il saggio monaco si inchina e perdona tutti sempre e comunque, anche e soprattutto chi usa la parola come una clava non conoscendo la legge delle cause e delle conseguenze.borelgrnet ha scritto:Non faccio nomi per carita' di patria, ma secondo un mio personale giudizio, qualche collega o presunto tale che e' intervenuto in questo post con argomentazioni a dir poco allucinanti e senza un barlume di lucidita', non si sente proprio bene mentalmente e di questo me ne dispiaccio perche' intervenire e' democratico ma spargere inutili falsita' e' poco serio e non professionalmente corretto come per tutti noi ex appartenenti alle Forze dell'Ordine dovremmo senpre essere; per cui o non ci si sente bene mentalmente o si partecipa in malafede solo sui sentito dire senza basi solide; il tutto solo per parlare male di partiti che non la pensano come uno vuole, non sono questi i posti giusti per farlo, mi dispiace. Queste millanterie senza riscontro non fanno stare bene nessuno di noi pensionati.
La parola aspra e divisiva è una spada senza inpugnatura che ferisce in primis chi la maneggia.
E sorride, il monaco, sapendo bene che chi legge, mi riferisco ad admin, è in grado di tracciare la provenienza reale di certe anomale criminizzalizzazioni e psichiatrizzazioni del dissenso, di cui egli ben sa come individuare e provare la eventuale reale paternità, foss'anche diversa da "noi pensionati", come è lecito ritenere...