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Ma vedi sulla valutazione preliminare non dovrei “col senno di poi” avere problemi, perché si tratta di traumi subiti , nel 2004 e nel 2006 per causa di servizio con il c.d modello C, e successivi decreti di riconoscimento da causa di servizio, fatti che si sono verificatosi in occasione di risse tra detenuti e aggressioni al personale di Polizia Penitenziaria, eventi che sono stati supportati da regolari relazioni di servizio denunce alla A. G e quant’altro, vediamo cosa succede, a sto punto non mi meraviglio di niente.
Salvo 63

Anche perché, caro salvo, il "primo" nesso di causa, lo conferma la prefettura dove è successo il fatto in quanto il ministero, dopo aver ricevuto la tua richiesta, scriverà a tale ente al fine di sapere se esistono i presupposti per il riconoscimento dello status di vittima del dovere.
Saluti.

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Caro pietro oltre alla richiesta, la documentazione che ho mandato al Ministero e alla Prefettura è identica.
I due modelli C riscontrati dalla C.M.O con i verbali di dichiarazione di lesione traumatica da causa violenta, e le due ratifiche Ministeriali ( Decreti) di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio.
Con molta onestà io non mi aspetto grandi cose, solo un po’ di giustizia perché comunque un danno “ anche se non elevato” l’ho subito, e mi reputo fortunatissimo rispetto ad altri che ancora oggi quando si guardano allo specchio devono convivere con questo brutto ricordo.
saluti

Penso che sia una prassi, ma comunque il Ministero incaricherà la Prefettura del posto in cui si sono verificati i fatti, di chirdere al tuo ufficio di appartenenza ulteriori documenti o relazioni di eventuali testimoni che confermino quanto da sostenuto nela domanda e in quell'occasione, la Prefettutara, emettrà anche un suo parere...non decisivo però....

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scusatemi ma io rimango sempre più sbalordito, il "primo" nesso di causa, lo conferma la prefettura dove è successo il fatto,però questo parere non è determinante, ma allora che cos'è determinante?
salvo 63

Il parere del Ministero e quello decisivo, in teoria, dopo aver acquisito il parere della Prefettura e della CMO.....

Saluti

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grazie cristian, adesso è tutto chiaro.
ciao salvo 63

La stessa Prefettura, quando chiamai per sapere a che punto era la mia pratica mi disse: abbiamo già risposto al Ministero esprimendo il nostro parere positivo, però deve attendere anche il parere del Ministero perchè sono loro a decidere, il nostro parere non influenza molto il Ministero....

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scusatemi ma io rimango sempre più sbalordito, il "primo" nesso di causa, lo conferma la prefettura dove è successo il fatto,però questo parere non è determinante, ma allora che cos'è determinante? dipende da quale legge nello specifico chiedi di essere riconosciuto (purtroppo questo finché non ci sarà la totale equiparazione)

per le vittime del dovere D.p.r 243 articolo 563 è determinante il parere della CMO;
per le vittime del dovere equiparati D.p.r 243 (articolo 265)è determinante il C.V.C.S.

ciao

x antoniomilg
ho chiesto” mi è stato suggerito” di chiedere i benefici previsti dalla legge 23 dicembre 2005 n° 266, art 1, commi dal 563 al 565, e D.P.R 7 luglio 2006 n° 243, questo è riportato nell’istanza non so se ho sbagliato ma così mi è stato consigliato.
saluti

Ciao Salvo, secondo me va bene come hai fatto....nel mio caso il Call Center mi disse che potevo anche non indicare i riferimenti normativi ma bastava scrivere "secondo la vigente normativa" e cosi ho fatto....

Saluti

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Tranquillo salvo, come hai fatti, va benissimo. Sopratutto non volevo preoccuparti con il mio intervento precedente ma questa è la procedura.
Saluti e un grosso in bocca al lupo.

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tra altro per i fatti che ho esposto non vedo perché dovrei essere equiparato,comunque io penso che si può chiedere " la luna" poi sono loro a decidere dove e comee quando.
ciao salvo 63

pietro17 ha scritto:Scusate tanto, ma chi questi dati li aveva già comunicati a seguito di specifica richiesta da parte della propria prefettura, deve ugualmente aspettarsi una chiamata dal Ministero?
Ringrazio.

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La Prefettura non e delgata a chiedere l'iban-Il suo compito e quello di istruire la pratica-
La competenza e del Ministero che chiede l'Iban,quando sa che la persona sarà inserita nella graduatoria-altriment nulla-

avt8 ha scritto:

pietro17 ha scritto:Scusate tanto, ma chi questi dati li aveva già comunicati a seguito di specifica richiesta da parte della propria prefettura, deve ugualmente aspettarsi una chiamata dal Ministero?
Ringrazio.

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La Prefettura non e delgata a chiedere l'iban-Il suo compito e quello di istruire la pratica-
La competenza e del Ministero che chiede l'Iban,quando sa che la persona sarà inserita nella graduatoria-altriment nulla-

Voglio ricordarvi che il 90 % delle istanze per il riconoscikento di vittime del dovere vengono respinte-
Uno perchè non vi sono i requisiti previsti dalla legge-
Due perchè il Ministero li nega con la seguente motivazione < RIENTRA NEL NORMALE SERVIZIO ORDINARIO DI ISITITUTO -LA PATOLOGIA E STATA RICONOSCIUTA CAUSA DI SERVIZIO- ed indennizzata,pertanto la domanda non può essere accolta-

Noostante che l'interessato abbia anche passato la visita alla CMO per la quantificazione del danno-
Inoltre se notate la graduatoria addirittura qualcuno era stato inserito nella medesima e successivamente cancellato -Nulla e scontato, e non date per sicuro e certo le cose che non sapete come possono terminare-