PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
Riccardo1984
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 1
Iscritto il: gio nov 27, 2014 9:55 pm

PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

Messaggio da Riccardo1984 »

Egregio Avv. Giorgio Carta,

Sono un Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri

Mi è stato notificato dalla mia Compagnia l'avvio di un procedimento disciplinare di corpo, poiché un'ufficiale, insieme a un altro, mi ha sorpreso seduto, senza berretto nell'espletare il servizio di vigilanza.

Giova precisare che le sedie sono utilizzate dai militari per trascrivere i nominativi delle persone che accedono e che la sera prima dell'accaduto ho trascorso una notte insonne a causa dei numerosi pianti e lamenti di mia figlia, che si sono protratti per tutto l'arco notturno.

Durante la mattinata non ho potuto riposare, poiché mi attendevano normali occupazioni di famiglia, in quanto mia moglie è madre lavoratrice e perciò sono arrivato sul posto di lavoro già stanco.

Verso le ore 14:30 sono stato colpito da una modesta cefalea che, ond'evitare di farmi sostituire e recarmi al pronto soccorso, ho preferito sedermi e togliermi il berretto per trovare qualche secondo di ristoro, visto anche non vi erano persone sia in entrata che in uscita.

Ieri ho fatto accesso agli atti amministrativi in caserma ed ho scoperto che l'Ufficiale ha fatto rapporto sul fatto ed successivamente ha fatto un seguito al rapporto sul fatto, sostenendo che mi aveva sorpreso alcune settimane prima dell'accaduto in atteggiamento poco composto durante un altro servizio di vigilanza.

Circostanza non vera, poiché in quell'occasione l'ufficiale era entrato da solo ed alla presenza di tre carabinieri inferiori in grado in luogo pubblico mi aveva minacciato dicendomi che 5gg di consegna non me li avrebbe tolti nessuno.

Inoltre vorrei anche dirle che quest'anno sono stato difensore di fiducia di un Carabiniere su un procedimento disciplinare finalizzato all'eventuale irrogazione di consegna di rigore.
IL procedimento si è concluso con un richiamo orale, poiché ho sollevato in sede di commissione disciplinare determinati fatti di cui l'Arma non ne era a conoscenza.
Inoltre il militare in questione, a causa di un capo ufficio molto dispotico, aveva ricevuto più di 50 riservate personali in un mese, ha avuto seri problemi di salute e si è ripreso solo dopo due anni.
Il predetto capo ufficio aveva alle dipendenze 30 militari ed in quell'anno vi sono stati nella sua sezione 27 domande di trasferimento.

Vorrei sapere da lei se:

- L'Ufficiale, dopo aver fatto rapporto sul fatto, può successivamente fare un seguito richiamando una mancanza accadute alcune settimane prima?

- L'Arma non ha dimenticato la magra figura che ha fatto in sede di Commissione Disciplinare col mio collega?

- Se l'Ufficiale con il seguito al rapporto sul fatto stià facendo "Eccesso di potere"?

- è normale tutto questo accanimento per un berretto?

La ringrazio di vero cuore per l'attenzione prestata.

Cordiali Saluti


Avatar utente
Avv. Giorgio Carta
Professionista
Professionista
Messaggi: 2230
Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

La vicenda è certamente curiosa e priva di gravità, però credo che difficilmente un'eventuale lieve sanzione disciplinare di corpo sarebbe annullata da un giudice in caso di ricorso. Tanto meno da un superiore gerarchico.
Cerchi, se possibile, di assicurare il superiore che l'episodio non si ripeterà più.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Rispondi