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Grazie per il chiarimento. Praticamente tutti a casa ! Metti che ti danno frazionatamente un anno di malattia, ti fai un anno di domiciliari
Mi meraviglia però il fatto che per patologie psichiche o psichiatriche (non so come si scrive ) si deve rimanere in casa, il poverino impazzirebbe ancora di più. Mah.
D'altronde se la legge è questa ...

niubbo ha scritto: ↑lun ago 01, 2022 12:19 am Grazie per il chiarimento. Praticamente tutti a casa ! Metti che ti danno frazionatamente un anno di malattia, ti fai un anno di domiciliari
Mi meraviglia però il fatto che per patologie psichiche o psichiatriche (non so come si scrive ) si deve rimanere in casa, il poverino impazzirebbe ancora di più. Mah.
D'altronde se la legge è questa ...

Fu il solito Brunetta. Prima, per patologie psichiche, era sufficiente che il medico scrivesse nel certificato che per il tipo di patologia, si era esenti dalla visita, appunto perchè un depresso ora sta in casa ma ora magari esce. Ma come noto la depressione è la malattia più comune per i dipendenti pubblici e quindi cancellarono l'esonero. Al solito, per uno che sta male e 10 che fanno i furbi, ci deve rimettere chi sta male davvero.

Buon giorno, ciò vale se si è a riposo domiciliare, ma se uno è in licenza di convalescenza o in aspettativa rimane lo stesso obbligato a rimanere in casa 9/13 e 15/18?

Buonasera,
ho letto che non va richiesta la visita fiscale nel caso in cui la certificazione medica sia stata rilasciata direttamente dagli Organi Sanitari Militari.
Pertanto, io penso, secondo un mio sommesso parere, che se una struttura pubblica come l'Asp certifichi la stabilizzazione/guarigione dalla malattia e, la CMO continui comunque a rilasciare ulteriori giorni di licenza di convalescenza per ulteriori accertamenti effettuati da parte della stessa CMO, in questo caso - secondo un mio sommesso parere - non dovrebbe essere richiesta la visita fiscale.

Buon giorno, scusate se mi ripeto, se i gg. di riposo domiciliare rilasciati dal medico curante vengono convertiti in licenza di convalescenza dal proprio dirigente sanitario bisogna sottostare ugualmente agli orari 9/13 e 15/18 per eventuale visita di controllo? Grazie.

Ciao Salvatore,
riattendi che qualcuno ti risponda al riguardo.

Buonasera,
che io sappia, anche se i gg. di riposo domiciliare rilasciati dal medico curante vengono convertiti in licenza di convalescenza dal proprio dirigente sanitario, bisogna comunque sottostare agli orari 9/13 e 15/18 per eventuale visita di controllo.
Risulta sicuramente una situazione di non opportunità il caso in cui il proprio dirigente sanitario dia dei giorni di prognosi (licenza di convalescenza), e poi si chieda di inviare una visita fiscale per verificarne lo stato di convalescenza di una licenza rilasciata dal proprio dirigente sanitario. Parliamo soltanto di una situazione di non opportunità, e, pertanto, tale situazione non può essere esclusa

Più che una situazione di non opportunità,bisogna valutarne quali siano i motivi di una visita fiscale..
Considero una situazione senza nessun Nesso logico.
Obbligare i propri dipendenti ,ad un confinamento nella propria abitazione , per una patologia riconosciuta ,dal dss della stessa amministrazione, e pagarne il dovuto compenso(abbastanza elevato)agli organi competenti...

Poiché non si riesce ad capirne quale sia l'intendimento..

Stessa cosa per i periodi di aspettativa dati dalle cmo, il controllo serviva solo ad uno scopo, lo sappiamo tutti,
Solo per controllare il dipendente con una visita , se quanto scritto dal medico di base, se era giusta, se effettivamente era malato, se non vi fossero degli eventuali illeciti,ecc.
Ora sembra diventato solo un controllo disciplinare,contro il comparto.

Scusate ma secondo me non è come dite:

Credo che Niubbo, con allegato (se recente), abbia tolto ogni dubbio ai quesiti posti.

niubbo ha scritto: ↑lun ago 29, 2022 12:56 am Scusate ma secondo me non è come dite:

A quale anno è riferito questo Quadro postato?
Da quale Amministrazione è stato diramato e il numero di protocollo?
Giusto per eliminare dubbi.

Fatemi capire: il Comando di un reparto di Corpo militare o di polizia invia un proprio appartenente all'ospedale militare per vedere se è idoneo al servizio e dopo che a questi viene data convalescenza per NON idoneità lo stesso comando che ha chiesto di verificare l'idoneità manda la visita fiscale?
Per quale motivo? La malattia non è già accertata ed è NON idoneo per X giorni? Mi pare che la ratio della norma degli orari della visita fiscale sia dare tempo ai medici di effettuarle
Io ci vedo del mobbing in una cosa del genere e agirei di conseguenza.
Poi, nel mio Corpo (PolPen), a parte che non abbiamo medici con l'uniforme da mandare, comunque non chiediamo mai visite fiscali all'inps in questi casi. Anzi, abbiamo dei precedenti dove per errore è stato fatto e l'ufficio visite fiscali competente si è lamentato dell'inutilità della cosa.
A pare mio ci potrebbe essere il caso che il collega invii certificato telematico, e nello stesso periodo sia in licenza convalescenza, e sia quindi l'inps che di iniziativa effettua la visita fiscale e posso capirlo come situazione limite.
Ma altrimenti, come ho già scritto, io agirei per mobbing.

panorama ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 1:29 pm

niubbo ha scritto: ↑lun ago 29, 2022 12:56 am Scusate ma secondo me non è come dite:

A quale anno è riferito questo Quadro postato?
Da quale Amministrazione è stato diramato e il numero di protocollo?
Giusto per eliminare dubbi.

https://www.difesa.it/SGD-DNA/Staff/DG/ ... 449109.pdf

Vedi al punto 2 lett. C

Nel post del 28 luglio 2022, avevo allegato la sottostante Circolare del Ministero della Difesa e, non so, se da Luglio 2019 sono state diramate nuove disposizioni che la modificano in qualche maniera, e che soltanto il personale ancora in servizio può aggiornarci.
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IN BREVE per ciò che interessa salvo quanto indicato sopra:


Ministero della Difesa

M_D GMIL REG2019 0449109 31-07-2019

OGGETTO: Visite fiscali in caso di assenze per malattia.


2. RICHIESTA DELLA VISITA FISCALE

- a, b e d: Omissis

- C terza alinea: la visita fiscale, in ogni caso, non deve essere richiesta quando:

• la certificazione sanitaria sia stata rilasciata dagli Organi Sanitari Militari;

• l’assenza del militare sia dovuta a ferite/lesioni traumatiche riportate in servizio (periodo compreso tra l’evento traumatico e la riacquistata idoneità al servizio);

• il Dirigente sanitario militare, in presenza di particolari patologie, segnali al Comando/Ente l’opportunità di visitare personalmente il militare.


3. REPERIBILITA’ ALLE VISITE FISCALI - possano essere svolte dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

- a: L’obbligo di reperibilità sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi compresi nel periodo di malattia.

- B Sulla scorta delle indicazioni fornite dal medesimo Decreto è escluso dall’obbligo di reperibilità il personale per il quale l’assenza è riconducibile a:

- patologie gravi che richiedono terapie salvavita;

- causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al Decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, ovvero a patologie rientranti nella Tabella E del medesimo decreto;

- stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67%.

Si precisa che le ipotesi di cui al secondo e terzo alinea non sono concretamente applicabili al personale militare, riferendosi a patologie non riscontrabili nel personale in servizio, nei confronti del quale, in presenza di tali menomazioni, verrebbe adottato un provvedimento di riforma.

N.B.: per il resto leggete direttamente l'allegato.