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Re: Procedimento disciplinare

Inviato: lun dic 10, 2018 9:05 pm
da avt8
charry_red_wine ha scritto: lun dic 10, 2018 5:48 pm Spiego il caso.. magari potreste darmi un suggerimento.. mio.malgrado mi son trovato nella condizione di dover denunciare un superiore x minacce e vessazioni varie..i colleghi testimoni hanno fatto finta di nulla attribuendomi condotte a dir loro provocatorie..la procura ha chiesto la archiviazione e temo si possa aprire un procedimento contro di me x calunnia nonostante io mi trovi nel giusto e abbia subito anche delle ripercussioni sulla salute
Leggevo che la amministrazione ha poteri cosi ampi da poterti mettere x strada con questo nuovo c.o.m. anche in assenza di condanne che prevedano interdizioni o pene acfessorie..ecvo il perche delle mie richieste..perche pare che anche se si e' vittime di abusi non vale la pena denunciare
Certamente potrai andare sotto processo,perchè se il giudice ha chiesto l'archiviazione della tua denuncia nei confronti dei superiore, e facile che disponga di trasmettere gli atti al procuratore affinchè valuti di procedere nei tuoi confronti per il reato di calunnia- A prescindere questo, -
La tua amministrazione di sicuro ti farà un procedimento disciplinare,per denigrazione di un superiore gerarchico-

Re: Procedimento disciplinare

Inviato: mar dic 11, 2018 11:53 am
da naturopata
Per il reato di calunnia, deve provarsi la consapevolezza di querelare qualcuno sapendolo innocente. Di recente la cassazione penale ha sancito che non può procedersi direttamente per calunnia a seguito di archiviazione, ma deve essere dato impulso da chi si presume calunniato, difatti quest'ultimo a seguito di eventuale archiviazione della calunnia, può, a sua volta, essere querelato per diffamazione di calunnia.

Re: Procedimento disciplinare

Inviato: mar dic 11, 2018 2:54 pm
da charry_red_wine
Hai dei riferimenti di questa sentenza?

Re: Procedimento disciplinare

Inviato: mar dic 11, 2018 3:21 pm
da naturopata
Cassazione Penale, sez. VI, 13.10.2015, n. 179561. Il giudizio sul reato di calunnia è del tutto autonomo da quello concernente il reato ascritto al calunniato. Di guisa che la sentenza, pur se definitiva, pronunciata nel processo instaurato nei confronti dell'incolpato non fa stato nel processo contro il calunniatore.

Fermo restando che ci sono anche altre visioni di cassazione penali, per cui, laddove sia incontestabile la calunnia, possa procedersi d'ufficio, ma l'incontestabilità della calunnia è davvero per casi patologici.

Re: Procedimento disciplinare

Inviato: gio dic 13, 2018 10:32 am
da naturopata
Guarda caso ecco un recente caso patologico:

I poliziotti lo hanno rincorso e arrestato pensando ad atti osceni. Ma aveva solo un problema di salute e viene assolto: l’agente ora rischia un processo per calunnia e falso. Articolo di Chiara Sarra per il Giornale.it.

Arrestato per “atti osceni in luogo pubblico”. Ma stava solo facendo pipì per strada. E ora i poliziotti rischiano un procedimento per falso e calunnia.



È successo ad agosto a Milano, nel centralissimo parco Sempione, dove un avvocato – con problemi di salute che lo costringono a urinare spesso – è stato visto calarsi i pantaloni in viale Milton. Come racconta il Corriere, la volante che passava di lì ha pensato a un atto di masturbazione “incurante del passaggio di bambini”. Così lo rincorso fino alla vicina stazione Cadorna. Ma quella che sembrava una fuga era in realtà la strada che portava il legale nel suo studio. I poliziotti l’hanno fermato nell’androne del palazzo. E nel verbale gli agenti parlano di un uomo “poco collaborativo”, nonostante stesse solo spiegando chi era e cosa stava facendo.

“Confermava effettivamente quanto accaduto, dichiarando di essere stato colto da situazione fisica irrefrenabile”, si legge nel verbale. Peccato che la “situazione fisica irrefrenabile” non fosse una pulsione sessuale ma – come dimostrano le cartelle cliniche presentate in tribunale – un problema di salute che non gli permette di aspettare quando ha lo stimolo di urinare.

Tra l’altro nel verbale di polizia si sottolinea che al legale viene assegnato un avvocato d’ufficio perché non ne disponeva uno di fiducia. In realtà l’uomo aveva chiesto di nominare i suoi colleghi di studio, ma non gli era stato consentito. Così come era vero che “non esprimeva la volontà di notiziare alcun familiare o affine” che aveva bloccato il suo telefonino. Non solo: pare che il legale si sia beccato pure uno schiaffo da parte di un poliziotto.

In ogni caso, già ad agosto il gip non aveva convalidato l’arresto, intuendo anomalie e stranezze nel verbale. Poi nel processo iniziato a settembre, il legale è stato assolto con formula piena. Mentre gli atti sono stati trasmessi alla procura affinché vengano valutato se il poliziotto che ha redatto il verbale abbia commesso reati come calunnia e falso.

Re: Procedimento disciplinare

Inviato: ven dic 14, 2018 10:32 am
da Sempreme064
Ho sbagliato post..coretto