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Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: mer feb 17, 2016 3:21 pm
da Giulio68
Non so se può essere d'aiuto la mia esperinza ma la voglio condividere con voi.
Soffro di una patoligia autoimmune dal 1997 che mi ha portato a soffrire negli anni da un'altra patologia invalidante collagata.
Per entrambe mi hanno riconosciuto una invalidità civile del 46%.
Ho chiesto il riconoscimento dalla causa di servizio che mi è stata negata dalla CMO e anche dal comitato di verifica, facendomi comunque idoneo al servizio per ben 3 volte.
Premetto che sono nel corpo della Polizia Penitenziria dal 1987, negli anni ho avute riacutizzazioni e momenti di benessere, da circa una decina di anni ho chiesto all'amministrazione di poter avere un'aggevolazione sul servizio, niente notti, niente posizioni erette per lunghi periodi ecc. ecc...
Finchè la mia amministrazione mi rimanda alla CMO per rivalutare la mia idonietà, cosa che è avvenuta puntualmente.
Sono in attesa di poter essere rivisitato dal medico del lavoro per le aggevolazioni ai turni (legge 81/2008).
Una cosa ho capito, l'invalidità riconosciuta oltra a garantirti l'esonero dal pagamento del tiket collegato alla tua malattia, in caso di assenza dal servizio mer malattia ti da il diritto a non essere fiscalizzato.
Sarei interessato anch'io ad Ariete17 per il conteggio della pensione considerato che ho 29 anni di servizio effettivo + 3 anni e 9 mesi lavorati fuori già ricongiunti, (29+3.9+5=37.9)
Vi ringrazio e porgo a tutti un grosso saluto, lunga vita a noi tutti..

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: sab feb 20, 2016 5:34 am
da Dott.ssa Astore
Ci faccia sapere come procede
Cordialmente
Lucia Astore

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: sab feb 20, 2016 5:37 pm
da Giulio68
Senz'altro la terrò informata molto volentieri.
Grazie.

Cordialmente

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: mer mar 16, 2016 9:50 am
da peppe987
Buongiorno a tutti. Ho una patologia di cui la mia amministrazione non è a conoscenza. Per tale patologia ho un'' esenzione per patologia'. L' eventuale comunicazione alla mia amministrazione mi comporterebbe la riforma. Vorrei sapere se la mia amministrazione oppure la CMO possono venire a conoscenza della mia patologia attraverso la mia esenzione INPS per patologia. Grazie a tutti.

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: mer mar 16, 2016 10:45 am
da Giulio68
Carissima Dott.ssa Astore,
sono stato visitato dal medico competente che dopo una valutazione "positiva" delle mia patologie a voce mi ha detto che ho tutte le ragioni di questo mondo ma che la mia direzione non vuole assumere nessuna posizione nei miei riguardi e che lui non può andare contro la stessa. Per iscritto mi ha comunicato che saono idoneo alle mansioni della polizia Penitenziaria e che ho la possibilità di ricorrere ad organi superiori.
Ho impugnato il certificato richiedendo una valutazione al medico legale della struttura (ex medico competente) attualmente sono in sato di malattia fino al 3 aprile ed in attesa di essere ricevuto dal medico legale.
Di sicuro mi rimanderanno alla CMO, dove si incazzeranno nuovamente essondo gli stessi non competenti per il rilascio di valutazioni di aggeviolazioni sul lavoro e mi rimanderanno nuovamente dal medico del lavoro............... il solito cane che si morde la coda............
Dopodichè deciderò il dafarsi.....
La terro aggiornata cordialmente.
Giulio DI LUCO.

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: mer mar 16, 2016 10:59 am
da Giulio68
peppe987,
le esenzioni per patologia non sono altro che aggevolazioni per poterti curare al meglio, senza gravare sul tuo reddito. (che poi non è sempre così)
Io ne ho due di esenzioni e alla mia Diresione non glie ne può fregare de meno.
Hai un certo "obbligo" se la tua malattia rientra nei casi che non è compatibile per il porto di un'arma, ( noi ne abbiamo una in dotazione). Tanto per indenterci malattie mentali, cardiologice gravi, diabete gravi o patologie che minano la salute in foma grave (tumori in stadi avanzati).
La tua Amministrazione non può venire a conoscenza dell'esenzioni perchè è coperta dalla privaciy, tantomento la CMO.
Controlla comunque se la patologia rientra nella casistica delle cause di servizio perchè hai tempo sei mesi dal primo certificato per richiederla, altrimenti puoi richiederla lo stesso ma perdi il diritto all'equo indennizzo.
Con cordialità
Giulio DI LUCO

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: mer mar 16, 2016 11:47 am
da peppe987
Giulio68,
Ti ringrazio tanto per la tua cortese risposta.
Ho 29 anni di servizio e cerco di resistere finché posso visto che in pensione prenderei molto poco.
Grazie.

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: mer mar 16, 2016 4:37 pm
da Filippogianni
Giulio68 ha scritto:Non so se può essere d'aiuto la mia esperinza ma la voglio condividere con voi.
Soffro di una patoligia autoimmune dal 1997 che mi ha portato a soffrire negli anni da un'altra patologia invalidante collagata.
Per entrambe mi hanno riconosciuto una invalidità civile del 46%.
Ho chiesto il riconoscimento dalla causa di servizio che mi è stata negata dalla CMO e anche dal comitato di verifica, facendomi comunque idoneo al servizio per ben 3 volte.
Premetto che sono nel corpo della Polizia Penitenziria dal 1987, negli anni ho avute riacutizzazioni e momenti di benessere, da circa una decina di anni ho chiesto all'amministrazione di poter avere un'aggevolazione sul servizio, niente notti, niente posizioni erette per lunghi periodi ecc. ecc...
Finchè la mia amministrazione mi rimanda alla CMO per rivalutare la mia idonietà, cosa che è avvenuta puntualmente.
Sono in attesa di poter essere rivisitato dal medico del lavoro per le aggevolazioni ai turni (legge 81/2008).
Una cosa ho capito, l'invalidità riconosciuta oltra a garantirti l'esonero dal pagamento del tiket collegato alla tua malattia, in caso di assenza dal servizio mer malattia ti da il diritto a non essere fiscalizzato.
Sarei interessato anch'io ad Ariete17 per il conteggio della pensione considerato che ho 29 anni di servizio effettivo + 3 anni e 9 mesi lavorati fuori già ricongiunti, (29+3.9+5=37.9)
Vi ringrazio e porgo a tutti un grosso saluto, lunga vita a noi tutti..
Dott.ssa Astore ha scritto:Ci faccia sapere come procede
Cordialmente
Lucia Astore
=========== fossi in te mi farei certificare dell'ASL competente per territorio tutto il quadro clinico completo poi andrei da uno specialista ASL in via privata a pagamento e con il quadro clinico mi farei refertare tutto e di più dalle notte ai servizi che in base alla patologia in atto non dovrei svolgere .
Non capisco come la direzione penitenziaria si mostri insensibile , fossi al tuo posto informerei il sindacato che almeno gli farebbe una bella vertenza sindacale alla direzione penitenziaria perché mette a rischio la salute di un dipendente senza nessuna salvaguardia alla salute .
Scusa lo sfogo mio

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: sab mar 26, 2016 10:36 am
da Dott.ssa Astore
Buona Pasqua a tutti
Lucia Astore

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: sab mar 26, 2016 7:08 pm
da Jak61
Dott.ssa Astore ha scritto:Buona Pasqua a tutti
Lucia Astore
Grazie Dottoressa
ricambio augurandole anche a Lei e a tutti gli utenti una Felice Pasqua.

Giacomo

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: gio apr 07, 2016 6:39 pm
da Giulio68
Scusate se pur in ritardo buone feste fatte...........
Ho avuto problemi col PC.......

Sono ancora in attesa di visita presso il medico legale della struttura per definire il quadro, vi terro aggiornati.

Buona serata

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: dom mag 22, 2016 8:33 pm
da Giulio68
Volendo tener fede alla mia promessa di aggiornare il mio iter per la richiesta di visita presso un medico legale dell'amministrazione, a tutt'oggi non ho ancora ricevuto risposta.
ATTENDO CON FIDUCIA.............

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: lun mag 30, 2016 8:34 pm
da Giulio68
Allora eccomi qua....
Proprio oggi mi è stata notificata dalla mia segreteria, un provvedimento del PRAP di appartenenza, ove mi rigetta la mia richiesta di ricorso avverso al provvedimento del medico competente perché..........
Non ho parole..... riporto di seguito il provvedimento...

VISTO IL RICORSO DELL'ASSISTENTE DI POLIZIA PENITENZIARIA AVVERSO IL GIUDIZIO DEL MEDICO COMPETENTE;
VISTO IL PARERE ESPRESSO DALL'ORGANO DI VIGILANZA INCARICATO DELL'ISTRUTTORIA DEL RICORSO IN DATA 23/03/2016;
SI RITIENE L'INAMMISSIBILITA' DEL RICORSO PER NULLITA' DELL'ATTO IMPUGNATO (? COSA ?)
PERTANTO COSI' COME PREVISTO NEL CASO DI ATTIVAZIONE DI SORVEGLIANZA SANITARIA DEL DIGS 81/2008 E' NECESSARIO CHE IL MEDICO COMPETENTE ESPRIMA GIUDIZIO ESCLUSIVAMENTE SULLA MANSIONE SPECIFICA. (B'HOOOO COSA VOGLIONO DIRE CHE E' DI COMPETENZA DEL MEDICO DEL LAVORO???????)
CONTRO IL PRESENTE PROVVEDIMENTO E' AMMESSO RICORSO ENTRO 60 GG ECC. ECC.

Attendo ancora....................forse devo ritornare dal medico competente..............

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: dom giu 12, 2016 1:40 pm
da Dott.ssa Astore
Se viene al mio studio ne parliamo a voce

Re: Dirglielo o non dirglielo

Inviato: gio giu 16, 2016 2:11 pm
da Giulio68
Egregio Dott.ssa Astore.

Visto che sono a Bologna e lei a Firenze mi dovrò organizzare ma credo di voler fare un po di chiacchere con lei.

Gentilissima per adesso le porgo i miei saluti.