SI PUO' CHIEDERE LA RINUNCIA DELL'EQUO INDENNIZZO?

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gino59
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Re: SI PUO' CHIEDERE LA RINUNCIA DELL'EQUO INDENNIZZO?

Messaggio da gino59 »

gino59 ha scritto:Messaggio da leggereda AntonioPE » mer dic 25, 2013 2:59 pm

Forse sto scrivendo una fesseria, ma faccio appello ai colleghi. Quando si presenta una domanda per riconoscimento causa di servizio, contestalmente si chiede anche l'equo indennizzo. Faccio presente che quanto prestavo servizio nella Regione CC. Lazio, notavo che se la CMO (in questo caso la Cecchignola) ascriveva una patologia SI dipendente da causa di servizio, senza assegnarla a tabella, (cd. NC -NON CLASSIFICABILE) una volta che arrivava al CdV, questo ente, riconosceva la patologia sapendo che per le infermità NC, non si ha diritto all'equo indennizzo, mentre se arrivavano domande con una delle tabelle A-B, mettono la classica dicitura che l'infermità non è riconosciuta causa di servizio. Ora mi chiedo: se si presenta domanda per riconoscimento causa di servizio, si può rinunciare all'equo indennizzo facendolo presente nella domanda? Quando si va a visita presso la CMO, questI ti danno il contentino "a me in una visita mi hanno detto: "T,HO TI DO' L'OTTAVA MAX, SEI CONTENTO?" perchè sanno che poi il CdV non l'ha riconosce. Allora visto ciò, perchè non dire alla CMO: "PER FAVORE MI DATE UNA NC." Capisco che una patologia riconosciuta NC, non si ha diritto a nulla, ma almento quando si chiede visita per quella patologia non si è sottoposto a visita fiscale e/o rimanere in casa ( 9-13 e 15-18). Nell'occasione porgo Auguri di Buon Natale a tutti i colleghi.-
==========================Messaggio da christian71 » mer dic 25, 2013 6:27 pm

Salve, effettivamente la tua richiesta è un po insolita, nel senso che normalmente si chiede il riconoscimento di una causa di servizio soprattutto per scopi economici....comunque non avendo mai sentito parlare della possibilità di dichiarare esplicitamente che non si intende chiedere il relativo equo indennizzo, una solozione potrebbe essere quella di produrre una domanda di riconoscimento "intempestiva" cioè fare domanda più di sei mesi dopo che ti è stata diagnosticata e perderai il diritto a percepire l'equo indennizzo in caso di riconoscimanto, ma devi sapere che non ti verrà ricosciuto neanche successivamente se dovessi chiedere un aggravamento per quella malattia. Valuta bene prima di procedere...

=======================================================================

P.S. Dico la mia....!!!

La richiesta/quesito di AntonioPE, certo è più rara che insolita....!!!! ma io la definisco molto
intelligente o meglio, elaborata da una mente raffinata.-

N.B. A me è riuscita.- Saluti

PARDON, dimenticavo di scrivere che questo nel mondo del BILIARDO si chiama:"COLPO ad EFFETTO" .-


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Re: SI PUO' CHIEDERE LA RINUNCIA DELL'EQUO INDENNIZZO?

Messaggio da Briscola »

gino59 ha scritto:Messaggio da leggereda AntonioPE » mer dic 25, 2013 2:59 pm

Forse sto scrivendo una fesseria, ma faccio appello ai colleghi. Quando si presenta una domanda per riconoscimento causa di servizio, contestalmente si chiede anche l'equo indennizzo. Faccio presente che quanto prestavo servizio nella Regione CC. Lazio, notavo che se la CMO (in questo caso la Cecchignola) ascriveva una patologia SI dipendente da causa di servizio, senza assegnarla a tabella, (cd. NC -NON CLASSIFICABILE) una volta che arrivava al CdV, questo ente, riconosceva la patologia sapendo che per le infermità NC, non si ha diritto all'equo indennizzo, mentre se arrivavano domande con una delle tabelle A-B, mettono la classica dicitura che l'infermità non è riconosciuta causa di servizio. Ora mi chiedo: se si presenta domanda per riconoscimento causa di servizio, si può rinunciare all'equo indennizzo facendolo presente nella domanda? Quando si va a visita presso la CMO, questI ti danno il contentino "a me in una visita mi hanno detto: "T,HO TI DO' L'OTTAVA MAX, SEI CONTENTO?" perchè sanno che poi il CdV non l'ha riconosce. Allora visto ciò, perchè non dire alla CMO: "PER FAVORE MI DATE UNA NC." Capisco che una patologia riconosciuta NC, non si ha diritto a nulla, ma almento quando si chiede visita per quella patologia non si è sottoposto a visita fiscale e/o rimanere in casa ( 9-13 e 15-18). Nell'occasione porgo Auguri di Buon Natale a tutti i colleghi.-
==========================Messaggio da christian71 » mer dic 25, 2013 6:27 pm

Salve, effettivamente la tua richiesta è un po insolita, nel senso che normalmente si chiede il riconoscimento di una causa di servizio soprattutto per scopi economici....comunque non avendo mai sentito parlare della possibilità di dichiarare esplicitamente che non si intende chiedere il relativo equo indennizzo, una solozione potrebbe essere quella di produrre una domanda di riconoscimento "intempestiva" cioè fare domanda più di sei mesi dopo che ti è stata diagnosticata e perderai il diritto a percepire l'equo indennizzo in caso di riconoscimanto, ma devi sapere che non ti verrà ricosciuto neanche successivamente se dovessi chiedere un aggravamento per quella malattia. Valuta bene prima di procedere...

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P.S. Dico la mia....!!!

La richiesta/quesito di AntonioPE, certo è più rara che insolita....!!!! ma io la definisco molto
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N.B. A me è riuscita.- Saluti
Buon pomeriggio Gino59, per aggirare l'ostacolo si può' fare così':
1) presenti domanda causa servizio SENZA chiedere E.I. e qualora ti venisse riconosciuta, successivamente se ti viene riconosciuta l'aggravamento e dopo essersi stato notificato il decreto della SI dipendenza causa servizio ai fini di E.I. entro 6 mesi presenti la richiesta di E.I.
Dico giusto o sbagliato?
Saluti
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Re: SI PUO' CHIEDERE LA RINUNCIA DELL'EQUO INDENNIZZO?

Messaggio da Briscola »

gino59 ha scritto:
gino59 ha scritto:Messaggio da leggereda AntonioPE » mer dic 25, 2013 2:59 pm

Forse sto scrivendo una fesseria, ma faccio appello ai colleghi. Quando si presenta una domanda per riconoscimento causa di servizio, contestalmente si chiede anche l'equo indennizzo. Faccio presente che quanto prestavo servizio nella Regione CC. Lazio, notavo che se la CMO (in questo caso la Cecchignola) ascriveva una patologia SI dipendente da causa di servizio, senza assegnarla a tabella, (cd. NC -NON CLASSIFICABILE) una volta che arrivava al CdV, questo ente, riconosceva la patologia sapendo che per le infermità NC, non si ha diritto all'equo indennizzo, mentre se arrivavano domande con una delle tabelle A-B, mettono la classica dicitura che l'infermità non è riconosciuta causa di servizio. Ora mi chiedo: se si presenta domanda per riconoscimento causa di servizio, si può rinunciare all'equo indennizzo facendolo presente nella domanda? Quando si va a visita presso la CMO, questI ti danno il contentino "a me in una visita mi hanno detto: "T,HO TI DO' L'OTTAVA MAX, SEI CONTENTO?" perchè sanno che poi il CdV non l'ha riconosce. Allora visto ciò, perchè non dire alla CMO: "PER FAVORE MI DATE UNA NC." Capisco che una patologia riconosciuta NC, non si ha diritto a nulla, ma almento quando si chiede visita per quella patologia non si è sottoposto a visita fiscale e/o rimanere in casa ( 9-13 e 15-18). Nell'occasione porgo Auguri di Buon Natale a tutti i colleghi.-
==========================Messaggio da christian71 » mer dic 25, 2013 6:27 pm

Salve, effettivamente la tua richiesta è un po insolita, nel senso che normalmente si chiede il riconoscimento di una causa di servizio soprattutto per scopi economici....comunque non avendo mai sentito parlare della possibilità di dichiarare esplicitamente che non si intende chiedere il relativo equo indennizzo, una solozione potrebbe essere quella di produrre una domanda di riconoscimento "intempestiva" cioè fare domanda più di sei mesi dopo che ti è stata diagnosticata e perderai il diritto a percepire l'equo indennizzo in caso di riconoscimanto, ma devi sapere che non ti verrà ricosciuto neanche successivamente se dovessi chiedere un aggravamento per quella malattia. Valuta bene prima di procedere...

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Salve gino59, in merito alla quesito di AntonioPe,per aggirare l'ostacolo, si può' fare così':
1)- Presenti la domanda di causa di servizio SENZA chiedere E.I. una volta riconosciuta, successivamente presenti domanda di aggravamento ai fini di E.I. ed una volta decretata dal CDVCS è notificata entro 6 mesi presenti la domanda di E.I.
Dico giusto?
Buon pomeriggio.
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Re: SI PUO' CHIEDERE LA RINUNCIA DELL'EQUO INDENNIZZO?

Messaggio da gino59 »

Briscola ha scritto:
gino59 ha scritto:Messaggio da leggereda AntonioPE » mer dic 25, 2013 2:59 pm

Forse sto scrivendo una fesseria, ma faccio appello ai colleghi. Quando si presenta una domanda per riconoscimento causa di servizio, contestalmente si chiede anche l'equo indennizzo. Faccio presente che quanto prestavo servizio nella Regione CC. Lazio, notavo che se la CMO (in questo caso la Cecchignola) ascriveva una patologia SI dipendente da causa di servizio, senza assegnarla a tabella, (cd. NC -NON CLASSIFICABILE) una volta che arrivava al CdV, questo ente, riconosceva la patologia sapendo che per le infermità NC, non si ha diritto all'equo indennizzo, mentre se arrivavano domande con una delle tabelle A-B, mettono la classica dicitura che l'infermità non è riconosciuta causa di servizio. Ora mi chiedo: se si presenta domanda per riconoscimento causa di servizio, si può rinunciare all'equo indennizzo facendolo presente nella domanda? Quando si va a visita presso la CMO, questI ti danno il contentino "a me in una visita mi hanno detto: "T,HO TI DO' L'OTTAVA MAX, SEI CONTENTO?" perchè sanno che poi il CdV non l'ha riconosce. Allora visto ciò, perchè non dire alla CMO: "PER FAVORE MI DATE UNA NC." Capisco che una patologia riconosciuta NC, non si ha diritto a nulla, ma almento quando si chiede visita per quella patologia non si è sottoposto a visita fiscale e/o rimanere in casa ( 9-13 e 15-18). Nell'occasione porgo Auguri di Buon Natale a tutti i colleghi.-
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Salve, effettivamente la tua richiesta è un po insolita, nel senso che normalmente si chiede il riconoscimento di una causa di servizio soprattutto per scopi economici....comunque non avendo mai sentito parlare della possibilità di dichiarare esplicitamente che non si intende chiedere il relativo equo indennizzo, una solozione potrebbe essere quella di produrre una domanda di riconoscimento "intempestiva" cioè fare domanda più di sei mesi dopo che ti è stata diagnosticata e perderai il diritto a percepire l'equo indennizzo in caso di riconoscimanto, ma devi sapere che non ti verrà ricosciuto neanche successivamente se dovessi chiedere un aggravamento per quella malattia. Valuta bene prima di procedere...

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Buon pomeriggio Gino59, per aggirare l'ostacolo si può' fare così':
1) presenti domanda causa servizio SENZA chiedere E.I. e qualora ti venisse riconosciuta, successivamente se ti viene riconosciuta l'aggravamento e dopo essersi stato notificato il decreto della SI dipendenza causa servizio ai fini di E.I. entro 6 mesi presenti la richiesta di E.I.
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6) Quali sono i termini per la presentazione dell'istanza di equo indennizzo?

L'istanza di equo indennizzo può essere presentata contestualmente rispetto a quella di causa di servizio oppure entro 10 gg. dalla data di ricezione della comunicazione di invio della pratica alla C.V.C.S. oppure entro e non oltre 6 mesi dalla data di notifica del provvedimento concessivo della dipendenza da causa di servizio.
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Re: SI PUO' CHIEDERE LA RINUNCIA DELL'EQUO INDENNIZZO?

Messaggio da nonno Alberto »

AntonioPE ha scritto:Forse sto scrivendo una fesseria, ma faccio appello ai colleghi. Quando si presenta una domanda per riconoscimento causa di servizio, contestalmente si chiede anche l'equo indennizzo. Faccio presente che quanto prestavo servizio nella Regione CC. Lazio, notavo che se la CMO (in questo caso la Cecchignola) ascriveva una patologia SI dipendente da causa di servizio, senza assegnarla a tabella, (cd. NC -NON CLASSIFICABILE) una volta che arrivava al CdV, questo ente, riconosceva la patologia sapendo che per le infermità NC, non si ha diritto all'equo indennizzo, mentre se arrivavano domande con una delle tabelle A-B, mettono la classica dicitura che l'infermità non è riconosciuta causa di servizio. Ora mi chiedo: se si presenta domanda per riconoscimento causa di servizio, si può rinunciare all'equo indennizzo facendolo presente nella domanda? Quando si va a visita presso la CMO, questI ti danno il contentino "a me in una visita mi hanno detto: "T,HO TI DO' L'OTTAVA MAX, SEI CONTENTO?" perchè sanno che poi il CdV non l'ha riconosce. Allora visto ciò, perchè non dire alla CMO: "PER FAVORE MI DATE UNA NC." Capisco che una patologia riconosciuta NC, non si ha diritto a nulla, ma almento quando si chiede visita per quella patologia non si è sottoposto a visita fiscale e/o rimanere in casa ( 9-13 e 15-18). Nell'occasione porgo Auguri di Buon Natale a tutti i colleghi

Antonio, il collega italiauno61 è stato corretto nella sua esposizione, aggiungo, di questi tempi ad averle delle cause di servizio NC dalla CMO, ma riconosciute come CDS dal Comitato,sono la premessa di futuri aggravamenti e successiva PPO,cosa che diventa sempre più difficile per i colleghi più giovani.
Ciao alberto
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Re: SI PUO' CHIEDERE LA RINUNCIA DELL'EQUO INDENNIZZO?

Messaggio da antoniope »

gino59 ha scritto:Messaggio da leggereda AntonioPE » mer dic 25, 2013 2:59 pm

Forse sto scrivendo una fesseria, ma faccio appello ai colleghi. Quando si presenta una domanda per riconoscimento causa di servizio, contestalmente si chiede anche l'equo indennizzo. Faccio presente che quanto prestavo servizio nella Regione CC. Lazio, notavo che se la CMO (in questo caso la Cecchignola) ascriveva una patologia SI dipendente da causa di servizio, senza assegnarla a tabella, (cd. NC -NON CLASSIFICABILE) una volta che arrivava al CdV, questo ente, riconosceva la patologia sapendo che per le infermità NC, non si ha diritto all'equo indennizzo, mentre se arrivavano domande con una delle tabelle A-B, mettono la classica dicitura che l'infermità non è riconosciuta causa di servizio. Ora mi chiedo: se si presenta domanda per riconoscimento causa di servizio, si può rinunciare all'equo indennizzo facendolo presente nella domanda? Quando si va a visita presso la CMO, questI ti danno il contentino "a me in una visita mi hanno detto: "T,HO TI DO' L'OTTAVA MAX, SEI CONTENTO?" perchè sanno che poi il CdV non l'ha riconosce. Allora visto ciò, perchè non dire alla CMO: "PER FAVORE MI DATE UNA NC." Capisco che una patologia riconosciuta NC, non si ha diritto a nulla, ma almento quando si chiede visita per quella patologia non si è sottoposto a visita fiscale e/o rimanere in casa ( 9-13 e 15-18). Nell'occasione porgo Auguri di Buon Natale a tutti i colleghi.-
==========================Messaggio da christian71 » mer dic 25, 2013 6:27 pm

Salve, effettivamente la tua richiesta è un po insolita, nel senso che normalmente si chiede il riconoscimento di una causa di servizio soprattutto per scopi economici....comunque non avendo mai sentito parlare della possibilità di dichiarare esplicitamente che non si intende chiedere il relativo equo indennizzo, una solozione potrebbe essere quella di produrre una domanda di riconoscimento "intempestiva" cioè fare domanda più di sei mesi dopo che ti è stata diagnosticata e perderai il diritto a percepire l'equo indennizzo in caso di riconoscimanto, ma devi sapere che non ti verrà ricosciuto neanche successivamente se dovessi chiedere un aggravamento per quella malattia. Valuta bene prima di procedere...

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Gino, grazie dei complimenti, ma visto i tempi, bisogna usare astuzia, se basta, tanto fanno quello che vogliono. Li mortacci..............
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Re: SI PUO' CHIEDERE LA RINUNCIA DELL'EQUO INDENNIZZO?

Messaggio da gino59 »

AntonioPE ha scritto:
gino59 ha scritto:Messaggio da leggereda AntonioPE » mer dic 25, 2013 2:59 pm

Forse sto scrivendo una fesseria, ma faccio appello ai colleghi. Quando si presenta una domanda per riconoscimento causa di servizio, contestalmente si chiede anche l'equo indennizzo. Faccio presente che quanto prestavo servizio nella Regione CC. Lazio, notavo che se la CMO (in questo caso la Cecchignola) ascriveva una patologia SI dipendente da causa di servizio, senza assegnarla a tabella, (cd. NC -NON CLASSIFICABILE) una volta che arrivava al CdV, questo ente, riconosceva la patologia sapendo che per le infermità NC, non si ha diritto all'equo indennizzo, mentre se arrivavano domande con una delle tabelle A-B, mettono la classica dicitura che l'infermità non è riconosciuta causa di servizio. Ora mi chiedo: se si presenta domanda per riconoscimento causa di servizio, si può rinunciare all'equo indennizzo facendolo presente nella domanda? Quando si va a visita presso la CMO, questI ti danno il contentino "a me in una visita mi hanno detto: "T,HO TI DO' L'OTTAVA MAX, SEI CONTENTO?" perchè sanno che poi il CdV non l'ha riconosce. Allora visto ciò, perchè non dire alla CMO: "PER FAVORE MI DATE UNA NC." Capisco che una patologia riconosciuta NC, non si ha diritto a nulla, ma almento quando si chiede visita per quella patologia non si è sottoposto a visita fiscale e/o rimanere in casa ( 9-13 e 15-18). Nell'occasione porgo Auguri di Buon Natale a tutti i colleghi.-
==========================Messaggio da christian71 » mer dic 25, 2013 6:27 pm

Salve, effettivamente la tua richiesta è un po insolita, nel senso che normalmente si chiede il riconoscimento di una causa di servizio soprattutto per scopi economici....comunque non avendo mai sentito parlare della possibilità di dichiarare esplicitamente che non si intende chiedere il relativo equo indennizzo, una solozione potrebbe essere quella di produrre una domanda di riconoscimento "intempestiva" cioè fare domanda più di sei mesi dopo che ti è stata diagnosticata e perderai il diritto a percepire l'equo indennizzo in caso di riconoscimanto, ma devi sapere che non ti verrà ricosciuto neanche successivamente se dovessi chiedere un aggravamento per quella malattia. Valuta bene prima di procedere...

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La richiesta/quesito di AntonioPE, certo è più rara che insolita....!!!! ma io la definisco molto
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Gino, grazie dei complimenti, ma visto i tempi, bisogna usare astuzia, se basta, tanto fanno quello che vogliono. Li mortacci..............
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P.S. Stavo quasi quasi per pensare che: Vuoi vedere che non sono stati graditi....???
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Re: SI PUO' CHIEDERE LA RINUNCIA DELL'EQUO INDENNIZZO?

Messaggio da antoniope »

Gino, ti avevo ringraziato anche in MP, ma il mio messaggio non passa, bohhhh
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Re: SI PUO' CHIEDERE LA RINUNCIA DELL'EQUO INDENNIZZO?

Messaggio da gino59 »

AntonioPE ha scritto:Gino, ti avevo ringraziato anche in MP, ma il mio messaggio non passa, bohhhh
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Ok.....dovevo svuotare la sacca....!!!! Saluti
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