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Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: mer ago 13, 2014 3:02 pm
da angri62
juriromeo ha scritto:Concordo, appena avuta la promozione e questa diventa effettiva cioè indossi il grado (è importante questo) inizia a marcare visita chiedendo l'aggravamento, ti daranno della convalescenza (a stipendio pieno) poi lascia fare a loro tanto stai a casa, più tempo passa in convalescenza e meglio è (non perderai niente assolutamente è come se fossi in servizio) più convalescenza ti danno e più passano i mesi di servizio, fregatene di tutto, vedrai che arriveranno ad una riforma totale, in bocca al lupo e pensa alla tua salute e lascia perdere il servizio, un salutone e buon ferragosto, Nino.
Non ti far mettere in testa l'idea di passare nei ruoli civili, se accetti andrai in pensione a 65 anni, per anni non avrai aumenti di stipendio fin chè i tuoi colleghi del lavoro civile non ti avranno raggiunto con lo stipendio e sarai parcheggiato in garage, (sorriso) ciao.
===contro ogni etica questo tipo di comportamento.
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: mer ago 13, 2014 4:46 pm
da juriromeo
angri62 ha scritto:juriromeo ha scritto:Concordo, appena avuta la promozione e questa diventa effettiva cioè indossi il grado (è importante questo) inizia a marcare visita chiedendo l'aggravamento, ti daranno della convalescenza (a stipendio pieno) poi lascia fare a loro tanto stai a casa, più tempo passa in convalescenza e meglio è (non perderai niente assolutamente è come se fossi in servizio) più convalescenza ti danno e più passano i mesi di servizio, fregatene di tutto, vedrai che arriveranno ad una riforma totale, in bocca al lupo e pensa alla tua salute e lascia perdere il servizio, un salutone e buon ferragosto, Nino.
Non ti far mettere in testa l'idea di passare nei ruoli civili, se accetti andrai in pensione a 65 anni, per anni non avrai aumenti di stipendio fin chè i tuoi colleghi del lavoro civile non ti avranno raggiunto con lo stipendio e sarai parcheggiato in garage, (sorriso) ciao.
===contro ogni etica questo tipo di comportamento.
Perché? sto ragazzo ha chiesto un consiglio e vista la sua situazione.... cosa gli devo dire di accettare i ruoli civili? oppure non aspettare il grado e vattene adesso? io lo sto consigliando come se dessi un consiglio a me stesso poi è lui a decidere, dove ho sbagliato? Nino.
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: mer ago 13, 2014 10:17 pm
da franruggi
angri62 ha scritto:juriromeo ha scritto:Concordo, appena avuta la promozione e questa diventa effettiva cioè indossi il grado (è importante questo) inizia a marcare visita chiedendo l'aggravamento, ti daranno della convalescenza (a stipendio pieno) poi lascia fare a loro tanto stai a casa, più tempo passa in convalescenza e meglio è (non perderai niente assolutamente è come se fossi in servizio) più convalescenza ti danno e più passano i mesi di servizio, fregatene di tutto, vedrai che arriveranno ad una riforma totale, in bocca al lupo e pensa alla tua salute e lascia perdere il servizio, un salutone e buon ferragosto, Nino.
Non ti far mettere in testa l'idea di passare nei ruoli civili, se accetti andrai in pensione a 65 anni, per anni non avrai aumenti di stipendio fin chè i tuoi colleghi del lavoro civile non ti avranno raggiunto con lo stipendio e sarai parcheggiato in garage, (sorriso) ciao.
===contro ogni etica questo tipo di comportamento.
caro angri,
ti stimo molto e non voglio sollevare alcuna polemica.
per quello che ho capito questo collega con pochi anni di servizio ed un futuro incerto, cerca consigli su come superare questo difficile momento.
davanti a tale malattia (spero che guarisca al piu presto e continui fino al grado di generale) molto invalidante e tendente al peggioramento, quello che deve fare e esattamente ciò che ha detto juriromeo, ovvero arrivare, salute permettendo, al massimo della propria carriera per poi preoccuparsi piu per se stesso che per l amministrazione, la quale, su mia diretta esperienza "il giorno dopo la riforma non ti conosce piu nessuno". Per citartene una, oltre a rimanere a secco economicamente, il giorno della festa dell' arma SONO STATI INVITATI OLTRE CHE I SOLITI( DOGS E PIGS) che fanno comodo, le VITTIME DEL DOVERE anche di altre FFAA residenti nel territorio con i rispettivi familiari per risalenti a fatti del dopo guerra, dimenticandosi di me (vittima del dovere dei cc e non dei pizzichi di zanzare)che all'epoca ero ancora in forza a quel comando compagnia, nonchè della mia famiglia.
Per il collega un grande In BOCCA AL LUPO con i miei auguri più sinceri.
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: gio ago 14, 2014 3:58 pm
da accidenti
franruggi ha scritto:Inoltre se la tua patologia e' già stata riconosciuta dal cdv l e ventuale assenze non fanno cumulo x il decadimento dei 731 gg nel quinquennio
Saluti
Francesco
Magari... Fanno cumulo lo stesso...
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: gio ago 14, 2014 4:16 pm
da accidenti
franruggi ha scritto:angri62 ha scritto:juriromeo ha scritto:Concordo, appena avuta la promozione e questa diventa effettiva cioè indossi il grado (è importante questo) inizia a marcare visita chiedendo l'aggravamento, ti daranno della convalescenza (a stipendio pieno) poi lascia fare a loro tanto stai a casa, più tempo passa in convalescenza e meglio è (non perderai niente assolutamente è come se fossi in servizio) più convalescenza ti danno e più passano i mesi di servizio, fregatene di tutto, vedrai che arriveranno ad una riforma totale, in bocca al lupo e pensa alla tua salute e lascia perdere il servizio, un salutone e buon ferragosto, Nino.
Non ti far mettere in testa l'idea di passare nei ruoli civili, se accetti andrai in pensione a 65 anni, per anni non avrai aumenti di stipendio fin chè i tuoi colleghi del lavoro civile non ti avranno raggiunto con lo stipendio e sarai parcheggiato in garage, (sorriso) ciao.
===contro ogni etica questo tipo di comportamento.
caro angri,
ti stimo molto e non voglio sollevare alcuna polemica.
per quello che ho capito questo collega con pochi anni di servizio ed un futuro incerto, cerca consigli su come superare questo difficile momento.
davanti a tale malattia (spero che guarisca al piu presto e continui fino al grado di generale) molto invalidante e tendente al peggioramento, quello che deve fare e esattamente ciò che ha detto juriromeo, ovvero arrivare, salute permettendo, al massimo della propria carriera per poi preoccuparsi piu per se stesso che per l amministrazione, la quale, su mia diretta esperienza "il giorno dopo la riforma non ti conosce piu nessuno". Per citartene una, oltre a rimanere a secco economicamente, il giorno della festa dell' arma SONO STATI INVITATI OLTRE CHE I SOLITI( DOGS E PIGS) che fanno comodo, le VITTIME DEL DOVERE anche di altre FFAA residenti nel territorio con i rispettivi familiari per risalenti a fatti del dopo guerra, dimenticandosi di me (vittima del dovere dei cc e non dei pizzichi di zanzare)che all'epoca ero ancora in forza a quel comando compagnia, nonchè della mia famiglia.
Per il collega un grande In BOCCA AL LUPO con i miei auguri più sinceri.
Lungi dall'alimentare polemiche. Non credo che junioromeo volesse suggerirmi un "gratuito" periodo di convalescenza. Suggerimento che comunque non avrei colto.
Il problema é che volevano già riformarmi convalescenza durante. Ai tempi mi sono sforzato di far capire che stavo "bene" e che sarei potuto rientrare in servizio. Sono riuscito nell'intento grazie ai suggerimenti di un medico legale. Alla commissione medica io ho consegnato tutti i referti di esami diagnostici e strumentali che presso di loro non avrei mai potuto fare. Loro hanno dovuto fare propri quei referti e li hanno allegati al verbale di idoneità per tutelarsi. Ma é chiaro che ai fini dell'invalidità civile la mia patologia vale (criterio di legge) 100 punti.
Se mi avessero riformato, con 21 anni di servizio dove andavo a sbattere con scarsi 1000 euro di pensione mensile (e causa di servizio non riconosciuta). Servizi civili? Anche no!!
Allora cerco di tirare avanti finché posso per garantirmi un futuro economicamente più solido. Quindi spero di poter arrivare a questa benedetta terza stella e poi valuto, se mi sento bene continuo, altrimenti mollo...
Ringraziandovi per l'attenzione, Auguro a Voi tutti un sereno Ferragosto!!
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: gio ago 14, 2014 4:59 pm
da juriromeo
Ciao, ho cercato di consigliarti la miglior cosa da fare senza che tu approfitti della tua situazione di "ammalato per causa di servizio", tutto qui, poi sta a te decidere il quando ed il come togliere il disturbo, non ti ho consigliato nessun comportamento truffaldino tantomeno non veritiero della tua situazione sanitaria, tu sai quello che hai ed io non lo voglio sapere, ti ho semplicemente suggerito una strada per farti avere una pensione più dignitosa visto anche che con i tuoi pochi anni di servizio c'è poco da scialare con la pensione che ti daranno, e soprattutto mi sono basato sulla mia esperienza dopo aver fatto 688 gg. di convalescenza e aver terminato con una riforma per causa di servizio ma i miei anni di servizio erano 32 e quindi pensione un pò più sostanziosa, ciao e buon ferragosto, Nino.
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: gio ago 14, 2014 6:04 pm
da gino59
angri62 ha scritto:juriromeo ha scritto:Concordo, appena avuta la promozione e questa diventa effettiva cioè indossi il grado (è importante questo) inizia a marcare visita chiedendo l'aggravamento, ti daranno della convalescenza (a stipendio pieno) poi lascia fare a loro tanto stai a casa, più tempo passa in convalescenza e meglio è (non perderai niente assolutamente è come se fossi in servizio) più convalescenza ti danno e più passano i mesi di servizio, fregatene di tutto, vedrai che arriveranno ad una riforma totale, in bocca al lupo e pensa alla tua salute e lascia perdere il servizio, un salutone e buon ferragosto, Nino.
Non ti far mettere in testa l'idea di passare nei ruoli civili, se accetti andrai in pensione a 65 anni, per anni non avrai aumenti di stipendio fin chè i tuoi colleghi del lavoro civile non ti avranno raggiunto con lo stipendio e sarai parcheggiato in garage, (sorriso) ciao.
===contro ogni etica questo tipo di comportamento.
====================================================
N.B. Angri62 per "juririmeo" garantisco io che lo conosco personalmente, è educato cortese e gentile
ma soprattutto onesto e leale....purtroppo gli è solo rimasto un canino (ha bisogno della dentiera) 2 fili
di capelli (pure sfibrati) bianchi e con un elegante (direi di classe) bastoncino è il classico vecchietto
che si fa voler bene da tutti.- Saluti
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: gio ago 14, 2014 9:40 pm
da accidenti
juriromeo ha scritto:Ciao, ho cercato di consigliarti la miglior cosa da fare senza che tu approfitti della tua situazione di "ammalato per causa di servizio", tutto qui, poi sta a te decidere il quando ed il come togliere il disturbo, non ti ho consigliato nessun comportamento truffaldino tantomeno non veritiero della tua situazione sanitaria, tu sai quello che hai ed io non lo voglio sapere, ti ho semplicemente suggerito una strada per farti avere una pensione più dignitosa visto anche che con i tuoi pochi anni di servizio c'è poco da scialare con la pensione che ti daranno, e soprattutto mi sono basato sulla mia esperienza dopo aver fatto 688 gg. di convalescenza e aver terminato con una riforma per causa di servizio ma i miei anni di servizio erano 32 e quindi pensione un pò più sostanziosa, ciao e buon ferragosto, Nino.
Assolutamente! Non avevo affatto colto alcun messaggio "truffaldino" tra i tuoi suggerimenti. Ti ringrazio ancora..
Spero di avere la fortuna di arrivare a quella "meta". Poi si vedrà!!
Buon ferragosto
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: gio ago 14, 2014 10:09 pm
da franruggi
Si fiducioso e se vuoi parlarne della tua patologia, già riconosciuta cs, potresti rientrare tra le vittime del dovere. Se hai bisogno sono qui oppure in privato
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: gio ago 14, 2014 11:57 pm
da accidenti
franruggi ha scritto:Si fiducioso e se vuoi parlarne della tua patologia, già riconosciuta cs, potresti rientrare tra le vittime del dovere. Se hai bisogno sono qui oppure in privato
Grazie mille!!
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: ven ago 15, 2014 12:04 am
da accidenti
Ho inoltrato proprio oggi l'istanza per il riconoscimento di vittima del dovere. Credo di averla argomentata in maniera sufficientemente esaustiva, tuttaviia non essendo un evento traumatico ma patologia ad evoluzione silente, la vedo dura. Ho ricostruito 20 anni di servizio tra contrasto alla criminalità e ordine pubblico documentando dettagliatamente è allegando tutte le dichiarazioni dei miei precedenti comandanti. Ho poi avuto degli episodi mentre ero in missione e li ho ricostruiti con gli eventi e le testimonianze dei colleghi presenti. Grazie della disponibilità! Ti scriverò in privato
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: ven ago 15, 2014 1:24 am
da giosa
Dove non arriva la volpe arriva la faina! buon ferragosto a tutti.
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: ven ago 15, 2014 8:53 am
da juriromeo
gino59 ha scritto:angri62 ha scritto:juriromeo ha scritto:Concordo, appena avuta la promozione e questa diventa effettiva cioè indossi il grado (è importante questo) inizia a marcare visita chiedendo l'aggravamento, ti daranno della convalescenza (a stipendio pieno) poi lascia fare a loro tanto stai a casa, più tempo passa in convalescenza e meglio è (non perderai niente assolutamente è come se fossi in servizio) più convalescenza ti danno e più passano i mesi di servizio, fregatene di tutto, vedrai che arriveranno ad una riforma totale, in bocca al lupo e pensa alla tua salute e lascia perdere il servizio, un salutone e buon ferragosto, Nino.
Non ti far mettere in testa l'idea di passare nei ruoli civili, se accetti andrai in pensione a 65 anni, per anni non avrai aumenti di stipendio fin chè i tuoi colleghi del lavoro civile non ti avranno raggiunto con lo stipendio e sarai parcheggiato in garage, (sorriso) ciao.
===contro ogni etica questo tipo di comportamento.
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N.B. Angri62 per "juririmeo" garantisco io che lo conosco personalmente, è educato cortese e gentile
ma soprattutto onesto e leale....purtroppo gli è solo rimasto un canino (ha bisogno della dentiera) 2 fili
di capelli (pure sfibrati) bianchi e con un elegante (direi di classe) bastoncino è il classico vecchietto
che si fa voler bene da tutti.- Saluti
Caro amico, meglio di così non potevi descrivermi, l'unica cosa che non hai descritto bene è il dente perché ho già la dentiera e quel dente è l'unico rimasto della dentiera stessa, per il bastone che hai visto, era quello da passeggio per i giorni infrasettimanali, se avessi visto quello che uso i giorni festivi compreso oggi saresti rimasto sbalordito, oserei dire anche sconvolto, (sto ridendo) un caro abbraccio e un buon ferragosto a te, tua moglie, la prole e quella benedetta donna di tua suocera, (sorriso), Nino.
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: ven ago 15, 2014 11:35 am
da gino59
Caro amico, meglio di così non potevi descrivermi, l'unica cosa che non hai descritto bene è il dente perché ho già la dentiera e quel dente è l'unico rimasto della dentiera stessa, per il bastone che hai visto, era quello da passeggio per i giorni infrasettimanali, se avessi visto quello che uso i giorni festivi compreso oggi saresti rimasto sbalordito, oserei dire anche sconvolto, (sto ridendo) un caro abbraccio e un buon ferragosto a te, tua moglie, la prole e quella benedetta donna di tua suocera, (sorriso), Nino
....Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo........ a presto
Re: 23 ANNI, SI PATOLOGIA DIPENDENTE. COSA FARE?
Inviato: dom ago 17, 2014 12:16 pm
da accidenti
A proposito del riconoscimento dello status di vittima del dovere, per caso qualcuno può dirmi presumibilmente quanto devo attendere per la risposta?
Ringrazio e auguro buona domenica