Richiesta risarcimento danni al Ministero della Giustizia ex L: per azione de PM

L'Avv. Giovanni Giorgetti risponde
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bobdalloutah
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Iscritto il: mer dic 21, 2022 11:51 pm

Richiesta risarcimento danni al Ministero della Giustizia ex L: per azione de PM

Messaggio da bobdalloutah »

Gent. Mo Avvocato,

vorrei sottoporle brevemente la mia vicenda, conclusasi nell’aprile del 2023, per la quale però, permangono a mio avviso molti dubbi sull’operato del PM e per i quali, sempre a mio avviso, mi chiedo se si possa rientrare nei casi previsti dall’art. 3 della L. 13 aprile 1988, n. 117.

Semplifico estremamente la questione:
Nel maggio 2021 ricevo un avviso di conclusione delle indagini con l’accusa di “disobbedienza continuata aggravata;
Nel novembre 2021, nonostante interrogatorio presso caserma CC ove venivano chiariti tutti gli avvenimenti di cui venivo accusato, non veniva archiviato il procedimento e veniva fissata l’udienza GUP per il giorno 02.02.2022;
In quella sede, il PM insisteva con la richiesta di rinvio a giudizio;
Il Gup, di contro, ravvisando dubbi di inconstituzionalità, inviava il tutto alla Corte Costituzionale;
Nel mese di febbraio 2023, sentenza 25/2023, la Corte Costituzionale dichiarava l’art. 206 bis del COM (dietro al quale si erano nascosti nell’effettuare una vera e propria persecuzione e mio carico) incostituzionale, cancellandolo dal COM. (purtroppo troppo pochi sono a conoscenza di questa sentenza di portata epocale a mio avviso)
Nel mese di aprile 2023 in 2^ udienza GUP il PM (!!) chiedeva l’assoluzione del sottoscritto poiché “...il il fatto non costituisce reato per difetto dell’elemento soggettivo del dolo…”.

Pertanto:
- dopo la descrizione dei fatti riportata nella notizia di reato fatta dal mio ex Com.te parigrado;
- dopo circa 6 mesi di indagini;
- dopo varie escussioni a sit anche di altri Uff.li coinvolti nei fatti avvenuti;
- dopo aver chiesto il rinvio a giudizio e dopo che il GIP non ha archiviato il procedimento a novembre 2021, fissando anzi l'Udienza GUP;
- dopo aver chiesto il rinvio a giudizio anche in 1^ udienza GUP;

- come è possibile in 2^ udienza GUP chiedere l'assoluzione poichè "...il il fatto non costituisce reato per difetto dell’elemento soggettivo del dolo…”? (chiaramente questo passaggio è preso dalla sentenza di assoluzione).

Mi spiego: il motivo per il quale venne richiesta l'assoluzione non ha nulla a che vedere con la Sentenza della Corte Costituzionale che ha cancellato l'art.206 del COM e dichiarato gli ordini del mio capo giuridicamente inesistenti, e, come Lei saprà melgio di me, il dolo è uno degli elementi essenziali del reato e la sua presenza/assenza è certo un fatto da appurare nella fase di indagine e non certo dopo 2 anni di gogna giudiziaria.

Per via del procedimento penale patito son caduto in una grave ansia depressiva reattiva e dopo circa 2 anni di aspettativa sono stato riformato avendo perso l'idoneità al servizio. Ovviamente ho rifiutato anche il passaggio all'impiego civile per paura di ulteriori persecuzioni perchè ormai la mia percezione a seguito dei fatti patiti è che la dentro siano tutti dei delinquenti .

A mio avviso l'azione dell'accusa è connotata da colpa grave poichè l'inesistenza del dolo doveva portare all'archiviazione del procedimento e neppure all'inizio delle indagini; il fatto che l'accusa dopo 2 anni chieda l'assoluzione poichè magicamente si siano resi conto che non c'era il dolo nelle mie azioni ritengo sia un fatto abbastanza grave per il quale stavo anche srcivendo al Presidente della Repubblica e al Ministro della Giustizia.

In attesa di un riscontro

cordiali saluti


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Avv. Giovanni Giorgetti
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Re: Richiesta risarcimento danni al Ministero della Giustizia ex L: per azione de PM

Messaggio da Avv. Giovanni Giorgetti »

Buongiorno, per poterLe dare un parere in merito avrei bisogno di esaminare gli atti e i documenti.
Se vuole, me li invii pure al recapito in calce.
Cordiali saluti
Giovanni Giorgetti
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