RISCATTO ANNI AI FINI DELLA BUONUSCITA (1 ogni 5 anni)

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RISCATTO ANNI AI FINI DELLA BUONUSCITA (1 ogni 5 anni)

Messaggio da Promogenio »

Salve a tutti.
Volevo porre alcune domande che spero possano aiutarmi a comprendere meglio la materia oggetto della questione.
1) Volevo sapere se ai fini pensionistici (sia a domanda che per limiti di età), se i 5 anni riscattati (1 ogni 5 anni di servizio) utili ai fini della buonuscita, prima del 31/12/1995, siano rivalutati diversamente rispetto agli anni ed ai mesi riscattati (sempre ai fini della buonuscita) e maturati dopo tale data? ed eventualmente in che misura?
2) Chiedo se qualcuno può farmi comprendere la convenienza di chi ha riscattato tali anni utili ai fini della buonuscita prima rispetto a chi li deve ancora riscattare (quindi procederà al momento del pensionamento);
3) In che misura questi anni riscattati inficeranno sulla buonuscita? Cioè, rispetto a quanto pagato, che percentuale di rivalutazione si ottiene ad esempio rispetto a chi oggi non li ha ancora riscattati?
4) Avendo maturato l'età utile per l'uscita a domanda (42 anni e 3 mesi) ma avendo 56 anni e mezzo, che differenza economica si otterrebbe restando in servizio altri 3 anni e mezzo utili per arrivare ai 60 anni? (parlo di termini economici sia sull'indennità di pensione che sulla buonuscita).
Grazie mille a chi saprà delucidarmi in merito.


mauri64
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Re: RISCATTO ANNI AI FINI DELLA BUONUSCITA (1 ogni 5 anni)

Messaggio da mauri64 »

Ciao!
Promogenio ha scritto: dom ott 27, 2024 2:26 pm Salve a tutti.
Volevo porre alcune domande che spero possano aiutarmi a comprendere meglio la materia oggetto della questione.
1) Volevo sapere se ai fini pensionistici (sia a domanda che per limiti di età), se i 5 anni riscattati (1 ogni 5 anni di servizio) utili ai fini della buonuscita, prima del 31/12/1995, siano rivalutati diversamente rispetto agli anni ed ai mesi riscattati (sempre ai fini della buonuscita) e maturati dopo tale data? ed eventualmente in che misura?
Ai fini pensionistici le suddette maggiorazioni effettuate entro il 31/12/1992 rientrano nel conteggio della quota A, quelle realizzate tra il 01/01/1993 e il 31/12/1995 rientrano nel conteggio della quota B.
In ambedue le condizioni essendo inserite nella parte retributiva servono ad incrementare l'assegno pensionistico (misura) e, per andare prima in quiescenza (diritto).
Per quelle effettuate a decorrere dal 01/01/1996 invece non influiscono minimamente sull’importo della pensione ma, servono solo ed esclusivamente per anticipare il collocamento in congedo, vengono concesse in automatico per massimo 5 annualità.
A livello del TFS le maggiorazioni decorrono dall'iscrizione dell'Opera di previdenza al termine del corso di addestramento, vengono riscattate a pagamento in quanto essendo figurative i contributi non sono stati versati.
2) Chiedo se qualcuno può farmi comprendere la convenienza di chi ha riscattato tali anni utili ai fini della buonuscita prima rispetto a chi li deve ancora riscattare (quindi procederà al momento del pensionamento);
E' vantaggioso riscattarli appena maturati e non a fine carriera come in tanti fanno, poichè il costo del riscatto è direttamente proporzionale all'attuale stipendio ed i coefficienti in base all’età al momento della domanda più 1 anno, questo significa che si prende a riferimento il coefficiente dell'anno successivo. Affrettati prima dell'approvazione del contratto economico in essere, altrimenti pagherai un maggior onere.
Comunque in qualsiasi situazione è sempre conveniente ricongiungere i periodi di cui sopra, in quanto è possibile dedurre la corrispondente aliquota Irpef sull'importo versato nella successiva dichiarazione dei redditi.
3) In che misura questi anni riscattati inficeranno sulla buonuscita?
Incrementeranno l'indennità della buonuscita.
Cioè, rispetto a quanto pagato, che percentuale di rivalutazione si ottiene ad esempio rispetto a chi oggi non li ha ancora riscattati?
Riscattati per intero (5 anni) incrementeranno la buonuscita di 5 anni rispetto a chi non esegue tale operazione.
4) Avendo maturato l'età utile per l'uscita a domanda (42 anni e 3 mesi) ma avendo 56 anni e mezzo, che differenza economica si otterrebbe restando in servizio altri 3 anni e mezzo utili per arrivare ai 60 anni? (parlo di termini economici sia sull'indennità di pensione che sulla buonuscita).
Grazie mille a chi saprà delucidarmi in merito.
Una differenza economica considerevole, di seguito elenco i benefici:
• moltiplicatore;
• nessuna ritenuta previdenziale sui 6 scatti;
• maggiore contribuzione versata ( 3 anni e mezzo), maggiore importo pensionistico;
• coefficiente di trasformazione superiore legato al 60° anno di età (quota C);
• contratto economico 2028-2030;
• importo più elevato sul TFS dovuto al supplemento dei 6 scatti ed anni in più di servizio.
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Promogenio
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Re: RISCATTO ANNI AI FINI DELLA BUONUSCITA (1 ogni 5 anni)

Messaggio da Promogenio »

Grazie Mauri per le risposte ricevute.
Molto esaurienti e che mi fanno capire e comprendere che conviene aspettare il 60° anno. :D
mauri64
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Re: RISCATTO ANNI AI FINI DELLA BUONUSCITA (1 ogni 5 anni)

Messaggio da mauri64 »

Alla prossima.
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