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antoniope ha scritto:Si è più volte ripetuto in questo argomento, avvocato compreso, che il lavoro civile contribuisce al calcolo dei 15 anni al 95, quindi nel computo del calcolo dei 15 anni possono essere 1-2-3-5-10 da civile. Ammettiamo che uno ha lavorato dal marzo 79 sino al 31/12/92 nel privato, al 2/1/93 arruolato nel comparto militare, al 31/12/95 sono all'incirca 17 anni e 3 mesi di contributi. Secondo voi questa persona rientra nell'art.54 c. 1 solo perchè ora è un militare con soli 3 anni di servizio?? Ma dai............

non per:
solo perchè ora è un militare con soli 3 anni di servizio

ma semplicemente perchè a quella data aveva lo status di militare e per non serve l'anzianità per acquisirlo

ariete17 ha scritto:

antoniope ha scritto:Si è più volte ripetuto in questo argomento, avvocato compreso, che il lavoro civile contribuisce al calcolo dei 15 anni al 95, quindi nel computo del calcolo dei 15 anni possono essere 1-2-3-5-10 da civile. Ammettiamo che uno ha lavorato dal marzo 79 sino al 31/12/92 nel privato, al 2/1/93 arruolato nel comparto militare, al 31/12/95 sono all'incirca 17 anni e 3 mesi di contributi. Secondo voi questa persona rientra nell'art.54 c. 1 solo perchè ora è un militare con soli 3 anni di servizio?? Ma dai............

non per:
solo perchè ora è un militare con soli 3 anni di servizio

ma semplicemente perchè a quella data aveva lo status di militare e per non serve l'anzianità per acquisirlo

Scusate l'assunto. Aggiungo anche che per poter ricongiungere i periodi civili occorre normalmente versare una cospicua differenza a meno che non si fosse versato in più o lo stesso importo. Infine, dal 1992 sino alla prima data utile occorre prestare almeno 20 anni di servizio. Ma di cosa stiamo parlando. E poi, che piaccia o no, se proprio non piaccia, si può sempre rinunciare alla ricongiunzione.

naturopata ha scritto:E sono due, con la stessa motivazione e con lo stesso avvocato. "ai militari che abbiano maturato almeno quindici anni e non più di venti anni di servizio utile; tale situazione, in punto di fatto, non è ravvisabile nella specie, avendo il ricorrente maturato 39 anni 5 mesi e 11 giorni."
Si dovrebbe evincere dalle deposizioni del ricorso che, i misti/contributivi che abbiano maturato almeno quindici anni e non più di venti anni di servizio utile, l'abbiano fatto solo e soltanto entro e non oltre il 31.12.1995 poiché , da quel momento in poi non hanno più nessuna percentuale da calcolare ma il calcolo diventa pro rata. E' chiaro che se non va sottolineato questo aspetto al giudice, costui rigetterà la richiesta semplicemente avvalendosi del fatto che, al momento della pensione/riforma, il ricorrente aveva maturato più di venti anni.
Cosa ne pensate?

Io ritengo, a parte quello che dici che magari è stato evidenziato, anzi lo credo proprio, che instaurare un ricorso sia con richiesta di moltiplicatore che art.54 non paghi, nel senso che il Giudice sembra voler concedere solo un beneficio, al di là della spettanza di entrambi e concede quello che ad ora è quello a maggioranza vincente, ovvero il moltiplicatore e nega quello che può essere interpretato restrittivamente e che ha già sentenze negative in tal senso. Io credo che alla lunga, le cose s'invertiranno, ovvero cresceranno i dinieghi per il moltiplicatore e cresceranno quelli per l'art. 54.

Al momento però è, a mio parere, sconsigliabile affrontare in un unico ricorso entrambi gli aspetti, almenoché non si ricorre nelle corte che abbiano già accolto l'art. 54, ovvero sardegna e calabria.[/quote]
Io credo che molto dipenda da cosa si scrive nel ricorso. È allucinante che l'INPS riesca a vincere dei ricorsi sull'articolo 54. È come se una squadra dilettanti vincesse la Champions. Se avete modo di leggere la sentenza 14/2018 della Corte dei Conti Sardegna vi rendereste conto che nessun giudice potrebbe emettere sentenza diversa. Gli argomenti sostenuti dai legali dell'INPS sono "giuridicamente" nulli ed inammissibili ma, siccome il giudice tra un Ente ed un militare pur rispettabilissimo è portato a dare maggior credito a chi in materia dovrebbe essere "pratico ed esperto" è tendenzialmente condizionato dalle tesi del primo. Ma se nel ricorso fossero toccati i tasti giusti i legali dell'INPS possono solo soccombere.
Facciamo molta attenzione nei ricorsi perché la partita è alla portata ma non è ancora vinta.

Buona serata a tutti, con cortesia volevo chiedere sè qualquno per il ricorso alla Corte dei C. ha già contattato qualche studio legale di Bologna o provincia o citta vicine visto chè sono interessato e rientro nella problematica, chi mi volesse contattare, nel Forum ho via mail renzox@teletu.it grazie

renzox ha scritto:Buona serata a tutti, con cortesia volevo chiedere sè qualquno per il ricorso alla Corte dei C. ha già contattato qualche studio legale di Bologna o provincia o citta vicine visto chè sono interessato e rientro nella problematica, chi mi volesse contattare, nel Forum ho via mail renzox@teletu.it grazie

Ciao io ho contattato lo studio legale Zilio non è a Bologna ma sta seguendo il caso in tutta Italia. Inoltre è l'avvocato che sta scrivendo gli articoli su xxxxxxxxxxx (qui l'ultimo articolo https://xxxxxxxxxxx.it/ricorso-pensioni- ... e-i-conti/ e, credo, sia il più informato sulla materia.

Ho ricevuto una email che un avvocato di Bologna (non la M iniziale), molto ma molto preparato in materia.....basta che paghi.......anche lui vuole salire sul carro dei vincitori per l'art.54; hanno annusato l'odore dei soldi. Secondo me, conviene prima aspettare una sentenza centrale d'appello della C.d.C. per vedere l'orientamento, visto che non c'è uniformità nelle sentenze, poi ognuno fa come crede.......
chissà quanti altri avvocati usciranno..........

Ringrazio Ares e Antoniope per la risposta ora valuto quale studio legale contattare GRAZIE.

naturopata, al mio commento del 23 feb. come risponderesti?

antoniope ha scritto:naturopata, al mio commento del 23 feb. come risponderesti?

ne hai fatti più di uno

Buongiorno
in data 02/03/2017 feci il famoso ricorso online sul sito dell'Inps, ieri dopo molto tempo ho notato che la situazione del ricorso riporta la seguente dicitura ""Deliberato dal 14/02/2018"". Noto pero' che non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte dell'Inps in merito alla delibera. Se è stato deliberato ci sarà pure uno scritto ? Vi ringrazio e un saluto al forum

pier.angel ha scritto:Buongiorno
in data 02/03/2017 feci il famoso ricorso online sul sito dell'Inps, ieri dopo molto tempo ho notato che la situazione del ricorso riporta la seguente dicitura ""Deliberato dal 14/02/2018"". Noto pero' che non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte dell'Inps in merito alla delibera. Se è stato deliberato ci sarà pure uno scritto ? Vi ringrazio e un saluto al forum

===prova a cercare sul sito inps "provvedimenti" smanetta un po e troverai quello che ti serve.

angri62 ha scritto:

pier.angel ha scritto:Buongiorno
in data 02/03/2017 feci il famoso ricorso online sul sito dell'Inps, ieri dopo molto tempo ho notato che la situazione del ricorso riporta la seguente dicitura ""Deliberato dal 14/02/2018"". Noto pero' che non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte dell'Inps in merito alla delibera. Se è stato deliberato ci sarà pure uno scritto ? Vi ringrazio e un saluto al forum

===prova a cercare sul sito inps "provvedimenti" smanetta un po e troverai quello che ti serve.

Ho smanettato, ma nulla, male che vada scrivero' a "Inps risponde" per chiarimenti.
Grazie un saluto

Buongiorno a tutti, volevo chiedervi se ci sono i presupposti per presentare ricorso: mi sono arruolato l'11 marzo 1981 e mi sono congedato a domanda il 3 agosto 2016.non riformato. Il dubbio mio è che avendo ricongiunto un anno e due mesi di contributi civili il conteggio possa indietreggiare all'anno 1980 e quindi "sforando" in eccesso. Grazie di una risposta. Massimo

antoniope ha scritto:

naturopata ha scritto:

antoniope ha scritto:I colleghi pensionati che vivono in Sardegna sono più fortunati di quelli che vivono in altre regioni d'Italia!!!!

Anche quelli della Calabria.

Speriamo di no, ma l'INPS in queste regioni sicuramente farà appello.

Sicuramente non è detto, potrebbe lasciare andare per evitare un giudizio d'appello che se negativo, porterebbe a riconoscimenti a valanga, piuttosto sono i colleghi soccombenti che, per ovvi motivi, faranno appello, citando questi precedenti positivi, quindi io starei alla finestra, mi limiterei a fare la diffida all?INPS e attenderei il primo appello e procederei se positivo (ma questo è ovviamente quello che farei io)

Massimo.62 ha scritto:Buongiorno a tutti, volevo chiedervi se ci sono i presupposti per presentare ricorso: mi sono arruolato l'11 marzo 1981 e mi sono congedato a domanda il 3 agosto 2016.non riformato. Il dubbio mio è che avendo ricongiunto un anno e due mesi di contributi civili il conteggio possa indietreggiare all'anno 1980 e quindi "sforando" in eccesso. Grazie di una risposta. Massimo

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