ESEMPIO DOMANDA DI TRASFERIMENTO MOTIVATA L. 104/92

[MOBBING-ONE]

AL COMANDO DELLA LEGIONE CARABINIERI ____________


Il sottoscritto ________________ (a) (C.I.P. _____________) nato a _________ il ________ e residente ad _______________, effettivo presso la Stazione CC di _________;
CHIEDE
di essere trasferito presso la Compagnia CC di __________ o, in via subordinata, alla Stazione CC di ________ o alla Stazione CC di ______, con riserva di ritornare in argomento per la Compagnia CC di _________.
La domanda è motivata e fonda le sue ragioni nella situazione del nucleo familiare, che è composto dalla moglie __________ residente ad _______, convivente; dai figli _______ di diciotto mesi, e da _______ nata ad _______ il _______, affetta da “__________________” e giudicata invalida civile in situazione di gravità (art. 3 co. 3 L. 104/92).
Il delicato quadro clinico della piccola _____ impone l’obbligo sanitario e morale in primis, e legislativo in secundis, di porre in essere tutte le cure e le attenzioni che il caso richiede. Purtroppo altro non si può fare, se non essere presenti fisicamente, occorre pertanto che madre e il padre le stiano vicino quanto più possibile e l’accompagnino frequentemente alle sedute fisioterapiche, che le somministrino diverse terapie nell’arco della giornata sia che si trovi all’asilo o altrove; preciso inoltre che la somministrazione è consentita per legge ai soli genitori o a personale specializzato.
Occorre farla seguire da specialisti presso i centri specializzati dell’isola e della Lombardia; frequenti sono poi i controlli dovuti a malori improvvisi, nelle diverse ore del giorno e della notte, presso il P.S..
_________ ha pertanto bisogno di assistenza continua, ha bisogno dei legami affettivi che gli offrono sicurezza e stabilità, ha bisogno delle figure genitoriali presenti fisicamente perché, com’è ovvio, dal momento della nascita, si instaurano dei forti legami affettivi tra le figure genitoriali e la bambina, che solo così acquisisce sicurezza e stabilità difficilmente assicurate da terze persone.
L’accoglimento dell’istanza, cioè il trasferimento presso la Compagnia CC di ________, eliminerebbe in concreto due ore di viaggio per raggiungere e rientrare l’attuale sede di servizio; consentirebbe nelle già citate urgenze, di essere tempestivamente presente e di offrire maggiore assistenza a _________ e a tutta la famiglia. Consentirebbe altresì al Comando della Stazione CC di __________ una migliore razionalizzazione del servizio, avendo lo scrivente chiesto l’esonero dal servizio notturno.
La domanda, oltre agli elementi di fatto, è supportata da elementi di diritto, infatti, l’art 33 co 5 e 6 della L.104/92 prevede che il genitore di un disabile in situazione di gravità ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio. Interpretare il suddetto orientamento legislativo nel senso che quel “ove possibile”, si limita ad un mero interesse legittimo, e non a un diritto soggettivo insindacabile, contrasta con i principi etici e qualsiasi riferimento normativo dell’Arma (vds. Artt. 220 e 386 R.G.A.), ove si ponga nella giusta evidenza l’assistenza dei familiari ai malati. Ciò significa che le necessità organiche e gli impegni tecnici operativi, ovvero i motivi di opportunità connessi con l’ordinato svolgimento dei compiti istituzionali, vadano subordinati all’assistenza di un minore invalido civile in situazione di gravità.
A supporto della domanda in esame cito altresì l’art. 32 Cost. che tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività…; ricordo inoltre che il dato normativo contenuto nell’art. 12 della L. n. 184/1983, in cui è citata “l’assistenza morale”, locuzione significante una relazione rispettosa della persona del minore, ricca di interscambi di natura affettiva e del sostegno necessario per una crescita sana ed equilibrata. “L’art. 23 convenzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite” sancisce che: se sei un disabile, fisico o psichico, hai diritto a cure speciali e a un'istruzione speciale, che ti permettano di crescere come gli altri bambini. “La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea sancisce all’articolo 24 i diritti del bambino, che vengono così enunciati: <<. I bambini hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere…>>; art 2. In tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private, l'interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente”.
In linea generale può, dunque, affermarsi che i genitori hanno il dovere di provvedere alla cura dei figli, facendo tutto il possibile per soddisfare le loro esigenze e realizzare i loro interessi. Deve tenersi conto del fatto che, nell’ambito del dovere di curare la prole, gli obblighi di mantenimento, di istruzione e di educazione (sanciti dalla Costituzione) costituiscono solo alcune delle manifestazioni tipiche, traducibili in specificazioni ulteriori, come il dovere di migliorare oltre la qualità e quantità dell’assistenza.
P.Q.M.
In ragione della situazione rappresentata, si chiede l’accoglimento della domanda con l’eventuale superamento delle difficoltà connesse col “movimento”, posto che il mancato rispetto della presente richiesta, per i motivi di fatto sopraesposti e di diritto solo accennati, farebbe apparire l’Amministrazione in difetto e certo non garante dei diritti di una minore disabile.