GrNet.it

mauri64 ha scritto: ↑dom dic 26, 2021 6:35 pm Grande Lino,
sempre pronto a dare una mano a chi richiede un aiuto concreto, non sono intervenuto poichè in pensione da cinque anni e visto che le normative cambiano in continuazione, pur conoscendo la materia ho ritenuto di non pronunciarmi per non creare false illusioni.

Un sentito Augurio di buone Feste a Te e Famiglia.

lino ha scritto: ↑gio dic 02, 2021 9:51 am Visto l'interesse di tale argomento e alcune recenti richieste, chiedo ai colleghi di dare un aiuto.
Grazie.

Faccio un sunto di quanto pervenutomi......

Sono un giovane CC in ferma volontaria , in servizio presso una stazione distaccata, sperduta su una montagna, di questo nostro Bel paese.

La situazione dalla data del mio arrivo, sembra irreale .

Per farla breve, trovo difficoltà oggettive per la scarsita' dei mezzi di trasporto e di poter tornare ogni tanto dai miei affetti famigliari.

Credo però la mancata presenza di personale, sia lo scoglio, piu' difficile da sostenere.
Purtroppo non vi è nessun altro Collega celibe o convivente nella sede di servizio.

La popolazione è molto distaccata e non incline ai normali rapporti conviviali che da sempre contraddistingue l' Arma dei CC.(Forse per differenze di età e non solo).

Ero un ragazzo gioviale e pieno di entusiasmo, mentre ora mi ritrovo spento.
Ho parlato dei miei disagi, ma sembra se non ho motivazioni più che valide, dovrò trascorrere molti anni in questo isolamento forzato.

Forse sarà un mio problema caratteriale, ma non trovo la forza di rimanere ancora anni e sperare di avere un punteggio tale , da poter perlomeno raggiungere una situazione più vivibile.

Credo le gerarchie ben conoscano tale situazione e aspetto con ansia , che arrivi un collega neo promosso.

Se ha possibilità di dare un suggerimento , La ringrazio.
Ps. Non voglio far ricorso a malanni vari, se proprio devo uscirne, lo vorrei fare a testa alta.
Grazie.