ex astensione facoltativa e congedo parentale

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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heleanna

ex astensione facoltativa e congedo parentale

Messaggio da heleanna »

Salve, vorrei chiederLe dei chiarimenti in merito ad un controllo che la mia amministrazione (Polizia Penitenziaria) sta effettuando sui giorni di congedo parentale da me usufruiti dopo la nascita della mia seconda figlia 21.04.2006.
Da circa 10 gg mi è stata notificata la richiesta di presentare gli atti del datore di lavoro di mia moglie relativi all'astensione facoltativa da lei usufruita.
Sono inoltre venuto a conoscenza che tale documentazione è stata richiesta anche a molti dei miei colleghi di sede.
Ho risposto subito scrivendo che al momento della domanda avevo corredato la richiesta con l'atto del datore di lavoro di mia moglie e i periodi da lei usufruiti mentre molti dei miei colleghi hanno presentato una semplice autocertificazione.
Da li a poco sono stato chiamato dall'addetta all'ufficio Servizi che mi ha descritto questa situazione:
i periodi da me richiesti (45 gg pagati al 100% ) successivi all'astensione facoltativa usufruita da mia moglie (cinque mesi al 30%), sforano di 14 gg i sei mesi totali nei quali i due coniugi possono chiedere questa astensione.
Questa informazione dei sei mesi totali di limite massimo non mi era stata data al momento della richiesta di congedo parentale, sapevo solo che i giorni erano 45 e pagati al 100%.
Mi è stato proposto di recuperare i 14 gg levandoli dal congedo ordinario oppure avrebbero levato i relativi giorni dallo stipendio.
Specifico che al momento della domanda di congedo parentale, sia gli addetti all'ufficio che l'amministrazione, pur vedendo che i giorni eccedevano i sei mesi non si sono preoccupati (o forse non lo sapevano) di informarmi che non sarei stato retribuito per 14 giorni.
Leggendo le circolari che riguardano tale argomento ho scoperto che i sei mesi totali retribuiti possono eccedere ed essere comunque retribuiti al 30% se il reddito individuale dell'interessato sia inferiore a 2,5 volte l'importo del trattamento minimo di pensione a carico dell'assicurazione generale obbligatoria.
Il reddito di mia moglie al tempo della richiesta dei cinque mesi (dal 01 settembre 2006 al 31 gennaio 2007) era di 12909,86 (cud 2007 relativo all'anno 2006).
Le mie domande sono:
-il periodo richiesto da mia moglie rientra nei sei mesi totali o fa eccezione?
-ci sono dei tempi entro i quali l'amministrazione può effettuare controlli ed eventuali sanzioni/recuperi economici?
-erano obbligati ad informarmi che i 45 gg sforavano oltre i sei mesi, al tempo della richiesta o questa mancanza può viziare la contestazione?


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