col moltiplicatore e con la PPO
Certo, ma vedi premessa.
Da mesi soffro di un aggravamento dei sintomi dolorosi del tratto cervicale e ho problemi anche al tratto lombare
In questo caso avendo già la patologia del tratto cervicale si dipendente, puoi/potrai all'occorrenza fruire del congedo straordinario restante, poiché i dolori sono accusati anche nella zona lombare, è preferibile che il certificato medico di riposo che verrà rilasciato dal medico di famiglia, indichi entrambe le patologie.
Contestualmente, chiedi al medico di famiglia la prescrizione di una RM cervicale e lombo sacrale in modo da esplorare l'intero tratto, dall'esito, con l'indicazione del medico di famiglia si andranno a valutare altri accorgimenti e accertamenti tra cui farmacologici / riabilitativi ecc.... ecc...., il tutto per giustificare il periodo di congedo straordinario che di successiva aspettativa,che sarà proporzionata alla severità delle due patologie.
In merito al periodo di aspettativa, questa potrà essere gestita dalla sala medica, oppure se lo riterranno ti inviano in CMO.
Sai già che potrai fruire di 548 giorni di aspettativa continuata e solo qualora dovessi superare dovrai presentare domanda di ulteriore aspettativa per mesi 6 senza assegni.
Inoltre, sai già che non potrai superare i 913 giorni di aspettativa nel quinquennio mobile.
Suggerimento, una volta fatti gli accertamenti diagnostici cervicale/ lombare, presenta entro 6 mesi dal rilascio della prima certificazione medica domanda di :
1) Aggravamento per la cervicale, senza equo indennizzo poiche verrebbe dichiarato intempestivo ( 2016)
2) Domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo per la lombare, purtroppo non avendo ancora i 56 anni non potrai chiedere anche la contestuale ascrizione a tabella e categoria ai fini della Pensione privilegiata ordinaria,ma non c'è problema lo farai al momento opportuno.
Cosa potrebbe verificarsi strada facendo ?
Il tutto dipende sempre dalla severità delle patologie, che verranno certificate da un professionista di riferimento che potrà essere un fisiatra, ortopedico o un neurologo ecc... ecc...
Quindi, le certificazione trasmesse alla sala medica e quest'ultima valuterà in propria autonomia se gestire l'aspettativa o inviarti in cmo.
Se inviato in CMO, lo scenario potrebbe essere :
1) periodo di aspettativa medio /lungo.
2) valutazione delle patologie, ritenendole cronicizzate poiché tale situazione emerge anche dagli accertamenti diagnostici, con provvedimento di :
- idoneità.
- non idoneità e riforma con transito.
- collocazione ai parziali poiché la patologia
prevalente è già "SI" dipendente,con le
prescrizioni a non fare determinati servizi ecc...
Inoltre, poiché nel frattempo erano state prodotte le istanze di causa di servizio, procederà alla valutazione e ascrizione delle stesse,inviando copia al comitato di verifica.
Purtroppo, il mancato aggravamento del 2016 e revisione dell'equo indennizzo,andrà a precludere, in caso di ascrizione a Tab A, lo scatto stipendiale dell'1,25 % e l'esenzione del ticket sanitario,poiché tale riconoscimento ascritto a tabella varrà solo ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.
Mentre, l'altra patologia potrebbe avere tale beneficio nello scatto stipendiale dell'1,25 % se ascritta a tabella A 8, il tutto, però deve avvenire in costanza di servizio, diversamente occorre fare ricorso.
Ti ringrazio veramente per i tuoi consigli e per aver condiviso la tua esperienza.
La prima cosa che devo fare è un accertamento diagnostico RMN e una volta avuto l'esito te lo comunico in modo da avere le idee più chiare su come procedere.
Non vorrei perdere il moltiplicatore per cui mi andrebbe bene rientrare in servizio magari parzialmente idoneo e con la possibilità di chiedere la PPO.
@nonno Albertononno Alberto ha scritto: ↑ven nov 17, 2023 5:43 pm quote=POL68 post_id=293956 time=1700217145 user_id=42879]
Ciao, ho letto i due quesiti, ma prima di trattare l'argomento é necessaria una premessa, poiché, per l'insieme delle patologie (arti superiori /inferiori) potrebbe non realizzarsi l'obiettivo del moltiplicatore per il sopraggiungere di una riforma, tranne che non sia per collocamento ai parziali, preferibilmente con la patologia prevalente già "SI" dipendente.
Ciao nonno Alberto,
Premetto che sono in finestra per uscita anticipata ho 36 anni e 4 mesi di servizio effettivo
È già un buon traguardo.
Sono della PS
Non cerco la riforma o l'uscita anticipata vorrei andare in pensione di vecchiaia col moltiplicatore e con la PPO
Certo, ma vedi premessa.
Da mesi soffro di un aggravamento dei sintomi dolorosi del tratto cervicale e ho problemi anche al tratto lombare
In questo caso avendo già la patologia del tratto cervicale si dipendente, puoi/potrai all'occorrenza fruire del congedo straordinario restante, poiché i dolori sono accusati anche nella zona lombare, è preferibile che il certificato medico di riposo che verrà rilasciato dal medico di famiglia, indichi entrambe le patologie.
Contestualmente, chiedi al medico di famiglia la prescrizione di una RM cervicale e lombo sacrale in modo da esplorare l'intero tratto, dall'esito, con l'indicazione del medico di famiglia si andranno a valutare altri accorgimenti e accertamenti tra cui farmacologici / riabilitativi ecc.... ecc...., il tutto per giustificare il periodo di congedo straordinario che di successiva aspettativa,che sarà proporzionata alla severità delle due patologie.
In merito al periodo di aspettativa, questa potrà essere gestita dalla sala medica, oppure se lo riterranno ti inviano in CMO.
Sai già che potrai fruire di 548 giorni di aspettativa continuata e solo qualora dovessi superare dovrai presentare domanda di ulteriore aspettativa per mesi 6 senza assegni.
Inoltre, sai già che non potrai superare i 913 giorni di aspettativa nel quinquennio mobile.
Suggerimento, una volta fatti gli accertamenti diagnostici cervicale/ lombare, presenta entro 6 mesi dal rilascio della prima certificazione medica domanda di :
1) Aggravamento per la cervicale, senza equo indennizzo poiche verrebbe dichiarato intempestivo ( 2016)
2) Domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo per la lombare, purtroppo non avendo ancora i 56 anni non potrai chiedere anche la contestuale ascrizione a tabella e categoria ai fini della Pensione privilegiata ordinaria,ma non c'è problema lo farai al momento opportuno.
Cosa potrebbe verificarsi strada facendo ?
Il tutto dipende sempre dalla severità delle patologie, che verranno certificate da un professionista di riferimento che potrà essere un fisiatra, ortopedico o un neurologo ecc... ecc...
Quindi, le certificazione trasmesse alla sala medica e quest'ultima valuterà in propria autonomia se gestire l'aspettativa o inviarti in cmo.
Se inviato in CMO, lo scenario potrebbe essere :
1) periodo di aspettativa medio /lungo.
2) valutazione delle patologie, ritenendole cronicizzate poiché tale situazione emerge anche dagli accertamenti diagnostici, con provvedimento di :
- idoneità.
- non idoneità e riforma con transito.
- collocazione ai parziali poiché la patologia
prevalente è già "SI" dipendente,con le
prescrizioni a non fare determinati servizi ecc...
Inoltre, poiché nel frattempo erano state prodotte le istanze di causa di servizio, procederà alla valutazione e ascrizione delle stesse,inviando copia al comitato di verifica.
Purtroppo, il mancato aggravamento del 2016 e revisione dell'equo indennizzo,andrà a precludere, in caso di ascrizione a Tab A, lo scatto stipendiale dell'1,25 % e l'esenzione del ticket sanitario,poiché tale riconoscimento ascritto a tabella varrà solo ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.
Mentre, l'altra patologia potrebbe avere tale beneficio nello scatto stipendiale dell'1,25 % se ascritta a tabella A 8, il tutto, però deve avvenire in costanza di servizio, diversamente occorre fare ricorso.
nonno Alberto ha scritto: ↑ven nov 17, 2023 5:43 pm quote=POL68 post_id=293956 time=1700217145 user_id=42879]
Ciao, ho letto i due quesiti, ma prima di trattare l'argomento é necessaria una premessa, poiché, per l'insieme delle patologie (arti superiori /inferiori) potrebbe non realizzarsi l'obiettivo del moltiplicatore per il sopraggiungere di una riforma, tranne che non sia per collocamento ai parziali, preferibilmente con la patologia prevalente già "SI" dipendente.
Ciao nonno Alberto,
Premetto che sono in finestra per uscita anticipata ho 36 anni e 4 mesi di servizio effettivo
È già un buon traguardo.
Sono della PS
Non cerco la riforma o l'uscita anticipata vorrei andare in pensione di vecchiaia col moltiplicatore e con la PPO
Certo, ma vedi premessa.
Da mesi soffro di un aggravamento dei sintomi dolorosi del tratto cervicale e ho problemi anche al tratto lombare
In questo caso avendo già la patologia del tratto cervicale si dipendente, puoi/potrai all'occorrenza fruire del congedo straordinario restante, poiché i dolori sono accusati anche nella zona lombare, è preferibile che il certificato medico di riposo che verrà rilasciato dal medico di famiglia, indichi entrambe le patologie.
Contestualmente, chiedi al medico di famiglia la prescrizione di una RM cervicale e lombo sacrale in modo da esplorare l'intero tratto, dall'esito, con l'indicazione del medico di famiglia si andranno a valutare altri accorgimenti e accertamenti tra cui farmacologici / riabilitativi ecc.... ecc...., il tutto per giustificare il periodo di congedo straordinario che di successiva aspettativa,che sarà proporzionata alla severità delle due patologie.
In merito al periodo di aspettativa, questa potrà essere gestita dalla sala medica, oppure se lo riterranno ti inviano in CMO.
Sai già che potrai fruire di 548 giorni di aspettativa continuata e solo qualora dovessi superare dovrai presentare domanda di ulteriore aspettativa per mesi 6 senza assegni.
Inoltre, sai già che non potrai superare i 913 giorni di aspettativa nel quinquennio mobile.
Suggerimento, una volta fatti gli accertamenti diagnostici cervicale/ lombare, presenta entro 6 mesi dal rilascio della prima certificazione medica domanda di :
1) Aggravamento per la cervicale, senza equo indennizzo poiche verrebbe dichiarato intempestivo ( 2016)
2) Domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo per la lombare, purtroppo non avendo ancora i 56 anni non potrai chiedere anche la contestuale ascrizione a tabella e categoria ai fini della Pensione privilegiata ordinaria,ma non c'è problema lo farai al momento opportuno.
Cosa potrebbe verificarsi strada facendo ?
Il tutto dipende sempre dalla severità delle patologie, che verranno certificate da un professionista di riferimento che potrà essere un fisiatra, ortopedico o un neurologo ecc... ecc...
Quindi, le certificazione trasmesse alla sala medica e quest'ultima valuterà in propria autonomia se gestire l'aspettativa o inviarti in cmo.
Se inviato in CMO, lo scenario potrebbe essere :
1) periodo di aspettativa medio /lungo.
2) valutazione delle patologie, ritenendole cronicizzate poiché tale situazione emerge anche dagli accertamenti diagnostici, con provvedimento di :
- idoneità.
- non idoneità e riforma con transito.
- collocazione ai parziali poiché la patologia
prevalente è già "SI" dipendente,con le
prescrizioni a non fare determinati servizi ecc...
Inoltre, poiché nel frattempo erano state prodotte le istanze di causa di servizio, procederà alla valutazione e ascrizione delle stesse,inviando copia al comitato di verifica.
Purtroppo, il mancato aggravamento del 2016 e revisione dell'equo indennizzo,andrà a precludere, in caso di ascrizione a Tab A, lo scatto stipendiale dell'1,25 % e l'esenzione del ticket sanitario,poiché tale riconoscimento ascritto a tabella varrà solo ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.
Mentre, l'altra patologia potrebbe avere tale beneficio nello scatto stipendiale dell'1,25 % se ascritta a tabella A 8, il tutto, però deve avvenire in costanza di servizio, diversamente occorre fare ricorso.
@nonno Albertononno Alberto ha scritto: ↑ven nov 17, 2023 10:16 pm @nonno Alberto
Scusa la domanda le visite specialistiche e gli esami diagnostici RMN bisogna farli presso una struttura pubblica o posso farli anche presso una struttura privata.
Anche privata, ma sarebbe meglio se convenzionata Asl.