Dimissioni ministro Cancellieri

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darko
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Dimissioni ministro Cancellieri

Messaggio da darko »

Riporto dal blog P.d.S.:-
Il Ministro di Grazia e Giustizia A.M. Cancellieri ,nella sua vicenda che la vede coinvolta, nella vicenda della figlia di Ligresti,affinchè a questa venisse concesso gli arresti domiciliari-
Visto la bufera la Ministra si giustifica < l'ho fatto per una questione umanitaria >-
Vorrei ricordare alla Cancellieri che lo stesso metodo umanitario non l'ha usato neanche nei confronti dei suo i dipendenti quando era Ministro dell'Interno. Durante la sua permanenza a tale Ministero Interni, sono state respinte più di 1500 domande fatte da personale della Polizia di Stato che chiedevano un'avvicinamento alla nucleo familiare affinchè potessero rendersi utile facendo assistenza al parente con gravi problemi di Handicap >-
Signor Ministro il suo comportamente appare di tutta evidenza scorretto, per la sua funzione che adesso occupa-
Perchè quello che ha fatto Lei, sarebbe stato fatto da un qualsiasi dirigente adesso sarebbe in carcere sicuramente con l'accusa di un gravo reato contro la P.A.-
Lascio ai colleghi l'onere di commentare il loro pensiero su questa vicenda.
Aggiungo che Berlusconi ha preso sette anni per la telefonata alla Questura sulla famosa nipotina . . .
A voi i commenti


antogre
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Re: Dimissioni ministro Cancellieri

Messaggio da antogre »

Per la serie la giustizia è "QUASI " uguale per tutti.........
in carcere egregia ministro Cancellieri, ci sono tanti .....ma tanti detenuti che VERAMENTE sono incompatibili col reggime detentivo, dei poveracci buttati in cella e di cui nessuno si interessa. li vedo tutti i giorni da oltre trent'anni. La differenza è che non si chiamano " LIGRESTI ".
Pertanto ministro...la sua giustificazionie trasuda ipocrisia e falsità ed è quanto di più offensivo si possa udire.
Soprattutto per tutte le figure professionali che giornalmente lavorano nei carceri italiani.
Le dimissioni sarebbero il minimo oltre a presentare le scuse a tutti e dileguarsi per sempre dalla scena politica, già pregna di personaggi che dell'ipocrisia ne sono l'incarnazione.
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