Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
....Comunicato del CO.CE.R. Carabinieri, delle affermazione del Vice C.te Gen......(scusate ma non riesco a scriverlo)
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Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
Messaggio da Enzo_ »
Comunicato......? Tutto qui?? E le richieste di dimissioni??? Oppure un intervento del Ministro???
Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
Ho atteso alcuni giorni, prima di dire la mia, nella convinzione che, nel frattempo, il Ministro della Difesa o il comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, intervenissero pubblicamente.
Bene, mi corre l'obbligo di scrivere, preliminarmente, che applaudo l'intervento del COCER (finalmente!) che, con fermezza e interpretando il pensiero della maggioranza dei Carabinieri (che li hanno formalmente eletti), ha "bacchettato" duramente lo stonato intervento del nr. 2 dell'Arma dei Carabinieri: ovverosia del vice comandante generale e del comandante delle Scuole dei Carabinieri.
Orbene, se è vero che tutti sotto la divisa siamo uomini e possiamo sbagliare, è anche vero che tutti, indistintamente, dovremmo poi essere giudicati, per il nostro operato, da una scala gerarchica che ha il dovere diritto di valutare anche eventuali comportamenti dal punto di vista del Codice dell'Ordinamento Militare.
Resta inviolabile il diritto per i familiari dei militari tutti che, recentemente o no, hanno posto termine alla loro esistenza e che se lo ritengono, potranno agire giudizialmente contro l'alto ufficiale che ha inteso infangare pubblicamente i loro cari.
Detto questo, mi corre l'obbligo di esprimere il mio pensiero: può un alto ufficiale dell'Arma dei Carabinieri, in divisa, comandante di tutte le Scuole dell'Arma dei Carabinieri e nr. 2 della stessa Arma, intervenire interrompendo una lezione presso la Scuola Ufficiali, apostrofando a malo modo i presenti e denigrando quelli che hanno posto termine alla loro esistenza? Può ancora lo stesso personaggio denigrare pubblicamente la Magistratura e il Capo della Polizia? Parla a titolo personale o a titolo di vice comandante generale dell'Arma dei Carabinieri? Oppure parla a titolo di comandante delle Scuole dei Carabinieri o a titolo del comandante Generale dell'Arma?
Sussistono gli estremi, come per urti gli altri comuni carabinieri sparsi nello stivale, isole comprese, di essere immediatamente avviato da uno psicologo (ne abbiamo almeno uno in ogni Legione Carabinieri)?
Corre l'obbligo al comandante Generale dell'Arma che ricordo, all'ordine del giorno dell'avvicendamento dei vice comandante generale, ha rivolto un caloroso saluto al generale, di avviare d'ufficio un autorevole intervento? Oppure sull'imbarazzante silenzio che lega la vicenda e che vede inevitabilmente coinvolti il numero 1 e il numero 2 dell'Arma calerà il silenzio?
E' giusto e doveroso che intervenga in maniera ferma e decisa invece il Ministro della Difesa disponendo d'autorità che il generale sia avviato urgentemente al servizio di psicologia per un consulto di competenza?
Siamo tutti uguali davanti ai superiori?
L'imbarazzo che regna tra le file dell'Arma è grande.
Partirà in ferie il comandante Generale dell'Arma lasciando il comando al nr. 2 ? Oppure rinuncerà al meritato riposo per dare un segnale agli oltre centomila carabinieri?
E ancora, lascerà che il generale regga ancora il comando di tutte le Scuole dell'Arma?
Attendiamo fiduciosi che siano fatti i doverosi passi, sia dal nr. 1 che dal Ministro della Difesa.
Questo ce lo debbono, se non altro in memoria di quelli che, prioritariamente hanno posto fine alla loro esistenza e che indossavano la divisa dell'Arma ed a quelli che, legittimamente, ricorrono per vedersi riconosciuti quelli che ritengono violati i loro diritti.
Cordialmente
Bene, mi corre l'obbligo di scrivere, preliminarmente, che applaudo l'intervento del COCER (finalmente!) che, con fermezza e interpretando il pensiero della maggioranza dei Carabinieri (che li hanno formalmente eletti), ha "bacchettato" duramente lo stonato intervento del nr. 2 dell'Arma dei Carabinieri: ovverosia del vice comandante generale e del comandante delle Scuole dei Carabinieri.
Orbene, se è vero che tutti sotto la divisa siamo uomini e possiamo sbagliare, è anche vero che tutti, indistintamente, dovremmo poi essere giudicati, per il nostro operato, da una scala gerarchica che ha il dovere diritto di valutare anche eventuali comportamenti dal punto di vista del Codice dell'Ordinamento Militare.
Resta inviolabile il diritto per i familiari dei militari tutti che, recentemente o no, hanno posto termine alla loro esistenza e che se lo ritengono, potranno agire giudizialmente contro l'alto ufficiale che ha inteso infangare pubblicamente i loro cari.
Detto questo, mi corre l'obbligo di esprimere il mio pensiero: può un alto ufficiale dell'Arma dei Carabinieri, in divisa, comandante di tutte le Scuole dell'Arma dei Carabinieri e nr. 2 della stessa Arma, intervenire interrompendo una lezione presso la Scuola Ufficiali, apostrofando a malo modo i presenti e denigrando quelli che hanno posto termine alla loro esistenza? Può ancora lo stesso personaggio denigrare pubblicamente la Magistratura e il Capo della Polizia? Parla a titolo personale o a titolo di vice comandante generale dell'Arma dei Carabinieri? Oppure parla a titolo di comandante delle Scuole dei Carabinieri o a titolo del comandante Generale dell'Arma?
Sussistono gli estremi, come per urti gli altri comuni carabinieri sparsi nello stivale, isole comprese, di essere immediatamente avviato da uno psicologo (ne abbiamo almeno uno in ogni Legione Carabinieri)?
Corre l'obbligo al comandante Generale dell'Arma che ricordo, all'ordine del giorno dell'avvicendamento dei vice comandante generale, ha rivolto un caloroso saluto al generale, di avviare d'ufficio un autorevole intervento? Oppure sull'imbarazzante silenzio che lega la vicenda e che vede inevitabilmente coinvolti il numero 1 e il numero 2 dell'Arma calerà il silenzio?
E' giusto e doveroso che intervenga in maniera ferma e decisa invece il Ministro della Difesa disponendo d'autorità che il generale sia avviato urgentemente al servizio di psicologia per un consulto di competenza?
Siamo tutti uguali davanti ai superiori?
L'imbarazzo che regna tra le file dell'Arma è grande.
Partirà in ferie il comandante Generale dell'Arma lasciando il comando al nr. 2 ? Oppure rinuncerà al meritato riposo per dare un segnale agli oltre centomila carabinieri?
E ancora, lascerà che il generale regga ancora il comando di tutte le Scuole dell'Arma?
Attendiamo fiduciosi che siano fatti i doverosi passi, sia dal nr. 1 che dal Ministro della Difesa.
Questo ce lo debbono, se non altro in memoria di quelli che, prioritariamente hanno posto fine alla loro esistenza e che indossavano la divisa dell'Arma ed a quelli che, legittimamente, ricorrono per vedersi riconosciuti quelli che ritengono violati i loro diritti.
Cordialmente
Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
frank65 ha scritto:QUESTA SOTTOSPECIE DI UOMO HA AVUTO IL CORAGGIO DI ESPRIMERSI PERCHE' PROSSIMO ALLA PENSIONE QUINDI........
...INFATTI A UNA CERTA ETA' SI RINCOGLIONISCE!! DI PSICOLABILI UFFICIALI NE HO CONOSCIUTI A BIZZEFFE! E PURTROPPO CONSERVANO ANCORA I LORO POSTI DI COMANDO E POTERE.........R I T I R A T E V I!!!Admin ha scritto:Carabinieri, l'altro Gasparri alla scuola ufficiali: psicolabili i suicidatiLezione-show alla scuola carabinieri del generale Clemente, fratello di Maurizio.
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Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
Messaggio da semplicissimo »
Carissimi colleghi, non mi permetto di esternare le mie personali considerazioni in merito alle dichiarazioni del Generale, solo per una questione di rispetto nei Vostri confronti essendo io un appartenente alla PS.
Ciò premesso intendo manifestare a voi tutti una profonda e sincera vicinanza morale e immenso cordoglio verso i familiari e gli amici delle vittime per il dolore e per il senso di vuoto incolmabile che sempre ci coglie quando una vita viene spezzata.
Parlo di vittime a ragion veduta. Perchè anche chi, anzi soprattutto chi, giunge a compiere un gesto estremo è da considerarsi una vittima e non l'artefice del proprio destino.
Nessuno di noi (nemmeno un alto ufficiale) può ergersi a giudice innanzi ad un gesto così estremo.
Nessuno di noi può esprimersi attraverso pregiudizi e stereotipi, innanzi ad eventi così devastanti.
Perchè Nessuno di noi può sapere e conoscere il carico di angoscia e disperazione che la mente di un uomo può sopportare.
Daltronde moltissimi articoli di cronaca abbastanza recenti in ordine a tragedie provocate dallo stesso gesto posto in essere da alcuni imprenditori sono stati interpretati in maniera molto diversa dai mass-media.
In quei casi si è parlato di vittime della crisi.
I NOSTRI colleghi non possono e non devono essere discriminati
Meritano rispetto!! lo stesso rispetto, se non maggiore rispetto che è stato tributato ad altri.
Il vostro Semplicissimo
Ciò premesso intendo manifestare a voi tutti una profonda e sincera vicinanza morale e immenso cordoglio verso i familiari e gli amici delle vittime per il dolore e per il senso di vuoto incolmabile che sempre ci coglie quando una vita viene spezzata.
Parlo di vittime a ragion veduta. Perchè anche chi, anzi soprattutto chi, giunge a compiere un gesto estremo è da considerarsi una vittima e non l'artefice del proprio destino.
Nessuno di noi (nemmeno un alto ufficiale) può ergersi a giudice innanzi ad un gesto così estremo.
Nessuno di noi può esprimersi attraverso pregiudizi e stereotipi, innanzi ad eventi così devastanti.
Perchè Nessuno di noi può sapere e conoscere il carico di angoscia e disperazione che la mente di un uomo può sopportare.
Daltronde moltissimi articoli di cronaca abbastanza recenti in ordine a tragedie provocate dallo stesso gesto posto in essere da alcuni imprenditori sono stati interpretati in maniera molto diversa dai mass-media.
In quei casi si è parlato di vittime della crisi.
I NOSTRI colleghi non possono e non devono essere discriminati
Meritano rispetto!! lo stesso rispetto, se non maggiore rispetto che è stato tributato ad altri.
Il vostro Semplicissimo
Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
SPETTACOLARE GENTILI LETTORI.......VEDIAMO ADESSO COSA SUCCEDERA' E SE TUTTI I CARABINIERI VENGONO TRATTATI ALLO STESSO MODO!!!!
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
in un articolo pubblicato sul quotidiano Il Fatto Quotidiano dal titolo «L'altro Gasparri: “Gay si, ma è vietato dirlo” LEZIONE-SHOW ALLA SCUOLA CARABINIERI DEL GENERALE CLEMENTE, FRATELLO DI MAURIZIO» a firma di Sandra Amurri si legge tra l'altro che, «intervenendo inaspettatamente» nell'ambito del corso di aggiornamento, scuola ufficiali dei carabinieri di Roma il vicecomandante generale dell'Arma dei carabinieri, comandante delle scuole, Clemente Gasparri ha affermato «Bene ! Chi si è dato la morte lo ha fatto senza motivo, senza dare o lasciare spiegazioni. Come si può affidare a queste persone “psicolabili” la sicurezza delle nostre comunità nazionali ?». Lo chiede a commento dei sette carabinieri suicidatisi negli ultimi due mesi, tra cui un ufficiale di Brescia, che aveva condiviso la formazione con i capitani presenti. Poi sventola le copie dei ricorsi degli ufficiali presenti appena estratte dalla borsa e in tono irridente dice: «L'Arma, ai miei tempi, era granitica ! C’è in atto un processo inesorabile di sgretolamento». Il riferimento è agli ufficiali del ruolo speciale (che non provengono dall'accademia) che, svolgendo le stesse funzioni, rivendicano un trattamento eguale ai colleghi del ruolo normale. «Leggete, leggete ! Si vuole nominare un vostro Ufficiale rappresentante Cocer. E poi che fate ? Prendete a schiaffi il Comandante Generale ? Avete scelto di fare l'ufficiale del Ruolo Speciale, accettando le regole del gioco, ora le si vuole cambiare. Ve lo ha ordinato il dottore di fare l'ufficiale ? Guardate questi ragazzi dell'applicativo (Ruolo Speciale, ndr), prima ci scassano con le telefonate per farsi raccomandare per il concorso, poi, una volta entrati, ti piazzano la domanda di avvicinamento alla moglie che fa la cassiera al supermercato ! Nessuno dei ragazzi dell'Accademia si sogna di farlo. Il vostro comandante della Scuola si sta preparando all'ennesimo movimento, accettando il sacrificio senza lamentele e senza istanze !»;
e prosegue «“Ammettere di essere gay, magari facendolo su un social network, come un graduato della Guardia di Finanza, non è pertinente allo status di Carabiniere. L'Arma è come un treno in corsa, i passeggeri sono vincolati, prima di scendere, alla responsabilità di lasciare pulito il posto occupato. Gli ufficiali del Ruolo Speciale che fanno il ricorso, i giovani ufficiali dell'applicativo che fanno istanze per avvicinarsi alla famiglia, gli omosessuali che ostentano la loro condizione, sono in sintesi tutti passeggeri sciagurati dell'antico treno, potenzialmente responsabili della sporcizia o del deragliamento”. Non pago, si toglie due macigni dalle scarpe: “Il Comandante Generale è una persona seria, che cammina da solo con il suo autista, non come il capo della Polizia che cammina con la scorta e una fila di macchine avanti e dietro. Che cambia tra i due ? Il Comandante Generale è, forse, meno importante del capo della Polizia ?”. A seguire: “Sono stato più volte chiamato dai magistrati come persona informata sui fatti, lo non ho paura di loro e loro lo hanno capito, e se lavorassero di più non avrebbero di certo tanto arretrato”. Poi spiega che non è possibile intervenire perché quello che ha detto rischia di scatenare reazioni accese.»;
sul sito del Ministero dell'interno il 26 giugno 2012 è stato pubblicato il seguente comunicato «A seguito della pubblicazione delle frasi vergognose e gravemente offensive nei confronti della madre di Federico Aldrovandi pubblicate su Facebook, il Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri ha disposto l'immediato avvio di un procedimento disciplinare per sanzionare l'autore (un agente della Polizia di Stato ndr)del gravissimo gesto» –:
se sia conoscenza dei fatti narrati in premessa, ovvero quali immediate azioni intenda intraprendere per accertare se detti fatti corrispondano al vero e, in tale caso, sanzionare l'autore del gravissimo gesto anche attraverso la sospensione precauzionale dal servizio del generale Clemente Gasparri che con il suo comportamento avrebbe leso innanzitutto la dignità e la reputazione dell'Arma dei carabinieri e della stragrande maggioranza di essi.
(4-16760)
ECONOMIA E FINANZE
Interrogazioni a risposta immediata in Commissione:
VI Commissione:
Sempre cordialmente!!!
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
in un articolo pubblicato sul quotidiano Il Fatto Quotidiano dal titolo «L'altro Gasparri: “Gay si, ma è vietato dirlo” LEZIONE-SHOW ALLA SCUOLA CARABINIERI DEL GENERALE CLEMENTE, FRATELLO DI MAURIZIO» a firma di Sandra Amurri si legge tra l'altro che, «intervenendo inaspettatamente» nell'ambito del corso di aggiornamento, scuola ufficiali dei carabinieri di Roma il vicecomandante generale dell'Arma dei carabinieri, comandante delle scuole, Clemente Gasparri ha affermato «Bene ! Chi si è dato la morte lo ha fatto senza motivo, senza dare o lasciare spiegazioni. Come si può affidare a queste persone “psicolabili” la sicurezza delle nostre comunità nazionali ?». Lo chiede a commento dei sette carabinieri suicidatisi negli ultimi due mesi, tra cui un ufficiale di Brescia, che aveva condiviso la formazione con i capitani presenti. Poi sventola le copie dei ricorsi degli ufficiali presenti appena estratte dalla borsa e in tono irridente dice: «L'Arma, ai miei tempi, era granitica ! C’è in atto un processo inesorabile di sgretolamento». Il riferimento è agli ufficiali del ruolo speciale (che non provengono dall'accademia) che, svolgendo le stesse funzioni, rivendicano un trattamento eguale ai colleghi del ruolo normale. «Leggete, leggete ! Si vuole nominare un vostro Ufficiale rappresentante Cocer. E poi che fate ? Prendete a schiaffi il Comandante Generale ? Avete scelto di fare l'ufficiale del Ruolo Speciale, accettando le regole del gioco, ora le si vuole cambiare. Ve lo ha ordinato il dottore di fare l'ufficiale ? Guardate questi ragazzi dell'applicativo (Ruolo Speciale, ndr), prima ci scassano con le telefonate per farsi raccomandare per il concorso, poi, una volta entrati, ti piazzano la domanda di avvicinamento alla moglie che fa la cassiera al supermercato ! Nessuno dei ragazzi dell'Accademia si sogna di farlo. Il vostro comandante della Scuola si sta preparando all'ennesimo movimento, accettando il sacrificio senza lamentele e senza istanze !»;
e prosegue «“Ammettere di essere gay, magari facendolo su un social network, come un graduato della Guardia di Finanza, non è pertinente allo status di Carabiniere. L'Arma è come un treno in corsa, i passeggeri sono vincolati, prima di scendere, alla responsabilità di lasciare pulito il posto occupato. Gli ufficiali del Ruolo Speciale che fanno il ricorso, i giovani ufficiali dell'applicativo che fanno istanze per avvicinarsi alla famiglia, gli omosessuali che ostentano la loro condizione, sono in sintesi tutti passeggeri sciagurati dell'antico treno, potenzialmente responsabili della sporcizia o del deragliamento”. Non pago, si toglie due macigni dalle scarpe: “Il Comandante Generale è una persona seria, che cammina da solo con il suo autista, non come il capo della Polizia che cammina con la scorta e una fila di macchine avanti e dietro. Che cambia tra i due ? Il Comandante Generale è, forse, meno importante del capo della Polizia ?”. A seguire: “Sono stato più volte chiamato dai magistrati come persona informata sui fatti, lo non ho paura di loro e loro lo hanno capito, e se lavorassero di più non avrebbero di certo tanto arretrato”. Poi spiega che non è possibile intervenire perché quello che ha detto rischia di scatenare reazioni accese.»;
sul sito del Ministero dell'interno il 26 giugno 2012 è stato pubblicato il seguente comunicato «A seguito della pubblicazione delle frasi vergognose e gravemente offensive nei confronti della madre di Federico Aldrovandi pubblicate su Facebook, il Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri ha disposto l'immediato avvio di un procedimento disciplinare per sanzionare l'autore (un agente della Polizia di Stato ndr)del gravissimo gesto» –:
se sia conoscenza dei fatti narrati in premessa, ovvero quali immediate azioni intenda intraprendere per accertare se detti fatti corrispondano al vero e, in tale caso, sanzionare l'autore del gravissimo gesto anche attraverso la sospensione precauzionale dal servizio del generale Clemente Gasparri che con il suo comportamento avrebbe leso innanzitutto la dignità e la reputazione dell'Arma dei carabinieri e della stragrande maggioranza di essi.
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Famiglie scusateci
Messaggio da luporoby81 »
Porgo il mio cordoglio per le famiglie, e le mie scuse, per chi espone certe dichiarazioni inopportune.
Caro sig. generale, si può giudicare l'aspetto psicolabile di qualunque individuo sulla terra?
Conosce ogni situazione familiare e personale di ogni collega che compie gesti estremi, a suo dire psicoloabili?
Se la risposta è sinceramente affermativa, paradossalmente potrei rivalutare la sua posizione, ma temo che la vostra categoria stia perdendo il senso della realtà che coinvolge la nostra amministrazione, i problemi si risolvono non rilasciando dichiarazioni ..... e voi siete pagati per risolvere i problemi rappresentandoli ad alta voce ai politici che ci governano.
Caro sig. generale, si può giudicare l'aspetto psicolabile di qualunque individuo sulla terra?
Conosce ogni situazione familiare e personale di ogni collega che compie gesti estremi, a suo dire psicoloabili?
Se la risposta è sinceramente affermativa, paradossalmente potrei rivalutare la sua posizione, ma temo che la vostra categoria stia perdendo il senso della realtà che coinvolge la nostra amministrazione, i problemi si risolvono non rilasciando dichiarazioni ..... e voi siete pagati per risolvere i problemi rappresentandoli ad alta voce ai politici che ci governano.
Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
Una certa Michela COSSIDENTE, che ha anche una sua pagina Facebok e lavora presso Reporter, ha pubblicato quanto vi trascrivo:
Condivido l'opinione del mio caro amico, Gen. C.d.A Clemente Gasparri, Vicecomandante e Comandante delle Scuole dell'Arma dei Carabinieri. Penso che i Carabinieri che commettono un'azione del genere oltre ad essere psicolabili siano anche dei dementi e dico tutto ciò consapevolmente anche perché in quell'ambiente ci vivo e li conosco bene. Con questo non voglio dire che siano tutti così, me ne guarderei bene, ma nel Carabiniere noi mettiamo tutta la nostra fiducia e sapere che invece chi ti deve difendere commette un atto così insano, fa pensare!!! E se in un attimo di follia usasse la sua pistola d'ordinanza contro chi non gli è simpatico????
Da parte mia solo solidarietà e profonda stima!!!
Nessun commento da parte mia se non profonda stima per quella parte di stampa che ha stigmatizzato negativamente le infelici espressioni del Generale. Quanto alla Cossidente Le consiglio di farsi un mesetto a braccetto con una Stazione dei Carabinieri (ce ne sono oltre 5mila sparse nel continente isole comprese)....:chissà poi se la penserà allo stesso identico modo!!!!
Cordialmente a tutti......men che meno alla Cossidente!
Condivido l'opinione del mio caro amico, Gen. C.d.A Clemente Gasparri, Vicecomandante e Comandante delle Scuole dell'Arma dei Carabinieri. Penso che i Carabinieri che commettono un'azione del genere oltre ad essere psicolabili siano anche dei dementi e dico tutto ciò consapevolmente anche perché in quell'ambiente ci vivo e li conosco bene. Con questo non voglio dire che siano tutti così, me ne guarderei bene, ma nel Carabiniere noi mettiamo tutta la nostra fiducia e sapere che invece chi ti deve difendere commette un atto così insano, fa pensare!!! E se in un attimo di follia usasse la sua pistola d'ordinanza contro chi non gli è simpatico????
Da parte mia solo solidarietà e profonda stima!!!
Nessun commento da parte mia se non profonda stima per quella parte di stampa che ha stigmatizzato negativamente le infelici espressioni del Generale. Quanto alla Cossidente Le consiglio di farsi un mesetto a braccetto con una Stazione dei Carabinieri (ce ne sono oltre 5mila sparse nel continente isole comprese)....:chissà poi se la penserà allo stesso identico modo!!!!
Cordialmente a tutti......men che meno alla Cossidente!
Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
Per chi non lo ha ancora letto o non lo sapesse trascrivo quanto segue estrapolato da questo sito:
"""Roma, 4 lug - I familiari del capitano dei carabinieri Giuseppe Panarello, suicidatosi a Brescia lo scorso 5 giugno, hanno presentato una denuncia penale contro il vicecomandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Clemente Gasparri. La denuncia prende spunto dai fatti narrati il 23 giugno 2012 in un articolo del “Fatto Quotidiano” titolato "L’altro Gasparri: Gay sì, ma è vietato dirlo".
Secondo quanto riportato dal quotidiano, durante un intervento pubblico presso la scuola ufficiali dei Carabinieri, il generale Gasparri avrebbe rivolto parole ingiuriose nei confronti dei militari morti suicidi, arrivando ad affermare che «chi si è dato alla morte lo ha fatto senza motivo, senza dare o lasciare spiegazioni. Come si può affidare a queste persone psicolabili la sicurezza delle nostre comunità nazionali?». Secondo i denuncianti, il riferimento alla vicenda del Capitano PANARELLO sarebbe palese, attesa la vicinanza temporale (due settimane), il ruolo di comandante ricoperto dal militare suicida e la vasta eco suscitata dalla sua vicenda. L’ufficiale, infatti, aveva invano lamentato il senso di impotenza e di frustrazione determinato dal fatto di non essere, da mesi, più destinato ad alcuna mansione e costretto all’inattività nonostante la propria vivida carriera, anche operativa.
Pertanto i congiunti hanno chiesto alla Procura ordinaria della Repubblica ed a quella militare di Roma di perseguire il vicecomandante generale per diffamazione.
I denuncianti sono assistiti dagli avvocati Giorgio Carta e Francesco Desideri. Riferisce l’avvocato Carta, ex ufficiale dell’Arma, che «le affermazioni del generale Gasparri hanno sconcertato il mondo militare e sono state aspramente criticate da moltissimi carabinieri, tanto da suscitare la reazione delle associazioni di categoria e finanche del COCER che pure, da troppo tempo, non dava segni di vita in difesa dei propri rappresentati. Il Capitano Panariello ha altri due fratelli nell’Arma e, sebbene abbia suggerito loro di non esporsi personalmente in questa denuncia, sono testimone della loro grande amarezza per le affermazioni fatte dalla seconda carica della Benemerita». «Con la denuncia presentata – aggiunge l’avvocato Desideri – si chiede altresì di fare chiarezza sui fenomeni di richieste anomale che lo stesso generale ha menzionato, allorché, durante la prolusione incriminata, aveva fatto riferimento a non meglio precisate richieste di raccomandazione per i concorsi da ufficiale dell’Arma. Si chiede in sostanza alle Procura interessate di verificare, quantomeno, se tali accadimenti siano stati fatti oggetto di doverosa ed adeguata denuncia alle competenti autorità"""».
Aggiungo che con una levata di scudi del genere, era inevitabile che l'alto ufficiale fosse querelato.
Andrà a finire in una bolla di sapone, ma intanto..........
Saluti
"""Roma, 4 lug - I familiari del capitano dei carabinieri Giuseppe Panarello, suicidatosi a Brescia lo scorso 5 giugno, hanno presentato una denuncia penale contro il vicecomandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Clemente Gasparri. La denuncia prende spunto dai fatti narrati il 23 giugno 2012 in un articolo del “Fatto Quotidiano” titolato "L’altro Gasparri: Gay sì, ma è vietato dirlo".
Secondo quanto riportato dal quotidiano, durante un intervento pubblico presso la scuola ufficiali dei Carabinieri, il generale Gasparri avrebbe rivolto parole ingiuriose nei confronti dei militari morti suicidi, arrivando ad affermare che «chi si è dato alla morte lo ha fatto senza motivo, senza dare o lasciare spiegazioni. Come si può affidare a queste persone psicolabili la sicurezza delle nostre comunità nazionali?». Secondo i denuncianti, il riferimento alla vicenda del Capitano PANARELLO sarebbe palese, attesa la vicinanza temporale (due settimane), il ruolo di comandante ricoperto dal militare suicida e la vasta eco suscitata dalla sua vicenda. L’ufficiale, infatti, aveva invano lamentato il senso di impotenza e di frustrazione determinato dal fatto di non essere, da mesi, più destinato ad alcuna mansione e costretto all’inattività nonostante la propria vivida carriera, anche operativa.
Pertanto i congiunti hanno chiesto alla Procura ordinaria della Repubblica ed a quella militare di Roma di perseguire il vicecomandante generale per diffamazione.
I denuncianti sono assistiti dagli avvocati Giorgio Carta e Francesco Desideri. Riferisce l’avvocato Carta, ex ufficiale dell’Arma, che «le affermazioni del generale Gasparri hanno sconcertato il mondo militare e sono state aspramente criticate da moltissimi carabinieri, tanto da suscitare la reazione delle associazioni di categoria e finanche del COCER che pure, da troppo tempo, non dava segni di vita in difesa dei propri rappresentati. Il Capitano Panariello ha altri due fratelli nell’Arma e, sebbene abbia suggerito loro di non esporsi personalmente in questa denuncia, sono testimone della loro grande amarezza per le affermazioni fatte dalla seconda carica della Benemerita». «Con la denuncia presentata – aggiunge l’avvocato Desideri – si chiede altresì di fare chiarezza sui fenomeni di richieste anomale che lo stesso generale ha menzionato, allorché, durante la prolusione incriminata, aveva fatto riferimento a non meglio precisate richieste di raccomandazione per i concorsi da ufficiale dell’Arma. Si chiede in sostanza alle Procura interessate di verificare, quantomeno, se tali accadimenti siano stati fatti oggetto di doverosa ed adeguata denuncia alle competenti autorità"""».
Aggiungo che con una levata di scudi del genere, era inevitabile che l'alto ufficiale fosse querelato.
Andrà a finire in una bolla di sapone, ma intanto..........
Saluti
Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
Messaggio da Enzo_ »
MI RIPETO!!!! Quando lo cacciano????!!!!!Deepakumara ha scritto:Comunicato......? Tutto qui?? E le richieste di dimissioni??? Oppure un intervento del Ministro???

E quando la Procura Militare e/o Ordinaria, procederà a indagarlo, soprattutto in ordine alle dichiarazioni sui gay!!!!!????

Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
iosonoquì ha scritto:Una certa Michela COSSIDENTE, che ha anche una sua pagina Facebok e lavora presso Reporter, ha pubblicato quanto vi trascrivo:
Condivido l'opinione del mio caro amico, Gen. C.d.A Clemente Gasparri, Vicecomandante e Comandante delle Scuole dell'Arma dei Carabinieri. Penso che i Carabinieri che commettono un'azione del genere oltre ad essere psicolabili siano anche dei dementi e dico tutto ciò consapevolmente anche perché in quell'ambiente ci vivo e li conosco bene. Con questo non voglio dire che siano tutti così, me ne guarderei bene, ma nel Carabiniere noi mettiamo tutta la nostra fiducia e sapere che invece chi ti deve difendere commette un atto così insano, fa pensare!!! E se in un attimo di follia usasse la sua pistola d'ordinanza contro chi non gli è simpatico????
Da parte mia solo solidarietà e profonda stima!!!
Nessun commento da parte mia se non profonda stima per quella parte di stampa che ha stigmatizzato negativamente le infelici espressioni del Generale. Quanto alla Cossidente Le consiglio di farsi un mesetto a braccetto con una Stazione dei Carabinieri (ce ne sono oltre 5mila sparse nel continente isole comprese)....:chissà poi se la penserà allo stesso identico modo!!!!
Cordialmente a tutti......men che meno alla Cossidente!
rincariamo la dose con l'articoletto che troverete qui di seguito...
http://www.corriere.it/cronache/12_lugl ... 2ce0.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
Cordialmente a tutti.......men che meno alla Cossidente!!!!
========
Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
Camera, interrogazione a risposta scritta
di Maurizio TURCO (PD)
C.4/16760 [Sospensione precauzionale dal servizio del generale Clemente Gasparri]
presentato il: 27/06/2012
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4 - 16760 presentata da MAURIZIO TURCO
mercoledì 27 giugno 2012, seduta n.657
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
in un articolo pubblicato sul quotidiano Il Fatto Quotidiano dal titolo « L'altro Gasparri: "Gay si, ma è vietato dirlo" LEZIONE - SHOW ALLA SCUOLA CARABINIERI DEL GENERALE CLEMENTE, FRATELLO DI MAURIZIO » a firma di Sandra Amurri si legge tra l'altro che, « intervenendo inaspettatamente » nell'ambito del corso di aggiornamento, scuola ufficiali dei carabinieri di Roma il vicecomandante generale dell'Arma dei carabinieri, comandante delle scuole, Clemente Gasparri ha affermato « Bene! Chi si è dato la morte lo ha fatto senza motivo, senza dare o lasciare spiegazioni. Come si può affidare a queste persone "psicolabili" la sicurezza delle nostre comunità nazionali? » . Lo chiede a commento dei sette carabinieri suicidatisi negli ultimi due mesi, tra cui un ufficiale di Brescia, che aveva condiviso la formazione con i capitani presenti. Poi sventola le copie dei ricorsi degli ufficiali presenti appena estratte dalla borsa e in tono irridente dice: « L'Arma, ai miei tempi, era granitica! C'è in atto un processo inesorabile di sgretolamento » . Il riferimento è agli ufficiali del ruolo speciale (che non provengono dall'accademia) che, svolgendo le stesse funzioni, rivendicano un trattamento eguale ai colleghi del ruolo normale. « Leggete, leggete! Si vuole nominare un vostro Ufficiale rappresentante Cocer. E poi che fate? Prendete a schiaffi il Comandante Generale? Avete scelto di fare l'ufficiale del Ruolo Speciale, accettando le regole del gioco, ora le si vuole cambiare. Ve lo ha ordinato il dottore di fare l'ufficiale? Guardate questi ragazzi dell'applicativo (Ruolo Speciale, ndr), prima ci scassano con le telefonate per farsi raccomandare per il concorso, poi, una volta entrati, ti piazzano la domanda di avvicinamento alla moglie che fa la cassiera al supermercato! Nessuno dei ragazzi dell'Accademia si sogna di farlo. Il vostro comandante della Scuola si sta preparando all'ennesimo movimento, accettando il sacrificio senza lamentele e senza istanze! » ;
e prosegue « " Ammettere di essere gay, magari facendolo su un social network, come un graduato della Guardia di Finanza, non è pertinente allo status di Carabiniere. L'Arma è come un treno in corsa, i passeggeri sono vincolati, prima di scendere, alla responsabilità di lasciare pulito il posto occupato. Gli ufficiali del Ruolo Speciale che fanno il ricorso, i giovani ufficiali dell'applicativo che fanno istanze per avvicinarsi alla famiglia, gli omosessuali che ostentano la loro condizione, sono in sintesi tutti passeggeri sciagurati dell'antico treno, potenzialmente responsabili della sporcizia o del deragliamento". Non pago, si toglie due macigni dalle scarpe: "Il Comandante Generale è una persona seria, che cammina da solo con il suo autista, non come il capo della Polizia che cammina con la scorta e una fila di macchine avanti e dietro. Che cambia tra i due? Il Comandante Generale è, forse, meno importante del capo della Polizia?". A seguire: "Sono stato più volte chiamato dai magistrati come persona informata sui fatti, lo non ho paura di loro e loro lo hanno capito, e se lavorassero di più non avrebbero di certo tanto arretrato". Poi spiega che non è possibile intervenire perché quello che ha detto rischia di scatenare reazioni accese. » ;
sul sito del Ministero dell'interno il 26 giugno 2012 è stato pubblicato il seguente comunicato « A seguito della pubblicazione delle frasi vergognose e gravemente offensive nei confronti della madre di Federico Aldrovandi pubblicate su Facebook, il Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri ha disposto l'immediato avvio di un procedimento disciplinare per sanzionare l'autore (un agente della Polizia di Stato ndr)del gravissimo gesto » - :
se sia conoscenza dei fatti narrati in premessa, ovvero quali immediate azioni intenda intraprendere per accertare se detti fatti corrispondano al vero e, in tale caso, sanzionare l'autore del gravissimo gesto anche attraverso la sospensione precauzionale dal servizio del generale Clemente Gasparri che con il suo comportamento avrebbe leso innanzitutto la dignità e la reputazione dell'Arma dei carabinieri e della stragrande maggioranza di essi.
(4 - 16760)
di Maurizio TURCO (PD)
C.4/16760 [Sospensione precauzionale dal servizio del generale Clemente Gasparri]
presentato il: 27/06/2012
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4 - 16760 presentata da MAURIZIO TURCO
mercoledì 27 giugno 2012, seduta n.657
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
in un articolo pubblicato sul quotidiano Il Fatto Quotidiano dal titolo « L'altro Gasparri: "Gay si, ma è vietato dirlo" LEZIONE - SHOW ALLA SCUOLA CARABINIERI DEL GENERALE CLEMENTE, FRATELLO DI MAURIZIO » a firma di Sandra Amurri si legge tra l'altro che, « intervenendo inaspettatamente » nell'ambito del corso di aggiornamento, scuola ufficiali dei carabinieri di Roma il vicecomandante generale dell'Arma dei carabinieri, comandante delle scuole, Clemente Gasparri ha affermato « Bene! Chi si è dato la morte lo ha fatto senza motivo, senza dare o lasciare spiegazioni. Come si può affidare a queste persone "psicolabili" la sicurezza delle nostre comunità nazionali? » . Lo chiede a commento dei sette carabinieri suicidatisi negli ultimi due mesi, tra cui un ufficiale di Brescia, che aveva condiviso la formazione con i capitani presenti. Poi sventola le copie dei ricorsi degli ufficiali presenti appena estratte dalla borsa e in tono irridente dice: « L'Arma, ai miei tempi, era granitica! C'è in atto un processo inesorabile di sgretolamento » . Il riferimento è agli ufficiali del ruolo speciale (che non provengono dall'accademia) che, svolgendo le stesse funzioni, rivendicano un trattamento eguale ai colleghi del ruolo normale. « Leggete, leggete! Si vuole nominare un vostro Ufficiale rappresentante Cocer. E poi che fate? Prendete a schiaffi il Comandante Generale? Avete scelto di fare l'ufficiale del Ruolo Speciale, accettando le regole del gioco, ora le si vuole cambiare. Ve lo ha ordinato il dottore di fare l'ufficiale? Guardate questi ragazzi dell'applicativo (Ruolo Speciale, ndr), prima ci scassano con le telefonate per farsi raccomandare per il concorso, poi, una volta entrati, ti piazzano la domanda di avvicinamento alla moglie che fa la cassiera al supermercato! Nessuno dei ragazzi dell'Accademia si sogna di farlo. Il vostro comandante della Scuola si sta preparando all'ennesimo movimento, accettando il sacrificio senza lamentele e senza istanze! » ;
e prosegue « " Ammettere di essere gay, magari facendolo su un social network, come un graduato della Guardia di Finanza, non è pertinente allo status di Carabiniere. L'Arma è come un treno in corsa, i passeggeri sono vincolati, prima di scendere, alla responsabilità di lasciare pulito il posto occupato. Gli ufficiali del Ruolo Speciale che fanno il ricorso, i giovani ufficiali dell'applicativo che fanno istanze per avvicinarsi alla famiglia, gli omosessuali che ostentano la loro condizione, sono in sintesi tutti passeggeri sciagurati dell'antico treno, potenzialmente responsabili della sporcizia o del deragliamento". Non pago, si toglie due macigni dalle scarpe: "Il Comandante Generale è una persona seria, che cammina da solo con il suo autista, non come il capo della Polizia che cammina con la scorta e una fila di macchine avanti e dietro. Che cambia tra i due? Il Comandante Generale è, forse, meno importante del capo della Polizia?". A seguire: "Sono stato più volte chiamato dai magistrati come persona informata sui fatti, lo non ho paura di loro e loro lo hanno capito, e se lavorassero di più non avrebbero di certo tanto arretrato". Poi spiega che non è possibile intervenire perché quello che ha detto rischia di scatenare reazioni accese. » ;
sul sito del Ministero dell'interno il 26 giugno 2012 è stato pubblicato il seguente comunicato « A seguito della pubblicazione delle frasi vergognose e gravemente offensive nei confronti della madre di Federico Aldrovandi pubblicate su Facebook, il Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri ha disposto l'immediato avvio di un procedimento disciplinare per sanzionare l'autore (un agente della Polizia di Stato ndr)del gravissimo gesto » - :
se sia conoscenza dei fatti narrati in premessa, ovvero quali immediate azioni intenda intraprendere per accertare se detti fatti corrispondano al vero e, in tale caso, sanzionare l'autore del gravissimo gesto anche attraverso la sospensione precauzionale dal servizio del generale Clemente Gasparri che con il suo comportamento avrebbe leso innanzitutto la dignità e la reputazione dell'Arma dei carabinieri e della stragrande maggioranza di essi.
(4 - 16760)
Re: Carabinieri, generale Gasparri: psicolabili i suicidati
Guardando la foto si capisce di avere a che fare con un galantuomo, serio, onesto, equilibrato, premuroso, affidabile, attento, sveglio nello sguardo fiero e superbo di ufficiale. Leggendo le sue parole abbiamo la conferma che questa è la linea degli ufficiali: schiacciare chiunque non si allinea con loro e pronunciare vergognose e umilianti parole. Quest'individuo sarebbe dovute essere congedato visto che ha un grave problema di udito. Come mai non solo non è stato riformato ma è riuscito a raggiungere l'attuale carica? Sarà forse perchè qualche politico compiacente (leggi fratello) ha oleato la sua carriera? Dopo 40anni di servizio sono profondamente deluso e schifato da queste persone e mi chiedo: chi ho servito in tutti questi anni visto che non bastano 14anni di condanna per sospendere e rimuovere dal comando un generale? Per un semplice militare basta ricevere un avviso di garanzie ed è immediatamente trasferito. Spero solo che arrivi presto la fine dell'anno così andrò in pensione e, da uomo senza più vincoli, combatterò affinchè altri militari non abbiano a suicidarsi per colpa di questi galantuomini.
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