ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
Dello stesso tenore l'articolo sottostante.
Con un emendamento aggiunto a sorpresa in sede di conversione del così detto decreto "incentivi", è stato previsto che "le direzioni territoriali dell'economia e delle finanze sono soppresse" (art.2, comma 1-ter, del decreto-legge 25 marzo 2010 n.40, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2010, n.73. La disposizione è molto generica e non consente di fare alcuna ipotesi al momento sulla futura attribuzione delle competenze in materia di pensioni di guerra e sulla sorte delle attuali Commissioni Mediche di Verifica, che dipendono dalle Direzioni Territoriali.
Riorganizzazione e tagli nel Ministero dell'Economia e delle Finanze
Con un emendamento aggiunto a sorpresa in sede di conversione del così detto decreto "incentivi", è stato previsto che "le direzioni territoriali dell'economia e delle finanze sono soppresse" (art.2, comma 1-ter, del decreto-legge 25 marzo 2010 n.40, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2010, n.73).
Si ricorda che "direzione territoriale dell'economia e delle finanze" è l'attuale denominazione delle ex Direzioni Provinciali del Tesoro (D.P.T.).
La norma prevede quindi la soppressione di tutte le ex D.P.T. e specifica che le loro funzioni "sono riallocate prioritariamente presso gli uffici centrali del Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, ovvero presso le ragionerie territoriali dello Stato".
L'operatività di queste disposizioni non è ovviamente immediata; la modifica dell'assetto organizzativo del Ministero dell'Economia e delle Finanze dovrebbe avvenire attraverso l'emanazione di alcuni decreti attuativi.
La disposizione è molto generica e non consente di fare alcuna ipotesi al momento sulla futura attribuzione delle competenze in materia di pensioni di guerra e sulla sorte delle attuali Commissioni Mediche di Verifica, che dipendono dalle Direzioni Territoriali.
Va considerato inoltre che la precedente riforma dell'assetto territoriale del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che prevedeva la riduzione del numero dei suoi uffici periferici, non ha mai trovato completa attuazione.
A complicare ulteriormente il quadro, il decreto-legge di fine maggio con la manovra correttiva ha a sua volta previsto che " Le Commissioni mediche di verifica operanti nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze sono soppresse, ad eccezione di quelle presenti nei capoluoghi di regione e nelle Province a speciale autonomia, che subentrano nelle competenze delle Commissioni soppresse. Con protocolli di intesa, da stipularsi tra il Ministero dell'economia e delle finanze e le Regioni, le predette Commissioni possono avvalersi a titolo gratuito delle Asl territorialmente competenti ovvero, previo accordo con il Ministero della difesa, delle strutture sanitarie del predetto Ministero operanti sul territorio. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di natura non regolamentare sono stabilite le date di effettivo esercizio del nuovo assetto delle commissioni mediche di cui al presente comma." (art.7, comma 25, decreto-legge 31 maggio 2010, n.78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n.122).
Non è chiaro quale sia il coordinamento tra le due disposizioni: la prima prevede la soppressione di tutte le Direzioni Territoriali, delle quali le Commissioni Mediche di Verifica sono un organo; la seconda dispone invece una riduzione del numero delle Commissioni stesse.
In attesa che gli indispensabili decreti attuativi del Ministero vengano a chiarire alcuni, se non tutti, i punti oscuri della riorganizzazione, non si può fare a meno di notare una certa schizofrenia nella gestione degli uffici, almeno per quel che attiene il settore della pensionistica di guerra: infatti nel 1999 tutte le competenze furono decentrate presso gli uffici periferici con una complessa procedura che andò a modificare un assetto collaudato da decenni e che ha causato non poche complicazioni, tuttora in parte in atto.
Con questi ultimi provvedimenti si prefigura una marcia indietro totale, con un ritorno alla centralizzazione delle competenze e delle commissioni, che renderebbe inutile tutto quanto è stato fatto nell'ultimo decennio.
Il condizionale è d'obbligo, nell'attesa di capire meglio tutti gli sviluppi della vicenda.
Con un emendamento aggiunto a sorpresa in sede di conversione del così detto decreto "incentivi", è stato previsto che "le direzioni territoriali dell'economia e delle finanze sono soppresse" (art.2, comma 1-ter, del decreto-legge 25 marzo 2010 n.40, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2010, n.73. La disposizione è molto generica e non consente di fare alcuna ipotesi al momento sulla futura attribuzione delle competenze in materia di pensioni di guerra e sulla sorte delle attuali Commissioni Mediche di Verifica, che dipendono dalle Direzioni Territoriali.
Riorganizzazione e tagli nel Ministero dell'Economia e delle Finanze
Con un emendamento aggiunto a sorpresa in sede di conversione del così detto decreto "incentivi", è stato previsto che "le direzioni territoriali dell'economia e delle finanze sono soppresse" (art.2, comma 1-ter, del decreto-legge 25 marzo 2010 n.40, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2010, n.73).
Si ricorda che "direzione territoriale dell'economia e delle finanze" è l'attuale denominazione delle ex Direzioni Provinciali del Tesoro (D.P.T.).
La norma prevede quindi la soppressione di tutte le ex D.P.T. e specifica che le loro funzioni "sono riallocate prioritariamente presso gli uffici centrali del Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, ovvero presso le ragionerie territoriali dello Stato".
L'operatività di queste disposizioni non è ovviamente immediata; la modifica dell'assetto organizzativo del Ministero dell'Economia e delle Finanze dovrebbe avvenire attraverso l'emanazione di alcuni decreti attuativi.
La disposizione è molto generica e non consente di fare alcuna ipotesi al momento sulla futura attribuzione delle competenze in materia di pensioni di guerra e sulla sorte delle attuali Commissioni Mediche di Verifica, che dipendono dalle Direzioni Territoriali.
Va considerato inoltre che la precedente riforma dell'assetto territoriale del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che prevedeva la riduzione del numero dei suoi uffici periferici, non ha mai trovato completa attuazione.
A complicare ulteriormente il quadro, il decreto-legge di fine maggio con la manovra correttiva ha a sua volta previsto che " Le Commissioni mediche di verifica operanti nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze sono soppresse, ad eccezione di quelle presenti nei capoluoghi di regione e nelle Province a speciale autonomia, che subentrano nelle competenze delle Commissioni soppresse. Con protocolli di intesa, da stipularsi tra il Ministero dell'economia e delle finanze e le Regioni, le predette Commissioni possono avvalersi a titolo gratuito delle Asl territorialmente competenti ovvero, previo accordo con il Ministero della difesa, delle strutture sanitarie del predetto Ministero operanti sul territorio. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di natura non regolamentare sono stabilite le date di effettivo esercizio del nuovo assetto delle commissioni mediche di cui al presente comma." (art.7, comma 25, decreto-legge 31 maggio 2010, n.78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n.122).
Non è chiaro quale sia il coordinamento tra le due disposizioni: la prima prevede la soppressione di tutte le Direzioni Territoriali, delle quali le Commissioni Mediche di Verifica sono un organo; la seconda dispone invece una riduzione del numero delle Commissioni stesse.
In attesa che gli indispensabili decreti attuativi del Ministero vengano a chiarire alcuni, se non tutti, i punti oscuri della riorganizzazione, non si può fare a meno di notare una certa schizofrenia nella gestione degli uffici, almeno per quel che attiene il settore della pensionistica di guerra: infatti nel 1999 tutte le competenze furono decentrate presso gli uffici periferici con una complessa procedura che andò a modificare un assetto collaudato da decenni e che ha causato non poche complicazioni, tuttora in parte in atto.
Con questi ultimi provvedimenti si prefigura una marcia indietro totale, con un ritorno alla centralizzazione delle competenze e delle commissioni, che renderebbe inutile tutto quanto è stato fatto nell'ultimo decennio.
Il condizionale è d'obbligo, nell'attesa di capire meglio tutti gli sviluppi della vicenda.
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
Se è frutto della tua interpretazione forse hai avuto un pò troppa fantasia, innanzitutto non vi sono decreti attuativi come ha fatto notare mauri, inoltre visto che il decreto in questione sopprime solo le CMV non vedo perchè le competenze per noi debbano passare ad INPS quando vi sono ancora le CMO, al massimo l'INPS potrebbe arrivare ad occuparsi di pensioni privilegiate ma addirittura di idoneità al servizio mi sembra assurdo. Peraltro già oggi ad esempio le CMV di Napoli e Firenze per alcune amministrazioni del comparto sicurezza trattano solo cause di servizio, lasciando l'idoneità di competenza delle CMO di Roma e La Spezia.
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
La cmv di Firenze tratta anche l'idoneita' al servizio. Tanto che recentemente ha riformato un mio amico Brig.CC.
Anche se quello che scrivi ha sicuramente un senso, perche' avrebbero dovuto diramare a tutte le stazioni cc il fatto che le cmv vengono sostituite dall'inps? I Carabinieri non hanno civili interessati a questo fatto.
Sarebbe bastato scrivere che per le relative incombenze il personale militare deve fare riferimento alle cmo competenti per territorio, magari indicandole.
Ciao Rambo
Anche se quello che scrivi ha sicuramente un senso, perche' avrebbero dovuto diramare a tutte le stazioni cc il fatto che le cmv vengono sostituite dall'inps? I Carabinieri non hanno civili interessati a questo fatto.
Sarebbe bastato scrivere che per le relative incombenze il personale militare deve fare riferimento alle cmo competenti per territorio, magari indicandole.
Ciao Rambo
" Chi ti ha insegnato che nulla si può cambiare, voleva solo un altro schiavo "
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
se è per questo in quella circolare parla pure di pagamento di imposte quindi mi pare molto generica. Io credo che se dovessero sopprimere cmv si tornerebbe alle cmo militari. Restiamo in attesa di notizie a settembre.
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
La circolare tocca vari argomenti.
Quello delle cmv e' a parte.
Vedremo i decreti attuativi.
Ciao Rambo
Quello delle cmv e' a parte.
Vedremo i decreti attuativi.
Ciao Rambo
" Chi ti ha insegnato che nulla si può cambiare, voleva solo un altro schiavo "
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
quello che fanno lo sappiamo benissimo, per alcune amministrazioni del nostro comparto si occupano solo di cause di servizio, per altre anche di idoneità. La logica vorrebbe che se le cmv vengono soppresse tutto torni alle cmo militare come fino a qualche anno fa ma allo stato attuale delle cose se non escono decreti attuativi e circolari non possiamo prevedere nulla.
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
Ma cosa cambierebbe nel caso in cui chiudono le CMV e si va all’INPS? Se la patologia c’è documentata come fanno a inventarsi l’acqua calda? Se all’incontrario c’è documentazione di idoneità che fanno non ti fa rientrare? Scusate ma non comprendo tutto sto sgomento, forse secondo me è anche meglio invece di far fare chilometri e chilometri per recarsi ad una CMO le sedi inps sono in tutte le provincie forse può essere un vantaggio per tanti!!
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
Buonasera, perdonate la mia ignoranza.
Qual è la differenza tra CMO e CMV.
Nella legge in oggetto si parla esclusivamente di CMV.
Non ho visto riferimenti ai CMO.
Qualcuno sa darmi un chiarimento in merito?
Qual è la differenza tra CMO e CMV.
Nella legge in oggetto si parla esclusivamente di CMV.
Non ho visto riferimenti ai CMO.
Qualcuno sa darmi un chiarimento in merito?
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
le cmv sono commissioni mediche che dipendono del ex ministero del tesoro( ora ministero economia e finanze) mentre nel nostro comparto difesa e sicurezza le cmo sono militari e dipendono dal ministero della difesa.
- domenico.c
- Sostenitore
- Messaggi: 774
- Iscritto il: sab gen 22, 2022 2:29 pm
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
Messaggio da domenico.c »
qualcosa si muove.....
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: ADESSO SIAMO A POSTO CON INPS
Messaggio da gigisimone »
comunque parla dei dipendenti civili, sino al 31 12 2022 andavano al CMO, ora devo andare presso le commissioni INPS,
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE