Periodo di aspettativa retribuita

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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da POL68 »

:D


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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da POL68 »

nonno Alberto ha scritto: ven nov 17, 2023 7:41 am
POL68 ha scritto: gio nov 16, 2023 9:58 pm @filippo970
Grazie per i consigli e per aver condiviso
la tua esperienza.

Ciao,

Evitando di fare troppe premesse, ma andando al punto d'interesse, considerando la/le patologie e l'indicazione di dare inizio ad un lungo periodo di aspettativa, qualè il tuo obiettivo ?

Inoltre, non a caso ho chiesto l'età anagrafica, sei interessato al moltiplicatore ?

Considerata l'anzianità di servizio, quanta aspettativa hai fatto nell'ultimo quinquennio mobile ? ciò in considerazione che la patologia è stata riconosciuta già da 10 anni.

Inoltre, sempre in relazione all'obiettivo finale, si può valutare di iniziare con accertamenti diagnostici anche sulla lombare, che di certo non mancheranno :lol:.

Concludo, queste mie richieste non sono di mera curiosità, ma idonee a darti qualche suggerimento d'impostazione.

Non hai indicato se sei della PdS o Penitenziaria.



Ciao nonno Alberto,
Premetto che sono in finestra per uscita anticipata ho 36 anni e 4 mesi di servizio effettivo

Sono della PS

Non cerco la riforma o l'uscita anticipata vorrei andare in pensione di vecchiaia col moltiplicatore e con la PPO

Da mesi soffro di un aggravamento dei sintomi dolorosi del tratto cervicale e ho problemi anche al tratto lombare

Non ho fatto aspettativa nell'ultimo quinquennio mobile

Grazie se mi vorrai dare delle indicazioni sarebbero molto gradite
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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da POL68 »

@nonno Alberto
Terrei a precisare che da molti anni ho sempre fatto malattia e quest'anno anche le cure termali per la patologia succitata ma sempre entro i 45 giorni annui di congedo straordinario forse ho fatto qualche giorno di aspettativa nell'ultimo quinquennio mobile ma poca cosa.
Credo che l'ultima risonanza magnetica risalga al 2016 e anche altri esami specialistici fatti per richiesta di aggravamento non concesso.
Il mio problema è che la mia compagna lavora da poco a tempo pieno e ha un bambino di 9 anni che spesso devo accudire.
Per fortuna il mio ufficio mi sta venendo incontro con cambi turno permessi e giorni di ferie ma non so ancora per quanto ed essendo turnista è dura.
Se riuscissi per un paio di anni con periodi di malattia attinenti alla mia patologia che è causa di servizio a rimanere a casa per me sarebbe un grande aiuto per la mia famiglia e per la mia salute in quanto le notti mi devastano la cervicale e spesso ho anche la schiena che mi da problemi.
Quando il figlio della mia compagna inizierà le scuole medie sarà più facile gestire la situazione.
Il mio problema è che non saprei come stare in malattia per mesi e per ultimo ma non meno importante probabilmente questo mio percorso potrebbe giovare anche per la richiesta futura di un aggravamento e poter ottenere una tabella A per avere la pensione privilegiata.
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nonno Alberto
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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da nonno Alberto »

quote=POL68 post_id=293956 time=1700217145 user_id=42879]

Ciao, ho letto i due quesiti, ma prima di trattare l'argomento é necessaria una premessa, poiché, per l'insieme delle patologie (arti superiori /inferiori) potrebbe non realizzarsi l'obiettivo del moltiplicatore per il sopraggiungere di una riforma, tranne che non sia per collocamento ai parziali, preferibilmente con la patologia prevalente già "SI" dipendente.




Ciao nonno Alberto,
Premetto che sono in finestra per uscita anticipata ho 36 anni e 4 mesi di servizio effettivo

È già un buon traguardo.



Sono della PS

Non cerco la riforma o l'uscita anticipata vorrei andare in pensione di vecchiaia col moltiplicatore e con la PPO

Certo, ma vedi premessa.


Da mesi soffro di un aggravamento dei sintomi dolorosi del tratto cervicale e ho problemi anche al tratto lombare

In questo caso avendo già la patologia del tratto cervicale si dipendente, puoi/potrai all'occorrenza fruire del congedo straordinario restante, poiché i dolori sono accusati anche nella zona lombare, è preferibile che il certificato medico di riposo che verrà rilasciato dal medico di famiglia, indichi entrambe le patologie.

Contestualmente, chiedi al medico di famiglia la prescrizione di una RM cervicale e lombo sacrale in modo da esplorare l'intero tratto, dall'esito, con l'indicazione del medico di famiglia si andranno a valutare altri accorgimenti e accertamenti tra cui farmacologici / riabilitativi ecc.... ecc...., il tutto per giustificare il periodo di congedo straordinario che di successiva aspettativa,che sarà proporzionata alla severità delle due patologie.

In merito al periodo di aspettativa, questa potrà essere gestita dalla sala medica, oppure se lo riterranno ti inviano in CMO.

Sai già che potrai fruire di 548 giorni di aspettativa continuata e solo qualora dovessi superare dovrai presentare domanda di ulteriore aspettativa per mesi 6 senza assegni.

Inoltre, sai già che non potrai superare i 913 giorni di aspettativa nel quinquennio mobile.

Suggerimento, una volta fatti gli accertamenti diagnostici cervicale/ lombare, presenta entro 6 mesi dal rilascio della prima certificazione medica domanda di :

1) Aggravamento per la cervicale, senza equo indennizzo poiche verrebbe dichiarato intempestivo ( 2016)

2) Domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo per la lombare, purtroppo non avendo ancora i 56 anni non potrai chiedere anche la contestuale ascrizione a tabella e categoria ai fini della Pensione privilegiata ordinaria,ma non c'è problema lo farai al momento opportuno.

Cosa potrebbe verificarsi strada facendo ?

Il tutto dipende sempre dalla severità delle patologie, che verranno certificate da un professionista di riferimento che potrà essere un fisiatra, ortopedico o un neurologo ecc... ecc...

Quindi, le certificazione trasmesse alla sala medica e quest'ultima valuterà in propria autonomia se gestire l'aspettativa o inviarti in cmo.

Se inviato in CMO, lo scenario potrebbe essere :

1) periodo di aspettativa medio /lungo.

2) valutazione delle patologie, ritenendole cronicizzate poiché tale situazione emerge anche dagli accertamenti diagnostici, con provvedimento di :

- idoneità.
- non idoneità e riforma con transito.
- collocazione ai parziali poiché la patologia
prevalente è già "SI" dipendente,con le
prescrizioni a non fare determinati servizi ecc...

Inoltre, poiché nel frattempo erano state prodotte le istanze di causa di servizio, procederà alla valutazione e ascrizione delle stesse,inviando copia al comitato di verifica.

Purtroppo, il mancato aggravamento del 2016 e revisione dell'equo indennizzo,andrà a precludere, in caso di ascrizione a Tab A, lo scatto stipendiale dell'1,25 % e l'esenzione del ticket sanitario,poiché tale riconoscimento ascritto a tabella varrà solo ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.

Mentre, l'altra patologia potrebbe avere tale beneficio nello scatto stipendiale dell'1,25 % se ascritta a tabella A 8, il tutto, però deve avvenire in costanza di servizio, diversamente occorre fare ricorso.

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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da POL68 »

nonno Alberto ha scritto: ven nov 17, 2023 5:43 pm quote=POL68 post_id=293956 time=1700217145 user_id=42879]

Ciao, ho letto i due quesiti, ma prima di trattare l'argomento é necessaria una premessa, poiché, per l'insieme delle patologie (arti superiori /inferiori) potrebbe non realizzarsi l'obiettivo del moltiplicatore per il sopraggiungere di una riforma, tranne che non sia per collocamento ai parziali, preferibilmente con la patologia prevalente già "SI" dipendente.




Ciao nonno Alberto,
Premetto che sono in finestra per uscita anticipata ho 36 anni e 4 mesi di servizio effettivo

È già un buon traguardo.



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Certo, ma vedi premessa.


Da mesi soffro di un aggravamento dei sintomi dolorosi del tratto cervicale e ho problemi anche al tratto lombare

In questo caso avendo già la patologia del tratto cervicale si dipendente, puoi/potrai all'occorrenza fruire del congedo straordinario restante, poiché i dolori sono accusati anche nella zona lombare, è preferibile che il certificato medico di riposo che verrà rilasciato dal medico di famiglia, indichi entrambe le patologie.

Contestualmente, chiedi al medico di famiglia la prescrizione di una RM cervicale e lombo sacrale in modo da esplorare l'intero tratto, dall'esito, con l'indicazione del medico di famiglia si andranno a valutare altri accorgimenti e accertamenti tra cui farmacologici / riabilitativi ecc.... ecc...., il tutto per giustificare il periodo di congedo straordinario che di successiva aspettativa,che sarà proporzionata alla severità delle due patologie.

In merito al periodo di aspettativa, questa potrà essere gestita dalla sala medica, oppure se lo riterranno ti inviano in CMO.

Sai già che potrai fruire di 548 giorni di aspettativa continuata e solo qualora dovessi superare dovrai presentare domanda di ulteriore aspettativa per mesi 6 senza assegni.

Inoltre, sai già che non potrai superare i 913 giorni di aspettativa nel quinquennio mobile.

Suggerimento, una volta fatti gli accertamenti diagnostici cervicale/ lombare, presenta entro 6 mesi dal rilascio della prima certificazione medica domanda di :

1) Aggravamento per la cervicale, senza equo indennizzo poiche verrebbe dichiarato intempestivo ( 2016)

2) Domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo per la lombare, purtroppo non avendo ancora i 56 anni non potrai chiedere anche la contestuale ascrizione a tabella e categoria ai fini della Pensione privilegiata ordinaria,ma non c'è problema lo farai al momento opportuno.

Cosa potrebbe verificarsi strada facendo ?

Il tutto dipende sempre dalla severità delle patologie, che verranno certificate da un professionista di riferimento che potrà essere un fisiatra, ortopedico o un neurologo ecc... ecc...

Quindi, le certificazione trasmesse alla sala medica e quest'ultima valuterà in propria autonomia se gestire l'aspettativa o inviarti in cmo.

Se inviato in CMO, lo scenario potrebbe essere :

1) periodo di aspettativa medio /lungo.

2) valutazione delle patologie, ritenendole cronicizzate poiché tale situazione emerge anche dagli accertamenti diagnostici, con provvedimento di :

- idoneità.
- non idoneità e riforma con transito.
- collocazione ai parziali poiché la patologia
prevalente è già "SI" dipendente,con le
prescrizioni a non fare determinati servizi ecc...

Inoltre, poiché nel frattempo erano state prodotte le istanze di causa di servizio, procederà alla valutazione e ascrizione delle stesse,inviando copia al comitato di verifica.

Purtroppo, il mancato aggravamento del 2016 e revisione dell'equo indennizzo,andrà a precludere, in caso di ascrizione a Tab A, lo scatto stipendiale dell'1,25 % e l'esenzione del ticket sanitario,poiché tale riconoscimento ascritto a tabella varrà solo ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.

Mentre, l'altra patologia potrebbe avere tale beneficio nello scatto stipendiale dell'1,25 % se ascritta a tabella A 8, il tutto, però deve avvenire in costanza di servizio, diversamente occorre fare ricorso.

@nonno Alberto
Ti ringrazio veramente per i tuoi consigli e per aver condiviso la tua esperienza.
La prima cosa che devo fare è un accertamento diagnostico RMN e una volta avuto l'esito te lo comunico in modo da avere le idee più chiare su come procedere.
Non vorrei perdere il moltiplicatore per cui mi andrebbe bene fare un periodo medio/lungo di malattia e poi rientrare in servizio magari parzialmente idoneo e con la possibilità di chiedere la PPO.
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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da nonno Alberto »

POL68 ha scritto: ven nov 17, 2023 8:17 pm
nonno Alberto ha scritto: ven nov 17, 2023 5:43 pm quote=POL68 post_id=293956 time=1700217145 user_id=42879]

Ciao, ho letto i due quesiti, ma prima di trattare l'argomento é necessaria una premessa, poiché, per l'insieme delle patologie (arti superiori /inferiori) potrebbe non realizzarsi l'obiettivo del moltiplicatore per il sopraggiungere di una riforma, tranne che non sia per collocamento ai parziali, preferibilmente con la patologia prevalente già "SI" dipendente.




Ciao nonno Alberto,
Premetto che sono in finestra per uscita anticipata ho 36 anni e 4 mesi di servizio effettivo

È già un buon traguardo.



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Non cerco la riforma o l'uscita anticipata vorrei andare in pensione di vecchiaia col moltiplicatore e con la PPO

Certo, ma vedi premessa.


Da mesi soffro di un aggravamento dei sintomi dolorosi del tratto cervicale e ho problemi anche al tratto lombare

In questo caso avendo già la patologia del tratto cervicale si dipendente, puoi/potrai all'occorrenza fruire del congedo straordinario restante, poiché i dolori sono accusati anche nella zona lombare, è preferibile che il certificato medico di riposo che verrà rilasciato dal medico di famiglia, indichi entrambe le patologie.

Contestualmente, chiedi al medico di famiglia la prescrizione di una RM cervicale e lombo sacrale in modo da esplorare l'intero tratto, dall'esito, con l'indicazione del medico di famiglia si andranno a valutare altri accorgimenti e accertamenti tra cui farmacologici / riabilitativi ecc.... ecc...., il tutto per giustificare il periodo di congedo straordinario che di successiva aspettativa,che sarà proporzionata alla severità delle due patologie.

In merito al periodo di aspettativa, questa potrà essere gestita dalla sala medica, oppure se lo riterranno ti inviano in CMO.

Sai già che potrai fruire di 548 giorni di aspettativa continuata e solo qualora dovessi superare dovrai presentare domanda di ulteriore aspettativa per mesi 6 senza assegni.

Inoltre, sai già che non potrai superare i 913 giorni di aspettativa nel quinquennio mobile.

Suggerimento, una volta fatti gli accertamenti diagnostici cervicale/ lombare, presenta entro 6 mesi dal rilascio della prima certificazione medica domanda di :

1) Aggravamento per la cervicale, senza equo indennizzo poiche verrebbe dichiarato intempestivo ( 2016)

2) Domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo per la lombare, purtroppo non avendo ancora i 56 anni non potrai chiedere anche la contestuale ascrizione a tabella e categoria ai fini della Pensione privilegiata ordinaria,ma non c'è problema lo farai al momento opportuno.

Cosa potrebbe verificarsi strada facendo ?

Il tutto dipende sempre dalla severità delle patologie, che verranno certificate da un professionista di riferimento che potrà essere un fisiatra, ortopedico o un neurologo ecc... ecc...

Quindi, le certificazione trasmesse alla sala medica e quest'ultima valuterà in propria autonomia se gestire l'aspettativa o inviarti in cmo.

Se inviato in CMO, lo scenario potrebbe essere :

1) periodo di aspettativa medio /lungo.

2) valutazione delle patologie, ritenendole cronicizzate poiché tale situazione emerge anche dagli accertamenti diagnostici, con provvedimento di :

- idoneità.
- non idoneità e riforma con transito.
- collocazione ai parziali poiché la patologia
prevalente è già "SI" dipendente,con le
prescrizioni a non fare determinati servizi ecc...

Inoltre, poiché nel frattempo erano state prodotte le istanze di causa di servizio, procederà alla valutazione e ascrizione delle stesse,inviando copia al comitato di verifica.

Purtroppo, il mancato aggravamento del 2016 e revisione dell'equo indennizzo,andrà a precludere, in caso di ascrizione a Tab A, lo scatto stipendiale dell'1,25 % e l'esenzione del ticket sanitario,poiché tale riconoscimento ascritto a tabella varrà solo ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.

Mentre, l'altra patologia potrebbe avere tale beneficio nello scatto stipendiale dell'1,25 % se ascritta a tabella A 8, il tutto, però deve avvenire in costanza di servizio, diversamente occorre fare ricorso.

@nonno Alberto
Ti ringrazio veramente per i tuoi consigli e per aver condiviso la tua esperienza.
La prima cosa che devo fare è un accertamento diagnostico RMN e una volta avuto l'esito te lo comunico in modo da avere le idee più chiare su come procedere.
Non vorrei perdere il moltiplicatore per cui mi andrebbe bene rientrare in servizio magari parzialmente idoneo e con la possibilità di chiedere la PPO.

Con l'attuale quadro sanitario, la futura ppo non sarà in discussione.

Per l'obiettivo dei parziali, qualora ci siano reali condizioni, dovrai al momento giusto fare tu o meglio ancora un medico legale il punto con tale commissione.



👋👋👍
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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da POL68 »

nonno Alberto ha scritto: ven nov 17, 2023 5:43 pm quote=POL68 post_id=293956 time=1700217145 user_id=42879]

Ciao, ho letto i due quesiti, ma prima di trattare l'argomento é necessaria una premessa, poiché, per l'insieme delle patologie (arti superiori /inferiori) potrebbe non realizzarsi l'obiettivo del moltiplicatore per il sopraggiungere di una riforma, tranne che non sia per collocamento ai parziali, preferibilmente con la patologia prevalente già "SI" dipendente.




Ciao nonno Alberto,
Premetto che sono in finestra per uscita anticipata ho 36 anni e 4 mesi di servizio effettivo

È già un buon traguardo.



Sono della PS

Non cerco la riforma o l'uscita anticipata vorrei andare in pensione di vecchiaia col moltiplicatore e con la PPO

Certo, ma vedi premessa.


Da mesi soffro di un aggravamento dei sintomi dolorosi del tratto cervicale e ho problemi anche al tratto lombare

In questo caso avendo già la patologia del tratto cervicale si dipendente, puoi/potrai all'occorrenza fruire del congedo straordinario restante, poiché i dolori sono accusati anche nella zona lombare, è preferibile che il certificato medico di riposo che verrà rilasciato dal medico di famiglia, indichi entrambe le patologie.

Contestualmente, chiedi al medico di famiglia la prescrizione di una RM cervicale e lombo sacrale in modo da esplorare l'intero tratto, dall'esito, con l'indicazione del medico di famiglia si andranno a valutare altri accorgimenti e accertamenti tra cui farmacologici / riabilitativi ecc.... ecc...., il tutto per giustificare il periodo di congedo straordinario che di successiva aspettativa,che sarà proporzionata alla severità delle due patologie.

In merito al periodo di aspettativa, questa potrà essere gestita dalla sala medica, oppure se lo riterranno ti inviano in CMO.

Sai già che potrai fruire di 548 giorni di aspettativa continuata e solo qualora dovessi superare dovrai presentare domanda di ulteriore aspettativa per mesi 6 senza assegni.

Inoltre, sai già che non potrai superare i 913 giorni di aspettativa nel quinquennio mobile.

Suggerimento, una volta fatti gli accertamenti diagnostici cervicale/ lombare, presenta entro 6 mesi dal rilascio della prima certificazione medica domanda di :

1) Aggravamento per la cervicale, senza equo indennizzo poiche verrebbe dichiarato intempestivo ( 2016)

2) Domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo per la lombare, purtroppo non avendo ancora i 56 anni non potrai chiedere anche la contestuale ascrizione a tabella e categoria ai fini della Pensione privilegiata ordinaria,ma non c'è problema lo farai al momento opportuno.

Cosa potrebbe verificarsi strada facendo ?

Il tutto dipende sempre dalla severità delle patologie, che verranno certificate da un professionista di riferimento che potrà essere un fisiatra, ortopedico o un neurologo ecc... ecc...

Quindi, le certificazione trasmesse alla sala medica e quest'ultima valuterà in propria autonomia se gestire l'aspettativa o inviarti in cmo.

Se inviato in CMO, lo scenario potrebbe essere :

1) periodo di aspettativa medio /lungo.

2) valutazione delle patologie, ritenendole cronicizzate poiché tale situazione emerge anche dagli accertamenti diagnostici, con provvedimento di :

- idoneità.
- non idoneità e riforma con transito.
- collocazione ai parziali poiché la patologia
prevalente è già "SI" dipendente,con le
prescrizioni a non fare determinati servizi ecc...

Inoltre, poiché nel frattempo erano state prodotte le istanze di causa di servizio, procederà alla valutazione e ascrizione delle stesse,inviando copia al comitato di verifica.

Purtroppo, il mancato aggravamento del 2016 e revisione dell'equo indennizzo,andrà a precludere, in caso di ascrizione a Tab A, lo scatto stipendiale dell'1,25 % e l'esenzione del ticket sanitario,poiché tale riconoscimento ascritto a tabella varrà solo ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.

Mentre, l'altra patologia potrebbe avere tale beneficio nello scatto stipendiale dell'1,25 % se ascritta a tabella A 8, il tutto, però deve avvenire in costanza di servizio, diversamente occorre fare ricorso.

@nonno Alberto


""Con l'attuale quadro sanitario, la futura ppo non sarà in discussione.""

Lo spero veramente!!

Grazie per le tue risposte e delucidazioni ti terrò aggiornato.

PS.
Scusa la domanda le visite specialistiche e gli esami diagnostici RMN bisogna farli presso una struttura pubblica o posso farli anche presso una struttura privata.
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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da nonno Alberto »

@nonno Alberto
Scusa la domanda le visite specialistiche e gli esami diagnostici RMN bisogna farli presso una struttura pubblica o posso farli anche presso una struttura privata.

Anche privata, ma sarebbe meglio se convenzionata Asl.

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Re: Periodo di aspettativa retribuita

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Re: Periodo di aspettativa retribuita

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nonno Alberto ha scritto: ven nov 17, 2023 5:43 pm quote=POL68 post_id=293956 time=1700217145 user_id=42879]

Ciao, ho letto i due quesiti, ma prima di trattare l'argomento é necessaria una premessa, poiché, per l'insieme delle patologie (arti superiori /inferiori) potrebbe non realizzarsi l'obiettivo del moltiplicatore per il sopraggiungere di una riforma, tranne che non sia per collocamento ai parziali, preferibilmente con la patologia prevalente già "SI" dipendente.




Ciao nonno Alberto,
Premetto che sono in finestra per uscita anticipata ho 36 anni e 4 mesi di servizio effettivo

È già un buon traguardo.



Sono della PS

Non cerco la riforma o l'uscita anticipata vorrei andare in pensione di vecchiaia col moltiplicatore e con la PPO

Certo, ma vedi premessa.


Da mesi soffro di un aggravamento dei sintomi dolorosi del tratto cervicale e ho problemi anche al tratto lombare

In questo caso avendo già la patologia del tratto cervicale si dipendente, puoi/potrai all'occorrenza fruire del congedo straordinario restante, poiché i dolori sono accusati anche nella zona lombare, è preferibile che il certificato medico di riposo che verrà rilasciato dal medico di famiglia, indichi entrambe le patologie.

Contestualmente, chiedi al medico di famiglia la prescrizione di una RM cervicale e lombo sacrale in modo da esplorare l'intero tratto, dall'esito, con l'indicazione del medico di famiglia si andranno a valutare altri accorgimenti e accertamenti tra cui farmacologici / riabilitativi ecc.... ecc...., il tutto per giustificare il periodo di congedo straordinario che di successiva aspettativa,che sarà proporzionata alla severità delle due patologie.

In merito al periodo di aspettativa, questa potrà essere gestita dalla sala medica, oppure se lo riterranno ti inviano in CMO.

Sai già che potrai fruire di 548 giorni di aspettativa continuata e solo qualora dovessi superare dovrai presentare domanda di ulteriore aspettativa per mesi 6 senza assegni.

Inoltre, sai già che non potrai superare i 913 giorni di aspettativa nel quinquennio mobile.

Suggerimento, una volta fatti gli accertamenti diagnostici cervicale/ lombare, presenta entro 6 mesi dal rilascio della prima certificazione medica domanda di :

1) Aggravamento per la cervicale, senza equo indennizzo poiche verrebbe dichiarato intempestivo ( 2016)

2) Domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo per la lombare, purtroppo non avendo ancora i 56 anni non potrai chiedere anche la contestuale ascrizione a tabella e categoria ai fini della Pensione privilegiata ordinaria,ma non c'è problema lo farai al momento opportuno.

Cosa potrebbe verificarsi strada facendo ?

Il tutto dipende sempre dalla severità delle patologie, che verranno certificate da un professionista di riferimento che potrà essere un fisiatra, ortopedico o un neurologo ecc... ecc...

Quindi, le certificazione trasmesse alla sala medica e quest'ultima valuterà in propria autonomia se gestire l'aspettativa o inviarti in cmo.

Se inviato in CMO, lo scenario potrebbe essere :

1) periodo di aspettativa medio /lungo.

2) valutazione delle patologie, ritenendole cronicizzate poiché tale situazione emerge anche dagli accertamenti diagnostici, con provvedimento di :

- idoneità.
- non idoneità e riforma con transito.
- collocazione ai parziali poiché la patologia
prevalente è già "SI" dipendente,con le
prescrizioni a non fare determinati servizi ecc...

Inoltre, poiché nel frattempo erano state prodotte le istanze di causa di servizio, procederà alla valutazione e ascrizione delle stesse,inviando copia al comitato di verifica.

Purtroppo, il mancato aggravamento del 2016 e revisione dell'equo indennizzo,andrà a precludere, in caso di ascrizione a Tab A, lo scatto stipendiale dell'1,25 % e l'esenzione del ticket sanitario,poiché tale riconoscimento ascritto a tabella varrà solo ai fini della Pensione privilegiata ordinaria.

Mentre, l'altra patologia potrebbe avere tale beneficio nello scatto stipendiale dell'1,25 % se ascritta a tabella A 8, il tutto, però deve avvenire in costanza di servizio, diversamente occorre fare ricorso.


Ciao nonno Alberto,
Stamattina ho fatto la risonanza magnetica che mi avevi consigliato mi potresti dire gentilmente quale è il tuo parere?
Posso procedere con la richiesta di causa di servizio a tuo parere e collegarla alla spondilodiscoartrosi già riconosciuta in tabella B?
Ti allego copia risonanza magnetica.
Grazie
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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da POL68 »

Allego risonanza magnetica lombosacrale
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Re: Periodo di aspettativa retribuita

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nonno Alberto ha scritto: ven nov 17, 2023 10:16 pm @nonno Alberto
Scusa la domanda le visite specialistiche e gli esami diagnostici RMN bisogna farli presso una struttura pubblica o posso farli anche presso una struttura privata.

Anche privata, ma sarebbe meglio se convenzionata Asl.

@nonno Alberto
Gentilmente potresti dirmi come motivo nella richiesta di causa di servizio i problemi emersi dalla RM lombosacrale (farò una visita ortopedica per trovare la patologia lombosacrale più adatta che riporterò nella domanda di causa di servizio) in modo che sia riconosciuta SI dipendenti dal servizio?
Devo far mettere dall'ortopedico una correlazione tra la spondilodiscoartrosi cervicale già riconosciuta come causa di servizio in tabella B e la patologia lombosacrale?
Il tutto è per ottenere dalla CMO una tabella A e la pensione privilegiata quando andrò in pensione per limiti di età.
Grazie e tanti saluti a presto
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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da nonno Alberto »

Devo far mettere dall'ortopedico una correlazione tra la spondilodiscoartrosi cervicale già riconosciuta come causa di servizio in tabella B e la patologia lombosacrale?

Sono due cose diverse, ma il professionista saprà coniugare con le attività di servizio la lombosacrale.


Il tutto è per ottenere dalla CMO una tabella A e la pensione privilegiata quando andrò in pensione per limiti di età.

Oltre la presenza di artrosi, poiché c'è anche la presenza di un'ernia, chiedi dall'ortopedico la possibilità di fare anche una elettromiografia per accertare la sofferenza neurogena.

Quindi,oltre a ben documentare l'attività di servizio, considerata la presenza dell''ernia discale quando andrai a fare la domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo, cerca di evidenziare anche la situazione con traumi, ad esempio, per le

PATOLOGIE DISCALI ED ARTROSICHE DELLA COLONNA VERTEBRALE


MANSIONE •

MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI (compreso utilizzo degli equipaggiamenti individuati)

PESO MEDIO MOVIMENTATO DAL________ AL

ESEGUITA CON CONTINUITÀ DURANTE IL
TURNO LAVORATIVO

ESEGUITA ALMENO NELLA META’ DEL TURNO LAVORATIVO

ESEGUITA MENO DELLA META’ DEL TURNO LAVORATIVO

VIBRAZIONI E SCUOTIMENTI TRASMESSI AL CORPO INTERO (Servizio su automezzi, mezzi meccanici, natanti, aeromobili) dal______ al

SORVEGLIANZA SANITARIA A CARICO DEL RICHIEDENTE EX TITOLO VI E TITOLO VIII D. LGS 81/08
PRESENTE
ASSENTE

Poi, ritengo che sia più corretto un parere medico da parte del dott. Fanetti.
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POL68
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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da POL68 »

Grazie mille @ nonno Alberto come sempre sei molto disponibile e preparato e mi stai veramente dando dei consigli molto utili.
Proverò a porgere il quesito anche al Dott. Fanetti.
Grazie e cordiali saluti.
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nonno Alberto
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Re: Periodo di aspettativa retribuita

Messaggio da nonno Alberto »

Pol, quando compi i 56 anni ? Visto che puoi temporeggiare quasi 6 mesi
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