AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Ciao Roberto63, vista la tua approfondita conoscenza della materia, volevo porti un quesito:
Nel 2001 mi è stata riconosciuta dalla C.M.O. la dipendenza della causa di servizio per infermità “SPONDILOARTROSI CERVICALE” non ascrivibile a nessuna tabella e categoria; nel 2007 a seguito di visita a domanda presso la C.M.O. mi è stata diagnosticata l’inferimità “IPOACUSIA BILATERALE” e mi è stata proposta l’8^ categoria (pratica in attesa di definizione inviata alla Commissione di valutazione per le c.s.). Se non ho capito male potrei fare domanda di aggravamento dell’inferimità “SPONDILOARTROSI CERVICALE” e magari ottenere l’8^ categoria direttamente dalla C.M.O. senza alcun giudizio della Commissione di Roma (con risparmio di almeno 7 anni).
Ti ringrazio anticipatamente per la risposta.
Nel 2001 mi è stata riconosciuta dalla C.M.O. la dipendenza della causa di servizio per infermità “SPONDILOARTROSI CERVICALE” non ascrivibile a nessuna tabella e categoria; nel 2007 a seguito di visita a domanda presso la C.M.O. mi è stata diagnosticata l’inferimità “IPOACUSIA BILATERALE” e mi è stata proposta l’8^ categoria (pratica in attesa di definizione inviata alla Commissione di valutazione per le c.s.). Se non ho capito male potrei fare domanda di aggravamento dell’inferimità “SPONDILOARTROSI CERVICALE” e magari ottenere l’8^ categoria direttamente dalla C.M.O. senza alcun giudizio della Commissione di Roma (con risparmio di almeno 7 anni).
Ti ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro Primo,
per effettuare tale operazione è indispensabile trovarsi in possesso del parere favorevole al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della "spondiloartrosi" che deve essere rilasciato dal Comitato di Verifica, non dalla Commissione Medico Militare.
E' impossibile quanto hai riferito, e ciòè che per tale patologia hai ottenuto il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dalla C.M.O..Infatti con la precedente normativa la Commissione Medico Militare al massimo esprimeva nel proprio verbale il parere favorevole al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio con un "si dipendente", la determinazione finale però è stata sempre riservata al Comitato delle Pensioni Privilegiate che con l'entrata in vigore del D.P.R. n.461/2001 ha preso la denominazione di Comitato di Verifica.
Delle eccesioni sono previste soltanto in caso di ferite o lesioni traumatiche da causa violenta (ma non e' certo il tuo caso).
Pertanto se esiste, relativamente a tale patologia, il parere favorevole del Comitato, chiedendo l'aggravamento ai fini di Pensione Privilegiata Ordinaria, qualora la stessa patologia venisse ascritta dalla C.M.O. ad almeno ad 8^ categoria "a vita" oppure "non suscettibile di miglioramento" (spesso la pensione privilegiata viene concessa per 2 oppure 4 anni, quindi alla scadenza di tale periodo è necessaria una nuova visita medica per l'eventuale conferma) avrai diritto alla Pensione Privilegiata per tutta la tua esistenza in vita.
Volevo precisare inoltre che la Commissione Medico Militare non può esprimersi sulla categoria tabellare ai fini di P.P.O. finchè l'interessato non si trova in congedo oppure in pensione.
Quindi la domanda di aggravamento per adesso puoi presentarla esclusivamente ai fini di equo indennizzo.
Saluti Roberto
per effettuare tale operazione è indispensabile trovarsi in possesso del parere favorevole al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della "spondiloartrosi" che deve essere rilasciato dal Comitato di Verifica, non dalla Commissione Medico Militare.
E' impossibile quanto hai riferito, e ciòè che per tale patologia hai ottenuto il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dalla C.M.O..Infatti con la precedente normativa la Commissione Medico Militare al massimo esprimeva nel proprio verbale il parere favorevole al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio con un "si dipendente", la determinazione finale però è stata sempre riservata al Comitato delle Pensioni Privilegiate che con l'entrata in vigore del D.P.R. n.461/2001 ha preso la denominazione di Comitato di Verifica.
Delle eccesioni sono previste soltanto in caso di ferite o lesioni traumatiche da causa violenta (ma non e' certo il tuo caso).
Pertanto se esiste, relativamente a tale patologia, il parere favorevole del Comitato, chiedendo l'aggravamento ai fini di Pensione Privilegiata Ordinaria, qualora la stessa patologia venisse ascritta dalla C.M.O. ad almeno ad 8^ categoria "a vita" oppure "non suscettibile di miglioramento" (spesso la pensione privilegiata viene concessa per 2 oppure 4 anni, quindi alla scadenza di tale periodo è necessaria una nuova visita medica per l'eventuale conferma) avrai diritto alla Pensione Privilegiata per tutta la tua esistenza in vita.
Volevo precisare inoltre che la Commissione Medico Militare non può esprimersi sulla categoria tabellare ai fini di P.P.O. finchè l'interessato non si trova in congedo oppure in pensione.
Quindi la domanda di aggravamento per adesso puoi presentarla esclusivamente ai fini di equo indennizzo.
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Caro Roberto, grazie per la risposta, ma vorrei precisare per maggior chiarezza che la causa di servizio per "Spondiloartrosi cervicale" mi è stata concessa nel 2001( come da vecchia procedura) direttamente dalla CMO senza alcuna classificazione di ctg./tab..
Non riesco ad aver chiaro se presentando domanda di aggravamento - mirata ad ottenere la ctg. -, la decisione finale spetti direttamente alla CMO, senza inoltro al C.di V., o se questa debba essere rattificata dalla C. di V. in Roma (con i tempi di attesa che ben tutti conosciamo).
Non riesco ad aver chiaro se presentando domanda di aggravamento - mirata ad ottenere la ctg. -, la decisione finale spetti direttamente alla CMO, senza inoltro al C.di V., o se questa debba essere rattificata dalla C. di V. in Roma (con i tempi di attesa che ben tutti conosciamo).
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Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro Primo,
con la vecchia normativa la Commissione Medico Militare oltre ad assegnare, sul proprio verbale, ad ogni patologia la percentale di gravità (con la categoria tabellare, che con la normativa precedente al D.P.R. n. 461/2001 poteva essere declassata dal Comitato delle Pensioni Privilegiate) rilasciava anche un parere favorevole o contrario al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio "si dipendente" oppure "no dipendente".
In effetti però il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio veniva determinato soltanto successivamente dal Comitato delle Pensioni Privilegiate Ordinarie.
A volte, ma non sempre, quando i pareri di questi due organi (C.M.O. e Comitato) erano discordanti, veniva chiesto il decisivo parere al Collegio Medico Legale del Ministero della Difesa (che comunque solitamente andava dietro al parere del Comitato) .
Con il D.P.R. n.461/2001 e' stato sancito che è soltanto il Comitato, che viene denominato di Verifica delle cause di servizio, a decidere se la malattia dipende o meno dal servizio prestato dall'interessato, ma tale organo non può più declassare la categoria tabellare assegnata dalla C.M.O. (come faceva in precedenza).
Pertanto, se ti trovi in possesso del parere favorevole al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio rilasciato dal Comitato di Verifica, puoi presentare la domanda di aggravamento senza problemi, perchè questo parere è definitivo mentre quello espresso dalla C.M.O. era relativo.
Saluti Roberto
con la vecchia normativa la Commissione Medico Militare oltre ad assegnare, sul proprio verbale, ad ogni patologia la percentale di gravità (con la categoria tabellare, che con la normativa precedente al D.P.R. n. 461/2001 poteva essere declassata dal Comitato delle Pensioni Privilegiate) rilasciava anche un parere favorevole o contrario al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio "si dipendente" oppure "no dipendente".
In effetti però il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio veniva determinato soltanto successivamente dal Comitato delle Pensioni Privilegiate Ordinarie.
A volte, ma non sempre, quando i pareri di questi due organi (C.M.O. e Comitato) erano discordanti, veniva chiesto il decisivo parere al Collegio Medico Legale del Ministero della Difesa (che comunque solitamente andava dietro al parere del Comitato) .
Con il D.P.R. n.461/2001 e' stato sancito che è soltanto il Comitato, che viene denominato di Verifica delle cause di servizio, a decidere se la malattia dipende o meno dal servizio prestato dall'interessato, ma tale organo non può più declassare la categoria tabellare assegnata dalla C.M.O. (come faceva in precedenza).
Pertanto, se ti trovi in possesso del parere favorevole al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio rilasciato dal Comitato di Verifica, puoi presentare la domanda di aggravamento senza problemi, perchè questo parere è definitivo mentre quello espresso dalla C.M.O. era relativo.
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Caro Roberto,
a questo punto penso che nella mia pratica ci sia stato qualche problema, perchè; ribadisco che la causa di servizio mi è stata concessa direttamente dalla CMO dell'Ospedale Militare della mia Regione, è stata subito trascritta a matricola ed ho ottenuto lo stesso anno le cure balneo-termali. Non ho presentato domanda di equo-indennizzo perchè non mi è stata attribuita alcuna ascrivibilità.
Grazie.
a questo punto penso che nella mia pratica ci sia stato qualche problema, perchè; ribadisco che la causa di servizio mi è stata concessa direttamente dalla CMO dell'Ospedale Militare della mia Regione, è stata subito trascritta a matricola ed ho ottenuto lo stesso anno le cure balneo-termali. Non ho presentato domanda di equo-indennizzo perchè non mi è stata attribuita alcuna ascrivibilità.
Grazie.
Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Caro Roberto,
leggendo la Circolare 30 luglio 1993, n. 1100/ML-10/10 al titolo I della "Direttiva tecnica sulle procedure per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di infermità/lesioni e per la concessione dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata ordinaria, riguardanti il personale militare e civile del Ministero della difesa", mi pare di capire che, con la precedente procedura, la competenza sulla concessione della causa di servizio sia decentrata alle CMO e che l'invio del verbale oltre tale livello sia previsto solo quando l'interessato, in caso la CMO attribuisca una ascrivibilità a tab. B o ad una delle ctg. della tab. A, intenda ottenere l'equo-indennizzo o la P.P.O. in caso sia cessato dal servizio.
Forse nel mio caso, non avendo ottenuto alcuna ascrivibilità, la pratica si è chiusa con il giudizio della sola CMO quindi non penso di trovare presso il mio Comando nessun giudizio del C.di V. o del Min. Difesa, comunque ne farò richiesta domani stesso.
Grazie per la risposta.
leggendo la Circolare 30 luglio 1993, n. 1100/ML-10/10 al titolo I della "Direttiva tecnica sulle procedure per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di infermità/lesioni e per la concessione dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata ordinaria, riguardanti il personale militare e civile del Ministero della difesa", mi pare di capire che, con la precedente procedura, la competenza sulla concessione della causa di servizio sia decentrata alle CMO e che l'invio del verbale oltre tale livello sia previsto solo quando l'interessato, in caso la CMO attribuisca una ascrivibilità a tab. B o ad una delle ctg. della tab. A, intenda ottenere l'equo-indennizzo o la P.P.O. in caso sia cessato dal servizio.
Forse nel mio caso, non avendo ottenuto alcuna ascrivibilità, la pratica si è chiusa con il giudizio della sola CMO quindi non penso di trovare presso il mio Comando nessun giudizio del C.di V. o del Min. Difesa, comunque ne farò richiesta domani stesso.
Grazie per la risposta.
Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Caro Roberto, mi sono recato all' ufficio personale ove presto servizio dove ho richiesto il giudizio del C.di V. in merito alla mia causa di servizio per "spondiloatrtrosi cervicale", mi hanno detto che con la vecchia procedura non era previsto se non nei casi di equo-indennizzo e/o P.P.O.. Sapresti cortesemente indicare delle norme così da poterli dimostrare l'errore.
Inoltre volevo chiederti se corrisponde al vero che per 8^ ctg. proposta al C.di V. spetta l'esenzione tiket farmaceutica per l'infermità senza che il C. di. V. si sia espresso.
Ti ringrazio per le tue gentilissime e sollecite risposte.
Primo.
Inoltre volevo chiederti se corrisponde al vero che per 8^ ctg. proposta al C.di V. spetta l'esenzione tiket farmaceutica per l'infermità senza che il C. di. V. si sia espresso.
Ti ringrazio per le tue gentilissime e sollecite risposte.
Primo.
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Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Messaggio da Roberto Mandarino »
E' chiaro che in caso di aggravamento di patologie per le quali non è mai stato richiesto il determinante parere sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio al Comitato, questo parere deve essere richiesto per la prima volta.
Proprio perchè recentemente il Comitato di Verifica riconosce sempre più raramente la dipendenza da causa di servizio di nuove patologie, risulta più agevole aggravare patologie già riconosciute in passato da tale organo, dipendenti da causa di servizio.
Saluti Roberto
Proprio perchè recentemente il Comitato di Verifica riconosce sempre più raramente la dipendenza da causa di servizio di nuove patologie, risulta più agevole aggravare patologie già riconosciute in passato da tale organo, dipendenti da causa di servizio.
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Messaggio da emilia »
Carissimi buonasera leggendo i messaggi ho ritenuto opportuno rispondere.La categoria non è ascrivibile quando è minima o non si è stabilizzata dovresti fare un'ulteriore domanda di aggravamento chiedendo l'ascrivibilità della patologia ci sono già passata in quella fase per mio marito e dopo aver fatto la domanda gli è stata assegnata la prima categoria della tabella a saluti a tutti
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Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Messaggio da Roberto Mandarino »
Cara Emilia,
la domanda era un'altra è molto più tecnica.
Con la vecchia normativa le patologie non ascrivibili a categoria riportate sul verbale della C.M.O. (ne Tabella B, ne alcuna categoria della Tabella A ) venivano inoltrate al Comitato di Verifica per conoscerne il parere sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio?
LA RISPOSTA E' NO! Visto che l'equo indennizzo non spettava per patologie non ascrivibili e considerato che ai fini della pensione privilegiata il Comitato non poteva esprimersi in quanto il dipendente si trovava ancora in servizio.
Mentre con la nuova normativa introdotta nel 2001 anche le patologie ritenute dalla C.M.O. non ascrivibili vengono comunque sottoposte al vaglio del Comitato.
Saluti Roberto
la domanda era un'altra è molto più tecnica.
Con la vecchia normativa le patologie non ascrivibili a categoria riportate sul verbale della C.M.O. (ne Tabella B, ne alcuna categoria della Tabella A ) venivano inoltrate al Comitato di Verifica per conoscerne il parere sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio?
LA RISPOSTA E' NO! Visto che l'equo indennizzo non spettava per patologie non ascrivibili e considerato che ai fini della pensione privilegiata il Comitato non poteva esprimersi in quanto il dipendente si trovava ancora in servizio.
Mentre con la nuova normativa introdotta nel 2001 anche le patologie ritenute dalla C.M.O. non ascrivibili vengono comunque sottoposte al vaglio del Comitato.
Saluti Roberto
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Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Messaggio da Corry3 »
Per esperienza personale vi posso garantire che in passato tutte le cause di servizio(sia ascrivibili che non)venivano inviate per il parere al C.P.P.O.che a sua volta poteva ribaltare solo l'assegnazione della ctg e non la causa di servizio.Inoltre il Ministero acquisito il parere dal C.p.p.o.e emanava il decreto nel quale specificava il tutto compreso l'annotazione sul foglio matricolare del militare.Oggi con la nuova normativa dipende tutto dal C.D.V.,però a differenza della vecchia normativa,le Amministrazioni quando inviano i decreti favorevoli delle c.s. non includano più la dicitura di annotazione sul foglio matricolare.
Spero di essere stato di aiuto
Spero di essere stato di aiuto
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Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro Corry,
con la vecchia normativa, la Commissione Medico Militare inseriva nel proprio verbale il parere favorevole o contrario al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia.
Già all'epoca il Comitato emetteva un parere decisivo sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia riportata nel verbale stilato dalla C.M.O..
Le amministrazioni militari in alcuni casi, quando vi erano pareri discordanti tra questi due organi (Comitato e C.M.O.) interpellava un'altro ente, cioè il Collegio Medico Legale del Ministero della Difesa, questo consesso, che solitamente andava dietro al parere del Comitato, diventava l'ago della bilancia.
Probabilmente ti riferisci a vecchie patologie ascritte a tabella "B" dalla Commissione Medico Militare e successivamente riconosciute dipendenti da causa di servizio dal Comitato anche se declassate da tale organo a "non ascrivibili a categoria".
Saluti Roberto
con la vecchia normativa, la Commissione Medico Militare inseriva nel proprio verbale il parere favorevole o contrario al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia.
Già all'epoca il Comitato emetteva un parere decisivo sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia riportata nel verbale stilato dalla C.M.O..
Le amministrazioni militari in alcuni casi, quando vi erano pareri discordanti tra questi due organi (Comitato e C.M.O.) interpellava un'altro ente, cioè il Collegio Medico Legale del Ministero della Difesa, questo consesso, che solitamente andava dietro al parere del Comitato, diventava l'ago della bilancia.
Probabilmente ti riferisci a vecchie patologie ascritte a tabella "B" dalla Commissione Medico Militare e successivamente riconosciute dipendenti da causa di servizio dal Comitato anche se declassate da tale organo a "non ascrivibili a categoria".
Saluti Roberto
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Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Messaggio da Corry3 »
Caro Roberto io mi riferisco alle diverse diciture apposte dul decreto di concessione. Con la vecchia normativia il ministero obbligava le amministrazione a trascrivere sul foglio matricolare le cause di servizio. Viceversa con la nuova normativa non viene fatto, di conseguenza succede che il C.d.V. annulla le vecchie cause di servizio a proprio piacimento.
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Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro Corry,
il Comitato di Verifica è l'unico Organo a decidere il riconoscimento o meno della dipendenza da causa di servizio delle patologie, questo a decorrere dall'entrata in vigore del D.P.R. n.461/ 2001. Prima che entrasse in vigore tale normativa decideva comunque il Comitato di Verifica (che era denominato Comitato per le Pensioni Privilegiate Ordinarie).
Nel caso in cui il parere del Comitato delle Pensioni Privilegiate era diverso da quello della Commissione Medico Militare, a volte (ma non sempre perchè predominante il parere del Comitato su quello della C.M.O.) l'amministrazione militare di appartenenza interpellava il Collegio Medico Legale del Ministero della Difesa che in questo caso aveva l'ultima decisiva parola.
Soltanto molto raramente avviene che patologie già riconosciute dipendenti da causa di servizio ai fini di Equo Indennizzo non vengano successivamente riconosciute dipendenti da causa di servizio ai fini di Pensione Privilegiata Ordinaria. In questi casi è sempre possibile ricorrere alla Corte dei Conti con ottime possibilità di successo.
Saluti Roberto
il Comitato di Verifica è l'unico Organo a decidere il riconoscimento o meno della dipendenza da causa di servizio delle patologie, questo a decorrere dall'entrata in vigore del D.P.R. n.461/ 2001. Prima che entrasse in vigore tale normativa decideva comunque il Comitato di Verifica (che era denominato Comitato per le Pensioni Privilegiate Ordinarie).
Nel caso in cui il parere del Comitato delle Pensioni Privilegiate era diverso da quello della Commissione Medico Militare, a volte (ma non sempre perchè predominante il parere del Comitato su quello della C.M.O.) l'amministrazione militare di appartenenza interpellava il Collegio Medico Legale del Ministero della Difesa che in questo caso aveva l'ultima decisiva parola.
Soltanto molto raramente avviene che patologie già riconosciute dipendenti da causa di servizio ai fini di Equo Indennizzo non vengano successivamente riconosciute dipendenti da causa di servizio ai fini di Pensione Privilegiata Ordinaria. In questi casi è sempre possibile ricorrere alla Corte dei Conti con ottime possibilità di successo.
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: AGGRAVAMENTO DI INFERMITA'
Messaggio da Corry3 »
Forse non ci capiamo, io parlo di iscrizione della c.s. sul foglio matricolare, e su questo che mi devi rispondere per il resto parliamo la stessa lingua.
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