chiarimenti pensione privilegiata

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alfredof58
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Re: chiarimenti pensione privilegiata

Messaggio da alfredof58 »

Grazie Alberto visto che ci sono sai per legge entro quando ti devono elargire la p.p.o.
mi pare entro 2 anni se non sbaglio, se hai il tempo preciso poi mi regolo come
comportarmi, grazie ancora. Ciao


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nonno Alberto
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Re: chiarimenti pensione privilegiata

Messaggio da nonno Alberto »

alfredof58 ha scritto:Grazie Alberto visto che ci sono sai per legge entro quando ti devono elargire la p.p.o.
mi pare entro 2 anni se non sbaglio, se hai il tempo preciso poi mi regolo come
comportarmi, grazie ancora. Ciao
Alfredo,vorrai scusarmi,ma non ho compreso se la tua pratica è già definita ed in attesa per la liquidazione presso l'ufficio inps roma 1, a volte non si riesce a dare suggerimenti per la mancanza di elementi.

Purtroppo,ogni sede inps ha tempistiche diverse, ha ragione luigino 2010, recati presso quell'ufficio,chiedi dell'impiegato che tratta le ppo,rappresenta anche la tua necessità, contestualmente,con diplomazia chiedi se è opportuno lasciare uno stampato di sollecito inerente l'applicazione del decreto di ppo.
Ciao alberto
alfredof58
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Re: chiarimenti pensione privilegiata

Messaggio da alfredof58 »

Ciao Alberto si ho la pratica di pensione privilegiata in attesa di pagamento da
parte dell'Inps roma1, la prossima settimana mi reco a Roma per vedere a che
punto sono a Roma1 con le pratiche, visto che la sede di Roma1 non è più
almeno per me via C.Beccaria ma via Giulio Romano 46 e che quindi
potrebbero avere più lavoro, devo solo sentire. Ciao e grazie.
antoniotartaglione51
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Re: chiarimenti pensione privilegiata

Messaggio da antoniotartaglione51 »

Chiedo scusa ad "amaranto56" se mi intrometto nella sua discussione! Chiedo una piccola finestra per chiedere a "SCHOENBERG" la cortesia di inviarmi la normativa da cui ha attinto questa sua affermazione: ""Se una malattia riconosciuta c.d.s. prima del 2001 e per la quale viene presentata domanda di aggravamento occorrerà che la domanda passi dal Comitato di Verifica che si dovrà pronunciare in merito (praticamente come se fosse una nuova domanda), mentre se si presenta un aggravamento per una malattia già riconosciuta dal Comitato la pratica non sarà rivista dal Comitato stesso". Condivido l'ultima riga e mezzo, ma non so se ha "azzeccato" quanto affermato nella prima parte della sua risposta ad "AMARANTO56"!!!!!!!! Glielo chiedo perchè è il mio caso: Io avevo una malattia riconosciuta, equindennizzata e decretata dal C.P.P.O prima del 2001, ascritta in tabella B MAX, aggravata dopo il decreto del 2001 e ascritta dalla C.M.O. in A/8, non vedo perchè Il CdV deve ...verificare. SCHOENBERG, non mi dire che la risposta sta nel decreto del 2001 perchè l'ho letto tutto e non mi è sembrato di avervi trovato quanto in discussione. Spero che l'incipit della tua risposta all'amico A/56 ""NON SONO UN ESPERTO" sia vero. Non me ne volere! (Ho presentato domanda per la ppo e sono in attesa). Ciao un abbraccio by antoniotartaglione51
schoenberg
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Re: chiarimenti pensione privilegiata

Messaggio da schoenberg »

Dal sito dell'Arma allego il presente commento. In sostanza un militare sta chiedendo (dopo il 2001) un riconoscimento per causa di servizio per interdipendenza di una malattia già riconosciuta c.d.s. dalla CMO nel 1974. Essendo di fatto una richiesta ulteriore di riconoscimento per interdipendenza (quindi con possibilità di aumento della categoria già assegnata nel 1974 e conseguente riliquidazione dell'equo indennizzo) che io per logica lo equiparo ad un aggravamento di una malattia già riconosciuta c.d.s. dalla CMO prima del 2001, credo che la pratica debba passare necessariamento per il Comitato di Verifica che si dovrà pronunciare se questo aggravamento può essere considerati causa di servizio.
Il commento del Comando Generale (che non è esattamente la tua fattispecie) l'ho trovato in un secondo :-) e quindi mi riservo di fare una ricerca più accurata e non appena avrò qualche cosa di certo lo posterò. Nel frattempo prego anche altri colleghi di intervenire nella discussione, magari che hanno avuto già modo di affrantare questo tipo di pratica.
Un saluto a tutti.

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Le competenze del comitato di verifica

La Cmo dell'Ospedale Militare di Napoli, con verbale in data 30 settembre 2002, mi ha riconosciuto l'interdipendenza da causa di servizio dell'infermità "Esiti di lobectomia inferiore destra per carcinoma polmonare" da un'altra infermità già riconosciutami nel 1974. In merito il Ministero della Difesa mi ha comunicato che, ai sensi dell'art. 10 del Dpr n. 461/2001, è stato interessato il Comitato di Verifica per le cause di servizio per l'acquisizione del parere sulla interdipendenza o meno da causa di servizio. Il sottoscritto chiede di avere qualche delucidazione a riguardo e quale potrebbe essere il risultato se il citato Comitato non dovesse confermare le decisioni della Cmo.
G.V. - Nola (Na)

Il suo quesito ci offre l'opportunità di ritornare su un aspetto normativo/ procedurale non sufficientemente chiarito nella nostra rubrica (vedi Il Carabiniere 7/2004). Prima dell'entrata in vigore del Regolamento approvato con Dpr n. 461/ 2001, la Cmo (Commissione Medica Ospedaliera) provvedeva a tre compiti fondamentali:

- accertamento dell'infermità, definendone la relativa ascrivibilità a categoria;
- emissione del giudizio sull'idoneità al servizio;
- riconoscimento dell'infermità medesima circa la dipendenza o meno da causa di servizio.
Il Comitato per le Pensioni Privilegiate Ordinarie, successivamente, si esprimeva in merito su tutti i suddetti provvedimenti e, talvolta, anche in difformità con il parere espresso dalla Cmo. Con l'entrata in vigore del succitato Dpr n. 461/ 2001, la Cmo continua ad esercitare i compiti sopraelencati, ad eccezione di quello relativo al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dell'infermità. Quest'ultimo accertamento, infatti, è ora di competenza esclusiva del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio (organo che ha sostituito il precedente Comitato per le Pensioni Privilegiate Ordinarie) e costituisce atto definitivo anche nell'ipotesi di successiva richiesta di equo indennizzo e di trattamento pensionistico privilegiato. Precisiamo, altresì, che il nuovo Comitato di Verifica non si esprime (e quindi non interferisce più) in merito agli altri aspetti di competenza della Cmo.

Anche nel suo caso il citato Comitato di Verifica emetterà un parere limitato al solo riconoscimento o meno dell'interdipendenza da causa di servizio della nuova infermità, ma tale parere sarà determinante. Infatti l'Amministrazione si pronuncerà in conformità con il medesimo parere (art. 14 del Regolamento approvato con Dpr n. 461/ 2001). Pertanto, l'infermità in questione, riscontrata dalla Cmo con relativa assegnazione di tabella e categoria, ancorché non modificabile dal Comitato di Verifica, non produrrà alcun beneficio a carico dell'Amministrazione della Difesa, qualora detto Comitato si esprimesse in senso negativo.
_______________________
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Re: chiarimenti pensione privilegiata

Messaggio da schoenberg »

Un post di questo forum di Roberto Mandarino.

_____
Re: Aggravamento causa di serv è soggetta a parere del Comit
Messaggioda Roberto Mandarino » mar mar 08, 2011 10:28 am

La Commissione Medico Militare decide con l'ascrizione a categoria tabellare la gravità della patologia (sulla quale il Comitato non può più interferire a decorrere dall'entrata in vigore del D.P.R. n.461/2001).

Mentre il Comitato che si esprime una sola volta sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della stessa patologia, decide se questa dipende o meno dal servizio prestato dall'interessato.

Pertanto se per tale patologia ti trovi in possesso del decreto di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio emanato dal Comitato di Verifica, la documentazione sanitaria relativa a tale patologia (in caso di "aggravamento" riscontrato da parte della Commissione Medico Militare) non torna più al Comitato in quanto tale organo ha già decretato in passato che la stessa patologia è dipesa dal servizio militare che hai prestato.
Diverso è il caso di una domanda di "aggravamento-interdipendenza" che per i motivi che ho specificato in precedenza tornerà al vaglio del Comitato.

Le documentazioni relative a patologie ritenute "non ascrivibili" oppure "non classificabili" dalle Commissioni Medico Militari prima dell'entrata in vigore del D.P.R. 461/2001 sono state archiviate senza essere sottoposte alla valutazione del Comitato delle Pensioni Privilegiate. Per queste patologie (che chiaramente non sono mai state riconosciute dipendenti dal servizio) il Comitato (oggi denominato di Verifica) viene interpellato soltanto nel caso di un successivo riscontrato aggravamento da parte della C.M.O..

Mentre a decorrere dall'entrata in vigore della sopra citata nuova normativa anche le patologie ritenute non ascrivibili oppure non classificabili vengono sottoposte all'attenzione del Comitato.



Saluti Roberto


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Re: chiarimenti pensione privilegiata

Messaggio da schoenberg »

Sempre da un post di questo forum:

Buongiorno @Primo,
in relazione alle Sue perplessità mi duole confermarle quanto già qualche altro utente ha avuto modo di precisarle: una infermità, riconosciuta dipendente da causa di servizio PRIMA dell'entrata in vigore del DPR 461/2001, pur mantenendo inalterata la propria valenza per i benefici di cui agli articoli 117 e 120, per i periodi di aspettativa e per le spese di cura, in caso di domanda per concessione di equo indennizzo e di pensione privilegiata, DEVE essere esaminata dal Comitato di Verifica per le cause di servizio. Sembra una disposizione nuova, ma non lo è. Infatti, anche nella precedente situazione normativa, TUTTE LE DOMANDE DI EQUO INDENNIZZO E DI PENSIONE PRIVILEGIATA, dovevano essere esaminate dal Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie per il benestare sulla concessione dei privilegi in questione. Quindi nulla di nuovo sotto il sole a parte il cambio del nome e del fatto che, nella situazione pre DPR 461/2001, il famigerato comitato oltre a poter negare la dipendenza da causa di servizio dell'infermità, poteva anche decurtare la classifica data dalla CMO. Per tornare al quesito principale, il suo aggravamento dovrà essere sottoposto al vaglio del Comitato di Verifica e, spero per Lei di no, anche essere valutato negativamente. Non è detto, però..eh? Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta...
Saluti ed auguri sinceri
Briscola
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Re: chiarimenti pensione privilegiata

Messaggio da Briscola »

schoenberg ha scritto:Sempre da un post di questo forum:

Buongiorno @Primo,
in relazione alle Sue perplessità mi duole confermarle quanto già qualche altro utente ha avuto modo di precisarle: una infermità, riconosciuta dipendente da causa di servizio PRIMA dell'entrata in vigore del DPR 461/2001, pur mantenendo inalterata la propria valenza per i benefici di cui agli articoli 117 e 120, per i periodi di aspettativa e per le spese di cura, in caso di domanda per concessione di equo indennizzo e di pensione privilegiata, DEVE essere esaminata dal Comitato di Verifica per le cause di servizio. Sembra una disposizione nuova, ma non lo è. Infatti, anche nella precedente situazione normativa, TUTTE LE DOMANDE DI EQUO INDENNIZZO E DI PENSIONE PRIVILEGIATA, dovevano essere esaminate dal Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie per il benestare sulla concessione dei privilegi in questione. Quindi nulla di nuovo sotto il sole a parte il cambio del nome e del fatto che, nella situazione pre DPR 461/2001, il famigerato comitato oltre a poter negare la dipendenza da causa di servizio dell'infermità, poteva anche decurtare la classifica data dalla CMO. Per tornare al quesito principale, il suo aggravamento dovrà essere sottoposto al vaglio del Comitato di Verifica e, spero per Lei di no, anche essere valutato negativamente. Non è detto, però..eh? Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta...
Saluti ed auguri sinceri
Ovviamente se non risulta già' rivalutata ex CPPO (ora CDVCS).
Dico giusto?
Saluti
schoenberg
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Re: chiarimenti pensione privilegiata

Messaggio da schoenberg »

Briscola ha scritto:
schoenberg ha scritto:Sempre da un post di questo forum:

Buongiorno @Primo,
in relazione alle Sue perplessità mi duole confermarle quanto già qualche altro utente ha avuto modo di precisarle: una infermità, riconosciuta dipendente da causa di servizio PRIMA dell'entrata in vigore del DPR 461/2001, pur mantenendo inalterata la propria valenza per i benefici di cui agli articoli 117 e 120, per i periodi di aspettativa e per le spese di cura, in caso di domanda per concessione di equo indennizzo e di pensione privilegiata, DEVE essere esaminata dal Comitato di Verifica per le cause di servizio. Sembra una disposizione nuova, ma non lo è. Infatti, anche nella precedente situazione normativa, TUTTE LE DOMANDE DI EQUO INDENNIZZO E DI PENSIONE PRIVILEGIATA, dovevano essere esaminate dal Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie per il benestare sulla concessione dei privilegi in questione. Quindi nulla di nuovo sotto il sole a parte il cambio del nome e del fatto che, nella situazione pre DPR 461/2001, il famigerato comitato oltre a poter negare la dipendenza da causa di servizio dell'infermità, poteva anche decurtare la classifica data dalla CMO. Per tornare al quesito principale, il suo aggravamento dovrà essere sottoposto al vaglio del Comitato di Verifica e, spero per Lei di no, anche essere valutato negativamente. Non è detto, però..eh? Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta...
Saluti ed auguri sinceri
Ovviamente se non risulta già' rivalutata ex CPPO (ora CDVCS).
Dico giusto?
Saluti

Giusto!!!
antoniotartaglione51
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Re: chiarimenti pensione privilegiata

Messaggio da antoniotartaglione51 »

Re: chiarimenti pensione privilegiata
Bonasera SCHOENBERG, andiamo con ordine,
1° post: Dal sito dell'Arma: L’esempio non calza (1°) perché trattasi di interdipendenza, e come nel gioco dell’oca si riparte da “0”; (2°) passi la possibilità di assegnazione di una nuova categoria, ma come fa il moderatore del sito dell’Arma a parlare di rivalutazione dell’E.I. se i cinque anni previsti per chiederne la rivalutazione scadevano nel 79 (5anni) ecc..ecc…..

2° post: Le competenze del comitato di verifica le conosciamo un po’ tutti, come quelli della C.M.O, ma vedo che si parla ancora di interdipendenza……………

3^ mail:- Un post di questo forum di Roberto Mandarino.
Grande Roberto!!! Sicuramente al Forum, mancano le sue conoscenze, le sue certezze, ma soprattutto la sua disponibilità. Anche la sua disamina non fa altro che riportare fedelmente i compiti delle CMO e del CdV: La mia esigenza è sapere s e “” Una malattia riconosciuta come si dipendente da causa di servizio, ascritta in Tab B/MAX, equindennizzata e decretata dal Min. Dif. C.P.P.O prima del DPR 461/2001, in caso di aggravamento accertato dalla CMO dopo l’entrata in vigore del DPR 461/2001 e portata in tab. A/8 deve o non deve passare sotto le “Forche Caudine del Comitato di Verifica ??? Visto che era già stata giudicata si dipendente da CdS????????????
_____

4° post: Sempre da un post di questo forum: Prendo atto di “”Buongiorno @Primo,
in relazione alle Sue perplessità mi duole confermarle quanto…….ecc…. ecc…..il post parla di cose totalmente diverse, parla di concessione di equo indennizzo, di pensione previlegiata, io chiedo esclusivamente notizie sul “RICONOSCIMENTO”.
E’ scontato che per la PPO ci vorranno visita alla CMO e parere del CdV.


Carissimo schoemberg, comunque sia, siamo nelle mani del CdV e dei loro chiari di luna. Anch’io avrei da proporti dei post del forum tra i quali le risposte di “ziosam” in un’altra discussione sul forum, iniziata da me il 9 marzo 2014 sui “RICORSI EVENTALI” dal titolo “Chi mena prima……… dove sono stati postati 11 messaggi , su 2 pagine con 502 contatti.
Trascrivo il post di Zio Sam

Re: Chi mena prima....

da christian71 » lun mar 10, 2014 11:44
ZioSam ha scritto:Le malattie riconosciute prima dell'entrata in vigore del dpr 29/10/2001 in caso di aggravamento vanno al vaglio del Comitato di Verifica SOLO se NON ASCRITTE a categoria di equo indennizzo.

Antonio Tartaglione avendo avuto una tabella B di e.i. si presume quindi sia in possesso di relativo decreto con annesso "parere" espresso dall'ex Comitato per le Pensioni Privilegiate (ora Comitato per la dipendenza delle cause di servizio).

Saluti
Grazie ZioSam per avermi corretto, ero convinto che ci dovessero tornare tutte anche se già con tabella ad eccezione di quelle con Mod. C....
Chiedo scusa ad Nabboni e ad Antonio se in buona fede ho detto cose inesatte....è proprio vero che non finisce mai di imparare ed oggi ho imparato un'altra cosa.....

Saluti e ancora Grazie
Confermo Ziosam sono in possesso di Decreto del Min.Difesa che tra l'altro cita: VISTO il parere favorevole alla concessione dell'E.I. del C.P.P.O.....
Inoltre, cosa che mi era sfuggita, il M.D., nell'ultima facciata del Decreto, il Direttore della Divisione Annamaria Marangi Ripete:- "In conformità al parere del Comitato per le Pensioni Privilegiate, favorevole alla concessione del predetto benefici nella Tabella B MISURA MAX, Decreta: "E' conferito al M.llo Maggiore ......l'equo indennizzo nella misura di .............per la seguente infermità: Spondiloartrosi.....ecc. ecc. Tu dici che basta? Allora mi tolgo... l'elmetto?
Ciao Zio. Antnio Tartaglione
Ti saluto schoenberg by Antonio Tartaglione
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