Tassazione per i pensionati ex inpdap in Tunisia

[mauri64]

Salve Abraham,
come scritto più volte su questo forum, è un fattore puramente soggettivo pertanto dovrai tenere in giusta considerazione tutti i pro e contro della situazione.

Saluti

[mauri64]

@ Abraham, ti scritto in m.p. (messaggi privati).

[Abraham]

Ok, grazie

[IRPINO66]

Salve Abraham,
articolo reperito in rete.

Pensionati in Tunisia, la vita costa meno e la pensione triplica!
La Tunisia offre, ai pensionati italiani che decidono di trasferirsi, importanti agevolazioni e vantaggi fiscali come l’aumento della pensione netta! Ma non solo… andare in Tunisia significa migliorare la propria qualità di vita e viverci costa solo un terzo dell’Italia!
Scopri le agevolazioni fiscali per i pensionati che trasferiscono la loro pensione
In seguito alla Convenzione contro le doppie imposizioni fra Italia e Tunisia, valida dal 1981, si è liberi di scegliere se pagare le tasse allo stato italiano o tunisino.

La legge tunisina n. 2006-85 del 25 dicembre 2006 ha sancito, a partire dall’anno 2007, un regime di abbattimento della tassazione dell’80% sulle pensioni lorde percepite dai cittadini di vari Paesi, tra cui l’Italia, con la quale la Tunisia ha in essere una convenzione fiscale.

Assoggettare la propria pensione al sistema di tassazione in Tunisia equivale a pagare un’aliquota media del 3% / 5% sull’imponibile pensionistico lordo, contro un’aliquota media del 30% in Italia. In definitiva una fetta consistente della pensione rimane nelle tasche di chi ha lavorato una vita per ottenerla. A ciò vanno aggiunti gli innegabili vantaggi di un ridotto costo della vita in Tunisia.

Facciamo un esempio pratico, basato su una pensione lorda di 20.000 € annui:

• Pensione lorda annua: 20.000 €
• 80% quota non tassata: 16.000 €
• 20% quota tassata: 4.000 €
• Tassa del 15% su 4.000 € = 607 €

In Italia pagheresti il 30% circa su 20.000€ = 6.000 € (minimo)

In sostanza pagherai tasse con un’aliquota complessiva del 3% o 5% sulla tua pensione lorda contro una tassazione del 30% circa in Italia, quindi quello che paghi in un anno in Tunisia, è quello che stai pagando ogni mese in Italia.

Per avere diritto alla defiscalizzazione della tua pensione, dovrai risiedere in Tunisia almeno 6 mesi + 1 giorno all’anno, anche non continuativi, in modo da mantenere la tua residenza fiscale all’estero e non più in Italia.

SEI PENSIONATO EX INPDAP?
Scopri le agevolazioni fiscali dedicate ai pensionati ex INPDAP
Per quanto riguarda gli ex dipendenti del servizio pubblico ex INPDAP (come insegnanti, dipendenti enti locali, ufficiali giudiziari, medici e personale medico ospedalieri, ex militari, finanzieri, poliziotti e vigili del fuoco, etc…) confluiti nella gestione Inps va rimarcato che la legislazione vigente consente loro di fruire della pensione defiscalizzata soltanto nel caso che spostino la loro residenza fiscale in 4 paesi esteri : Tunisia (il più vantaggioso), Senegal, Cile e Australia (va precisato inoltre che quest’ultima pretende il versamento di 250.000€ presso una Banca Australiana e, oltre ad essere molto distante dall’Italia, da diversi anni, non concede facilmente questo tipo di visto ai pensionati).

La scelta della Tunisia rimane quindi la più conveniente e al tempo stesso consigliabile sia per vicinanza che per il basso costo della vita.

Saluti

Grazie veramente di cuore Mauri64,
Poiché non sono sposato/divorziato/separato e non ho figli, mi stavo appunto chiedendo se nel mio caso specifico, fosse meglio transitare nel ruoli civili ed aspettare i 67 anni qui in Italia oppure andare in pensione/quiescenza + il t.f.s. e trasferirmi ad Hammamet in Tunisia usufruendo della convezione stipulata tra Italia e Tunisia? Tenuto conto del livello di barbarie etica e morale che ha, purtroppo, raggiunto il nostro paese.
Pareri? Punti di vista? Eventuali considerazioni generali e riflessioni personali?

La scelta di vivere in un paese diverso dall'Italia è una decisione che deve essere dettata non solo dalla convenienza fiscale ma anche, e soprattutto, dalla voglia di cambiamento. L'incentivo fiscale aiuta a sostenersi ed ad accettare i cambiamenti importanti con la serenità e la tranquillità di chi può fare quello che vuole. Se, come nel tuo caso, non esiste una famiglia, è tutto più facile da affrontare o sopportare. La scelta si fa con la convinzione e consapevolezza che nulla è imposto. La libertà di cambiare ed affrontare la vita da un punto di vista diverso. Nel mio caso potrei lasciare il lavoro per la pensione anticipata fra 12 mesi circa ed andarmene i Tunisia dove affronterei la vita con uno spirito sereno e tranquillo nella convinzione che mi troverei bene senza rimpianti. Le riforme previdenziali che ci hanno imposto le dobbiamo subire senza possibilità di cambiare qualcosa, i tagli economici che sono evidenti e sostanziosi possono essere mitigati dal trasferimento all'estero (meglio se non troppo lontano). Se non sei troppo anziano potresti pure crearti una famiglia. Se hai la possibilità di andare in pensione, non pensarci più di tanto, come molti hanno consigliato nel forum, lascia e trasferisciti, potrebbe essere il cambiamento più importante della tua vita. In bocca al lupo!

[Abraham]

Non ho ben compreso 2 aspetti:
1) Come mai la Stato italiano ha stipulato tutta una serie di convenzioni bilaterali con tantissimi Stati esteri in tutto il mondo ai fini della defiscalizzazione in loco della pensione solo per quanto concerne gli autonomi ed i dipendenti privati italiani e non anche per i dipendenti pubblici italiani?
2) Gli Stati esteri con i quali, allo stato attuale, la Repubblica italiana ha stipulato apposite convenzioni bilaterali per quanto concerne la defiscalizzazione in loco della pensione dei dipendenti pubblici italiani sono solo questi 4: Australia, Cile, Senegal e Tunisia?
Grazie e buona serata

[lino]

Australia cancellatela pure , praticamente impossibile entrare.

[Abraham]

Mi sembra che per quanto concerne l'Australia, la convezione bilaterale stipulata con l'Italia richieda come requisito un investimento in loco a dir poco consistente.

[NavySeals]

Australia ha due tipi di visto per i pensionati: il Subclass 410 (Visto pensionati) e il Subclass 405 (Pensionati investitori). Il primo non veniva concessa ormai dal 2007 e da novembre 2018 è stato definitivamente cancellato (arbitrariamente, ma al solito l'Italia non ha alcun peso, nè voce in capitolo). Il secondo è ancora in vigore, ma oltre a essere pensionati, occorre investire almeno 500.000 $ australiani (circa 318.000 euro ad oggi) se si decide di vivere in zone urbane, o 250.000 dollari australiani (circa 159.000 euro) se si va a vivere in posti sperduti.

[NavySeals]

Non ho ben compreso 2 aspetti:
1) Come mai la Stato italiano ha stipulato tutta una serie di convenzioni bilaterali con tantissimi Stati esteri in tutto il mondo ai fini della defiscalizzazione in loco della pensione solo per quanto concerne gli autonomi ed i dipendenti privati italiani e non anche per i dipendenti pubblici italiani?
2) Gli Stati esteri con i quali, allo stato attuale, la Repubblica italiana ha stipulato apposite convenzioni bilaterali per quanto concerne la defiscalizzazione in loco della pensione dei dipendenti pubblici italiani sono solo questi 4: Australia, Cile, Senegal e Tunisia?
Grazie e buona serata

1) I trattati sono bilaterali, vale sia per l'uno che l'altro stato. Il problema alla base, fortemente voluto dall'Italia, è che i nostri contributi sono "finti": se la Fiat e lo stesso operaio pagano effettivamente i contributi nelle casse INPS, lo stato e noi militari non paghiamo nulla, sono soldi virtuali, nel senso che INPDAP (oggi INPS) non incassa nulla. Da qui la volontà nostrana di guadagrarci almeno le tasse, per non dover pagare soldi su soldi, di fatti, mai "esistiti".

2) Corretto. Sembrava che aggiungessero Colombia e Giamaica ma all'ultimo minuto, hanno tolto gli ex Inpdap.

[lino]

Figli di un DIO MINORE....Non vi sono altre spiegazioni al riguardo!!!!

[mauri64]

Ci sono tante località nel nostro bellissimo Paese dove la vita è meno cara, mi riferisco al Sud Italia gente affabile, posti da cartolina e soprattutto ottima cucina.

Saluti

[IRPINO66]

Buongiorno Oreste, visto che hai la possibilità di informarti meglio di me, avrei bisogno di sapere se, da quando il 27 giugno aprirà la frontiera con l'estero, la Tunisia aprirà a tutti gli stati oppure porrà limitazioni agli italiani e quali potrebbero essere i provvedimenti ad argine del contagio per questo primo periodo di apertura. Agli inizi di luglio vado in ferie e stiamo valutando se fare una capatina da quelle parti, sembra che la ciurma sia d'accordo, sempre che non ci siano limitazioni insostenibili. Grazie

questo è il messaggio che mi ha mandato, se ci saranno aggiornamenti me li comunicherà.
non credo sia proprio facile anche considerato che andresti con la tua famiglia,

a partire del 27/06 (apertura frontiere) i turisti possono venire in Tunisia dopo aver
- prenotato in un albergo Covid free secondo la lista sul sito del Ministero del turismo.
- presentare un test PCR (negativo da non piu' di 72 ore) all'imbarco
- sottoporsi alla misura della febbre all'arrivo in Tunisia
- rimanere in confinamento per una settimana in albergo e possibilità di sottoporsi ad un altro test a partire del 5° giorno di soggiorno per avere la possibilità di uscire per fare alcune visite organizzate.

Buongiorno Oreste ed a tuti quelli che leggendo questo thread mi possono essere di aiuto. Dal prossimo febbraio, quasi sicuramente sarò dichiarato inidoneo al servizio di istituto, nella ipotesi che ciò accadesse ho bisogno di sapere come è la situazione ingressi degli stranieri in Tunisia per valutare un primo viaggio esplorativo sul territorio per sondare la situazione generale del paese che solo sul posto si può fare. Chi avesse informazioni utili che possono interessare al sottoscritto ed a chiunque voglia fare la mia esperienza, se volesse condividerle glie ne sarei eternamente grato. Oreste è molto che non lo leggo quindi l'invito è rivolto a chiunque avesse informazioni certe. Grazie!

[mauri64]

Salve IRPINO66,
il buon Oreste è assente dal forum dal 25 aprile u.s., colgo l'occasione per rinnovare l'invito ad intervenire quanto prima.

Saluti

[IRPINO66]

Salve Maurizio, grazie sei sempre puntuale ad intervenire. Riguardo Oreste Vignati spero che la sua assenza sul forum sia dovuta ad impegni lieti, ad ogni modo auguro a tutti un Felice Natale ed un Eccellente 2022!

[mauri64]

Ricambio gli Auguri di un Sereno Natale e un Felice anno nuovo.