ingiustizie militari

[maurizio 1]

salve avvocato sono maurizio in servizio dal 02. 2000 ho girato molte caserme del nord e del sud ,adesso mi trovo al centro ho chiesto il permesso di due ore al giorno per la moglie casalinga per il primo anno di vita del bambino ,ho ricevuto la risposta negativa perchè non ho la moglie affetta da gravi infermità esattamente la risposta è stata :in relazione alla domanda da lei trasmessa è stata respinta perchè non ho i requisiti perchè non ha la moglie affetta da grave infermità ,poi qualora l'interessato ritenesse di trovarsi nelle condizioni previste dalla citata normativa attualmente in vigore deve riformulare la domanda allegando la documentazione probatoria ,nella mia richiesta fatta avevo chiesto un ora in mattinata e un ora in pomeriggio ,il mio reparto mi ha negato mio figlio è arrivato a cinque mesi è ancora non ho avuto niente poi mi dicevono che il permesso e solo in caso di problemi sanitari di giorni esempio se chiedo 5 giorni per rientrare nelle 2 ore non per un anno o mesi io ho scaricato la legge dal vostro sito con la causa del poliziotto,dove dice il contrario o fa vari esempi ma non dice di dimostrare infermità anche perchè altrimenti non esiste privacy ,sono esasperato e umiliato anche perchè qualcuno la prende altri no poi mi è stata negata la parentale e in più sono rimasto a vagare in caserma mi lasciano libero e mi rinfacciano che non faccio nulla io continuo a chiedere di avere un lavoro dignitoso al mio grado ,perchè qui da noi negli uffici entrano solo chi ha meno di un anno di servizio permanente chi è piu vecchiotto deve rimanere allo sbaraglio non deve contare nulla i giovani non fanno attività i vecchi schiacciaci un vero mobing questi sono esempi .poi ho chiesto di avere la possibilità di prestare volontariato alla croce rossa in quanto mi piace aiutare il prossimo ho chiesto un permesso per fare volontariato per i terremotati in emilia è mi è stato negato altri miei amici mi hanno detto che esiste un articolo che permette di poter usufruire di permessi per volontariato per il sociale attendo con tanta urgenza una risposta ben precisa perchè sono esasperato mi rendo conto che da quello che vedo non sono particolarmente simpatico a qualcuno arrivederci maurizio

[Eva]

Ciao Maurizio. I congedi parentali NON POSSONO ESSERE NEGATI!!!!!!!!!

Lo dice chiaramente una circolare di SMD e 2 sentenze del CdS affermano CHIARAMENTE che non sono subordinabili alle esigenze di servizio!!!!!
Trovi la circolare nell'intranet dell'EI.

Provo anche a mettere il link ma non so se funziona

http://www1.esercito.difesa.it/area_int ... 120306.pdf

se non riesci a reperirla mandami un MP con la tua mail e te la invio in allegato.

RESISTIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!

Eva.

[silversky]

Ciao Eva e ciao Maurizio,
perdonate l'intrusione. Eva, volevo chiederti se quando parli di congedi parentali, ti riferisci anche all'assistenza a famigliari in generale. Se si, ti chiedo la cortesia di potermi indicare un riferimento normativo (anche in relazione alla possibilità di rinvio di corsi o aspettativa). te ne sarei grato.
un saluto.

[Eva]

Quando parlo di "congedi parentali" mi riferisco agli 11 mesi (in totale tra i due genitori) che spettano ai genitori fino agli 8 anni di vita del bambino previsti dal Testo unico a tutela della maternità e paternità. Non so a quali ti riferisci tu quando parli di "assistenza ai familiari in generale".

[silversky]

Ti ringrazio x il chiarimento.
io mi riferivo ad assistenza a famigliari (genitori, figli) malati o disabili.

[Eva]

Ti ringrazio x il chiarimento.
io mi riferivo ad assistenza a famigliari (genitori, figli) malati o disabili.

allora quelli dovrebbero rientrare nei benefici della legge 104/92. I benefici consistono in 3 gg al mese di permesso per familiari non conviventi, per familiari conviventi oltre ai 3 gg al mese sono previsti 2 anni di congedo straordinario da utilizzare in tutto l'arco della vita lavorativa. Per poter ottenere questi benefici il familiare deve ottenere la certificazione di "handicap grave" dalle apposite commissioni mediche ASL-INPS, la sola certificazione di "invalidità parziale o totale" non è sufficiente.
A differenza dei "congedi parentali", al momento la legge non dice nulla riguardo alla subordinabilità alle esigenze di servizio di tali benefici, o almeno questo è quello che so io. Bisognerebbe approfondire questo argomento.