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la sentenza farlocca????
se intendi dire taroccata !! non intendevo assolutamente dire ciò.

dico che le leggi sono chiare.

la decorrenza è in termini di legge.
> e non dalla domanda amministrativa,
> e non dalla data di stabilizzazione.

gli importi sono in termini di legge.
>e non 258,23 anzichè 500.
> e non ai figli 500, ai ai figli di putt.... 258,23.

la percentuale si calcola in termini di legge.
> e non secondo pseudo circolari non meglio definite.
>e non si aggravano solo le vittime del terrorismo.

il dpr 181 è legge.
>e si applica a tutte le vittime di ogni tipo e gravità.
> e non a vittime di serie A e basta.....

ecco cosa volevo intendere

ciao

antoniomlg ha scritto:la sentenza farlocca????
se intendi dire taroccata !! non intendevo assolutamente dire ciò.

dico che le leggi sono chiare.

la decorrenza è in termini di legge.
> e non dalla domanda amministrativa,
> e non dalla data di stabilizzazione.

gli importi sono in termini di legge.
>e non 258,23 anzichè 500.
> e non ai figli 500, ai ai figli di putt.... 258,23.

la percentuale si calcola in termini di legge.
> e non secondo pseudo circolari non meglio definite.
>e non si aggravano solo le vittime del terrorismo.

il dpr 181 è legge.
>e si applica a tutte le vittime di ogni tipo e gravità.
> e non a vittime di serie A e basta.....

ecco cosa volevo intendere

ciao

E non potrebbe essere che il Consiglio di Stato con questa diversa interpretazione della normativa, abbia stabilito che gli arretrati degli assegni vitalizzi dovrebbero avere una decorrenza addirittura più vantaggiosa anche per le Vittime del Dovere????

Cioè:

- dall’11 dicembre 1998 per l’assegno vitalizio da € 258,23 (implementato ad € 500,00 dal 1° gennaio 2004 per effetto della legge n. 350/03), data di entrata in vigore della legge 23 novembre 1998, n. 407;

- dal 26 agosto 2004 per lo speciale assegno vitalizio da € 1.033,00, data di entrata in vigore della legge 3 agosto 2004, n. 206.

In teoria, leggendo quella sentenza mi viene da pensare così!!!!....e non sarebbero neanche voci di corridoio è, lo dice il Consiglio di Stato, che se ho capito bene il suo parere non è neanche appellabile ....giusto???...

Saluti
Christian

Non è appellabile ma per i ministeri è sindacabile.

pietro17 ha scritto:Non è appellabile ma per i ministeri è sindacabile.

Salve Pietro, e quindi vuoi dire che quella sentenza potrebbe essere insindacabile anche dal Ministero che dovrebbe, in teoria, applicare quelle nuove e più vantaggiose decorrenze degli arretrati degli assegni????

NO ASSOLUTAMENTE NON è POSSIBILE
nel modo piu assoluto.

nessun giudice può stabilire qualcosa di diverso della legge.
nella fattispecie il giudice del consiglio di stato ha fatto in modo
che essa venisse rispettata dando al generale bassett i benefici con la giusta
decorrenza di legge appunto.

per quanto riguarda la figura delle vittime del dovere, questa prima del dpr 243 non esisteva.

ecco che entra in gioco nell'attualità delle ultime notizie la "strategia dei ministeri"
a dare la decorrenza dal giorno della domanda amministrativa e non dall'evento lesivo
ed ancora inventNDOSI UNA DATA (QUELLA DELLA STABILIZZAZIONE).

se la legge parlasse di decorrenza amministrativa oppure di stabilizzazione della patologia allora
avrebbero ragione i ministeri.


ciao

antoniomlg ha scritto:
nessun giudice può stabilire qualcosa di diverso della legge.
nella fattispecie il giudice del consiglio di stato ha fatto in modo
che essa venisse rispettata dando al generale bassett i benefici con la giusta
decorrenza di legge appunto.

Ma la giusta decorrenza indicata dalla sentenza in questione parla appunto dell'11 dicembre 1998 per l’assegno vitalizio da € 258,23 e 26 agosto 2004 per lo speciale assegno vitalizio da € 1.033,00 non 01.01.2006 e 01.01.2008

In pratica io capisco che quella sentenza del CdS dice che la giusta interpretazione delle leggi sarebbe quella indicata da loro...

O sono io che ho interpretato male quella sentenza????

Infatti, Christian, la mia era solo una battuta sul comportamento arbitrariamente assunto dai ministeri, sopratutto il tuo. Infatti dovrebbe aver adeguato l'assegno per le vittime del dovere ma ARBITRARIAMENTE se ne frega.
Quindi sta a sindacare un parere del cds.

Saluti.

pietro17 ha scritto:Infatti, Christian, la mia era solo una battuta sul comportamento arbitrariamente assunto dai ministeri, sopratutto il tuo. Infatti dovrebbe aver adeguato l'assegno per le vittime del dovere ma ARBITRARIAMENTE se ne frega.
Quindi sta a sindacare un parere del cds.

Saluti.

Scusate anche qui scrivo la mia e poi sarò latitante del forum- Ma e possibile che continuate a scrivere cose inverosimili sulla statuizione delle sentenze-
Per prima cosa dovreste conoscere la normartiva per quanto riguarda il giudicato delle sentenze che non e estensivo nel pubblico impiego-Per cui il Ministero applica la legge anche se a modo suo-
Se fosse come voi affermate sulla valenza delle sentenze del Consiglio di Stato, non sarebbe stato necessario adire al Giudice del Lavoro per fal valere il diritto a percepire il vitalizio di 500 euro anzichè 250-
Ed anche qui nonostante vi siano state delle sentenze favorevoli di Giudici del Lavoro, il Ministero le ha appellate tutte-.-e quindi fino a quando non vi sarà il giudicato degli appelli, ancora e in forse il vitalizio di 500 euro-, anche se ho udienza al 5 di novembre avanti al Giudice del Lavoro, e anche se il mio ricorso sarà accolto ,al 100% sarà appellata la sentenza da parte del Ministero,fino a quando non usciranno sentenze di appello a noi favorevoli-
POi vorrei dire una cosa sulla decorrenza dei vitalizi, e sulle patologie interdipendenti- E vi faccio un'esempio- se io nel 1987 ho avuto un conflitto a fuoco, e mi viene data una Tab. B che corrisponde fino al 20%- poi nel 2013, a seguito di una colluittazione con un delinquente mi rompo un braccio e faccio domanda per vittima del dovere- Mi viene assegnata una 8^ categoria- che per il cumulo tra la 8^ e la TAB B, mi danno una percentuale di invalidità del 35 %- I vitalizi decorroo dal 2013 data in cui sono stato sottoposto a visita medica per il secondo episodio, e li che ho raggiunto la percentuale superiore al 25%-
E non ho diritto a percepire i vitalizi dalla data della decorrenza della legge del 2006 e 2008-
Per cui l'operato del Ministero in questo caso e corretto, ed anche con il miglior avvocato della Luisiana,si riesce a vincerlo-
Questo e quanto vi saluto, e vi lascio a voi litigare sulla decorrenza o meno dei vitalizi,-
Non sarò più presente su questo forum-
In Bocca al lupo per tutti gli aspiranti vittime del dovere-

Non sarò più presente su questo forum-
In Bocca al lupo per tutti gli aspiranti vittime del dovere-perche non sarai più presente ???
sentiremmo la mancanza...
Ma la giusta decorrenza indicata dalla sentenza in questione parla appunto dell'11 dicembre 1998 per l’assegno vitalizio da € 258,23 e 26 agosto 2004 per lo speciale assegno vitalizio da € 1.033,00 non 01.01.2006 e 01.01.2008 Si certo......
ma si tratta di "vittima di atti di terrorismo" e non di "vittima del dovere" ai sensi e nei sensi del dpr 243........

io credo che ti sei incartato.
con la sentenza bassett.

ciao

avt8 ha scritto:

pietro17 ha scritto:Infatti, Christian, la mia era solo una battuta sul comportamento arbitrariamente assunto dai ministeri, sopratutto il tuo. Infatti dovrebbe aver adeguato l'assegno per le vittime del dovere ma ARBITRARIAMENTE se ne frega.
Quindi sta a sindacare un parere del cds.

Saluti.

Scusate anche qui scrivo la mia e poi sarò latitante del forum- Ma e possibile che continuate a scrivere cose inverosimili sulla statuizione delle sentenze-
Per prima cosa dovreste conoscere la normartiva per quanto riguarda il giudicato delle sentenze che non e estensivo nel pubblico impiego-Per cui il Ministero applica la legge anche se a modo suo-
Se fosse come voi affermate sulla valenza delle sentenze del Consiglio di Stato, non sarebbe stato necessario adire al Giudice del Lavoro per fal valere il diritto a percepire il vitalizio di 500 euro anzichè 250-
Ed anche qui nonostante vi siano state delle sentenze favorevoli di Giudici del Lavoro, il Ministero le ha appellate tutte-.-e quindi fino a quando non vi sarà il giudicato degli appelli, ancora e in forse il vitalizio di 500 euro-, anche se ho udienza al 5 di novembre avanti al Giudice del Lavoro, e anche se il mio ricorso sarà accolto ,al 100% sarà appellata la sentenza da parte del Ministero,fino a quando non usciranno sentenze di appello a noi favorevoli-
POi vorrei dire una cosa sulla decorrenza dei vitalizi, e sulle patologie interdipendenti- E vi faccio un'esempio- se io nel 1987 ho avuto un conflitto a fuoco, e mi viene data una Tab. B che corrisponde fino al 20%- poi nel 2013, a seguito di una colluittazione con un delinquente mi rompo un braccio e faccio domanda per vittima del dovere- Mi viene assegnata una 8^ categoria- che per il cumulo tra la 8^ e la TAB B, mi danno una percentuale di invalidità del 35 %- I vitalizi decorroo dal 2013 data in cui sono stato sottoposto a visita medica per il secondo episodio, e li che ho raggiunto la percentuale superiore al 25%-
E non ho diritto a percepire i vitalizi dalla data della decorrenza della legge del 2006 e 2008-
Per cui l'operato del Ministero in questo caso e corretto, ed anche con il miglior avvocato della Luisiana,si riesce a vincerlo-
Questo e quanto vi saluto, e vi lascio a voi litigare sulla decorrenza o meno dei vitalizi,-
Non sarò più presente su questo forum-
In Bocca al lupo per tutti gli aspiranti vittime del dovere-

P:S. Sarebbe il caso che ogni tanto qualcuno darebbe un'occhiata al diritto amministrativo sull'applicabilità delle leggi e delle sentenze- forse si comprenderebbe meglio il loro significato
Buona Notteeeeeeeeee

antoniomlg ha scritto: Ma la giusta decorrenza indicata dalla sentenza in questione parla appunto dell'11 dicembre 1998 per l’assegno vitalizio da € 258,23 e 26 agosto 2004 per lo speciale assegno vitalizio da € 1.033,00 non 01.01.2006 e 01.01.2008 Si certo......
ma si tratta di "vittima di atti di terrorismo" e non di "vittima del dovere" ai sensi e nei sensi del dpr 243........

io credo che ti sei incartato.
con la sentenza bassett.

ciao

Certo Antonio sarà sicuramente così, infatti quando ho postato la sentenza la mia domanda era:
non è che potrebbero rientrarci anche le Vittime del Dovere????

Inoltre non avevo mica capito che già normalmente le vittime del terrorismo avevano diritto all'assegno da 258/500 dal 1998 e quello da 1033 dal 2004...e sinceramente non l'ho ancora ben capito se non da questa sentenza...

Poi, forse, a voler essere puntigliosi, rileggendo attentamente il DPR 243/06 (che estende in particolare la speciale elargizione e l'assegno vitalizio già previsti alle vittime del terrorismo anche alle vittime del dovere), l'art. 4, comma 1 inizia dicendo:

A decorrere dal 2006, alle vittime del dovere ed alle categorie a queste equiparate
ovvero ai familiari superstiti, le provvidenze di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a), ove
non già attribuite interamente ad altro titolo, sono corrisposte in ragione della
successione temporale delle leggi vigenti in favore delle vittime della criminalità e del
terrorismo...
a. in relazione alla legge 20 ottobre 1990, n. 302.....speciale elargizione....
b. in relazione alla legge 23 novembre 1998, n. 407....assegno vitalizio....
c. in relazione alla legge 3 agosto 2004, n. 206....

volendo, potrebbe essere interpretata anche così???:

a decorrere dal 2006 (non necessariamente dal 01.01.2006), anche per gli episodi da VdD (dall'articolo 1, comma 562, della legge 23 dicembre 2005, n. 266) saranno attribuiti i benefici previsti della legge 20 ottobre 1990, n. 302, della legge 23 novembre 1998, n. 407 e della legge 3 agosto 2004, n. 206...qualunque sia la loro decorrenza originaria....

In altre parole, il discorso del 2006 potrebbe essere riferito solo al fatto che da quella data inizieranno a concedere quegli stessi benefici già previsti alle vittime del terrorismo, decorrenze comprese, anche alle vittime del dovere...

Allo stesso modo potrebbe essere interpretata anche per la Legge_244/2007...assegno da 1033...

Non vorrei che stiano facendo come per il DPR 181/09...che lo applicano dal 2009 solo in caso di rivalutazione per aggravamento e invece spetta a tutti, anche in prima valutazione e da diritto alla rivalutazione delle % alle vittime già valutate prima del DPR 181/09...

Buonanotte
Christian

[attachm

Buongiorno
ci sono già da tempo delle sentenze negative (esempio vedi quella allegato) per
la decorrenza assegno vitalizio alle vittime del dovere



La legge finanziaria per il 2006 (n. 266/2005) ha previsto, all’art. 1, c. 562, la progressiva estensione a favore delle vittime del dovere, dei benefici già previsti in favore delle vittime della criminalità e del terrorismo ed ha demandato ad un apposito regolamento la disciplina dei termini e delle modalità per la corresponsione di tali provvidenze.
L’art. 4, d.P.R. n. 243/2006 ha, quindi, previsto che “a decorrere dal 2006, alle vittime del dovere ed alle categorie a queste equiparate ovvero ai familiari superstiti, le provvidenze di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a), ove non già attribuite interamente ad altro titolo, sono corrisposte in ragione della successione temporale delle leggi vigenti in favore delle vittime della criminalità e del terrorismo, fino ad esaurimento delle risorse annuali disponibili […]”.
La norma è chiara nel prevedere l’anno 2006 quale termine di decorrenza per la corresponsione dell’emolumento dell’assegno vitalizio di cui al c.1, lett. b. e non certamente quale data di riferimento per l’amministrazione al fine dell’esame dei vari casi.

antoniomlg ha scritto:

per christian.docx

[attachm

Buongiorno
ci sono già da tempo delle sentenze negative (esempio vedi quella allegato) per
la decorrenza assegno vitalizio alle vittime del dovere



La legge finanziaria per il 2006 (n. 266/2005) ha previsto, all’art. 1, c. 562, la progressiva estensione a favore delle vittime del dovere, dei benefici già previsti in favore delle vittime della criminalità e del terrorismo ed ha demandato ad un apposito regolamento la disciplina dei termini e delle modalità per la corresponsione di tali provvidenze.
L’art. 4, d.P.R. n. 243/2006 ha, quindi, previsto che “a decorrere dal 2006, alle vittime del dovere ed alle categorie a queste equiparate ovvero ai familiari superstiti, le provvidenze di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a), ove non già attribuite interamente ad altro titolo, sono corrisposte in ragione della successione temporale delle leggi vigenti in favore delle vittime della criminalità e del terrorismo, fino ad esaurimento delle risorse annuali disponibili […]”.
La norma è chiara nel prevedere l’anno 2006 quale termine di decorrenza per la corresponsione dell’emolumento dell’assegno vitalizio di cui al c.1, lett. b. e non certamente quale data di riferimento per l’amministrazione al fine dell’esame dei vari casi.

Buongiorno Antonio e grazie per l'allegato che mi sarà comunque e molto probabilmente utile, anzi se ne hai altre simili e magari anche riferite all'assegno da 1033 te sarei grato, è un po che provo a cercarne ma ho trovato solo quella del CdS in questione...

In realtà io, senza conoscerne l'esistenza, avevo elaborato proprio le medesime considerazioni esposte in questa tua sentenza...sono curioso di sapere se è stata anche appellata successivamente...dopo provo a cercare...

Ancora grazie e buona giornata
Christian

Scusami Antonio, qualora dovessi averne, mi sarebbero utili anche sentenze del CdS....ovviamente questa mia richiesta è rivolta anche agli altri amici del forum...

Grazie

scusate l'intromissione, christian71 ti ho mandato, giorni fa un messaggio privato, se vuoi gentilmente rispondere, ti ringrazio.