Avrei dei quesiti/consigli da porre, ma la mia è una situazione ingarbugliata e pertanto gradirei se possibile dei pareri in merito.
Sono un M.llo 1^ Cl. dell'A.M. attualmente da poco riformato, con 27 anni effettivi e 5 riscattati.
La mia vicenda travagliata (senza entrare nei particolari, cercherò di essere molto corto, anche se gli AVVENIMENTI sono molteplici e variopinti) inizia nel 2007, con il ritorno da una missione all'estero, in medevac per un forte trauma e fraturra al costato; Mod. C direttamente dall'estero con richiesta di causa di servizio in quanto il fatto successo durante operazioni di servizio. Riconosciuta dal CMO di Roma come SI d.c.s, assegnazione tabella B.
Per questo infortunio ho percepito quasi 1600 euro dall'assicurazione che copre tutti i militari italiani all'estero.
Al reparto di appartenenza ho fatto domanda di equo indennizzo, specificando nella domanda (lo richiedeva) se avessi percepito dei soldi per questo infortunio e come sopra specificato ho dichiarato di aver preso i 1600 euro dall'assicurazione.
Non ho ancora ricevuto niente sia come risposta all'equo indennizzo che dal comitato di verifica, sapendo che i loro tempi sono abbastanza lunghi.
1^ domanda
Ha qualche nesso l'assicurazione con l'equo indennizzo? in pratica se ho già percepito dei soldi dall'assicurazione posso sperare in un eventuale equo indennizzo?
Alla fine del 2007 per varie vicissitudini legate al servizio mi ammalo di stato ansioso e depressione per 4 mesi circa, dopo di che il CMO mi fà idoneo e rientro, segue DOMANDA di cds per cui mi chiamano per la discussione, ma contestualmente prima di essa, ho una ricaduta e mi riammalo ritornando in aspettativa (fra la prima aspettativa e la seconda passano più di 4 mesi), di conseguenza lo stesso CMO sospende la convocazione per la discussione della cds e rinvia al rientro in servizio la decisione.
Purtroppo fatti gravi che hanno avuto anche rilevanza penale legate la servizio, conclusasi in 1° appello con l'assoluzione perchè il reato non sussiste (il tutto mentre ero in aspettativa per malattia), mi hanno portato alla RIFORMA, SI reipiegabile nelle aree funzionali del Ministero Difesa o altro con attenzione ai posti di lavoro stressanti o gravosi..... (prima dei 700 gg di aspettativa - totale complessivo - ultimo periodo di aspettativa fino alla riforma conclusasi fra il 13° ed il 18° mese).
Il verbale del CMO cita la patologia e specifica che non è stata presa in considerazione la dipendenza della causa di servizio. Dunque mi sorge un dubbio ai fini della presentazione della domanda per la cds e telefono al CMO, chiedendo come mi devo comportare in merito, dopo aver visto la mia pratica mi dicono che non c'era bisogno che io facessi domanda perchè valeva la prima domanda fatta nel primo periodo di aspettativa, dunque dovevo attendere che loro mi chiamassero per la discussione della stessa.
Ho fatto domanda del passaggio nei ruoli civili nei 30 gg. e sono in attesa di determinazioni in merito.
2^ domanda
Se non mi viene riconosciuta la dipendenza da causa di servizio e se il comitato di verifica si pronunciasse prima dei 24 mesi dalla data di riforma (giusto ?), dovrei ridare indietro il 50% delle mensilità dal 13° mese al 17° mese oppure anche il 50% delle mensilità che sto percependo adesso in aspettativa speciale? visto che ancora percepisco lo stipendio pieno.
3^ domanda
Se dovrei ridare indietro tutti i ratei del 50% degli stipendi fino a quando verrò chiamato a firmare il contratto da civile, la cifra diventerebbe esuberante togliendomi una gran parte della liquidazione accumulata di conseguenza mi converrebbe rinunciare e prendere la pensione?
4^ domanda
Con 27 + 5 anni + l'eventuale 6 scatto raggiungerei i 33 anni cumulativi + 2 missioni all'estero della durata di 3 e 4 mesi in Kosovo, quanto percepirei di pensione con una moglie e figlio a carico? e se è possibile (sò che Lei è dell'arma e sarà diverso per voi il conteggio) l'ammontare della liquidazione + la cassa sottufficiali (domanda per qualche collega dell'A.M. che sà in merito rispondere)?
Mi scusi per le domande e per il tempo che Lei vorrà dedicarmi la ringrazio anticipatamente.
CAUSA DI SERVIZIO - ASPETTATIVA - RIFORMA
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Re: CAUSA DI SERVIZIO - ASPETTATIVA - RIFORMA
Messaggio da Roberto Mandarino »
RISPONDO ALLE SUE DOMANDE...
1^ domanda.
Ha qualche nesso l'assicurazione con l'equo indennizzo? in pratica se ho già percepito dei soldi dall'assicurazione posso sperare in un eventuale equo indennizzo?
NON HA NESSUN NESSO PURCHE' L' ASSICURAZIONE CHE L'HA RISARCITA NON SIA A CARICO DELLO STATO. QUINDI LE PUO' ESSERE CONCESSO PER INTERO L'EQUO INDENNIZZO ANCHE SE QUESTO E' DI UNA CIFRA SIMBOLICA.
QUESTO SEMPRE SE LA PATOLOGIA VERRA' RICONOSCIUTA DIPENDENTE DAL SERVIZIO DAL COMITATO DI VERIFICA,IN QUESTO CASO INOLTRE SE TALE PATOLOGIA VENISSE ASCRITTA SU VERBALE DELLA COMMISSIONE MEDICO MILITARE AD UNA QUALSIASI CATEGORIA DELLA TAB."A"AI FINI DI PENSIONE PRIVILEGIATA "A VITA" (non importa ai fini di equo indennizzo) LE RILASCIEREBBE AUTOMATICAMENTE IL DIRITTO DI PERCEPIRE LA PENSIONE PRIVILEGIATA CHE SAREBBE DELL'IMPORTO DELLA MAGGIORAZIONE 10% DELLA PENSIONE MATURATA COMPRESE EVENTUALI INDENNITA' OPERATIVE.
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2^ domanda.
Se non mi viene riconosciuta la dipendenza da causa di servizio e se il comitato di verifica si pronunciasse prima dei 24 mesi dalla data di riforma (giusto ?), dovrei ridare indietro il 50% delle mensilità dal 13° mese al 17° mese oppure anche il 50% delle mensilità che sto percependo adesso in aspettativa speciale? visto che ancora percepisco lo stipendio pieno.
LA CLAUSOLA, CHE NON SI RESTITUISCONO LE SOMME DEL 50% DEGLI STIPENDI PERCEPITI DAL 13° AL 18° MESE E DEL 100% DI QUELLE EVENTUALMENTE PERCEPITE OLTRE IL 18°MESE DELLA SPECIALE ASPETTATIVA MALATTIA RELATIVA AI PARZIALMENTE IDONEI IN ATTESA DEL GIUDIZIO SULLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DA PARTE DEL COMITATO DI VERIFICA DELLA PATOLOGIA PER LA QUALE SONO STATI DICHIARATI PARZIALMENTE IDONEI DALLA COMMISSSIONE MEDICO LEGALE, E' RELATIVA ESCLUSIVAMENTE A QUESTO PERSONALE.
LEI E' STATO RIFORMATO IN FORMA TOTALE NON PARZIALE QUINDI QUESTA COSA NON LA RIGUARDA AFFATTO.
QUALORA NON LE VERRA' CONCESSA LA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DA PARTE DEL COMITATO DI VERIFICA (COME AVVIENE QUASI SEMPRE IN PRESENZA DI TALI PATOLOGIE) DOVRA' COMUNQUE RESTITUIRE IL 50% DELLE SOMME CHE HA PERCEPITO OLTRE IL 12° MESE DI ASPETTATIVA MALATTIA.
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3^ domanda.
Se dovrei ridare indietro tutti i ratei del 50% degli stipendi fino a quando verrò chiamato a firmare il contratto da civile, la cifra diventerebbe esuberante togliendomi una gran parte della liquidazione accumulata di conseguenza mi converrebbe rinunciare e prendere la pensione?
CREDO CHE LE CHIEDERANNO ESCLUSIVAMENTE LE SOMME RELATIVE ALL'ASPETTATIVA MALATTIA NON ANCHE QUELLE RELATIVE ALL'ASPETTATIVA PER IL TRANSITO.PER AVERNE ASSOLUTA CERTEZZA DOVREBBE CHIEDERE AD UN OTTIMO LEGALE AMMINISTRATIVISTA DEL SETTORE.
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4^ domanda.
Con 27 + 5 anni + l'eventuale 6 scatto raggiungerei i 33 anni cumulativi + 2 missioni all'estero della durata di 3 e 4 mesi in Kosovo, quanto percepirei di pensione con una moglie e figlio a carico? e se è possibile l'ammontare della liquidazione + la cassa sottufficiali (domanda per qualche collega dell'A.M. che sà in merito rispondere)?
ORIENTATIVAMENTE INTORNO ALLE 1.400 EURO NETTE AL MESE PIU' TREDICESIMA PIU' CARICHI DI FAMIGLIA ED EVENTUALI INDENNITA' OPERATIVE. INTORNO AI 50.000 EURO NETTI DI LIQUIDAZIONE. PIU' CASSA SOTT.LI.
Saluti Roberto Mandarino
1^ domanda.
Ha qualche nesso l'assicurazione con l'equo indennizzo? in pratica se ho già percepito dei soldi dall'assicurazione posso sperare in un eventuale equo indennizzo?
NON HA NESSUN NESSO PURCHE' L' ASSICURAZIONE CHE L'HA RISARCITA NON SIA A CARICO DELLO STATO. QUINDI LE PUO' ESSERE CONCESSO PER INTERO L'EQUO INDENNIZZO ANCHE SE QUESTO E' DI UNA CIFRA SIMBOLICA.
QUESTO SEMPRE SE LA PATOLOGIA VERRA' RICONOSCIUTA DIPENDENTE DAL SERVIZIO DAL COMITATO DI VERIFICA,IN QUESTO CASO INOLTRE SE TALE PATOLOGIA VENISSE ASCRITTA SU VERBALE DELLA COMMISSIONE MEDICO MILITARE AD UNA QUALSIASI CATEGORIA DELLA TAB."A"AI FINI DI PENSIONE PRIVILEGIATA "A VITA" (non importa ai fini di equo indennizzo) LE RILASCIEREBBE AUTOMATICAMENTE IL DIRITTO DI PERCEPIRE LA PENSIONE PRIVILEGIATA CHE SAREBBE DELL'IMPORTO DELLA MAGGIORAZIONE 10% DELLA PENSIONE MATURATA COMPRESE EVENTUALI INDENNITA' OPERATIVE.
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2^ domanda.
Se non mi viene riconosciuta la dipendenza da causa di servizio e se il comitato di verifica si pronunciasse prima dei 24 mesi dalla data di riforma (giusto ?), dovrei ridare indietro il 50% delle mensilità dal 13° mese al 17° mese oppure anche il 50% delle mensilità che sto percependo adesso in aspettativa speciale? visto che ancora percepisco lo stipendio pieno.
LA CLAUSOLA, CHE NON SI RESTITUISCONO LE SOMME DEL 50% DEGLI STIPENDI PERCEPITI DAL 13° AL 18° MESE E DEL 100% DI QUELLE EVENTUALMENTE PERCEPITE OLTRE IL 18°MESE DELLA SPECIALE ASPETTATIVA MALATTIA RELATIVA AI PARZIALMENTE IDONEI IN ATTESA DEL GIUDIZIO SULLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DA PARTE DEL COMITATO DI VERIFICA DELLA PATOLOGIA PER LA QUALE SONO STATI DICHIARATI PARZIALMENTE IDONEI DALLA COMMISSSIONE MEDICO LEGALE, E' RELATIVA ESCLUSIVAMENTE A QUESTO PERSONALE.
LEI E' STATO RIFORMATO IN FORMA TOTALE NON PARZIALE QUINDI QUESTA COSA NON LA RIGUARDA AFFATTO.
QUALORA NON LE VERRA' CONCESSA LA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DA PARTE DEL COMITATO DI VERIFICA (COME AVVIENE QUASI SEMPRE IN PRESENZA DI TALI PATOLOGIE) DOVRA' COMUNQUE RESTITUIRE IL 50% DELLE SOMME CHE HA PERCEPITO OLTRE IL 12° MESE DI ASPETTATIVA MALATTIA.
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3^ domanda.
Se dovrei ridare indietro tutti i ratei del 50% degli stipendi fino a quando verrò chiamato a firmare il contratto da civile, la cifra diventerebbe esuberante togliendomi una gran parte della liquidazione accumulata di conseguenza mi converrebbe rinunciare e prendere la pensione?
CREDO CHE LE CHIEDERANNO ESCLUSIVAMENTE LE SOMME RELATIVE ALL'ASPETTATIVA MALATTIA NON ANCHE QUELLE RELATIVE ALL'ASPETTATIVA PER IL TRANSITO.PER AVERNE ASSOLUTA CERTEZZA DOVREBBE CHIEDERE AD UN OTTIMO LEGALE AMMINISTRATIVISTA DEL SETTORE.
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4^ domanda.
Con 27 + 5 anni + l'eventuale 6 scatto raggiungerei i 33 anni cumulativi + 2 missioni all'estero della durata di 3 e 4 mesi in Kosovo, quanto percepirei di pensione con una moglie e figlio a carico? e se è possibile l'ammontare della liquidazione + la cassa sottufficiali (domanda per qualche collega dell'A.M. che sà in merito rispondere)?
ORIENTATIVAMENTE INTORNO ALLE 1.400 EURO NETTE AL MESE PIU' TREDICESIMA PIU' CARICHI DI FAMIGLIA ED EVENTUALI INDENNITA' OPERATIVE. INTORNO AI 50.000 EURO NETTI DI LIQUIDAZIONE. PIU' CASSA SOTT.LI.
Saluti Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: CAUSA DI SERVIZIO - ASPETTATIVA - RIFORMA
salve signor roberto, mi perdoni se intervengo, ma vorrei dire a fox un dato diverso anche se non certo perchè con un margine di errore del 10% come mi è stato detto. sono un collega dell' a.m. riformato a settembre scorso e il calcolo pensioni del forum mi ha stimato una pensione netta senza carichi di famiglia di 1380 euro e io rispetto a fox ho solo 22 anni effettivi e 27 cumulativi senza estero ma solo con supercampagna di 19 anni circa quindi forse prenderebbe di piu. saluti
la verità, vi farà liberi (Gv 8,32)
ASPETTATIVA per causa di servizio
Salve a tutti,
sono un 1 M.llo dell'AM con 28 di servizio + 5 riscattati piu' 3 anni in Germania e 5 mesi in Afghanistan.
Desiderei lasciare la FA per iniziare un'attivita' in proprio, ma per evitre di fare mosse azzardate vorrei cominciare prendendo dell'aspettativa per motivi di salute (ho una causa di servizio).Quello che gentilmente vorrei sapere da qualcuno piu' esperto in materia, come si fa a chiedere l'aspettativa per motivi di salute? Se non ricordo male sono max 2 anni in un quinquennio a stipendio pieno il primo anno ed al 50% il secondo anno, giusto?
Se volessi andare via definitivamente e farmi riformare, dopo i due anni di aspettativa, quanto riuscirei a prendere al mese visto la mia situazione di cui sopra, considerato che ho moglie e due figli a carico? Lo so che comunque per la pensione si dovra' attendere fino al compimeno dei 42 anni di contributi o 62 anni di eta'. Ai fini pensionistici l'aspettativa per motivi di salute, rientra nel conteggio degli anni maturati oppure no?
Grazie per l'aiuto
L
sono un 1 M.llo dell'AM con 28 di servizio + 5 riscattati piu' 3 anni in Germania e 5 mesi in Afghanistan.
Desiderei lasciare la FA per iniziare un'attivita' in proprio, ma per evitre di fare mosse azzardate vorrei cominciare prendendo dell'aspettativa per motivi di salute (ho una causa di servizio).Quello che gentilmente vorrei sapere da qualcuno piu' esperto in materia, come si fa a chiedere l'aspettativa per motivi di salute? Se non ricordo male sono max 2 anni in un quinquennio a stipendio pieno il primo anno ed al 50% il secondo anno, giusto?
Se volessi andare via definitivamente e farmi riformare, dopo i due anni di aspettativa, quanto riuscirei a prendere al mese visto la mia situazione di cui sopra, considerato che ho moglie e due figli a carico? Lo so che comunque per la pensione si dovra' attendere fino al compimeno dei 42 anni di contributi o 62 anni di eta'. Ai fini pensionistici l'aspettativa per motivi di salute, rientra nel conteggio degli anni maturati oppure no?
Grazie per l'aiuto
L
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- Consigliere
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- Iscritto il: ven apr 02, 2010 5:13 pm
Re: ASPETTATIVA per causa di servizio
Messaggio da luigino2010 »
Quanta confusione:Latino64 ha scritto:Salve a tutti,
sono un 1 M.llo dell'AM con 28 di servizio + 5 riscattati piu' 3 anni in Germania e 5 mesi in Afghanistan.
Desiderei lasciare la FA per iniziare un'attivita' in proprio, ma per evitre di fare mosse azzardate vorrei cominciare prendendo dell'aspettativa per motivi di salute (ho una causa di servizio).Quello che gentilmente vorrei sapere da qualcuno piu' esperto in materia, come si fa a chiedere l'aspettativa per motivi di salute? Se non ricordo male sono max 2 anni in un quinquennio a stipendio pieno il primo anno ed al 50% il secondo anno, giusto?
Se volessi andare via definitivamente e farmi riformare, dopo i due anni di aspettativa, quanto riuscirei a prendere al mese visto la mia situazione di cui sopra, considerato che ho moglie e due figli a carico? Lo so che comunque per la pensione si dovra' attendere fino al compimeno dei 42 anni di contributi o 62 anni di eta'. Ai fini pensionistici l'aspettativa per motivi di salute, rientra nel conteggio degli anni maturati oppure no?
Grazie per l'aiuto
L
l'aspettativa per motivi di salute la rilascia la cmo;
per farsi riformare si deve avere una patologia che da luogo ad una idoneità totale non so se la tua patologia è così grave da riforma.
La pensione per infermità qualora riformato totalmente si prende subito e non a 62 anni.
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