Retributivo o Misto?
Retributivo o Misto?
Messaggio da Barbagianera »
Arruolato il 28.02.1980, chiedo gentilmente come sarò trattato il prossimo anno, visto che sono in aspettativa per inidoneità permanente, in attesa della decisione del CdV. Grazie
Re: Retributivo o Misto?
Messaggio da italiauno61 »
buongiorno, beh, visto che sei arruolato dal 28.02.1980, al momento del fatidico spartiacque del 31.12.1995, avevi 15 anni pieni di servizio più 3 anni di supervalutazione, potevi contare su 18 anni contributivi e ciò ti ha permesso di essere inquadrato nel sistema retributivo, indipendentemente dalla tua attuale situazione giuridica...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Re: Retributivo o Misto?
Messaggio da Barbagianera »
lino ha scritto:Bargianera, Vedo che non ti fidi di quanto scritto qualche gg. fa .......fai bene!!!!!!
???
Non mi fido? perchè?
Ho posto una domanda l'altro giorno e mi hanno gentilmente risposto oggi.
Chiedo lumi......
Re: Retributivo o Misto?
lino ha scritto:Be rileggi le risposte avuta su altro post da te messo e lo capirai .
ciao
......Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa........!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Re: Retributivo o Misto?
Barbagianera ha scritto:Arruolato il 28.02.1980, chiedo gentilmente come sarò trattato il prossimo anno, visto che sono in aspettativa per inidoneità permanente, in attesa della decisione del CdV. Grazie
Re: Contributi al 31.12.1995, "Legge Dini"
da Barbagianera » ven mag 24, 2013 6:11 pm
gino59 ha scritto:
Barbagianera ha scritto:
Buongiorno a tutti. Sono Brig. CC di 33 anni serv.
Letti più commenti su questo forum, ho verificato sullo statino paga mod.L/A che da gennaio 2011 è riportato il n.2 (tratt. pensionistico), quindi misto?
se la legge parla di 18 anni di contributi a tale data, essendomi arruolato il 28.02.1980, non dovrei appartenere al n.1, quindi sistema retributivo?
Grazie per una eventuale risposta.
......La domanda viene spontanea......!!!!! ma tu, da quale pianeta discendi......?????????????
Dallo stesso pianeta che discendono tutti i carabinieri. Almeno la stragrande maggioranza.
Il collega di seguito ha spiegato bene, allegando la circolare dell'INPS.
...............Lo so' io come ti tratterei......!!!!! ah ah ah ahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
-
- Appassionato
- Messaggi: 87
- Iscritto il: lun apr 09, 2012 5:22 pm
Re: Retributivo o Misto?
Messaggio da ottovolante »
Barbagianera ha scritto:Arruolato il 28.02.1980, chiedo gentilmente come sarò trattato il prossimo anno, visto che sono in aspettativa per inidoneità permanente, in attesa della decisione del CdV. Grazie
Questa scheda contiene informazioni utili sul cumulo di pensione.
Dal 1° gennaio 2012, anche ai lavoratori in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 18 anni al 31/12/1995 verrà applicato il sistema di calcolo contributivo sulla quota di pensione corrispondente alle anzianità contributive maturate a decorrere dal 1° gennaio 2012.
Il criterio di calcolo della pensione varia a seconda dell'anzianità contributiva maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995. La pensione è calcolata con il sistema di calcolo contributivo per i lavoratori privi di anzianità al 31/12/1995 (e per coloro che esercitano la facoltà di opzione al sistema di calcolo contributivo). I sistemi retributivo e misto continuano a convivere per i soggetti iscritti al 31/12/1995.
IL SISTEMA CONTRIBUTIVO
La pensione è calcolata esclusivamente con il sistema di calcolo contributivo per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 1° gennaio 1996 e per i lavoratori che esercitano la facoltà di opzione al sistema di calcolo contributivo.
Per esercitare la facoltà di opzione è necessario che i lavoratori abbiano un'anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31/12/1995 e possano far valere, al momento dell'opzione, una anzianità contributiva di almeno 15 anni, di cui 5 successivi al 1995.
Tale facoltà non può essere esercitata da chi ha maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995.
Ai fini del calcolo occorre:
individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati;
calcolare i contributi di ogni anno sulla base dell'aliquota di computo (33% per i dipendenti; 20% per gli autonomi; vigente anno per anno per gli iscritti alla gestione separata);
determinare il montante individuale che si ottiene sommando i contributi di ciascun anno opportunamente rivalutati sulla base del tasso annuo di capitalizzazione derivante dalla variazione media quinquennale del PIL (prodotto interno lordo) determinata dall'Istat;
applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione, che varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione, così come riportato nella tabella:
Coefficienti di trasformazione applicati dal 1° gennaio 2010
Età
Divisori
Coefficienti
57
22,627
4,419%
58
22,035
4,538%
59
21,441
4,664%
60
20,843
4,798%
61
20,241
4,940%
62
19,635
5,093%
63
19,024
5,257%
64
18,409
5,432%
65
17,792
5,620%
tasso di sconto = 1,5%
Coefficienti di trasformazione in vigore dal 1° gennaio 2013
I divisori e i coefficienti di trasformazione, soggetti a revisione triennale, sono stati rideterminati a maggio 2012 nella misura riportata in tabella
Età
Divisori
Coefficienti
57
23,236
4,304%
58
22,647
4,416%
59
22,053
4,535%
60
21,457
4,661%
61
20,852
4,796%
62
20,242
4,940%
63
19,629
5,094%
64
19,014
5,259%
65
18,398
5,435%
66
17,782
5,624%
67
17,163
5,826%
68
16,541
6,046%
69
15,917
6,283%
70
15,288
6,541%
tasso di sconto = 1,5%
IL SISTEMA RETRIBUTIVO
Si applica alle anzianità contributive maturate fino al 31/12/2011 dai lavoratori con almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995.
Secondo tale sistema, la pensione è rapportata alla media delle retribuzioni (o redditi per i lavoratori autonomi) degli ultimi anni lavorativi.
Si basa su tre elementi:
l'anzianità contributiva, è data dal totale dei contributi fino ad un massimo di 40 anni che il lavoratore può far valere al momento del pensionamento e che risultano accreditati sul suo conto assicurativo, siano essi obbligatori, volontari, figurativi, riscattati o ricongiunti;
la retribuzione/reddito pensionabile, è data dalla media delle retribuzioni o redditi percepiti negli ultimi anni di attività lavorativa, opportunamente rivalutate sulla base degli indici Istat fissati ogni anno;
l'aliquota di rendimento, è pari al 2% annuo della retribuzione/reddito percepiti entro il limite (per le pensioni con decorrenza nel 2012 di 44.161 euro annui) per poi decrescere per fasce di importo superiore. Ciò vuol dire che se la retribuzione pensionabile non supera tale limite, con 35 anni di anzianità contributiva la pensione è pari al 70% della retribuzione, con 40 anni è pari all'80%.
L'importo della pensione con il sistema retributivo si compone di due quote:
Quota A determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 1992 e sulla media delle retribuzioni degli ultimi 5 anni, o meglio, delle 260 settimane di contribuzione immediatamente precedenti la data di pensionamento per i lavoratori dipendenti, e dei 10 anni (520 settimane di contribuzione) immediatamente precedenti la data di pensionamento per i lavoratori autonomi
Quota B determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 1993 alla data di decorrenza della pensione e sulla media delle retribuzioni/redditi degli ultimi 10 anni per i lavoratori dipendenti e degli ultimi 15 anni per gli autonomi.
IL SISTEMA MISTO
Si applica ai lavoratori con meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 e a decorrere dal 1° gennaio 2012 anche ai lavoratori con un'anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31 dicembre 1995.
Per i lavoratori con un'anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31/12/1995 la pensione viene calcolata in parte secondo il sistema retributivo, per l'anzianità maturata fino al 31 dicembre 1995, in parte con il sistema contributivo, per l'anzianità maturata dal 1° gennaio 1996.
Per i lavoratori con un'anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995 la pensione viene calcolata in parte secondo il sistema retributivo, per l'anzianità maturata fino al 31 dicembre 2011 secondo le modalità descritte nel paragrafo relativo al sistema retributivo, e in parte con il sistema contributivo, per l'anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 2012.
Se tu Barbagianera si stato arruolato il 28.02.1980,anche con i 3 anni di supervalutazione, secondo mè ti mancano giusto appunto due mesi per essere posto nel sistema retributivo a meno che non hai riscattato qualche periodo di lavoro esterno,questo è come la vedo io,poi può essere che mi sbaglio......
Re: Retributivo o Misto?
ottovolante ha scritto:Barbagianera ha scritto:Arruolato il 28.02.1980, chiedo gentilmente come sarò trattato il prossimo anno, visto che sono in aspettativa per inidoneità permanente, in attesa della decisione del CdV. Grazie
Questa scheda contiene informazioni utili sul cumulo di pensione.
Dal 1° gennaio 2012, anche ai lavoratori in possesso di un'anzianità contributiva di almeno 18 anni al 31/12/1995 verrà applicato il sistema di calcolo contributivo sulla quota di pensione corrispondente alle anzianità contributive maturate a decorrere dal 1° gennaio 2012.
Il criterio di calcolo della pensione varia a seconda dell'anzianità contributiva maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995. La pensione è calcolata con il sistema di calcolo contributivo per i lavoratori privi di anzianità al 31/12/1995 (e per coloro che esercitano la facoltà di opzione al sistema di calcolo contributivo). I sistemi retributivo e misto continuano a convivere per i soggetti iscritti al 31/12/1995.
IL SISTEMA CONTRIBUTIVO
La pensione è calcolata esclusivamente con il sistema di calcolo contributivo per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 1° gennaio 1996 e per i lavoratori che esercitano la facoltà di opzione al sistema di calcolo contributivo.
Per esercitare la facoltà di opzione è necessario che i lavoratori abbiano un'anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31/12/1995 e possano far valere, al momento dell'opzione, una anzianità contributiva di almeno 15 anni, di cui 5 successivi al 1995.
Tale facoltà non può essere esercitata da chi ha maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995.
Ai fini del calcolo occorre:
individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati;
calcolare i contributi di ogni anno sulla base dell'aliquota di computo (33% per i dipendenti; 20% per gli autonomi; vigente anno per anno per gli iscritti alla gestione separata);
determinare il montante individuale che si ottiene sommando i contributi di ciascun anno opportunamente rivalutati sulla base del tasso annuo di capitalizzazione derivante dalla variazione media quinquennale del PIL (prodotto interno lordo) determinata dall'Istat;
applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione, che varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione, così come riportato nella tabella:
Coefficienti di trasformazione applicati dal 1° gennaio 2010
Età
Divisori
Coefficienti
57
22,627
4,419%
58
22,035
4,538%
59
21,441
4,664%
60
20,843
4,798%
61
20,241
4,940%
62
19,635
5,093%
63
19,024
5,257%
64
18,409
5,432%
65
17,792
5,620%
tasso di sconto = 1,5%
Coefficienti di trasformazione in vigore dal 1° gennaio 2013
I divisori e i coefficienti di trasformazione, soggetti a revisione triennale, sono stati rideterminati a maggio 2012 nella misura riportata in tabella
Età
Divisori
Coefficienti
57
23,236
4,304%
58
22,647
4,416%
59
22,053
4,535%
60
21,457
4,661%
61
20,852
4,796%
62
20,242
4,940%
63
19,629
5,094%
64
19,014
5,259%
65
18,398
5,435%
66
17,782
5,624%
67
17,163
5,826%
68
16,541
6,046%
69
15,917
6,283%
70
15,288
6,541%
tasso di sconto = 1,5%
IL SISTEMA RETRIBUTIVO
Si applica alle anzianità contributive maturate fino al 31/12/2011 dai lavoratori con almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995.
Secondo tale sistema, la pensione è rapportata alla media delle retribuzioni (o redditi per i lavoratori autonomi) degli ultimi anni lavorativi.
Si basa su tre elementi:
l'anzianità contributiva, è data dal totale dei contributi fino ad un massimo di 40 anni che il lavoratore può far valere al momento del pensionamento e che risultano accreditati sul suo conto assicurativo, siano essi obbligatori, volontari, figurativi, riscattati o ricongiunti;
la retribuzione/reddito pensionabile, è data dalla media delle retribuzioni o redditi percepiti negli ultimi anni di attività lavorativa, opportunamente rivalutate sulla base degli indici Istat fissati ogni anno;
l'aliquota di rendimento, è pari al 2% annuo della retribuzione/reddito percepiti entro il limite (per le pensioni con decorrenza nel 2012 di 44.161 euro annui) per poi decrescere per fasce di importo superiore. Ciò vuol dire che se la retribuzione pensionabile non supera tale limite, con 35 anni di anzianità contributiva la pensione è pari al 70% della retribuzione, con 40 anni è pari all'80%.
L'importo della pensione con il sistema retributivo si compone di due quote:
Quota A determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 1992 e sulla media delle retribuzioni degli ultimi 5 anni, o meglio, delle 260 settimane di contribuzione immediatamente precedenti la data di pensionamento per i lavoratori dipendenti, e dei 10 anni (520 settimane di contribuzione) immediatamente precedenti la data di pensionamento per i lavoratori autonomi
Quota B determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 1993 alla data di decorrenza della pensione e sulla media delle retribuzioni/redditi degli ultimi 10 anni per i lavoratori dipendenti e degli ultimi 15 anni per gli autonomi.
IL SISTEMA MISTO
Si applica ai lavoratori con meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 e a decorrere dal 1° gennaio 2012 anche ai lavoratori con un'anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31 dicembre 1995.
Per i lavoratori con un'anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31/12/1995 la pensione viene calcolata in parte secondo il sistema retributivo, per l'anzianità maturata fino al 31 dicembre 1995, in parte con il sistema contributivo, per l'anzianità maturata dal 1° gennaio 1996.
Per i lavoratori con un'anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995 la pensione viene calcolata in parte secondo il sistema retributivo, per l'anzianità maturata fino al 31 dicembre 2011 secondo le modalità descritte nel paragrafo relativo al sistema retributivo, e in parte con il sistema contributivo, per l'anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 2012.
Se tu Barbagianera si stato arruolato il 28.02.1980,anche con i 3 anni di supervalutazione, secondo mè ti mancano giusto appunto due mesi per essere posto nel sistema retributivo a meno che non hai riscattato qualche periodo di lavoro esterno,questo è come la vedo io,poi può essere che mi sbaglio......
...............Ma nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo......oppure leggo male io....????
Re: Retributivo o Misto?
Messaggio da italiauno61 »
Perchè gli dovrebbero mancare due mesi? 28.02.1980/28.02.1995 fanno 15 anni, + 3 di supervalutazione...fanno 18 anni e 10 mesi. O mi sbaglio?Se tu Barbagianera si stato arruolato il 28.02.1980,anche con i 3 anni di supervalutazione, secondo mè ti mancano giusto appunto due mesi per essere posto nel sistema retributivo a meno che non hai riscattato qualche periodo di lavoro esterno,questo è come la vedo io,poi può essere che mi sbaglio......
Re: Retributivo o Misto?
Messaggio da Barbagianera »
italiauno61 ha scritto:Perchè gli dovrebbero mancare due mesi? 28.02.1980/28.02.1995 fanno 15 anni, + 3 di supervalutazione...fanno 18 anni e 10 mesi. O mi sbaglio?Se tu Barbagianera si stato arruolato il 28.02.1980,anche con i 3 anni di supervalutazione, secondo mè ti mancano giusto appunto due mesi per essere posto nel sistema retributivo a meno che non hai riscattato qualche periodo di lavoro esterno,questo è come la vedo io,poi può essere che mi sbaglio......
Anch'io la penso così. Pur escludendo il pre ruolo, febbraio - settembre 1980, sarebbero 15 anni, 2 mesi e 11 giorni per l'esatezza, essendomi arruolato il 28.02.1980 e promosso Carabiniere il 20.09.1980.
-
- Appassionato
- Messaggi: 87
- Iscritto il: lun apr 09, 2012 5:22 pm
Re: Retributivo o Misto?
Messaggio da ottovolante »
italiauno61 ha scritto:Perchè gli dovrebbero mancare due mesi? 28.02.1980/28.02.1995 fanno 15 anni, + 3 di supervalutazione...fanno 18 anni e 10 mesi. O mi sbaglio?Se tu Barbagianera si stato arruolato il 28.02.1980,anche con i 3 anni di supervalutazione, secondo mè ti mancano giusto appunto due mesi per essere posto nel sistema retributivo a meno che non hai riscattato qualche periodo di lavoro esterno,questo è come la vedo io,poi può essere che mi sbaglio......
Dal 01.01.1980 al 31.12.1995= 15 anni
dal 28.02.1980 al 31.12.1995= 14 anni e 10 mesi
Saluti
Re: Retributivo o Misto?
qualche errore c'è e si vede!!!ottovolante ha scritto:italiauno61 ha scritto:Perchè gli dovrebbero mancare due mesi? 28.02.1980/28.02.1995 fanno 15 anni, + 3 di supervalutazione...fanno 18 anni e 10 mesi. O mi sbaglio?Se tu Barbagianera si stato arruolato il 28.02.1980,anche con i 3 anni di supervalutazione, secondo mè ti mancano giusto appunto due mesi per essere posto nel sistema retributivo a meno che non hai riscattato qualche periodo di lavoro esterno,questo è come la vedo io,poi può essere che mi sbaglio......
Dal 01.01.1980 al 31.12.1995= 15 anni
dal 28.02.1980 al 31.12.1995= 14 anni e 10 mesi
Saluti
la matematica mi sembra un opinione!!
Re: Retributivo o Misto?
Buonasera ragazzi scusate l'intromissione. A mio avviso state sbagliando i calcoli, nel senso che l'anno 1980 va conteggiato, ossia il calcolo che ha fatto angri62 partendo dal 1980 a tutto il 1995 non fà 15 anni ma 16 anni, più la supervalutazione il collega arruolato nel febbraio 1980 sino alla riforma Monti/Fornero era nel sistema retributivo. Per quanto di mia conoscenza gli arruolati sino ai primi di ottobre 1980 ricadevano nel sistema retributivo.
-
- Appassionato
- Messaggi: 87
- Iscritto il: lun apr 09, 2012 5:22 pm
Re: Retributivo o Misto?
Messaggio da ottovolante »
fox62 ha scritto:Buonasera ragazzi scusate l'intromissione. A mio avviso state sbagliando i calcoli, nel senso che l'anno 1980 va conteggiato, ossia il calcolo che ha fatto angri62 partendo dal 1980 a tutto il 1995 non fà 15 anni ma 16 anni, più la supervalutazione il collega arruolato nel febbraio 1980 sino alla riforma Monti/Fornero era nel sistema retributivo. Per quanto di mia conoscenza gli arruolati sino ai primi di ottobre 1980 ricadevano nel sistema retributivo.
Avete ragione mi cospargo il capo di cenere....giuro che non prenderò più l'ammazza caffe..... e soprattutto questo era il mio ultimo intervento, saluto a tutti e scusate ancora......
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE