La volpe cambia il pelo ma non il vizio.
Re: LO SPERPERO.....
TG 4 di domenica 20 novembre 2011: Emilio Fede parte con un servizio sullo scrittore Saviano che dagli States spara a zero sull'unica economia che non conosce crisi, ovverosia quella criminale.
Perde un quarto d'ora lamentandosi che Saviano, in Italia, gode della scorta...8, 10; 12; 5 .....uomini di scorta che lo seguono 24 ore al giorno.
Eh già, lo sperpero di danaro pubblico.......
Poi invece ricordo che tempo addietro avevo postato qualcosa su Emilio Fede a riguardo della scorta...faccio una breve ricerca et voilà....
MILANO-Tre uomini di scorta, tre carabinieri, tre persone che per tre anni gli hanno fatto da scudo e da autisti, tanti ne aveva Emilio Fede prima che scoppiasse il Rubygate. Di questi tre uomini che accompagnavano il direttore del Tg4 uno è stato rimosso dall’incarico e due hanno perso la memoria in seguito ad un’incidente. E’ una strana storia, molto strana ma, almeno a quanto riporta Repubblica, è la storia di tre uomini in fuga, da quell’incarico o da quei ricordi.
Prima di essere coinvolto nello scandalo sessuale che coinvolge il premier Silvio Berlusconi, a Fede, dipendente e amico del Cavaliere, era stata assegnata una scorta per proteggerlo dopo le minacce di morte che aveva ricevuto. Di uno di questi uomini, Luigi Sorrentino, ex caposcorta, la vicenda è nota: è stato rimosso dall’incarico su richiesta del direttore del Tg4. Il brigadiere capo Sorrentino racconta: “La mia rimozione dal servizio si è verificata a seguito di una discussione avuta una sera dopo averlo accompagnato in un ristorante. Poiché pioveva e faceva anche freddo, io e i miei colleghi ci siamo tutti e tre messi in macchina. A un certo punto Fede è uscito. Io immediatamente mi sono portato presso di lui, però ho subito capito che si era contrariato del fatto che noi non eravamo rimasti fuori in piedi ad aspettare che uscisse. Lo abbiamo accompagnato poi a casa sino all’ascensore. In quel frangente il signor Fede era in compagnia di due sue amiche e mentre eravamo in attesa dell’ascensore lui fece la battuta: “Vedi come mi scortano bene queste persone”. Lui aggiunse che avrebbe immediatamente chiamato il generale per comunicare che l’apparato di sicurezza non aveva funzionato. Il giorno dopo venni rimosso”.
Sorrentino è stato poi l’unico degli uomini della scorta di Fede a rispondere ai magistrati che lo hanno sentito in merito alle serate di Arcore a casa Berlusconi. Dalle sue deposizioni spuntarono anche particolari piccanti. Ad esempio raccontò agli inquirenti che la sera di San Valentino tutte le ragazze “indossarono un babydoll rosso” per la festa di Arcore. Sorrentino aggiunse che i turni serali per chi lavorava al seguito del giornalista Mediaset erano sempre più lunghi del solito perché poi avevano il compito di riaccompagnare a casa tutte le ragazze che prendevano parte alle feste del premier. Il ricordo del 14 febbraio dell’anno scorso gli è rimasto impresso così chiaro nella memoria, dice lui, perché quel giorno prestò servizio “dalle otto di mattina alle quattro della mattina del giorno dopo” e, alla fine della lunga giornata di lavoro, avrebbe riaccompagnato il direttore del Tg4, in macchina, insieme a due ragazze, una delle quali marocchina.
Leggendo le deposizioni fatte dal suo ex caposcorta Fede andò su tutte le furie minacciando, con un comunicato, querele ed altro. Il comunicato del giornalista Mediaset recitava e recita: “dopo avere preso visione dei verbali di interrogatorio dell’inchiesta sulle cene ad Arcore, – Emilio Fede ndr – ha affidato ai propri legali il compito di sporgere querela nei confronti del brigadiere capo dei carabinieri Luigi Sorrentino (in servizio presso l’ufficio scorte) ritenendo le affermazioni di quest’ultimo non corrispondenti al vero e lesive della propria dignità umana e professionale”. Sottolineando inoltre che “nei fatti il signor Luigi Sorrentino non è mai stato autista di Emilio Fede. Nei fatti: Emilio Fede non è mai rientrato alle 4 del mattino, come invece racconta il capo scorta. Nei fatti: mai Emilio Fede ha utilizzato la scorta per accompagnare ragazze a casa” e, “al tempo stesso, Emilio Fede ha invitato i vertici dell’Arma dei carabinieri ad accertare se il racconto di Luigi Sorrentino corrisponda, oppure no, alla verità”. E gli altri due componenti della scorta? Che fine hanno fatto? Insieme a Sorrentino, per circa tre anni, hanno lavorato al fianco di Fede altre due persone, altri due carabinieri di cui si conoscono solo le iniziali: P.e B. Ed è ancora Sorrentino nelle sue deposizioni ad accennare a questi due colleghi: “io sino all’aprile 2010 ero inserito nell’apparato fisso di sicurezza del direttore”, dice. Con lui c’erano i colleghi P. e B. che non parlano. Non parlano perché non ricordano, e non ricordano perché sono entrambi protagonisti di una storia alquanto singolare: un giorno, mentre scortavano Fede a Milano Marittima, è scoppiato l’airbag della macchina ed entrambi sono “in cura da uno psicologo” perché non ricordano nulla, nulla anche delle serate ad Arcore. Singolare coincidenza, due potenziali testimoni che potrebbero scagionare Fede e, in parte, anche Berlusconi, hanno sfortunatamente perso la memoria in seguito allo scoppio di un airbag, chissà se in letteratura medica esistono altri casi simili? Certo, i due potrebbero anche confermare i racconti del loro collega Sorrentino, ma questo, citando di un altro Presidente del Consiglio, è pensar male.
3 marzo 2011 | 14:50 dal sito blizquotidiano.it
.....bhè, se davvero vogliamo che la casta abbia meno privilegi, dovremmo chiedere al Ministro MONTI di cominciare proprio da lì........Fede e Saviano per primi!
alla prossima!!!
_____
Perde un quarto d'ora lamentandosi che Saviano, in Italia, gode della scorta...8, 10; 12; 5 .....uomini di scorta che lo seguono 24 ore al giorno.
Eh già, lo sperpero di danaro pubblico.......
Poi invece ricordo che tempo addietro avevo postato qualcosa su Emilio Fede a riguardo della scorta...faccio una breve ricerca et voilà....
MILANO-Tre uomini di scorta, tre carabinieri, tre persone che per tre anni gli hanno fatto da scudo e da autisti, tanti ne aveva Emilio Fede prima che scoppiasse il Rubygate. Di questi tre uomini che accompagnavano il direttore del Tg4 uno è stato rimosso dall’incarico e due hanno perso la memoria in seguito ad un’incidente. E’ una strana storia, molto strana ma, almeno a quanto riporta Repubblica, è la storia di tre uomini in fuga, da quell’incarico o da quei ricordi.
Prima di essere coinvolto nello scandalo sessuale che coinvolge il premier Silvio Berlusconi, a Fede, dipendente e amico del Cavaliere, era stata assegnata una scorta per proteggerlo dopo le minacce di morte che aveva ricevuto. Di uno di questi uomini, Luigi Sorrentino, ex caposcorta, la vicenda è nota: è stato rimosso dall’incarico su richiesta del direttore del Tg4. Il brigadiere capo Sorrentino racconta: “La mia rimozione dal servizio si è verificata a seguito di una discussione avuta una sera dopo averlo accompagnato in un ristorante. Poiché pioveva e faceva anche freddo, io e i miei colleghi ci siamo tutti e tre messi in macchina. A un certo punto Fede è uscito. Io immediatamente mi sono portato presso di lui, però ho subito capito che si era contrariato del fatto che noi non eravamo rimasti fuori in piedi ad aspettare che uscisse. Lo abbiamo accompagnato poi a casa sino all’ascensore. In quel frangente il signor Fede era in compagnia di due sue amiche e mentre eravamo in attesa dell’ascensore lui fece la battuta: “Vedi come mi scortano bene queste persone”. Lui aggiunse che avrebbe immediatamente chiamato il generale per comunicare che l’apparato di sicurezza non aveva funzionato. Il giorno dopo venni rimosso”.
Sorrentino è stato poi l’unico degli uomini della scorta di Fede a rispondere ai magistrati che lo hanno sentito in merito alle serate di Arcore a casa Berlusconi. Dalle sue deposizioni spuntarono anche particolari piccanti. Ad esempio raccontò agli inquirenti che la sera di San Valentino tutte le ragazze “indossarono un babydoll rosso” per la festa di Arcore. Sorrentino aggiunse che i turni serali per chi lavorava al seguito del giornalista Mediaset erano sempre più lunghi del solito perché poi avevano il compito di riaccompagnare a casa tutte le ragazze che prendevano parte alle feste del premier. Il ricordo del 14 febbraio dell’anno scorso gli è rimasto impresso così chiaro nella memoria, dice lui, perché quel giorno prestò servizio “dalle otto di mattina alle quattro della mattina del giorno dopo” e, alla fine della lunga giornata di lavoro, avrebbe riaccompagnato il direttore del Tg4, in macchina, insieme a due ragazze, una delle quali marocchina.
Leggendo le deposizioni fatte dal suo ex caposcorta Fede andò su tutte le furie minacciando, con un comunicato, querele ed altro. Il comunicato del giornalista Mediaset recitava e recita: “dopo avere preso visione dei verbali di interrogatorio dell’inchiesta sulle cene ad Arcore, – Emilio Fede ndr – ha affidato ai propri legali il compito di sporgere querela nei confronti del brigadiere capo dei carabinieri Luigi Sorrentino (in servizio presso l’ufficio scorte) ritenendo le affermazioni di quest’ultimo non corrispondenti al vero e lesive della propria dignità umana e professionale”. Sottolineando inoltre che “nei fatti il signor Luigi Sorrentino non è mai stato autista di Emilio Fede. Nei fatti: Emilio Fede non è mai rientrato alle 4 del mattino, come invece racconta il capo scorta. Nei fatti: mai Emilio Fede ha utilizzato la scorta per accompagnare ragazze a casa” e, “al tempo stesso, Emilio Fede ha invitato i vertici dell’Arma dei carabinieri ad accertare se il racconto di Luigi Sorrentino corrisponda, oppure no, alla verità”. E gli altri due componenti della scorta? Che fine hanno fatto? Insieme a Sorrentino, per circa tre anni, hanno lavorato al fianco di Fede altre due persone, altri due carabinieri di cui si conoscono solo le iniziali: P.e B. Ed è ancora Sorrentino nelle sue deposizioni ad accennare a questi due colleghi: “io sino all’aprile 2010 ero inserito nell’apparato fisso di sicurezza del direttore”, dice. Con lui c’erano i colleghi P. e B. che non parlano. Non parlano perché non ricordano, e non ricordano perché sono entrambi protagonisti di una storia alquanto singolare: un giorno, mentre scortavano Fede a Milano Marittima, è scoppiato l’airbag della macchina ed entrambi sono “in cura da uno psicologo” perché non ricordano nulla, nulla anche delle serate ad Arcore. Singolare coincidenza, due potenziali testimoni che potrebbero scagionare Fede e, in parte, anche Berlusconi, hanno sfortunatamente perso la memoria in seguito allo scoppio di un airbag, chissà se in letteratura medica esistono altri casi simili? Certo, i due potrebbero anche confermare i racconti del loro collega Sorrentino, ma questo, citando di un altro Presidente del Consiglio, è pensar male.
3 marzo 2011 | 14:50 dal sito blizquotidiano.it
.....bhè, se davvero vogliamo che la casta abbia meno privilegi, dovremmo chiedere al Ministro MONTI di cominciare proprio da lì........Fede e Saviano per primi!
alla prossima!!!
_____
LO SPERPERO.....
Messaggio da Enzo_ »
Si, pero' ha aspettato che lo rimuovessero per denunciare l'abuso che la "personalità" faceva dell'uso della scorta. L'essere comunque un Uff.di PG non gli era passato neanche dall'anticamera del cervello prima.
Re: LO SPERPERO.....
Dal sito del Quirinale
Ordine Militare d'Italia
cenni storici
Insegna di Commendatore dell'OMIDeriva direttamente dall'antico Ordine Militare di Savoia, fondato nel 1815 e riordinato nel 1956.
È destinato a ricompensare "le azioni distinte compiute in guerra da unità delle Forze Armate nazionali (...) o da singoli militari ad esse appartenenti, che abbiano dato sicure prove di perizia, di senso di responsabilità e di valore."
Può essere conferito anche in occasione di operazioni militari compiute in tempo di pace, "alla memoria" e "alla Bandiera".
In quest'ultimo caso, però, la concessione si limita alla croce di Cavaliere dell'Ordine e non prevede decorazioni di classe superiore.
Capo dell'Ordine è il Presidente della Repubblica; Cancelliere e Tesoriere è il Ministro della Difesa.
L'Ordine comprende cinque classi di merito: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale e Cavaliere. Alla decorazione è legata una pensione annua stabilita dalla legge.
Le onorificenze sono conferite con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro della Difesa, sentito il Consiglio dell'Ordine.
_________
...quindi, alla decorazione è legata una pensione annua stabilita per Legge.
Vediamo chi è bravo per primo a scoprire a quanto ammonta la pensione annua.........
********
Ordine Militare d'Italia
cenni storici
Insegna di Commendatore dell'OMIDeriva direttamente dall'antico Ordine Militare di Savoia, fondato nel 1815 e riordinato nel 1956.
È destinato a ricompensare "le azioni distinte compiute in guerra da unità delle Forze Armate nazionali (...) o da singoli militari ad esse appartenenti, che abbiano dato sicure prove di perizia, di senso di responsabilità e di valore."
Può essere conferito anche in occasione di operazioni militari compiute in tempo di pace, "alla memoria" e "alla Bandiera".
In quest'ultimo caso, però, la concessione si limita alla croce di Cavaliere dell'Ordine e non prevede decorazioni di classe superiore.
Capo dell'Ordine è il Presidente della Repubblica; Cancelliere e Tesoriere è il Ministro della Difesa.
L'Ordine comprende cinque classi di merito: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale e Cavaliere. Alla decorazione è legata una pensione annua stabilita dalla legge.
Le onorificenze sono conferite con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro della Difesa, sentito il Consiglio dell'Ordine.
_________
...quindi, alla decorazione è legata una pensione annua stabilita per Legge.
Vediamo chi è bravo per primo a scoprire a quanto ammonta la pensione annua.........
********
Re: LO SPERPERO.....
Messaggio da delfino »
cari amici, a proposito di sperpero,
perchè non parlare dei vari centri sportivi delle forze armate ?!?!?
delle varie fanfare e/o bande di musicisti (e sottolineo musicisti) ?!?!?
caroselli, concedetemi il termine "da circo equestre" ?!?!?
addirittura abbiamo un "Ufficio Cerimoniale e Attività Promozionali" come se fossimo un negozio di abbigliamento che ha bisogno della pubblicità
e poi:
- Cofanetto CD/DVD della Banda dell'Arma dei Carabinieri
- Agenda Storica 2012
- Candela Albero di Natale con Fiamma.
- Angelo Carabiniere THUN.
- Carabiniere a Cavallo a dondolo THUN
- Babbo Natale Carabinieri Thun.
poi in ogni circolare dei vari comandi Legione e anche del Com Gen scrivono: ...stante l'attuale congiuntura finanziaria...
mi chiedo: ma cosa siamo diventati??? non abbiamo più un'identità!!!
P.S.: non me ne vogliano i colleghi cha fanno parte dei citati reparti, ma OBBIETTIVAMENTE...
perchè non parlare dei vari centri sportivi delle forze armate ?!?!?
delle varie fanfare e/o bande di musicisti (e sottolineo musicisti) ?!?!?
caroselli, concedetemi il termine "da circo equestre" ?!?!?
addirittura abbiamo un "Ufficio Cerimoniale e Attività Promozionali" come se fossimo un negozio di abbigliamento che ha bisogno della pubblicità

e poi:
- Cofanetto CD/DVD della Banda dell'Arma dei Carabinieri
- Agenda Storica 2012
- Candela Albero di Natale con Fiamma.
- Angelo Carabiniere THUN.
- Carabiniere a Cavallo a dondolo THUN
- Babbo Natale Carabinieri Thun.
poi in ogni circolare dei vari comandi Legione e anche del Com Gen scrivono: ...stante l'attuale congiuntura finanziaria...
mi chiedo: ma cosa siamo diventati??? non abbiamo più un'identità!!!
P.S.: non me ne vogliano i colleghi cha fanno parte dei citati reparti, ma OBBIETTIVAMENTE...

TOR DI QUINTO A LUCI ROSSE
spettacolare articolo che riporto completo apparso su VignaClaraBlog.it
Ma come.....decine e decine di Ufficiali indaffarati in Caserma, Generali compresi, e a nessuno passa per l'anticamera del cervello di organizzare pattuglioni, identificare le prostitute, proposte di fogli di via, permanenza sul territorio nazionale irregolare, catturandi....ecc.ecc........?????
Mah....!!!
Tor di Quinto a luci rosse
11-Settembre-2012 |
Siamo a Viale di Tor di Quinto, sono da poco passate le 22. La scena è proprio quella che molti lettori ci hanno segnalato: di notte sul viale si accendono luci rosse. Ogni sera infatti spuntano come funghi piccoli camper ed anche diverse auto dove si pratica il mestiere più antico del mondo. In barba ad una delle tante ordinanze del sindaco Alemanno, quella anti-prostituzione.
C’è poco traffico. Siamo all’altezza della famosa Via del Baiardo, dove da poco è stato sgomberato l’immenso campo nomadi. Per osservare bene la situazione percorriamo più volte il viale, in entrambi i sensi di marcia.
Notiamo subito che le segnalazioni erano vere: ci sono decine di mezzi fermi, in tutti e due i lati della strada, caratterizzati da grandi piazzali asfaltati. Tra l’altro nemmeno si lavora nell’ombra, essendo tutta la zona ben illuminata da decine di pali della luce.
Dentro ognuno di questi veicoli c’è una donna sola, e spesso neanche troppo giovane. Forse 50 anni, forse più. Ma ci sono anche ragazze, qua e là sui marciapiedi. Alcune di queste, con disinvoltura, si offrono direttamente su Viale di Tor di Quinto, con l’obiettivo di attirare maggiormente l’attenzione.
Di clienti nemmeno l’ombra. Sarà la crisi, o magari è ancora troppo presto, o forse, e questa è l’ipotesi più probabile, i clienti sono già dentro i camper e non possiamo vederli. Infatti, sui piazzali, ci sono diverse macchine ferme, senza nessuno dentro. Probabilmente sono proprio i loro mezzi.
Non è certo un bello spettacolo quello che appare agli occhi del passante e, come in altre occasioni, la riflessione che viene spontanea è una: siamo di fronte al solito paradosso, il Campidoglio emana ordinanze che nessuno rispetta e che nessuno fa rispettare.
La cosa che colpisce poi è che il tutto avviene a pochi passi dalla grande caserma dell’Arma dei Carabinieri Salvo D’Acquisto e a pochi passi da una caserma dell’Esercito Italiano, dove ha sede una parte dell’ottavo reggimento Lancieri di Montebello. Viale di Tor di Quinto è insomma un luogo dove sia idealmente che fisicamente la presenza dello Stato si sente, o meglio si dovrebbe sentire.
Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, amministratori del XX Municipio, tutti passano di lì, ci sarà qualcuno che deciderà di fare qualcosa? Possibilmente presto e con la richiesta, qualora ad intervenire sia la politica locale, di non imbrattare i nostri quartieri con centinaia di manifesti abusivi per comunicarlo ai cittadini.
Sono oltre le 23 ed abbandoniamo la zona. Mentre stiamo per partire osserviamo un cliente uscire da un camper: tutto come immaginavamo.
Nicolò Bufalini
riproduzione riservata - proprietà EdiWebRoma
________________
..a voi i commenti, se ne avete!
Cordialmente
Ma come.....decine e decine di Ufficiali indaffarati in Caserma, Generali compresi, e a nessuno passa per l'anticamera del cervello di organizzare pattuglioni, identificare le prostitute, proposte di fogli di via, permanenza sul territorio nazionale irregolare, catturandi....ecc.ecc........?????
Mah....!!!
Tor di Quinto a luci rosse
11-Settembre-2012 |
Siamo a Viale di Tor di Quinto, sono da poco passate le 22. La scena è proprio quella che molti lettori ci hanno segnalato: di notte sul viale si accendono luci rosse. Ogni sera infatti spuntano come funghi piccoli camper ed anche diverse auto dove si pratica il mestiere più antico del mondo. In barba ad una delle tante ordinanze del sindaco Alemanno, quella anti-prostituzione.
C’è poco traffico. Siamo all’altezza della famosa Via del Baiardo, dove da poco è stato sgomberato l’immenso campo nomadi. Per osservare bene la situazione percorriamo più volte il viale, in entrambi i sensi di marcia.
Notiamo subito che le segnalazioni erano vere: ci sono decine di mezzi fermi, in tutti e due i lati della strada, caratterizzati da grandi piazzali asfaltati. Tra l’altro nemmeno si lavora nell’ombra, essendo tutta la zona ben illuminata da decine di pali della luce.
Dentro ognuno di questi veicoli c’è una donna sola, e spesso neanche troppo giovane. Forse 50 anni, forse più. Ma ci sono anche ragazze, qua e là sui marciapiedi. Alcune di queste, con disinvoltura, si offrono direttamente su Viale di Tor di Quinto, con l’obiettivo di attirare maggiormente l’attenzione.
Di clienti nemmeno l’ombra. Sarà la crisi, o magari è ancora troppo presto, o forse, e questa è l’ipotesi più probabile, i clienti sono già dentro i camper e non possiamo vederli. Infatti, sui piazzali, ci sono diverse macchine ferme, senza nessuno dentro. Probabilmente sono proprio i loro mezzi.
Non è certo un bello spettacolo quello che appare agli occhi del passante e, come in altre occasioni, la riflessione che viene spontanea è una: siamo di fronte al solito paradosso, il Campidoglio emana ordinanze che nessuno rispetta e che nessuno fa rispettare.
La cosa che colpisce poi è che il tutto avviene a pochi passi dalla grande caserma dell’Arma dei Carabinieri Salvo D’Acquisto e a pochi passi da una caserma dell’Esercito Italiano, dove ha sede una parte dell’ottavo reggimento Lancieri di Montebello. Viale di Tor di Quinto è insomma un luogo dove sia idealmente che fisicamente la presenza dello Stato si sente, o meglio si dovrebbe sentire.
Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, amministratori del XX Municipio, tutti passano di lì, ci sarà qualcuno che deciderà di fare qualcosa? Possibilmente presto e con la richiesta, qualora ad intervenire sia la politica locale, di non imbrattare i nostri quartieri con centinaia di manifesti abusivi per comunicarlo ai cittadini.
Sono oltre le 23 ed abbandoniamo la zona. Mentre stiamo per partire osserviamo un cliente uscire da un camper: tutto come immaginavamo.
Nicolò Bufalini
riproduzione riservata - proprietà EdiWebRoma
________________
..a voi i commenti, se ne avete!
Cordialmente
Re: TOR DI QUINTO A LUCI ROSSE
Messaggio da batt57 »
Ciao,
ti sei risposto da solo, (è il mestiere più vecchio del mondo) quindi, pensi di poterlo cambiare adesso?
Tieni presente che in quel mondo se così lo vogliamo definire, ci vanno i politici in primis, ecc. ecc.
Quindi, non meravigliarti più di tanto.
ti sei risposto da solo, (è il mestiere più vecchio del mondo) quindi, pensi di poterlo cambiare adesso?
Tieni presente che in quel mondo se così lo vogliamo definire, ci vanno i politici in primis, ecc. ecc.
Quindi, non meravigliarti più di tanto.
Re: TOR DI QUINTO A LUCI ROSSE
...controbattere è utile, specie se fatto col sale in zucca.
Domanda: se sotto la Stazione Carabinieri x, la lucciola di turno presta la sua rispettiabilissima attività, cosa ne pensereste?
Il comandante della Stazione starebbe in silenzio?
L'ufficiale di turno, sia il comandante di Compagnia che la scala gerarchica tutta compresa, approverebbero senza battere ciglio durante le loroispezioni e visite alla Stazione?
E' giusto e doveroso chiudere l'occhio perchè magari ci penserà (se ci penserà) qualcun'altro?
Penso che se la risposta fosse una alzata di spalle sarebbe meglio cambiare mestiere...
Sempre cordialmente
Domanda: se sotto la Stazione Carabinieri x, la lucciola di turno presta la sua rispettiabilissima attività, cosa ne pensereste?
Il comandante della Stazione starebbe in silenzio?
L'ufficiale di turno, sia il comandante di Compagnia che la scala gerarchica tutta compresa, approverebbero senza battere ciglio durante le loroispezioni e visite alla Stazione?
E' giusto e doveroso chiudere l'occhio perchè magari ci penserà (se ci penserà) qualcun'altro?
Penso che se la risposta fosse una alzata di spalle sarebbe meglio cambiare mestiere...
Sempre cordialmente
Re: TOR DI QUINTO A LUCI ROSSE
Messaggio da picopino »
Sono andato a scuola da quelle parti da 1975 al 1977 istituto tecnico industriale Bernini, e già allora c'era la situazione descritta, per cui se non è cambiata in 35 anni credo proprio che non ci sia la volontà di farlo oraiosonoquì ha scritto:spettacolare articolo che riporto completo apparso su VignaClaraBlog.it
Ma come.....decine e decine di Ufficiali indaffarati in Caserma, Generali compresi, e a nessuno passa per l'anticamera del cervello di organizzare pattuglioni, identificare le prostitute, proposte di fogli di via, permanenza sul territorio nazionale irregolare, catturandi....ecc.ecc........?????
Mah....!!!
Tor di Quinto a luci rosse
11-Settembre-2012 |
Siamo a Viale di Tor di Quinto, sono da poco passate le 22. La scena è proprio quella che molti lettori ci hanno segnalato: di notte sul viale si accendono luci rosse. Ogni sera infatti spuntano come funghi piccoli camper ed anche diverse auto dove si pratica il mestiere più antico del mondo. In barba ad una delle tante ordinanze del sindaco Alemanno, quella anti-prostituzione.
C’è poco traffico. Siamo all’altezza della famosa Via del Baiardo, dove da poco è stato sgomberato l’immenso campo nomadi. Per osservare bene la situazione percorriamo più volte il viale, in entrambi i sensi di marcia.
Notiamo subito che le segnalazioni erano vere: ci sono decine di mezzi fermi, in tutti e due i lati della strada, caratterizzati da grandi piazzali asfaltati. Tra l’altro nemmeno si lavora nell’ombra, essendo tutta la zona ben illuminata da decine di pali della luce.
Dentro ognuno di questi veicoli c’è una donna sola, e spesso neanche troppo giovane. Forse 50 anni, forse più. Ma ci sono anche ragazze, qua e là sui marciapiedi. Alcune di queste, con disinvoltura, si offrono direttamente su Viale di Tor di Quinto, con l’obiettivo di attirare maggiormente l’attenzione.
Di clienti nemmeno l’ombra. Sarà la crisi, o magari è ancora troppo presto, o forse, e questa è l’ipotesi più probabile, i clienti sono già dentro i camper e non possiamo vederli. Infatti, sui piazzali, ci sono diverse macchine ferme, senza nessuno dentro. Probabilmente sono proprio i loro mezzi.
Non è certo un bello spettacolo quello che appare agli occhi del passante e, come in altre occasioni, la riflessione che viene spontanea è una: siamo di fronte al solito paradosso, il Campidoglio emana ordinanze che nessuno rispetta e che nessuno fa rispettare.
La cosa che colpisce poi è che il tutto avviene a pochi passi dalla grande caserma dell’Arma dei Carabinieri Salvo D’Acquisto e a pochi passi da una caserma dell’Esercito Italiano, dove ha sede una parte dell’ottavo reggimento Lancieri di Montebello. Viale di Tor di Quinto è insomma un luogo dove sia idealmente che fisicamente la presenza dello Stato si sente, o meglio si dovrebbe sentire.
Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, amministratori del XX Municipio, tutti passano di lì, ci sarà qualcuno che deciderà di fare qualcosa? Possibilmente presto e con la richiesta, qualora ad intervenire sia la politica locale, di non imbrattare i nostri quartieri con centinaia di manifesti abusivi per comunicarlo ai cittadini.
Sono oltre le 23 ed abbandoniamo la zona. Mentre stiamo per partire osserviamo un cliente uscire da un camper: tutto come immaginavamo.
Nicolò Bufalini
riproduzione riservata - proprietà EdiWebRoma
________________
..a voi i commenti, se ne avete!
Cordialmente
Re: TOR DI QUINTO A LUCI ROSSE
x iosonoqui
Premesso che quello che dici lo condivido,è vero che controbattere non serve a niente,il mio parere penso che è chiaro a tutti col sale o senza sale in zucca posso dirti che analoghe situazioni sono in diversi paesi della nostra bella Italia , tutti i giorni vedo nei semafori bambini di appena 5 6 anni a chiedere l’elemosina o lavare vetri eppure di li passano i servizi sociali polizia carabinieri ecc ecc, ma la situazione non cambia, io non lo so se in tutte queste cose ci sia un’alzata di spalle,so solo che io come te non le condivido e spero in un domani migliore possibilmente con l’intervento di chi è preposto a farlo.
Cordiali saluti
Premesso che quello che dici lo condivido,è vero che controbattere non serve a niente,il mio parere penso che è chiaro a tutti col sale o senza sale in zucca posso dirti che analoghe situazioni sono in diversi paesi della nostra bella Italia , tutti i giorni vedo nei semafori bambini di appena 5 6 anni a chiedere l’elemosina o lavare vetri eppure di li passano i servizi sociali polizia carabinieri ecc ecc, ma la situazione non cambia, io non lo so se in tutte queste cose ci sia un’alzata di spalle,so solo che io come te non le condivido e spero in un domani migliore possibilmente con l’intervento di chi è preposto a farlo.
Cordiali saluti
Re: TOR DI QUINTO A LUCI ROSSE
La prostituzione non è un reato. A Tor di Quinto la zona è piena di parcheggi. Cosa fare? Mettere un divieto di sosta? Controllare se i camper hanno l'assicurazione e pagano il bollo? Mettere la solita Stazione Mobile (vedasi Piazza del Popolo e Campo de' Fiori) con 3 poveri cristi ad abbaiare alla luna? Se si iniziano i controlli tutta la carovana con annessi e connessi si sposta altrove e il problema non si risolve. Creare zone per la prostituzione come in Germania e fare pagare le tasse anche a loro e ai loro clienti? Apriti cielo... il Vaticano opporrebbe il suo veto e il politico di turno griderebbe allo scandalo, salvo poi andare a verificare di persona le prestazioni delle donnine di turno, Marrazzo docet.... In Italia non piace a nessuno risolvere i problemi. Tipica la barzelletta del tetto del convento delle suore: Un muratore viene chiamato dalle suore perchè dal loro tetto piove. Questo arriva... sposta la tegola rotta da una parte all'altra, viene pagato e se ne va. Alla prossima pioggia lo richiamano, questo fa lo stesso gioco per anni. Una volta ha l'influenza e manda il figlio a fare il lavoro... questo torna e dice al padre: fatto papà, ho cambiato la tegola rotta e l'ho messa nuova. Ecco figlio mio, bravo fesso!!! Abbiamo finito di mangiare!
Re: TOR DI QUINTO A LUCI ROSSE
Quindi? Non ho ben compreso quale sia la soluzione....GiorgioM ha scritto:La prostituzione non è un reato. A Tor di Quinto la zona è piena di parcheggi. Cosa fare? Mettere un divieto di sosta? Controllare se i camper hanno l'assicurazione e pagano il bollo? Mettere la solita Stazione Mobile (vedasi Piazza del Popolo e Campo de' Fiori) con 3 poveri cristi ad abbaiare alla luna? Se si iniziano i controlli tutta la carovana con annessi e connessi si sposta altrove e il problema non si risolve. Creare zone per la prostituzione come in Germania e fare pagare le tasse anche a loro e ai loro clienti? Apriti cielo... il Vaticano opporrebbe il suo veto e il politico di turno griderebbe allo scandalo, salvo poi andare a verificare di persona le prestazioni delle donnine di turno, Marrazzo docet.... In Italia non piace a nessuno risolvere i problemi. Tipica la barzelletta del tetto del convento delle suore: Un muratore viene chiamato dalle suore perchè dal loro tetto piove. Questo arriva... sposta la tegola rotta da una parte all'altra, viene pagato e se ne va. Alla prossima pioggia lo richiamano, questo fa lo stesso gioco per anni. Una volta ha l'influenza e manda il figlio a fare il lavoro... questo torna e dice al padre: fatto papà, ho cambiato la tegola rotta e l'ho messa nuova. Ecco figlio mio, bravo fesso!!! Abbiamo finito di mangiare!
Non scopro l'acqua calda se dico che dietro il mestiere più antico del mondo c'è qualcuno che sfrutta la situazione (sia ben chiaro, ci saranno anche quelle o quelli che, volontariamente e senza alcuna restrizione, lo fanno consapevoli di quello che fanno.....).
Però....chiudere gli occhi e far finta di nulla non credo sia la soluzione migliore.
Soprattutto quando la prostituzione viene esercitata a pochi metri di una caserma dei Carabinieri dove credo, a occhio e croce, ci lavorano più di 500 persone.....(Ufficiali di ogni grado compresi...che tanto sbandierano la legalità......).
Se una moltitudine di prostitute e femminielli, viados compresi, si prostituissero sotto casa vostra cosa fareste? Provereste a chiamare le Forze dell'Ordine per far smettere quello scempio? Se i vostri figli fossero costretti tutti i santi giorni a convivere con questa situazione e la vostra consorte cominciasse a dare segni di nervosismo, quale sarebbe la soluzione? Far finta di nulla....???
Quando la gente chiama in Caserma o vi si presenta per prospettare una problematica la si ascolta......ma dopo? Si prendono provvedimenti o si tenta di prenderli oppure un'alzata di spalla e una risatina e tutto finisce?
Tanto.....c'erano, ci sono, ci saranno.......
Tor di Quinto è in tutta Italia, tutti lo sanno e fanno finta di nulla.......o tutti si bendano perchè NON è un "problema impellente"?
Meditate gente, meditate.....dietro quanto ho scritto e dietro il titolo c'è ben altro.........
Sempre cordialmente
On. Amalia Schirru - spendig review
Sul sito http://www.politicamentecorretto.com" onclick="window.open(this.href);return false; leggo un comunicato stampa dell'Onorevole Amalia Schirru, del Partito Democratico, sul blocco del turn over al 20% e tagli dell'80% o l'annullamento dei concorsi per i prossimi anni....
CS: Forze Armate e spending review. Governo chiarisca i tagli
12 Settembre 2012
“Il Concorso indetto lo scorso Febbraio dal Comando generale dell'Arma dei carabinieri per il reclutamento di 1886 allievi effettivi sembra minacciato dall'approvazione della recente spending review, che prevede il blocco del turn over al 20% e tagli dell’80% per cento o l'annullamento dei concorsi per i prossimi anni. Pare inoltre che il numero degli allievi assunti possa ridursi da 1886 a sole 241 unità. Lo stesso varrebbe per il concorso 2 IST, per l'ammissione al 2° corso triennale di 490 allievi marescialli bandito nel settembre 2011, le cui prove concorsuali sono terminate a giugno 2012. Da quel momento i giovani aspiranti sono in attesa della graduatoria finale e delle convocazioni. Sollecitata da quei tanti giovani che, pur avendo svolto servizio presso una Forza Armata e pur vincitori di concorso, si ritrovano con la paura di non venire assunti, ho presentato un’interrogazione al Ministro della Difesa con la richiesta di chiarimenti sulle notizie trapelate e, nel caso, su quali iniziative si intendano avviare per evitare che il provvedimento ipotizzato si realizzi... I candidati hanno dovuto sostenere prove di ogni genere, attitudinali e psicofisiche, affrontate con grande impegno e un significativo investimento economico, soprattutto da parte delle famiglie, molte delle quali hanno fatto enormi sacrifici per aiutare i propri figli a realizzare il sogno di una vita. In più, il provvedimento andrebbe in direzione opposta allo spirito della manovra di risparmio, considerato come, ridurre ai minimi termini un concorso che ormai si avvia alla conclusione tagliando sul numero dei vincitori, è antieconomico a investimenti già chiusi per lo Stato e con il personale dichiarato idoneo. Sarebbe molto più coerente invece, utilizzare tutta la graduatoria degli idonei dell'attuale concorso in atto, pur rallentando eventualmente la frequenza di uscita di futuri concorsi. Mi auguro che il Governo risponda prontamente, per rassicurare questi aspiranti candidati e perché il risparmio per lo Stato sia effettivo ed efficace e non vada a pesare sul lavoro di giovani promettenti e sulle stesse Forze di Polizia, assicurando così al meglio la qualità della vita di tutti noi cittadini."
E' oramai chiaro che si stà andando verso quella direzione, ovvero tagli su tagli, e che tutti i Politici, sbandierando la sicurezza come uno dei cavalli di battaglia, a cose fatte, si rimangino tutto per lasciarci poi abbandonati a noi stessi.
Non vi sembra che l'attuale Ministro della Difesa abbia già le idee chiare, lucide, senza alcuna ombra, e che in ogni caso i giochi siano già fatti?
E ancora, la nostra Rappresentanza, vale a qualcosa? Ovvero....ha la professionalità, la forza, la padronanza per discutere e controbattere qualcosa che sembra oramai già in dirittura d'arrivo?
A ottobre si discuterà di cosa? di un piatto che è già pronto per essere mangiato e verrà deglutito controvoglia ma comunque deglutito...?
Cordialmente come sempre......
CS: Forze Armate e spending review. Governo chiarisca i tagli
12 Settembre 2012
“Il Concorso indetto lo scorso Febbraio dal Comando generale dell'Arma dei carabinieri per il reclutamento di 1886 allievi effettivi sembra minacciato dall'approvazione della recente spending review, che prevede il blocco del turn over al 20% e tagli dell’80% per cento o l'annullamento dei concorsi per i prossimi anni. Pare inoltre che il numero degli allievi assunti possa ridursi da 1886 a sole 241 unità. Lo stesso varrebbe per il concorso 2 IST, per l'ammissione al 2° corso triennale di 490 allievi marescialli bandito nel settembre 2011, le cui prove concorsuali sono terminate a giugno 2012. Da quel momento i giovani aspiranti sono in attesa della graduatoria finale e delle convocazioni. Sollecitata da quei tanti giovani che, pur avendo svolto servizio presso una Forza Armata e pur vincitori di concorso, si ritrovano con la paura di non venire assunti, ho presentato un’interrogazione al Ministro della Difesa con la richiesta di chiarimenti sulle notizie trapelate e, nel caso, su quali iniziative si intendano avviare per evitare che il provvedimento ipotizzato si realizzi... I candidati hanno dovuto sostenere prove di ogni genere, attitudinali e psicofisiche, affrontate con grande impegno e un significativo investimento economico, soprattutto da parte delle famiglie, molte delle quali hanno fatto enormi sacrifici per aiutare i propri figli a realizzare il sogno di una vita. In più, il provvedimento andrebbe in direzione opposta allo spirito della manovra di risparmio, considerato come, ridurre ai minimi termini un concorso che ormai si avvia alla conclusione tagliando sul numero dei vincitori, è antieconomico a investimenti già chiusi per lo Stato e con il personale dichiarato idoneo. Sarebbe molto più coerente invece, utilizzare tutta la graduatoria degli idonei dell'attuale concorso in atto, pur rallentando eventualmente la frequenza di uscita di futuri concorsi. Mi auguro che il Governo risponda prontamente, per rassicurare questi aspiranti candidati e perché il risparmio per lo Stato sia effettivo ed efficace e non vada a pesare sul lavoro di giovani promettenti e sulle stesse Forze di Polizia, assicurando così al meglio la qualità della vita di tutti noi cittadini."
E' oramai chiaro che si stà andando verso quella direzione, ovvero tagli su tagli, e che tutti i Politici, sbandierando la sicurezza come uno dei cavalli di battaglia, a cose fatte, si rimangino tutto per lasciarci poi abbandonati a noi stessi.
Non vi sembra che l'attuale Ministro della Difesa abbia già le idee chiare, lucide, senza alcuna ombra, e che in ogni caso i giochi siano già fatti?
E ancora, la nostra Rappresentanza, vale a qualcosa? Ovvero....ha la professionalità, la forza, la padronanza per discutere e controbattere qualcosa che sembra oramai già in dirittura d'arrivo?
A ottobre si discuterà di cosa? di un piatto che è già pronto per essere mangiato e verrà deglutito controvoglia ma comunque deglutito...?
Cordialmente come sempre......
Re: On. Amalia Schirru - spendig review
Per inciso, nella "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini" (cosiddetta spendig review), l'On. Schirru ha dato il "parere favorevole", unitamente agli altri 184 membri del suo partito (ovverosia il Partito Democratico). (http://parlamento.openpolis.it/votazion ... nale/39394" onclick="window.open(this.href);return false;)
....aricordialmente!
....aricordialmente!
Re: On. Amalia Schirru - spendig review
....ma guarda un pò:.........
Atto Senato
Mozione 1-00679 presentata da MAURIZIO GASPARRI
martedì 11 settembre 2012, seduta n.790
GASPARRI, QUAGLIARIELLO, BIANCONI, IZZO, TOFANI, AZZOLLINI, AMATO, AUGELLO, BATTAGLIA, BENEDETTI VALENTINI, BONFRISCO, BOSCETTO, BURGARETTA APARO, CICOLANI, COMPAGNA, DE GREGORIO, ESPOSITO, FAZZONE, GAMBA, LATRONICO, LICASTRO SCARDINO, MALAN, PALMA, PASTORE, PICHETTO FRATIN, RAMPONI, SALTAMARTINI, SARO, TANCREDI, TOTARO, ZANETTA - Il Senato,
premesso che:
l'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, che modifica il comma 9-bis dell'articolo 66 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ha disposto la riduzione del turnover per le assunzioni da parte dei Corpi di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, portando l'attuale percentuale del 100 per cento al 20 per cento nel triennio 2012-2014 e al 50 per cento nell'anno 2015, prevedendo il ripristino del completo turnover solo a decorrere dall'anno 2016;
tale misura, seppure dettata dalle stringenti ed eccezionali esigenze di riduzione della spesa pubblica, risulta fortemente penalizzante, giacché porta le assunzioni consentite per il personale delle Forze di polizia ad ordinamento militare e civile e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a un livello così basso da incidere pesantemente e permanentemente sulla funzionalità delle strutture impegnate a tutela dell'ordine pubblico, della sicurezza e dell'incolumità dei cittadini, con gravi ricadute negative sulla qualità della vita civile che allo stato non è possibile valutare nell'entità e nella durata nel tempo;
come parametro di valutazione della portata della misura di riduzione del turnover in questione, risulta significativo come un turnover ridotto alla misura del 20 per cento nel triennio 2012-2014 e al 50 per cento nell'anno 2015 determini la riduzione complessiva dei reclutamenti nei vari ruoli in un numero quantificabile in non meno di 6.000 unità per ciascuna delle due Forze di polizia a competenza generale, la Polizia di Stato e l'Arma dei carabinieri, e, presumibilmente, in più della metà di tale cifra per la Guardia di finanza. Tali riduzioni si tradurrebbero, peraltro, in una contrazione degli organici definitiva non recuperabile, tenuto conto che dal 2016 il solo ripristino del turnover non consentirebbe più comunque di riequilibrare il gap determinatosi nel citato quadriennio;
tale riduzione comporterà la necessità di ridefinire in senso fortemente riduttivo le dotazioni di personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri, del Corpo della Guardia di finanza, del Corpo della Polizia penitenziaria, del Corpo forestale dello Stato, nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche per le strutture operative direttamente destinate al controllo del territorio e al contrasto della criminalità comune e organizzata, interna e internazionale, nonché alla lotta all'evasione fiscale, alla tutela ambientale e della salute dei cittadini, agli interventi di soccorso e alla salvaguardia della vita umana;
considerato che:
le citate amministrazioni, cui fanno capo le Forze di polizia a ordinamento militare e civile, a causa dell'entità delle riduzioni del turnover , si troveranno nell'impossibilità di assumere i volontari di truppa in ferma prefissata quadriennale (VFP4) e annuale (VFP1) delle Forze armate al termine di tali ferme, come previsto dalla legge istitutiva del modello professionale delle medesime Forze armate per i vincitori degli appositi concorsi;
questa situazione comporterà non solo una lesione delle legittime aspettative dei singoli interessati vincitori di concorso, specie se si considera che la loro mancata assunzione nei tempi previsti renderà necessario prevedere la preclusione definitiva della possibilità di essere assunti per coloro che dovessero nel frattempo superare i limiti di età stabiliti per l'accesso alle carriere iniziali delle Forze di polizia, ma anche ulteriori effetti negativi sulla funzionalità delle citate Forze di polizia, in quanto esse si troveranno, all'atto del ripristino del turnover , a dover assorbire l'elevato contingente di volontari che non è stato possibile assumere nel periodo in questione, composto di personale che avrà raggiunto una maggiore anzianità anagrafica, specie per i VFP4 in gran parte superiore ai 30 anni di età;
risulta necessario operare un bilanciamento tra le esigenze di contenimento della spesa pubblica con le altrettanto prioritarie e ineludibili esigenze di tutela della sicurezza interna e di garanzia dell'ordine pubblico, tenuto anche conto che una delle condizioni necessarie per il rilancio della ripresa economica del Paese è quella di assicurare adeguati livelli di sicurezza per i cittadini sull'intero territorio nazionale,
impegna il Governo a promuovere l'adozione, nell'ambito dei prossimi provvedimenti di carattere finanziario, delle misure correttive per introdurre l'innalzamento del limite del turnover per le assunzioni da parte delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, previsto per il triennio 2012-2014, dalla percentuale del 20 per cento quanto meno al 50 per cento, e per il ripristino dell'intero turnover a decorrere dal 2015, misura sicuramente idonea a garantire un più equilibrato bilanciamento tra l'esigenza di contenimento della spesa pubblica e la necessità di garantire la piena funzionalità delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, indispensabile per assicurare il mantenimento del necessario livello di sicurezza dei cittadini, nonché per garantire l'assunzione dei volontari in ferma prefissata delle Forze armate vincitori di concorso per l'assunzione nelle stesse Forze di polizia al termine di anni di servizio prestati meritoriamente anche all'estero, a tutela della pace, in condizioni ambientali e operative assai difficili, spesso con la concreta esposizione a grave rischio per la vita e l'incolumità personale.
(1-00679)
...cosa si fà per raccattare consensi!!
Cordialmente a tutti e buon fine settimana!
____
Atto Senato
Mozione 1-00679 presentata da MAURIZIO GASPARRI
martedì 11 settembre 2012, seduta n.790
GASPARRI, QUAGLIARIELLO, BIANCONI, IZZO, TOFANI, AZZOLLINI, AMATO, AUGELLO, BATTAGLIA, BENEDETTI VALENTINI, BONFRISCO, BOSCETTO, BURGARETTA APARO, CICOLANI, COMPAGNA, DE GREGORIO, ESPOSITO, FAZZONE, GAMBA, LATRONICO, LICASTRO SCARDINO, MALAN, PALMA, PASTORE, PICHETTO FRATIN, RAMPONI, SALTAMARTINI, SARO, TANCREDI, TOTARO, ZANETTA - Il Senato,
premesso che:
l'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, che modifica il comma 9-bis dell'articolo 66 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ha disposto la riduzione del turnover per le assunzioni da parte dei Corpi di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, portando l'attuale percentuale del 100 per cento al 20 per cento nel triennio 2012-2014 e al 50 per cento nell'anno 2015, prevedendo il ripristino del completo turnover solo a decorrere dall'anno 2016;
tale misura, seppure dettata dalle stringenti ed eccezionali esigenze di riduzione della spesa pubblica, risulta fortemente penalizzante, giacché porta le assunzioni consentite per il personale delle Forze di polizia ad ordinamento militare e civile e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a un livello così basso da incidere pesantemente e permanentemente sulla funzionalità delle strutture impegnate a tutela dell'ordine pubblico, della sicurezza e dell'incolumità dei cittadini, con gravi ricadute negative sulla qualità della vita civile che allo stato non è possibile valutare nell'entità e nella durata nel tempo;
come parametro di valutazione della portata della misura di riduzione del turnover in questione, risulta significativo come un turnover ridotto alla misura del 20 per cento nel triennio 2012-2014 e al 50 per cento nell'anno 2015 determini la riduzione complessiva dei reclutamenti nei vari ruoli in un numero quantificabile in non meno di 6.000 unità per ciascuna delle due Forze di polizia a competenza generale, la Polizia di Stato e l'Arma dei carabinieri, e, presumibilmente, in più della metà di tale cifra per la Guardia di finanza. Tali riduzioni si tradurrebbero, peraltro, in una contrazione degli organici definitiva non recuperabile, tenuto conto che dal 2016 il solo ripristino del turnover non consentirebbe più comunque di riequilibrare il gap determinatosi nel citato quadriennio;
tale riduzione comporterà la necessità di ridefinire in senso fortemente riduttivo le dotazioni di personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri, del Corpo della Guardia di finanza, del Corpo della Polizia penitenziaria, del Corpo forestale dello Stato, nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche per le strutture operative direttamente destinate al controllo del territorio e al contrasto della criminalità comune e organizzata, interna e internazionale, nonché alla lotta all'evasione fiscale, alla tutela ambientale e della salute dei cittadini, agli interventi di soccorso e alla salvaguardia della vita umana;
considerato che:
le citate amministrazioni, cui fanno capo le Forze di polizia a ordinamento militare e civile, a causa dell'entità delle riduzioni del turnover , si troveranno nell'impossibilità di assumere i volontari di truppa in ferma prefissata quadriennale (VFP4) e annuale (VFP1) delle Forze armate al termine di tali ferme, come previsto dalla legge istitutiva del modello professionale delle medesime Forze armate per i vincitori degli appositi concorsi;
questa situazione comporterà non solo una lesione delle legittime aspettative dei singoli interessati vincitori di concorso, specie se si considera che la loro mancata assunzione nei tempi previsti renderà necessario prevedere la preclusione definitiva della possibilità di essere assunti per coloro che dovessero nel frattempo superare i limiti di età stabiliti per l'accesso alle carriere iniziali delle Forze di polizia, ma anche ulteriori effetti negativi sulla funzionalità delle citate Forze di polizia, in quanto esse si troveranno, all'atto del ripristino del turnover , a dover assorbire l'elevato contingente di volontari che non è stato possibile assumere nel periodo in questione, composto di personale che avrà raggiunto una maggiore anzianità anagrafica, specie per i VFP4 in gran parte superiore ai 30 anni di età;
risulta necessario operare un bilanciamento tra le esigenze di contenimento della spesa pubblica con le altrettanto prioritarie e ineludibili esigenze di tutela della sicurezza interna e di garanzia dell'ordine pubblico, tenuto anche conto che una delle condizioni necessarie per il rilancio della ripresa economica del Paese è quella di assicurare adeguati livelli di sicurezza per i cittadini sull'intero territorio nazionale,
impegna il Governo a promuovere l'adozione, nell'ambito dei prossimi provvedimenti di carattere finanziario, delle misure correttive per introdurre l'innalzamento del limite del turnover per le assunzioni da parte delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, previsto per il triennio 2012-2014, dalla percentuale del 20 per cento quanto meno al 50 per cento, e per il ripristino dell'intero turnover a decorrere dal 2015, misura sicuramente idonea a garantire un più equilibrato bilanciamento tra l'esigenza di contenimento della spesa pubblica e la necessità di garantire la piena funzionalità delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, indispensabile per assicurare il mantenimento del necessario livello di sicurezza dei cittadini, nonché per garantire l'assunzione dei volontari in ferma prefissata delle Forze armate vincitori di concorso per l'assunzione nelle stesse Forze di polizia al termine di anni di servizio prestati meritoriamente anche all'estero, a tutela della pace, in condizioni ambientali e operative assai difficili, spesso con la concreta esposizione a grave rischio per la vita e l'incolumità personale.
(1-00679)
...cosa si fà per raccattare consensi!!
Cordialmente a tutti e buon fine settimana!
____
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE