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Testo in vigore dal: 28-4-2012
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il comma 2 dell’art. 748 del “Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare” di cui al d.P.R. n. 90/2010 stabilisce che << già riportato sopra >>.

In questo modo il rif. è più semplice.

Circolare del M.D. - DGPM - del 12 luglio 2012 ad oggetto:
- Eventi suscettibili di avere riflessi sul servizio. Comunicazione ai sensi dell'art. 748 del D.P.R. n. 90/2010 (ex art. 52 R.D.M.)

N.B.: vedi anche elenco indirizzi di diramazione.

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Scusa, ma trasmettere la semplice certificazione medica all'ufficio non basta?
L'nvio della certificazione è sinonimo di avviso, in virtù del fatto che chi lo riceve deve girarlo al c.te del tuo reparto.
Quindi, se spedisco il predetto certificato, con prova alla mano (posta elettronica. fax,) che problemi ci sono.
Io personalmente spedisco la mia documentazione medica direttamente all'indirizzo di posta elettronica del mio reparto (provassero a dire che non è vero o che non è pervenuto nulla).
In casi diversi, nel caso fossi impossibilitato a trasmettere il certificato medico chiama il 112 e qualcuno verrà a prenderlo. Fermo restando che l'importante è giustificare l'assenza dal servizio.
L'avviso al c.te, credo, che non debba essere inteso obbligatoriamente, nello svegliare costui a qualsiasi ora, ma sarà chi è preposto ad avvisarlo successivamente (piantone, C.O., collega in servizio con te..)

per i colleghi CC,
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allego circolare del C.G.A. n. 108/125-18-5-1975 del 06/06/2017, relativa alla nuova normativa sul "Doppio certificato medico".

Qui specifica pure l'obbligo di "dare avviso" se ci si mette in malattia e se si rientra in servizio.