Validità scrittura privata dopo atto notaio

[Donald75]

Buongiorno avvocato, volevo chiederle un parere su quanto mi è accaduto. Nel mese di Novembre ho venduto un appartamento alla cifra di 95.000 euro con tanto di atto dal notaio con la cifra chiaramente indicata e firmato da entrambe le parti, solo che un anno prima era stata firmata da entrambi una scrittura privata di vendita dove era indicata la cifra di 90.000 euro, ora la persona che ha comprato ha ritrovato la scrittura e mi minaccia per via legali perchè vuole indietro 5.000 euro. Ma ora non ha valore legale l'atto del notaio registrato all'agenzia delle entrate dove è scritto 95.000 euro? Faccio anche presente che il notaio prima di farci firmare l'atto, lo ha letto facendo chiaramente presente la cifra di 95.000 euro, che entrambi abbiamo accettato e poi firmato.

[Avv. Giovanni Carta]

Buongiorno, prevale senz'altro il rogito, posto che è successivo alla scrittura privata.
Cordialità
GC

[Donald75]

Buongiorno, si il rogito del notaio è successivo di circa 13 mesi alla scrittura privata.
La ringrazio per la risposta.

[Donald75]

Buongiorno avvocato, le riscrivo perchè mi è arrivata una raccomandata dal legale di colui che ha acquistato l'alloggio dove mi si chiede di saldare la cifra di 5.000 euro entro trenta giorni e che ai sensi dell'art. 4 del D.L. n. 132/2014 in caso di rifiuto saranno liberi di agire giuridizialmente, ora posto che essendoci l'atto del notaio regolare con la cifra corretta, non è mia intenzione saldare in quanto nulla è dovuto, il mio dubbio è se devo per forza rispondere anche io tramite il mio avvocato, oppure se posso direttamente ignorare la raccomandata?
Grazie e cordiali saluti

[Avv. Giovanni Carta]

Buongiorno. Non ha alcun obbligo di rispondere. Se lo ritiene opportuno, può ignorare la richiesta di controparte. Cordialità

[Donald75]

La ringrazio nuovamente per la risposta, nella lettera che mi è pervenuta in ultimo ho notato che vengono citati gli art. 96 e 642 c.p.c. che verranno eventualmente valutati dal giudice se mi rifiuto di rispondere, ma sinceramente non capisco come in questo caso possano essere considerati? Possono costituire un obbligo di risposta alla raccomandata?
Grazie e cordiali saluti

[Avv. Giovanni Carta]

Probabilmente allora le hanno inviato un invito alla negoziazione assistita. In tal caso sarebbe meglio aderire alla richiesta tramite un suo legale di fiducia, perché, se si tratta effettivamente di tale invito, laddove poi le facessero causa, il fatto di non avere aderito alla negoziazione assistita potrebbe essere considerato dal Giudice ai fini delle spese di giudizio e di temerarietà della lite. In sostanza, si rivolga ad un legale e mostri allo stesso la lettera ricevuta. Cotrdialità

[Avv. Giovanni Carta]

Probabilmente allora le hanno inviato un invito alla negoziazione assistita. In tal caso sarebbe meglio aderire alla richiesta tramite un suo legale di fiducia, perché, se si tratta effettivamente di tale invito, laddove poi le facessero causa, il fatto di non avere aderito alla negoziazione assistita potrebbe essere considerato dal Giudice ai fini delle spese di giudizio e di temerarietà della lite. In sostanza, si rivolga ad un legale e mostri allo stesso la lettera ricevuta. Cotrdialità

[Donald75]

Ho capito, allora mi rivolgerò ad un legale tramite il quale poi rispondere.
Grazie e cordiali saluti