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Re: Adempimenti post riforma

Inviato: dom gen 05, 2020 2:45 pm
da antoniomlg
se fai domanda di riscatto , l'importo da pagare sarà trattenuto dalla buonuscita e tu ci guaagnerai qualche 100/200 euuro...
oltre ad essere deducibile nella dichiarazione dei redditi...

Re: Adempimenti post riforma

Inviato: lun gen 06, 2020 8:43 am
da Pegaso67
Attenzione anche alla monetizzazione congedo non fruito. Fai domanda immediata perché i tempi, almeno da me sono biblici. Pensa che da fine ottobre, quando ho prodotto istanza, la domanda è ancora ferma al mio ufficio del personale. E dopo deve compiere numerosi giri. Nei prossimi giorni invierò una pec.

Re: Adempimenti post riforma

Inviato: lun gen 06, 2020 8:53 am
da Folgore77
Grazie Pegaso!! Al momento quel modello è l'unico che sono riuscito a reperire.
Mi mancano gli altri (pensione, TFS e Cassa Sottuff.) ma confido nell'aiuto di qualcuno!!
Poi, per le tempistiche, qui c'è solo da incrociare le dita e tenere la PEC pronta x l'utilizzo!! :wink:

Re: Adempimenti post riforma

Inviato: lun gen 06, 2020 10:34 am
da Pegaso67
La Pec è preziosissima!!! Comunque tutte le istanze io le ho fatte la mattina stessa della riforma, quindi della monetizzazione rinuncia al transito, rinuncia a ricorso rinuncia ad ulteriore periodo di aspettativa, rinuncia a chiedere causa di servizio per la patologia frutto di riforma. Niente cassa sottufficiali perché da noi e in penitenziaria siamo orizzonti diversi e nom spetta. E poi tutto su foglio bianco A4. Nessun modello prestampato. Domanda di TFS e pensione fatta il lunedì successivo alla riforma al patronato. Poi se non ce l'hai ancora richiedi pin dispositivo INPS e da lì hai tutto sotto controllo sullo sviluppo delle pratiche.

Re: Adempimenti post riforma

Inviato: lun gen 06, 2020 12:25 pm
da Folgore77
Pegaso67 ha scritto: lun gen 06, 2020 10:34 am La Pec è preziosissima!!! Comunque tutte le istanze io le ho fatte la mattina stessa della riforma, quindi della monetizzazione rinuncia al transito, rinuncia a ricorso rinuncia ad ulteriore periodo di aspettativa, rinuncia a chiedere causa di servizio per la patologia frutto di riforma. Niente cassa sottufficiali perché da noi e in penitenziaria siamo orizzonti diversi e nom spetta. E poi tutto su foglio bianco A4. Nessun modello prestampato. Domanda di TFS e pensione fatta il lunedì successivo alla riforma al patronato. Poi se non ce l'hai ancora richiedi pin dispositivo INPS e da lì hai tutto sotto controllo sullo sviluppo delle pratiche.
Rinuncia a chiedere la causa di servizio per la patologia che ha portato alla riforma??? :shock:
Questa non l'avevo mai sentita...

Re: Adempimenti post riforma

Inviato: lun gen 06, 2020 1:33 pm
da mbetto
Rinuncia a chiedere causa di servizio per la patologia frutto di riforma?
Secondo me è perfettamente inutile, perché il nostro amico avrebbe dovuto presentarla antecedentemente la data di riforma.
Con tutte le osservazioni e precisazioni che il caso avrebbe generato; la riforma sarebbe rimasta "congelata" in attesa del parere del Comitato di verifica che si sarebbe espresso in tempi brevi; diritto a trattamento economico da restituire in caso di parere negativo, ecc.ecc.
Va da se che una eventuale istanza di riconoscimento di causa di servizio per patologie che hanno portato alla riforma, eventualmente presentata dopo detta riforma, diventerebbe automaticamente tardiva.
Questo è il mio pensiero.
Mi scuso se sbaglio.
Dimenticavo: metti in conto anche:
- dichiarazione di domicilio:
- dichiarazione coordinate bancarie:
e, dulcis in fundo, preparati la carta di identità come documento di riconoscimento da citare nelle istanze perché pare che dopo la riforma la tua ex amministrazione non sa più chi sei... (a me è successo)...
Concordo con indispensabilità PEC, suggerisco posta certificata poste italiane, costa pochissimo, circa 12 euro per tre anni.

Re: Adempimenti post riforma

Inviato: lun gen 06, 2020 2:20 pm
da Pegaso67
Siccome c'è appunto del tempo per fare richiesta di causa di servizio, solo per chiedere tutto in fretta e far partire la procedura delle varie liquidazioni. Chiaro che è da fare prima, soprattutto quando si è in odore di proroga oltre l'anno e quindi decurtazione dello stipendio

Re: Adempimenti post riforma

Inviato: lun gen 06, 2020 6:56 pm
da Folgore77
mbetto ha scritto: lun gen 06, 2020 1:33 pm Rinuncia a chiedere causa di servizio per la patologia frutto di riforma?
Secondo me è perfettamente inutile, perché il nostro amico avrebbe dovuto presentarla antecedentemente la data di riforma.
Con tutte le osservazioni e precisazioni che il caso avrebbe generato; la riforma sarebbe rimasta "congelata" in attesa del parere del Comitato di verifica che si sarebbe espresso in tempi brevi; diritto a trattamento economico da restituire in caso di parere negativo, ecc.ecc.
Va da se che una eventuale istanza di riconoscimento di causa di servizio per patologie che hanno portato alla riforma, eventualmente presentata dopo detta riforma, diventerebbe automaticamente tardiva.
Questo è il mio pensiero.
Mi scuso se sbaglio.
Dimenticavo: metti in conto anche:
- dichiarazione di domicilio:
- dichiarazione coordinate bancarie:
e, dulcis in fundo, preparati la carta di identità come documento di riconoscimento da citare nelle istanze perché pare che dopo la riforma la tua ex amministrazione non sa più chi sei... (a me è successo)...
Concordo con indispensabilità PEC, suggerisco posta certificata poste italiane, costa pochissimo, circa 12 euro per tre anni.
Grazie per le dritte mbetto, gentilissimo!!