GrNet.it

Ragazzi, ascoltando il video de LE IENE, partendo dalla registrazione a 02,09-02,10 si sente il collega che dice: "ci siamo preoccupati", quindi con quali altri colleghi si trovava dopo la caduta del pregiudicato?

Poi dopo i minuti 02,31, il giornalista dice: "a distanza di un anno denuncia". Come è possibile che un pregiudicato denuncia l'accaduto dopo 1 anno?

Questi sono 2 elementi alquanto strani o sottovalutati.

Andando un po' avanti col video, nella registrazione a 02,18 nel referto dell'Ospedale di Galatina alla voce ESAMI STRUMENTALI c'è il segno X per "colonna cervicale" e il segno X per "colonna dorsale", quindi, si presuppone che sono state fatte delle radiografie e che non è emerso nulla a carico della parte "cervico -dorsale".

panorama ha scritto:la sentenza parla di una provvisionale di 50mila €.

Si tratta di una somma di denaro liquidata dal giudice in favore della parte danneggiata dal reato, come anticipo sull’importo integrale che le spetterà in via definitiva.

..quindi secondo questo giudice, la vittima del reato da risarcire...sarebbe il pregiudicato spaccciatore che si opponeva all'arresto legittimo ?

Qual'è il segnale di questa sentenza????...la prossima volta se 1 pregiudicato spacciatore scappa, meglio lasciarlo andare?altrimenti...se si fa la bua sarà colpa vostra?

A mio avviso, i 50mila €uro sono solo un acconto, poi il resto della somma complessiva del danno, la stabilirà il Tribunale in sede Civile.

Quanto prima contatterò il collega coinvolto nella vicenda che siamo stati testimoni del programma le IENE, per farmi autorizzare alla divulgazione del suo nome e l'intenzione dei colleghi del gruppo.

Ottima iniziativa.

Salve a tutti, mi chiamo Andrea Gatto e sono il figlio del Carabiniere in questione, esatto, mio papà Gatto Michele nato a Nardò (LE) il 22/09/1962 è il protagonista di questo tragico servizio accolto da Matteo Viviani de Le Iene. Vi scrivo innanzi tutto per ringraziarvi del pensiero rivolto alla nostra famiglia ed a questa tragica storia, mi si riempie il Cuore di gioia nel vedere che con la nostra storia siamo riusciti a toccare i vostri cuori. Purtroppo non è stato facile sentirsi abbandonati da tutto e da tutti e fa ancora più effetto dopo tanti anni di solitudine vedere questo grande affetto che ci circonda e solo per questo ve ne sarò eternamente grato.
Mio papà è stato un Carabiniere per ben 30 anni e negli ultimi anni prima dell'accaduto era nella Legione Carabinieri "Puglia" Compagnia Gallipoli- Aliquota Operativa. È stato sempre amato e ben voluto da tutti ed ha sempre svolto il suo lavoro in maniera giusta e corretta.
Nonostante la condanna è stato eseguito anche un processo militare dove gli è stato sospeso il grado per un anno ed ha avuto una decurtazione dello stipendio e restituzione di somme di denaro forzate che avvengono ancora oggi.
Per questo accettiamolo senza vergogna la vostra solidarietà perché abbiamo proprio bisogno di un vostro contributo cosa che invece non ha fatto il suo ente.
Mi permetto per quello che avete scritto di fornire le sue coordinate postali. Con affetto e stima per tutti voi grazie, grazie, di cuore.
Coordinate Iban
IT32UO760116000000073622144 Intestato a Gatto Michele.
Il suo codice fiscale è
GTTMHL62P22F842S

Andreaag89 ha scritto:Salve a tutti, mi chiamo Andrea Gatto e sono il figlio del Carabiniere in questione, esatto, mio papà Gatto Michele nato a Nardò (LE) il 22/09/1962 è il protagonista di questo tragico servizio accolto da Matteo Viviani de Le Iene. Vi scrivo innanzi tutto per ringraziarvi del pensiero rivolto alla nostra famiglia ed a questa tragica storia, mi si riempie il Cuore di gioia nel vedere che con la nostra storia siamo riusciti a toccare i vostri cuori. Purtroppo non è stato facile sentirsi abbandonati da tutto e da tutti e fa ancora più effetto dopo tanti anni di solitudine vedere questo grande affetto che ci circonda e solo per questo ve ne sarò eternamente grato.
Mio papà è stato un Carabiniere per ben 30 anni e negli ultimi anni prima dell'accaduto era nella Legione Carabinieri "Puglia" Compagnia Gallipoli- Aliquota Operativa. È stato sempre amato e ben voluto da tutti ed ha sempre svolto il suo lavoro in maniera giusta e corretta.
Nonostante la condanna è stato eseguito anche un processo militare dove gli è stato sospeso il grado per un anno ed ha avuto una decurtazione dello stipendio e restituzione di somme di denaro forzate che avvengono ancora oggi.
Per questo accettiamolo senza vergogna la vostra solidarietà perché abbiamo proprio bisogno di un vostro contributo cosa che invece non ha fatto il suo ente.
Mi permetto per quello che avete scritto di fornire le sue coordinate postali. Con affetto e stima per tutti voi grazie, grazie, di cuore.
Coordinate Iban
IT32UO760116000000073622144 Intestato a Gatto Michele.
Il suo codice fiscale è
GTTMHL62P22F842S

===========================A breve, riceverà anche il mio piccolo contributi==============

Ciao Umberto,
prima di tutto ti ringrazio per la splendida iniziativa che hai avuto,per quanto riguarda la postpay non ci sono problemi adesso le inserisco i dati:
Postpay intestata a Gatto Michele 4023600913931137
Volevo chiederti se ti è possibile darmi una mano con la divulgazione in quanto non sono molto pratico nell’utilizzo di questo blog.
Grazie ancora di cuore per tutto ❣️
Andrea

Scusa Umberto sono sempre io Andrea il figlio del brigadiere Gatto Michele,scusa che ti rispondo ora,il codice fiscale di papà è: GTTMHL62P22F842S è la sua postpay è intestata Gatto Michele numero 4023600913931137 grazie ancora di cuore❣️

Provvederò mi vengono solo i brividi a pensare quante volte abbiamo rincorso ladri....

https://xxxxxxxxxxx.it/arresto-violento- ... rabinieri/" onclick="window.open(this.href);return false;

In data odierna ho dato il mio contributo economico al collega. Spero per lui che passi tutto in fretta e si riappropri della sua vita. Un abbraccio.

JESSICA1995 ha scritto:In data odierna ho dato il mio contributo economico al collega. Spero per lui che passi tutto in fretta e si riappropri della sua vita. Un abbraccio.

forza ragazzi, mano alla postepay e aiutiamo il collega!