Circolare INPS del 14/07/2021 - applicazione 2,44%

[mauri64]

Salve firefox,
se non è stata intrapresa alcunchè nei confronti dell'INPS, entro cinque anni da quando in pensione, devi presentare diffida/ricorso al fine di vederti corrisposto quanto spettante, interrompendo di fatto la prescrizione quinquennale sugli arretrati/interessi.
Il tutto attraverso le seguenti modalità:
- on-line sul portale INPS;
- patronato ed altri soggetti abilitati all'intermediazione con l'Istituto previdenziale;
- Legale di fiducia.

Auguroni

[firefox]

Grazie Mauri...consiglierò ai colleghi interessati.

Auguri anche a te ed a tutto il gruppo.

[mauri64]

L'INPS come evidenziato nella nota circolare, d'ufficio provvederà a ricalcolare la PAL inizialmente a coloro che hanno un'anzianità contributiva compresa tra 15 anni e meno 18 anni, solo successivamente con integrazione alla predetta circolare i meno 15 anni.
Di conseguenza i tempi si allungheranno notevolmente, ecco perchè vi è il rischio concreto specialmente verso quei pensionati andati in quiescenza anni fa di perdere somme considerevoli in arretrati, pertanto è bene agire per tempo.

[firefox]

Ok Mauri...ma forse (chiedo) basta un normale atto di diffida da inviare ad INPS a cura dell'interessato tramite PEC o raccomandata, senza avvalersi di legali, patronati, ecc. ecc?

Tipo il fax simile allegato, opportunamente rimodulato ad hoc..

[Nicopin64]

Buongiorno,

quindi Mauri tu consigli comunque di fare diffida/sollecito all'INPS per avere il ricalcolo anche se l'INPS ha specificato che procederà d'ufficio entro i cinque anni del limite prescrizionale ?

Quanto meno avremmo quanto dovuto il prima possibile, io sono meno 15 e non ho alcun ricorso in atto e quindi tra emissione nuova circolare e ricalcolo.........

[mauri64]

Capisci bene che L'INPS calcolerà d'ufficio i + 15 anni e successivamente i meno 15.
L'INPS ha specificato: "..........nei limiti della prescrizione quinquennale, da calcolarsi a ritroso dalla data di riliquidazione, fermo restando gli effetti di eventuali atti interruttivi anteriori.
Sta a significare che rideterminerà l'assegno pensionistico a ritroso per cinque anni dalla data di liquidazione, qualora vi sia un atto interruttivo il calcolo dei 5 anni decorrerà dalla data di diffida o ricorso.
Per intenderci se uno è andato in pensione nel 2020,da qui al 2025 l'INPS gli avrà già corrisposto la differenza, pertanto non avrà bisogno di presentare alcunchè.
Discorso diverso per coloro andati nel 2017, se l'Istituto impiega 2 anni a ricalcolargli quanto dovuto e, l'interessato non ha interrotto la prescrizione perderà anni di arretrati.
Alla luce di quanto sopra al fine di interrompere la prescrizione, qualche mese prima della scadenza dei 5 anni dalla data di cessazione dal servizio, dovrà presentare diffida/ricorso.

Auguri

[firefox]

Ma un modello di diffida word, più semplice di quello sopra e facente riferimento alla circolare INPS, quindi senza nemmeno citare le sentenze che a mio avviso, rispetto allo stato dell'arte a poco servono lo abbiamo?

Gentilmente, si può sapere se qualcuno ha prodotto ciò, indipendentemente dal Corpo di appartenenza?

[Gianfranco64]

Un consiglio, per i più 15 si può citare la circolare.
Per i meno 15 consiglio di citare la sentenza, in quanto non è stata emanata la circolare..

[lino]

Firefox,Ma sei già in pensione??
Te lo chiedo perché a noi pensionati più anziani (tutti +15), stanno ricalcolando molto velocemente (alcuni senza diffida).
Un caro saluto.

[firefox]

Lino...magari

01/06/2024...quella ad oggi la mia data...

chiedo per colleghi in pensione che non sanno come muoversi e non si fidano più di nessuno, nemmeno da qualche pseudo avvocato che propone, tanto per cambiare, ricorsi...

[mauri64]

Firefox,Ma sei già in pensione??
Te lo chiedo perché a noi pensionati più anziani (tutti +15), stanno ricalcolando molto velocemente (alcuni senza diffida).
Un caro saluto.

Ciao Lino,
firefox non è ancora in pensione, ha chiesto lumi per conto di colleghi interessati.

Auguroni

[mauri64]

Ok Mauri...ma forse (chiedo) basta un normale atto di diffida da inviare ad INPS a cura dell'interessato tramite PEC o raccomandata, senza avvalersi di legali, patronati, ecc. ecc?

Tipo il fax simile allegato, opportunamente rimodulato ad hoc..

Salve firefox,
causa sovrapposizione messaggio mi è sfuggito il tuo post. La diffida da Te allegata che anch'io in altra occasione ho accluso, va bene basta adattarla all'argomentazione come da sentenza delle SS.RR., facendo altresì riferimento alla circolare n. 107 del 14/07/2021 il tutto tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno.

[JANKIE57]

Per quello che leggo dalla Circolare io che arrivo al 1995 a 12 anni contributivi sarei fuori?

[mauri64]

Salve JANKIE57,
in merito alla questione non sei aggiornato, dalla circolare in titolo ne sono succedute due che allego, l'ultima di oggi.

Saluti

[Fabiogurus]

Buon giorno, approfitto di questa discussione già aperta, per chiedere lumi circa un passaggio della circolare e quindi senza entrare nel merito se sia corretta l'aliquota applicata, ecc. ecc.

Allo stato attuale, i pensionati che si ritrovano nella situazione in oggetto e che mai hanno fatto in precedenza nulla a tal scopo, quindi nessuna azione giudiziaria o semplice diffida ad INPS per adeguamento coefficienti, devono SOLO attendere ricalcolo pensione con arretrati, o presentare atto interruttivo della prescrizione quinquennale?

Perchè nella circolare, relativamente al pagamento degli arretrati è scritto:

"..........nei limiti della prescrizione quinquennale, da calcolarsi a ritroso dalla data di riliquidazione, fermo restando gli effetti di eventuali atti interruttivi anteriori.

Grazie a chi mi chiarirà la cosa e mi scuso se magari, tra le tante discussioni simili, era già stata chiarita in precedenza.

se per data di riliquidazione l Inps intende la data in cui ,l' Inps con le sue belle tempistiche, liquiderà gli arretrati, penso che e' alquanto discutibile
a quello che mi risulta,la prescrizione decorre dal momento in cui il diritto puo essere fatto valere e per me si deve individuare nella data di pubblicazione della sentenza SSRR n. 1/2021

A meno che non ci vengano a raccontare che uno , per bontà divina, deve inviare un istanza contro la prescrizione di cui neanche immagina cosa ..

sarebbe interessante sentire un legale