Calcolo pensione e TFS
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Re: Calcolo pensione e TFS
Messaggio da robertoportus »
Buongiorno, sono stato riformato il giorno 20 Maggio per una patologia che se non fosse stato per la professionalità del mio medico legale non avrei mai saputo dell'esistenza.
Anche io vorrei conoscere l'importo della pensione e della buonuscita
Gli importi annui lordi che percepisco sono:
Arruolato 20-ott-80
Riformato 20-mag-14
Parametro 133
Situazione familiare CELIBE
Al 31.12.95 Retributivo
€ 172,32 Vacanza contrattuale annua lorda
€ 16.473,60 Stipendio annuo lordo
€ 6.495,48 I.I.S. annuo lordo
€ 1.239,84 R.I.A. annua lorda
€ 3.070,56 Assegno funzionale annuo lordo
€ 3.170,76 Aggiuntivo pensionabile annuo loordo
€ 6.021,60 Indennita' operativa annua lorda
€ 3.039,32 Tredicesima Mensilità
€ 3.219,43 Maggiorazione 18%
€ 42.902,91 Totale annuo lordo
Con lo stipendio di Luglio mi hanno pagato per 42 giorni di licenza non usufruita la somma di € 3876,77
Vi ringrazio
Anche io vorrei conoscere l'importo della pensione e della buonuscita
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€ 16.473,60 Stipendio annuo lordo
€ 6.495,48 I.I.S. annuo lordo
€ 1.239,84 R.I.A. annua lorda
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Re: Calcolo pensione e TFS
===per una pal di circa € 35.872,00robertoportus ha scritto:Buongiorno, sono stato riformato il giorno 20 Maggio per una patologia che se non fosse stato per la professionalità del mio medico legale non avrei mai saputo dell'esistenza.
Anche io vorrei conoscere l'importo della pensione e della buonuscita
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Con lo stipendio di Luglio mi hanno pagato per 42 giorni di licenza non usufruita la somma di € 3876,77
Vi ringrazio
netto al mese € 2.202,26
tfs netto x 34 anni € 65.368,57
saluti
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Re: Calcolo pensione e TFS
Messaggio da robertoportus »
gentilissimo, grazieangri62 ha scritto:===per una pal di circa € 35.872,00robertoportus ha scritto:Buongiorno, sono stato riformato il giorno 20 Maggio per una patologia che se non fosse stato per la professionalità del mio medico legale non avrei mai saputo dell'esistenza.
Anche io vorrei conoscere l'importo della pensione e della buonuscita
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€ 172,32 Vacanza contrattuale annua lorda
€ 16.473,60 Stipendio annuo lordo
€ 6.495,48 I.I.S. annuo lordo
€ 1.239,84 R.I.A. annua lorda
€ 3.070,56 Assegno funzionale annuo lordo
€ 3.170,76 Aggiuntivo pensionabile annuo loordo
€ 6.021,60 Indennita' operativa annua lorda
€ 3.039,32 Tredicesima Mensilità
€ 3.219,43 Maggiorazione 18%
€ 42.902,91 Totale annuo lordo
Con lo stipendio di Luglio mi hanno pagato per 42 giorni di licenza non usufruita la somma di € 3876,77
Vi ringrazio
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saluti
Re: Calcolo pensione e TFS
Udite per opportuna notizia
Sentenza della Corte dei Conti per l'Umbria
.....................................................................
Personale Polizia di Stato
- ) - massima anzianità contributiva, beneficiando dell’articolo 6 della legge 03.11.1963 n. 1543”.
LA CORTE DEI CONTI precisa:
1) - Nel merito il ricorso appare infondato e va respinto.
2) - Il giudizio verte sulla applicabilità, agli appartenenti della Polizia di Stato, delle disposizioni contenute nella legge n. 1543 del 1963.
3) - Come è noto, con la legge n. 121 del 1° aprile 1981, il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza è stato “smilitarizzato” ed è stata istituita la Polizia di Stato, ritenuta Amministrazione civile ad ordinamento speciale.
4) - Ne discende che gli appartenenti alla Polizia di Stato sono dipendenti civili cui si applica, con qualche temperamento, la normativa pensionistica diretta agli impiegati civili dello Stato, come chiarito anche dall’I.N.P.D.A.P. con la circolare n. 6 del 23 marzo 2005.
5) - Da quanto sopra esposto consegue che le disposizioni della legge n. 1543 del 1963 non sono applicabili all’odierno ricorrente.
Il resto per comprendere il tutto leggetelo qui sotto.
----------------------------------------------------------------------------------------------
UMBRIA SENTENZA 27 06/03/2014
---------------------------------------------------------------------------------------------
SEZIONE ESITO NUMERO ANNO MATERIA PUBBLICAZIONE
UMBRIA SENTENZA 27 2014 PENSIONI 06/03/2014
Sent. N. 27/C/2014
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE DEI CONTI
SEZIONE GIURISDIZIONALE PER L’UMBRIA
in composizione monocratica
nella persona del GIUDICE UNICO DELLE PENSIONI
Consigliere ACHEROPITA MONDERA
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 11954/PC del registro di Segreteria, depositato il 16 ottobre 2012, proposto dal Sig. T. N., Codice Fiscale OMISSIS, nato il 7 dicembre 1958 a OMISSIS (PG) ed ivi residente in OMISSIS, non rappresentato e difeso, avverso l’I.N.P.D.A.P., per ottenere la certificazione del “diritto alla pensione maturato al 31 dicembre 2011, previo riconoscimento dell’avvenuto raggiungimento della massima anzianità contributiva con applicazione, fino al 31 dicembre 1997, delle aliquote di pensionabilità previste dall’articolo 6 della legge 3 novembre 1963 n. 1543 e dal 1 gennaio 1998 della percentuale del 2% per ogni anno di servizio utile”.
Esaminati gli atti ed i documenti del giudizio.
Nella pubblica udienza dell’11 novembre 2013, con l’assistenza del Segretario, dott. Giuliano Cecconi, udito l’Avv.to Roberto Annovazzi per la convenuta I.N.P.D.A.P., ora I.N.P.S. e non rappresentato il ricorrente.
FATTO
Il Sig. T. N., in servizio presso la Polizia di Stato, Direzione Centrale della Polizia Criminale, Nucleo Operativo di OMISSIS, in data 28 settembre 1978 si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri , in qualità di Carabiniere effettivo.
In data 1 marzo 1983, a seguito di superamento di pubblico concorso, è entrato a far parte della Polizia di Stato, con la qualifica di Allievo Vice Ispettore di Polizia.
A seguito del superamento del corso di formazione, il 14 dicembre 1983 è stato nominato Vice Ispettore della Polizia di Stato.
In data 22 maggio 2012, ha presentato domanda alla sede Provinciale dell’I.N.P.D.A.P. di Perugia, richiedendo la certificazione del diritto a pensione alla data del 31 dicembre 2011, ai sensi della legge n. 214 del 2011, articolo 24, comma 3°, avendo maturato a tale data anni 38 e mesi 3 di servizio utile (comprensivi dell’aumento figurativo di 5 anni, previsti dall’articolo 5 della legge n. 284/1977) e 53 anni di età.
Con nota prot. N. …. del 20 giugno 2012, l’I.N.P.D.A.P. di Perugia ha respinto la richiesta, non ravvisando l’esistenza dei requisiti previsti dalla normativa disciplinante la materia.
Avverso tale diniego il Sig. T. N. ha proposto il ricorso n. 11954 del 16 ottobre 2012, davanti a questa Sezione Giurisdizionale, sostenendo la fondatezza della propria pretesa sulla base delle seguenti argomentazioni:
• “qualora l’interessato, arruolato come Carabiniere effettivo il 28-09-1978, avesse percorso tutta la carriera nell’Arma dei Carabinieri , al 31.12.2011, avrebbe maturato la massima anzianità contributiva, beneficiando dell’articolo 6 della legge 03.11.1963 n. 1543”;
• “è altrettanto pacifico che qualora si fosse arruolato, sempre nella stessa data del 28.09.1978, nel Corpo delle Guardie di P. S., anziché nei Carabinieri , e avesse poi proseguito la carriera nella medesima Amministrazione (denominata Polizia di Stato dal 1981), al 31.12.2011 avrebbe parimenti maturato la massima anzianità contributiva, beneficiando sempre dell’articolo 6 della legge 03.11.1963 n. 1543”;
• lo status di Carabiniere è equiparabile a quello di Guardia di Polizia di Stato e, non essendosi verificata alcuna soluzione di continuità tra i due rapporti, l’interessato ha diritto di beneficiare del diritto a pensione, ai sensi dell’articolo 24, comma 3 del D.L. n. 201, convertito nella legge n. 214 del 2011.
In data 4 giugno 2013, l’Amministrazione ha depositato il fascicolo previdenziale del ricorrente e contestualmente, con memoria di costituzione, del 4 giugno 2013, l’I.N.P.S., ex I.N.P.D.A.P., rappresentato dagli avvocati S. C. (C.F. ….) e R. A. (C.F. ….), ha chiesto a questo Giudice di respingere il ricorso n. 11954 presentato dal Sig. T. N., ritenendolo infondato.
Nell’udienza di discussione dell’11 novembre 2013, non rappresentato il ricorrente, il legale difensore dell’Amministrazione ha concluso per il rigetto del ricorso.
La causa, quindi, veniva introitata per la decisione.
DIRITTO
Nel merito il ricorso appare infondato e va respinto.
Il giudizio verte sulla applicabilità, agli appartenenti della Polizia di Stato, delle disposizioni contenute nella legge n. 1543 del 1963, contenente le “Norme sugli organici e sul trattamento economico dei sottufficiali e militari di truppa dell’Arma dei Carabinieri , del Corpo della Guardia di Finanza, del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, del Corpo degli Agenti di Custodia, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato”.
In particolare, l’articolo 6 della legge sopra citata recita: “I sottufficiali e gli appuntati dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, nonché i sottufficiali ed i militari di truppa del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, del Corpo degli Agenti di Custodia ed il personale delle corrispondenti categorie del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato, conseguono il massimo della pensione con trenta anni di servizio utile”.
Il ricorrente chiede l’applicazione di tale disposizione nei propri riguardi, ritenendo che l’attività svolta dalla Polizia di Stato (cui lo stesso appartiene) sia equiparabile, in tutto e per tutto, e quindi, anche ai fini pensionistici , all’attività del personale destinatario della legge n. 1543 del 1963.
Come è noto, con la legge n. 121 del 1° aprile 1981, il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza è stato “smilitarizzato” ed è stata istituita la Polizia di Stato, ritenuta Amministrazione civile ad ordinamento speciale.
Ne discende che gli appartenenti alla Polizia di Stato sono dipendenti civili cui si applica, con qualche temperamento, la normativa pensionistica diretta agli impiegati civili dello Stato, come chiarito anche dall’I.N.P.D.A.P. con la circolare n. 6 del 23 marzo 2005.
Da quanto sopra esposto consegue che le disposizioni della legge n. 1543 del 1963 non sono applicabili all’odierno ricorrente.
Il ricorso va, pertanto, respinto.
P.Q.M.
La Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per l’Umbria, nella persona del Giudice Unico delle pensioni Cons. Acheropita Mondera, non accolta ogni contraria istanza ed eccezione, definitivamente pronunciando sul ricorso proposto dal Sig. T. N. avverso l’I.N.P.D.A.P. (ora I.N.P.S. Gestione ex I.N.P.D.A.P.),
RESPINGE
il ricorso e, per l’effetto, nega il diritto a pensione del ricorrente, in quanto non in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 6 della legge n. 1543 del 1963.
Si ritiene di disporre la compensazione delle spese, tenuto conto della complessità della materia.
Così deciso in Perugia l’11 novembre 2013.
La presente sentenza è stata pronunciata all’udienza dell’11 novembre 2013, ai sensi dell’art. 429 c.p.c. (come modificato dall’art. 53, comma 2, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112), dando lettura del dispositivo e dell’esposizione delle ragioni di fatto e di diritto.
IL GIUDICE UNICO
f.to Cons. Acheropita Mondera
Depositata in Segreteria 6/3/2014
IL DIRETTORE DI SEGRETERIA
f.to Elvira Fucci
Sentenza della Corte dei Conti per l'Umbria
.....................................................................
Personale Polizia di Stato
- ) - massima anzianità contributiva, beneficiando dell’articolo 6 della legge 03.11.1963 n. 1543”.
LA CORTE DEI CONTI precisa:
1) - Nel merito il ricorso appare infondato e va respinto.
2) - Il giudizio verte sulla applicabilità, agli appartenenti della Polizia di Stato, delle disposizioni contenute nella legge n. 1543 del 1963.
3) - Come è noto, con la legge n. 121 del 1° aprile 1981, il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza è stato “smilitarizzato” ed è stata istituita la Polizia di Stato, ritenuta Amministrazione civile ad ordinamento speciale.
4) - Ne discende che gli appartenenti alla Polizia di Stato sono dipendenti civili cui si applica, con qualche temperamento, la normativa pensionistica diretta agli impiegati civili dello Stato, come chiarito anche dall’I.N.P.D.A.P. con la circolare n. 6 del 23 marzo 2005.
5) - Da quanto sopra esposto consegue che le disposizioni della legge n. 1543 del 1963 non sono applicabili all’odierno ricorrente.
Il resto per comprendere il tutto leggetelo qui sotto.
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UMBRIA SENTENZA 27 06/03/2014
---------------------------------------------------------------------------------------------
SEZIONE ESITO NUMERO ANNO MATERIA PUBBLICAZIONE
UMBRIA SENTENZA 27 2014 PENSIONI 06/03/2014
Sent. N. 27/C/2014
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE DEI CONTI
SEZIONE GIURISDIZIONALE PER L’UMBRIA
in composizione monocratica
nella persona del GIUDICE UNICO DELLE PENSIONI
Consigliere ACHEROPITA MONDERA
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 11954/PC del registro di Segreteria, depositato il 16 ottobre 2012, proposto dal Sig. T. N., Codice Fiscale OMISSIS, nato il 7 dicembre 1958 a OMISSIS (PG) ed ivi residente in OMISSIS, non rappresentato e difeso, avverso l’I.N.P.D.A.P., per ottenere la certificazione del “diritto alla pensione maturato al 31 dicembre 2011, previo riconoscimento dell’avvenuto raggiungimento della massima anzianità contributiva con applicazione, fino al 31 dicembre 1997, delle aliquote di pensionabilità previste dall’articolo 6 della legge 3 novembre 1963 n. 1543 e dal 1 gennaio 1998 della percentuale del 2% per ogni anno di servizio utile”.
Esaminati gli atti ed i documenti del giudizio.
Nella pubblica udienza dell’11 novembre 2013, con l’assistenza del Segretario, dott. Giuliano Cecconi, udito l’Avv.to Roberto Annovazzi per la convenuta I.N.P.D.A.P., ora I.N.P.S. e non rappresentato il ricorrente.
FATTO
Il Sig. T. N., in servizio presso la Polizia di Stato, Direzione Centrale della Polizia Criminale, Nucleo Operativo di OMISSIS, in data 28 settembre 1978 si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri , in qualità di Carabiniere effettivo.
In data 1 marzo 1983, a seguito di superamento di pubblico concorso, è entrato a far parte della Polizia di Stato, con la qualifica di Allievo Vice Ispettore di Polizia.
A seguito del superamento del corso di formazione, il 14 dicembre 1983 è stato nominato Vice Ispettore della Polizia di Stato.
In data 22 maggio 2012, ha presentato domanda alla sede Provinciale dell’I.N.P.D.A.P. di Perugia, richiedendo la certificazione del diritto a pensione alla data del 31 dicembre 2011, ai sensi della legge n. 214 del 2011, articolo 24, comma 3°, avendo maturato a tale data anni 38 e mesi 3 di servizio utile (comprensivi dell’aumento figurativo di 5 anni, previsti dall’articolo 5 della legge n. 284/1977) e 53 anni di età.
Con nota prot. N. …. del 20 giugno 2012, l’I.N.P.D.A.P. di Perugia ha respinto la richiesta, non ravvisando l’esistenza dei requisiti previsti dalla normativa disciplinante la materia.
Avverso tale diniego il Sig. T. N. ha proposto il ricorso n. 11954 del 16 ottobre 2012, davanti a questa Sezione Giurisdizionale, sostenendo la fondatezza della propria pretesa sulla base delle seguenti argomentazioni:
• “qualora l’interessato, arruolato come Carabiniere effettivo il 28-09-1978, avesse percorso tutta la carriera nell’Arma dei Carabinieri , al 31.12.2011, avrebbe maturato la massima anzianità contributiva, beneficiando dell’articolo 6 della legge 03.11.1963 n. 1543”;
• “è altrettanto pacifico che qualora si fosse arruolato, sempre nella stessa data del 28.09.1978, nel Corpo delle Guardie di P. S., anziché nei Carabinieri , e avesse poi proseguito la carriera nella medesima Amministrazione (denominata Polizia di Stato dal 1981), al 31.12.2011 avrebbe parimenti maturato la massima anzianità contributiva, beneficiando sempre dell’articolo 6 della legge 03.11.1963 n. 1543”;
• lo status di Carabiniere è equiparabile a quello di Guardia di Polizia di Stato e, non essendosi verificata alcuna soluzione di continuità tra i due rapporti, l’interessato ha diritto di beneficiare del diritto a pensione, ai sensi dell’articolo 24, comma 3 del D.L. n. 201, convertito nella legge n. 214 del 2011.
In data 4 giugno 2013, l’Amministrazione ha depositato il fascicolo previdenziale del ricorrente e contestualmente, con memoria di costituzione, del 4 giugno 2013, l’I.N.P.S., ex I.N.P.D.A.P., rappresentato dagli avvocati S. C. (C.F. ….) e R. A. (C.F. ….), ha chiesto a questo Giudice di respingere il ricorso n. 11954 presentato dal Sig. T. N., ritenendolo infondato.
Nell’udienza di discussione dell’11 novembre 2013, non rappresentato il ricorrente, il legale difensore dell’Amministrazione ha concluso per il rigetto del ricorso.
La causa, quindi, veniva introitata per la decisione.
DIRITTO
Nel merito il ricorso appare infondato e va respinto.
Il giudizio verte sulla applicabilità, agli appartenenti della Polizia di Stato, delle disposizioni contenute nella legge n. 1543 del 1963, contenente le “Norme sugli organici e sul trattamento economico dei sottufficiali e militari di truppa dell’Arma dei Carabinieri , del Corpo della Guardia di Finanza, del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, del Corpo degli Agenti di Custodia, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato”.
In particolare, l’articolo 6 della legge sopra citata recita: “I sottufficiali e gli appuntati dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, nonché i sottufficiali ed i militari di truppa del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, del Corpo degli Agenti di Custodia ed il personale delle corrispondenti categorie del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato, conseguono il massimo della pensione con trenta anni di servizio utile”.
Il ricorrente chiede l’applicazione di tale disposizione nei propri riguardi, ritenendo che l’attività svolta dalla Polizia di Stato (cui lo stesso appartiene) sia equiparabile, in tutto e per tutto, e quindi, anche ai fini pensionistici , all’attività del personale destinatario della legge n. 1543 del 1963.
Come è noto, con la legge n. 121 del 1° aprile 1981, il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza è stato “smilitarizzato” ed è stata istituita la Polizia di Stato, ritenuta Amministrazione civile ad ordinamento speciale.
Ne discende che gli appartenenti alla Polizia di Stato sono dipendenti civili cui si applica, con qualche temperamento, la normativa pensionistica diretta agli impiegati civili dello Stato, come chiarito anche dall’I.N.P.D.A.P. con la circolare n. 6 del 23 marzo 2005.
Da quanto sopra esposto consegue che le disposizioni della legge n. 1543 del 1963 non sono applicabili all’odierno ricorrente.
Il ricorso va, pertanto, respinto.
P.Q.M.
La Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per l’Umbria, nella persona del Giudice Unico delle pensioni Cons. Acheropita Mondera, non accolta ogni contraria istanza ed eccezione, definitivamente pronunciando sul ricorso proposto dal Sig. T. N. avverso l’I.N.P.D.A.P. (ora I.N.P.S. Gestione ex I.N.P.D.A.P.),
RESPINGE
il ricorso e, per l’effetto, nega il diritto a pensione del ricorrente, in quanto non in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 6 della legge n. 1543 del 1963.
Si ritiene di disporre la compensazione delle spese, tenuto conto della complessità della materia.
Così deciso in Perugia l’11 novembre 2013.
La presente sentenza è stata pronunciata all’udienza dell’11 novembre 2013, ai sensi dell’art. 429 c.p.c. (come modificato dall’art. 53, comma 2, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112), dando lettura del dispositivo e dell’esposizione delle ragioni di fatto e di diritto.
IL GIUDICE UNICO
f.to Cons. Acheropita Mondera
Depositata in Segreteria 6/3/2014
IL DIRETTORE DI SEGRETERIA
f.to Elvira Fucci
Re: Calcolo pensione e TFS
Buongiorno a tutti,
vi seguo da molto tempo ed ho notato la grossa preparazione da parte di molti di voi; vorrei cortesemente un aiuto.
Sono un Sovr. della P.di S. mi sono arruolato il 15.10.1980 nato il 7.5.1958
L'anno prima di arruolarmi ho prestato servizio di leva presso i Granatieri di Sardegna.
il mio parametro stipendio è 116,25
stip.1737,89
RIA 64,86
ass. funzione 251,52
ind. pensionabile 683,90
ind. vacanza contr.12,55
aliq. media tassa separ. 27,67
La mia domanda è questa: Quando posso presentare domanda per andare in pensione? Quando percepirò mensilmente e quanto sarà la somma che mi spetterà?
Vi ringrazio di cuore per l'eventuale aiuto.
P.S. Non sapevo come iniziare un nuovo messaggio e ho cliccato su rispondi di una domanda gia esistente. Vi chiedo scusa se ho sbagliato.
vi seguo da molto tempo ed ho notato la grossa preparazione da parte di molti di voi; vorrei cortesemente un aiuto.
Sono un Sovr. della P.di S. mi sono arruolato il 15.10.1980 nato il 7.5.1958
L'anno prima di arruolarmi ho prestato servizio di leva presso i Granatieri di Sardegna.
il mio parametro stipendio è 116,25
stip.1737,89
RIA 64,86
ass. funzione 251,52
ind. pensionabile 683,90
ind. vacanza contr.12,55
aliq. media tassa separ. 27,67
La mia domanda è questa: Quando posso presentare domanda per andare in pensione? Quando percepirò mensilmente e quanto sarà la somma che mi spetterà?
Vi ringrazio di cuore per l'eventuale aiuto.
P.S. Non sapevo come iniziare un nuovo messaggio e ho cliccato su rispondi di una domanda gia esistente. Vi chiedo scusa se ho sbagliato.
Re: Calcolo pensione e TFS
==========================================MisterW ha scritto:Buongiorno a tutti,
vi seguo da molto tempo ed ho notato la grossa preparazione da parte di molti di voi; vorrei cortesemente un aiuto.
Sono un Sovr. della P.di S. mi sono arruolato il 15.10.1980 nato il 7.5.1958
L'anno prima di arruolarmi ho prestato servizio di leva presso i Granatieri di Sardegna.
il mio parametro stipendio è 116,25
stip.1737,89
RIA 64,86
ass. funzione 251,52
ind. pensionabile 683,90
ind. vacanza contr.12,55
aliq. media tassa separ. 27,67
La mia domanda è questa: Quando posso presentare domanda per andare in pensione? Quando percepirò mensilmente e quanto sarà la somma che mi spetterà?
Vi ringrazio di cuore per l'eventuale aiuto.
P.S. Non sapevo come iniziare un nuovo messaggio e ho cliccato su rispondi di una domanda gia esistente. Vi chiedo scusa se ho sbagliato.
P.S. 53 anni li avevi già maturati e con il militare di leva può darsi che al 31.12.2011 avevi l'80% B.P. .-
...Mil. di leva dal ............al.......... .- Saluti
Re: Calcolo pensione e TFS
--------------------------------------------gino59 ha scritto:==========================================MisterW ha scritto:Buongiorno a tutti,
vi seguo da molto tempo ed ho notato la grossa preparazione da parte di molti di voi; vorrei cortesemente un aiuto.
Sono un Sovr. della P.di S. mi sono arruolato il 15.10.1980 nato il 7.5.1958
L'anno prima di arruolarmi ho prestato servizio di leva presso i Granatieri di Sardegna.
il mio parametro stipendio è 116,25
stip.1737,89
RIA 64,86
ass. funzione 251,52
ind. pensionabile 683,90
ind. vacanza contr.12,55
aliq. media tassa separ. 27,67
La mia domanda è questa: Quando posso presentare domanda per andare in pensione? Quando percepirò mensilmente e quanto sarà la somma che mi spetterà?
Vi ringrazio di cuore per l'eventuale aiuto.
P.S. Non sapevo come iniziare un nuovo messaggio e ho cliccato su rispondi di una domanda gia esistente. Vi chiedo scusa se ho sbagliato.
P.S. 53 anni li avevi già maturati e con il militare di leva può darsi che al 31.12.2011 avevi l'80% B.P. .-
...Mil. di leva dal ............al.......... .- Saluti
Grazie Gino59
rispondo anche qui:
ho prestato servizio di leva dal 9.8.79 fino al 29.7.80
Sono stato retributivo fino alla tredicesima 2011, da gennaio 2012 contributivo fino ad oggi.
Grazie infinite.....siete un forum davvero fantastico ( a differenza del mio ufficio che aspettano che io dia loro delucidazioni in merito) ;))
Re: Calcolo pensione e TFS
=====================================MisterW ha scritto:--------------------------------------------gino59 ha scritto:==========================================MisterW ha scritto:Buongiorno a tutti,
vi seguo da molto tempo ed ho notato la grossa preparazione da parte di molti di voi; vorrei cortesemente un aiuto.
Sono un Sovr. della P.di S. mi sono arruolato il 15.10.1980 nato il 7.5.1958
L'anno prima di arruolarmi ho prestato servizio di leva presso i Granatieri di Sardegna.
il mio parametro stipendio è 116,25
stip.1737,89
RIA 64,86
ass. funzione 251,52
ind. pensionabile 683,90
ind. vacanza contr.12,55
aliq. media tassa separ. 27,67
La mia domanda è questa: Quando posso presentare domanda per andare in pensione? Quando percepirò mensilmente e quanto sarà la somma che mi spetterà?
Vi ringrazio di cuore per l'eventuale aiuto.
P.S. Non sapevo come iniziare un nuovo messaggio e ho cliccato su rispondi di una domanda gia esistente. Vi chiedo scusa se ho sbagliato.
P.S. 53 anni li avevi già maturati e con il militare di leva può darsi che al 31.12.2011 avevi l'80% B.P. .-
...Mil. di leva dal ............al.......... .- Saluti
Grazie Gino59
rispondo anche qui:
ho prestato servizio di leva dal 9.8.79 fino al 29.7.80
Sono stato retributivo fino alla tredicesima 2011, da gennaio 2012 contributivo fino ad oggi.
Grazie infinite.....siete un forum davvero fantastico ( a differenza del mio ufficio che aspettano che io dia loro delucidazioni in merito) ;))
...P.S. Ti ho risposto in MP.-
Re: Calcolo pensione e TFS
===la somma che ti spetterà è circa € 2.054,67MisterW ha scritto:Buongiorno a tutti,
vi seguo da molto tempo ed ho notato la grossa preparazione da parte di molti di voi; vorrei cortesemente un aiuto.
Sono un Sovr. della P.di S. mi sono arruolato il 15.10.1980 nato il 7.5.1958
L'anno prima di arruolarmi ho prestato servizio di leva presso i Granatieri di Sardegna.
il mio parametro stipendio è 116,25
stip.1737,89
RIA 64,86
ass. funzione 251,52
ind. pensionabile 683,90
ind. vacanza contr.12,55
aliq. media tassa separ. 27,67
La mia domanda è questa: Quando posso presentare domanda per andare in pensione? Quando percepirò mensilmente e quanto sarà la somma che mi spetterà?
Vi ringrazio di cuore per l'eventuale aiuto.
P.S. Non sapevo come iniziare un nuovo messaggio e ho cliccato su rispondi di una domanda gia esistente. Vi chiedo scusa se ho sbagliato.
Re: Calcolo pensione e TFS
Buona serata a tutti voi,
Ragazzi,
avete notizie di cosa potrebbe sblaccarsi per noi il prossimo anno?
Ci concederanno qualcosa..o continueremo a trascinarci giorno per giorno ( colleghi in servizio/prossimi alla pensione/pensionati).
Bolle qualcosa in pentola che voi sappiate?
Ragazzi,
avete notizie di cosa potrebbe sblaccarsi per noi il prossimo anno?
Ci concederanno qualcosa..o continueremo a trascinarci giorno per giorno ( colleghi in servizio/prossimi alla pensione/pensionati).
Bolle qualcosa in pentola che voi sappiate?
Re: Calcolo pensione e TFS
La Nota Informativa del Cocer CC. del 24 luglio 2014 riporta:
Omissis
DICHIARAZIONI MINISTRO DIFESA
SI È ANALIZZATA LA RISPOSTA DEL MINISTRO DELLA DIFESA ALLA CAMERA SUL BLOCCO DEL TETTO SALARIALE E, FORTE PREOCCUPAZIONE DESTANO LE RISPOSTE DEL MINISTRO POICHÉ ANCORA UNA VOLTA, RIBADISCE CHE SI STANNO CERCANDO I FONDI PER OVVIARE AD UN ULTERIORE PROROGA DEL BLOCCO. LA PREOCCUPAZIONE SI PALESA MAGGIORMENTE ALLORQUANDO NON SI LEGGONO RISPOSTE CERTE E CHIARE. IL CO.CE.R. SEGUIRÀ CON ATTENZIONE E SCRUPOLOSA VIGILANZA TUTTI GLI ACCADIMENTI FUTURI DEL GOVERNO.
Omissis
DICHIARAZIONI MINISTRO DIFESA
SI È ANALIZZATA LA RISPOSTA DEL MINISTRO DELLA DIFESA ALLA CAMERA SUL BLOCCO DEL TETTO SALARIALE E, FORTE PREOCCUPAZIONE DESTANO LE RISPOSTE DEL MINISTRO POICHÉ ANCORA UNA VOLTA, RIBADISCE CHE SI STANNO CERCANDO I FONDI PER OVVIARE AD UN ULTERIORE PROROGA DEL BLOCCO. LA PREOCCUPAZIONE SI PALESA MAGGIORMENTE ALLORQUANDO NON SI LEGGONO RISPOSTE CERTE E CHIARE. IL CO.CE.R. SEGUIRÀ CON ATTENZIONE E SCRUPOLOSA VIGILANZA TUTTI GLI ACCADIMENTI FUTURI DEL GOVERNO.
Re: Calcolo pensione e TFS
***********************************panorama ha scritto:La Nota Informativa del Cocer CC. del 24 luglio 2014 riporta:
Omissis
DICHIARAZIONI MINISTRO DIFESA
SI È ANALIZZATA LA RISPOSTA DEL MINISTRO DELLA DIFESA ALLA CAMERA SUL BLOCCO DEL TETTO SALARIALE E, FORTE PREOCCUPAZIONE DESTANO LE RISPOSTE DEL MINISTRO POICHÉ ANCORA UNA VOLTA, RIBADISCE CHE SI STANNO CERCANDO I FONDI PER OVVIARE AD UN ULTERIORE PROROGA DEL BLOCCO. LA PREOCCUPAZIONE SI PALESA MAGGIORMENTE ALLORQUANDO NON SI LEGGONO RISPOSTE CERTE E CHIARE. IL CO.CE.R. SEGUIRÀ CON ATTENZIONE E SCRUPOLOSA VIGILANZA TUTTI GLI ACCADIMENTI FUTURI DEL GOVERNO.
Vi passo il testo originale...per ulteriore notizia:
“Mi sto
adoperando per lo sblocco stipendiale
consapevole che colpisce fortemente il
personale del comparto sicurezza e
difesa verificando la possibilità di un suo
anticipo rispetto alla sua naturale
scadenza di fine anno”.
Lo annuncia il Ministro della Difesa, Ro
berta Pinotti, durante il
‘question time’ nell’aula della Camera dei Deputati assicurando
che il Governo sta lavorando per lo sblocco degli stipendi del
personale militare prima del 31 dicembre, entro il prossimo
autunno.
“Il Comparto
–
prosegue il Ministr
o della Difesa
-
presenta
profili di specificità che amplificano gli effetti del blocco stesso. In
primo luogo il personale nella prospettiva di una progressione
gerarchica consegue retribuzioni che sono inizialmente basse in
relazione ai compiti assolti c
he aumenteranno nel tempo. Se
l’aumento non si verifica il trattamento economico permane
insufficiente e inadeguato”.
“Sto lavorando insieme agli altri ministri interessati
-
sottolinea il Ministro
–
alla ricerca di risorse disponibili impiegabili
per l’an
ticipazione dello sblocco sin dal prossimo autunno”.
S
Re: Calcolo pensione e TFS
Messaggio da ippo65 »
x Angri, devo ancora disturbarti e chiedere delucidazioni.
Arruolato il 27/01/1984 riformato il 05/05/2014 con il gradi di App. sc. oggi il mio Comando mi ha consegnato copia dell'atto dispositivo con gli importi ai fini della Pensione e buonuscita che sono i seguenti:
TOTALE CALCOLO AI FINI BUONUSCITA EURO 24.598.21;
TOTALE CALCOLO DEI FINI PENSIONISTICI 31.979,41.
Ti chiedo quanto dovrei percepire all'incirca?
Ti ringrazio sin da ora.
Arruolato il 27/01/1984 riformato il 05/05/2014 con il gradi di App. sc. oggi il mio Comando mi ha consegnato copia dell'atto dispositivo con gli importi ai fini della Pensione e buonuscita che sono i seguenti:
TOTALE CALCOLO AI FINI BUONUSCITA EURO 24.598.21;
TOTALE CALCOLO DEI FINI PENSIONISTICI 31.979,41.
Ti chiedo quanto dovrei percepire all'incirca?
Ti ringrazio sin da ora.
Re: Calcolo pensione e TFS
===ti avevo già risposto.ippo65 ha scritto:x Angri, devo ancora disturbarti e chiedere delucidazioni.
Arruolato il 27/01/1984 riformato il 05/05/2014 con il gradi di App. sc. oggi il mio Comando mi ha consegnato copia dell'atto dispositivo con gli importi ai fini della Pensione e buonuscita che sono i seguenti:
TOTALE CALCOLO AI FINI BUONUSCITA EURO 24.598.21;
TOTALE CALCOLO DEI FINI PENSIONISTICI 31.979,41.
Ti chiedo quanto dovrei percepire all'incirca?
Ti ringrazio sin da ora.
queste cifre sono riserve matematiche/imponibili che poi devono essere lavorate dall'inps/inpdap.
il tfs corrisponde a € 49.396,81
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