Ciao,
al seguente link la risposta al tuo quesito.
compatibilita-tra-pensione-a-seguito-ri ... 56#p249656
L'unica variazione è che il trattamento minimo mensile lordo riferito all'anno in corso, è fissato a € 567,94, per 13 mensilità equivale a 7.383,22.
Compatibilità tra pensione a seguito riforma e lavoro dipendente/autonomo
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Re: Compatibilità tra pensione a seguito riforma e lavoro dipendente/autonomo
Messaggio da Pupusinfabula »
Grazie per le info Mauri64.
Navyseals, hai assolutamente ragione, il taglio si può sopportare.
Cerco solo di mettere tutti i pezzi insieme, per capire come meglio fare.
Grazie ancora per i consigli.
Navyseals, hai assolutamente ragione, il taglio si può sopportare.
Cerco solo di mettere tutti i pezzi insieme, per capire come meglio fare.
Grazie ancora per i consigli.
Re: Compatibilità tra pensione a seguito riforma e lavoro dipendente/autonomo
Ciao, alla prossimaPupusinfabula ha scritto: ↑mer lug 12, 2023 1:51 pm Grazie per le info Mauri64.
Navyseals, hai assolutamente ragione, il taglio si può sopportare.
Cerco solo di mettere tutti i pezzi insieme, per capire come meglio fare.
Grazie ancora per i consigli.
Re: Compatibilità tra pensione a seguito riforma e lavoro dipendente/autonomo
Buonasera, quindi se dovessi svolgere un lavoro dipendente co. Una remunerazione inferiore alla pal non subire la decurtazione della pensione, se superiore alla pal decurtazione del 50%. E se dovessi poi ritornare are a non percepire nessun Altro reddito ripristineranno l'importo della pensione?Pupusinfabula ha scritto: ↑gio mar 24, 2022 7:27 pm Beh, avendo un negozio, fai fatica a nasconderti e a nasconderlo, il lavoro. Nel mio caso avevo in mente qualcosa di più aleatorio, tipo agente di vendita e potrebbe essere non così scorretto fatturare finchè posso e poi all'occorrenza, o addirittura farlo da subito, aprire una partita iva alla mia dolce metà. Anche perchè lei mi aiuterebbe davvero.
Chissà, ad arrivarci ad avere questi problemi. Vorrebbe dire che le cose vanno bene.![]()
Re: Compatibilità tra pensione a seguito riforma e lavoro dipendente/autonomo
Ciao!
NON alla PAL, bensì al trattamento minimo annuale fissato per il 2024 ad € 7.781,93.
Il datore di lavoro comunicherà la data di fine attività lavorativa quale dipendente e l'INPS ripristinerà la pensione piena.E se dovessi poi ritornare are a non percepire nessun Altro reddito ripristineranno l'importo della pensione?
Re: Compatibilità tra pensione a seguito riforma e lavoro dipendente/autonomo
Buonasera,NavySeals ha scritto: ↑lun mar 21, 2022 5:24 pm Ciao, è assolutamente possibile, non vi è incompatibilità alcuna (si può fare anche il porno divo) sempre che l'attività/albo professionale non contrastino con la patologia della riforma. La pensione verrà decurtata in questo modo:
- lavoro dipendente: si sottratte il trattamento minimo lordo quale franchigia, la parte rimanente viene decurtata del 50%
- lavoro autonomo: si sottratte il trattamento minimo lordo quale franchigia, la parte rimanente viene decurtata del 30%
Per l'anno 2022 il trattamento minimo è 525,38 euro mensili, ovvero 6.829 euro annui (lordi).
In pratica, se hai una pal (pensione annua lorda) di 30.829 euro:
- lavoro dipendente: 30.829 - 6.829 = 24.000 viene decurtata al 50%, ovvero 12.000. La pal sarà quindi 30.829 - 12.000 = 18.829
- lavoro autonomo: 24.000 viene decurtata al 30%, ovvero 7.200. La pal sarà quindi 30.829 - 7.200 = 23.629
Questa pal farà cumulo con il reddito da lavoro, ai fini dell'irpef. Bisogna valutare bene il punto di pareggio, perchè si rischia di andare a lavorare e di rimetterci pure (molti se ne accorgono solo dopo un anno, con la prima dichiarazione dei redditi).
nel caso di svolgimento sia di lavoro dipendente sia autonomo, quale % di decurtazione verrebbe applicata? Quella minor (30%) o quella maior del 50% ? Non credo che possa valere una decurtazione "somatica" ovvero 50+30%=80%, sarebbe proprio vessatoria
grazie
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