Grazie

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
P.Iannaci
Disponibile
Disponibile
Messaggi: 38
Iscritto il: sab set 11, 2010 12:06 pm

Grazie

Messaggio da P.Iannaci »

dott. CARTA e anche tutto lo staff, la volevo ringraziare per i suoi preziosissimi consigli, anche telefoni che mi hanno portato alla riforma al servizio.
Infatti nella giornata di ieri l0aspedale di dimetteva con riforma assoluta ai servizi di Polizia con facoltà di transito nei ruoli civili. la riforma si è concretizzata per patologia ipertensione (era in aggravamento) arteriosa piu altre 3 cause riconosciute ed una no, loro mi hanno riformato con 5 categoria, che poi successivamente devo chiere equoindennizzo di una frattura omoreo, piu quando sarò in pensione richiedere la privilegiata.
CMQ volevo ringraziarla per la sua sempre disponibile professionalità in cui riesce a dare ai colleghi la giusta strada da seguire.
ora l'unico dramma è se transitare nei ruoili civili non so i pro e i contro non vorrei rovinare tutto Avvocato grazie di cuore.
IANNACI Paolo


Avatar utente
Avv. Giorgio Carta
Professionista
Professionista
Messaggi: 2230
Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Grazie

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

sono scelte di vita molto personali, per le quali l'avvocato può dire poco.
In sostanza, con la riforma, se in servizio permanente, lei ha diritto alla pensione, ovviamente commisurata agli anni contributivi finora maturati.
Con il transito, continua a lavorare, manetenendo come minimo il vecchio stipendio (fino al c.d. riassorbimento), ma poi resta soggetto alla disciplina dei ruoli civili, anche sotto il profilo dei requisiti contributivi ed anagrafici necessari per conseguire la pensione.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Rispondi