Malattia no dipendente da causa di servizio.

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giovanni11980
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Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da giovanni11980 »

Buonasera, qualcuno è ha conoscenza di quale sia la normativa secondo la quale entro 10 giorni della notifica del provvedimento di diniego della causa di servizio, si possa richiedere la revisione al CVCS. Ringrazio anticipatamente.


mauri64
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da mauri64 »

Ciao Giovanni,
Avverso il giudizio espresso dalla Commissione medica ospedaliera è possibile fare ricorso, entro 10 giorni, alla Commissione Medica di 2° Istanza territorialmente competente, solo nel caso vi sia espresso giudizio di non idoneità al servizio. Contro il parere di NON dipendenza da causa di servizio espresso dal Comitato l’interessato, entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento, può presentare controdeduzioni motivate da nuove osservazioni e argomentazioni che apportino elementi innovativi rispetto a quanto già esaminato dal Comitato stesso, allegando documentazione sanitaria e amministrativa contraria alle conclusioni espresse dal Comitato di verifica Laddove il parere del Comitato permanga negativo, all’ulteriore provvedimento emesso dall’Amministrazione competente si potrà presentare ricorso: Þ al T.A.R., entro 60 giorni dalla data della notifica; Þ straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla data della notifica; Þ alla Corte dei conti, senza termine decadenziale; il ricorso può essere presentato in qualunque momento per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio quale presupposto del diritto a pensione privilegiata. Il ricorso alla Corte dei conti rappresenta una novella giurisprudenziale, scaturente dalla sentenza delle SS.UU. della Cassazione n. 4325/2014 ed ha una valenza di più ampia portata rispetto a quello esperibile al T.A.R. Quest’ultimo, infatti, si si limita all’annullamento dell’atto laddove venga ritenuto dichiarato illegittimo e può essere presentato nel termine massimo di 60 giorni dalla notifica del provvedimento di diniego. Il ricorso alla Corte dei conti invece non ha limiti temporali. Nel corso dell’iter del ricorso la Corte ha facoltà di riesaminare i fatti di servizio, le condizioni ambientali e l’eziologia dell’infermità. Può avvalersi, inoltre, d’una nuova consulenza tecnica, acquisire perizie medico-legali prodotte dal ricorrente e, infine, pronunciarsi sulla causa di servizio con sentenza che riforma il decreto negativo impugnato dichiarando la dipendenza da causa di servizio delle infermità in discussione quale presupposto del diritto a pensione privilegiata.
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NavySeals
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da NavySeals »

Aggiungo all'impeccabile mauri: meglio evitare di presentare memorie al Comitato, perchè forgeranno il provvedimento "su misura" su quanto dirai, rendendo ben più complicato l'eventuale ricorso.
giovanni11980
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da giovanni11980 »

Ma le controdeduzioni al parere negativo del CVCS a chi vanno inviate? Si sa quale dia.la normativa che permette di fare queste controdeduzioni? Per favore ho urgenza di avere tali delucidazioni che ho poco tempo per correre ai ripari. Voglio fare le controdeduzioni poiché la malattia riguarda la schiena e sono certo che non è stato inviato alcun rapporto al CVCS che indichi il servizio che ho prestato nell'E.I. nel quale ho fatto 3 missioni all'estero con servizi esageratamente gravosi per la schiena che ho indicato in domanda.
giovanni11980
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da giovanni11980 »

mauri64 ha scritto: mer ago 30, 2023 4:06 pm Ciao Giovanni,
Avverso il giudizio espresso dalla Commissione medica ospedaliera è possibile fare ricorso, entro 10 giorni, alla Commissione Medica di 2° Istanza territorialmente competente, solo nel caso vi sia espresso giudizio di non idoneità al servizio. Contro il parere di NON dipendenza da causa di servizio espresso dal Comitato l’interessato, entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento, può presentare controdeduzioni motivate da nuove osservazioni e argomentazioni che apportino elementi innovativi rispetto a quanto già esaminato dal Comitato stesso, allegando documentazione sanitaria e amministrativa contraria alle conclusioni espresse dal Comitato di verifica Laddove il parere del Comitato permanga negativo, all’ulteriore provvedimento emesso dall’Amministrazione competente si potrà presentare ricorso: Þ al T.A.R., entro 60 giorni dalla data della notifica; Þ straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla data della notifica; Þ alla Corte dei conti, senza termine decadenziale; il ricorso può essere presentato in qualunque momento per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio quale presupposto del diritto a pensione privilegiata. Il ricorso alla Corte dei conti rappresenta una novella giurisprudenziale, scaturente dalla sentenza delle SS.UU. della Cassazione n. 4325/2014 ed ha una valenza di più ampia portata rispetto a quello esperibile al T.A.R. Quest’ultimo, infatti, si si limita all’annullamento dell’atto laddove venga ritenuto dichiarato illegittimo e può essere presentato nel termine massimo di 60 giorni dalla notifica del provvedimento di diniego. Il ricorso alla Corte dei conti invece non ha limiti temporali. Nel corso dell’iter del ricorso la Corte ha facoltà di riesaminare i fatti di servizio, le condizioni ambientali e l’eziologia dell’infermità. Può avvalersi, inoltre, d’una nuova consulenza tecnica, acquisire perizie medico-legali prodotte dal ricorrente e, infine, pronunciarsi sulla causa di servizio con sentenza che riforma il decreto negativo impugnato dichiarando la dipendenza da causa di servizio delle infermità in discussione quale presupposto del diritto a pensione privilegiata.
Ma le controdeduzioni al parere negativo del CVCS a chi vanno inviate? Si sa quale dia.la normativa che permette di fare queste controdeduzioni? Per favore ho urgenza di avere tali delucidazioni che ho poco tempo per correre ai ripari. Voglio fare le controdeduzioni poiché la malattia riguarda la schiena e sono certo che non è stato inviato alcun rapporto al CVCS che indichi il servizio che ho prestato nell'E.I. nel quale ho fatto 3 missioni all'estero con servizi esageratamente gravosi per la schiena che ho indicato in domanda.
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da mauri64 »

@Giovanni,
attendi il parere dei colleghi competenti.
giovanni11980
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da giovanni11980 »

:)
giovanni11980 ha scritto: mer ago 30, 2023 4:45 pm
mauri64 ha scritto: mer ago 30, 2023 4:06 pm Ciao Giovanni,
Avverso il giudizio espresso dalla Commissione medica ospedaliera è possibile fare ricorso, entro 10 giorni, alla Commissione Medica di 2° Istanza territorialmente competente, solo nel caso vi sia espresso giudizio di non idoneità al servizio. Contro il parere di NON dipendenza da causa di servizio espresso dal Comitato l’interessato, entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento, può presentare controdeduzioni motivate da nuove osservazioni e argomentazioni che apportino elementi innovativi rispetto a quanto già esaminato dal Comitato stesso, allegando documentazione sanitaria e amministrativa contraria alle conclusioni espresse dal Comitato di verifica Laddove il parere del Comitato permanga negativo, all’ulteriore provvedimento emesso dall’Amministrazione competente si potrà presentare ricorso: Þ al T.A.R., entro 60 giorni dalla data della notifica; Þ straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla data della notifica; Þ alla Corte dei conti, senza termine decadenziale; il ricorso può essere presentato in qualunque momento per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio quale presupposto del diritto a pensione privilegiata. Il ricorso alla Corte dei conti rappresenta una novella giurisprudenziale, scaturente dalla sentenza delle SS.UU. della Cassazione n. 4325/2014 ed ha una valenza di più ampia portata rispetto a quello esperibile al T.A.R. Quest’ultimo, infatti, si si limita all’annullamento dell’atto laddove venga ritenuto dichiarato illegittimo e può essere presentato nel termine massimo di 60 giorni dalla notifica del provvedimento di diniego. Il ricorso alla Corte dei conti invece non ha limiti temporali. Nel corso dell’iter del ricorso la Corte ha facoltà di riesaminare i fatti di servizio, le condizioni ambientali e l’eziologia dell’infermità. Può avvalersi, inoltre, d’una nuova consulenza tecnica, acquisire perizie medico-legali prodotte dal ricorrente e, infine, pronunciarsi sulla causa di servizio con sentenza che riforma il decreto negativo impugnato dichiarando la dipendenza da causa di servizio delle infermità in discussione quale presupposto del diritto a pensione privilegiata.
Ma le controdeduzioni al parere negativo del CVCS a chi vanno inviate? Si sa quale dia.la normativa che permette di fare queste controdeduzioni? Per favore ho urgenza di avere tali delucidazioni che ho poco tempo per correre ai ripari. Voglio fare le controdeduzioni poiché la malattia riguarda la schiena e sono certo che non è stato inviato alcun rapporto al CVCS che indichi il servizio che ho prestato nell'E.I. nel quale ho fatto 3 missioni all'estero con servizi esageratamente gravosi per la schiena che ho indicato in domanda.
Nessuno è in grado di rispondermi?
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da lepre15 »

giovanni11980 ha scritto: gio ago 31, 2023 6:42 am :) [quote=giovanni11980 post_id=288743 time=<a href="tel:1693406723">1693406723</a> user_id=1808]
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Ciao Giovanni,
Avverso il giudizio espresso dalla Commissione medica ospedaliera è possibile fare ricorso, entro 10 giorni, alla Commissione Medica di 2° Istanza territorialmente competente, solo nel caso vi sia espresso giudizio di non idoneità al servizio. Contro il parere di NON dipendenza da causa di servizio espresso dal Comitato l’interessato, entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento, può presentare controdeduzioni motivate da nuove osservazioni e argomentazioni che apportino elementi innovativi rispetto a quanto già esaminato dal Comitato stesso, allegando documentazione sanitaria e amministrativa contraria alle conclusioni espresse dal Comitato di verifica Laddove il parere del Comitato permanga negativo, all’ulteriore provvedimento emesso dall’Amministrazione competente si potrà presentare ricorso: Þ al T.A.R., entro 60 giorni dalla data della notifica; Þ straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla data della notifica; Þ alla Corte dei conti, senza termine decadenziale; il ricorso può essere presentato in qualunque momento per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio quale presupposto del diritto a pensione privilegiata. Il ricorso alla Corte dei conti rappresenta una novella giurisprudenziale, scaturente dalla sentenza delle SS.UU. della Cassazione n. 4325/2014 ed ha una valenza di più ampia portata rispetto a quello esperibile al T.A.R. Quest’ultimo, infatti, si si limita all’annullamento dell’atto laddove venga ritenuto dichiarato illegittimo e può essere presentato nel termine massimo di 60 giorni dalla notifica del provvedimento di diniego. Il ricorso alla Corte dei conti invece non ha limiti temporali. Nel corso dell’iter del ricorso la Corte ha facoltà di riesaminare i fatti di servizio, le condizioni ambientali e l’eziologia dell’infermità. Può avvalersi, inoltre, d’una nuova consulenza tecnica, acquisire perizie medico-legali prodotte dal ricorrente e, infine, pronunciarsi sulla causa di servizio con sentenza che riforma il decreto negativo impugnato dichiarando la dipendenza da causa di servizio delle infermità in discussione quale presupposto del diritto a pensione privilegiata.
Ma le controdeduzioni al parere negativo del CVCS a chi vanno inviate? Si sa quale dia.la normativa che permette di fare queste controdeduzioni? Per favore ho urgenza di avere tali delucidazioni che ho poco tempo per correre ai ripari. Voglio fare le controdeduzioni poiché la malattia riguarda la schiena e sono certo che non è stato inviato alcun rapporto al CVCS che indichi il servizio che ho prestato nell'E.I. nel quale ho fatto 3 missioni all'estero con servizi esageratamente gravosi per la schiena che ho indicato in domanda.
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Nessuno è in grado di rispondermi?



Salve se sei un carabiniere oltre a come già ti hanno risposto i colleghi sopra, il tuo dubbio è facilmente risolvibile: il ricorso lo mandi per via gerarchica al tuo comando superiore ad esempio è una compagnia dalla stazione invii alla Compagnia e nella lettera di trasmissione gli scrivi per L’inoltro al CVCS di Roma. In breve le invii al comando superiore al quale tu presti servizio. Fai protocollare quando trasmetti e conservane copia. Ps il diniego che ti hanno notificato c’è la legge è l’articolo per il quale ti puoi opporre a detta decisione quindi nella lettera di trasmissione la citi : in base alla art tot propongo ricorso ecc.
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Carminiello
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da Carminiello »

Contro il parere di NO dipendenza da causa di servizio, puoi presentare, entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento, delle controdeduzioni motivate. Se sei in servizio tramite gerarchico, se sei in pensione a Previmil. Come detto sopra, ti stai segando gli zebedei da solo, perchè non solo confermeranno, ma adatteranno il parere negativo alle tue memorie, rendendo di fatto ben più complicato il ricorso. Poi fai tu.
giovanni11980
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da giovanni11980 »

lepre15 ha scritto: gio ago 31, 2023 8:35 am
giovanni11980 ha scritto: gio ago 31, 2023 6:42 am :) [quote=giovanni11980 post_id=288743 time=<a href="tel:1693406723">1693406723</a> user_id=1808]
[quote=mauri64 post_id=288737 time=<a href="tel:1693404389">1693404389</a> user_id=30614]
Ciao Giovanni,
Avverso il giudizio espresso dalla Commissione medica ospedaliera è possibile fare ricorso, entro 10 giorni, alla Commissione Medica di 2° Istanza territorialmente competente, solo nel caso vi sia espresso giudizio di non idoneità al servizio. Contro il parere di NON dipendenza da causa di servizio espresso dal Comitato l’interessato, entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento, può presentare controdeduzioni motivate da nuove osservazioni e argomentazioni che apportino elementi innovativi rispetto a quanto già esaminato dal Comitato stesso, allegando documentazione sanitaria e amministrativa contraria alle conclusioni espresse dal Comitato di verifica Laddove il parere del Comitato permanga negativo, all’ulteriore provvedimento emesso dall’Amministrazione competente si potrà presentare ricorso: Þ al T.A.R., entro 60 giorni dalla data della notifica; Þ straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla data della notifica; Þ alla Corte dei conti, senza termine decadenziale; il ricorso può essere presentato in qualunque momento per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio quale presupposto del diritto a pensione privilegiata. Il ricorso alla Corte dei conti rappresenta una novella giurisprudenziale, scaturente dalla sentenza delle SS.UU. della Cassazione n. 4325/2014 ed ha una valenza di più ampia portata rispetto a quello esperibile al T.A.R. Quest’ultimo, infatti, si si limita all’annullamento dell’atto laddove venga ritenuto dichiarato illegittimo e può essere presentato nel termine massimo di 60 giorni dalla notifica del provvedimento di diniego. Il ricorso alla Corte dei conti invece non ha limiti temporali. Nel corso dell’iter del ricorso la Corte ha facoltà di riesaminare i fatti di servizio, le condizioni ambientali e l’eziologia dell’infermità. Può avvalersi, inoltre, d’una nuova consulenza tecnica, acquisire perizie medico-legali prodotte dal ricorrente e, infine, pronunciarsi sulla causa di servizio con sentenza che riforma il decreto negativo impugnato dichiarando la dipendenza da causa di servizio delle infermità in discussione quale presupposto del diritto a pensione privilegiata.
Ma le controdeduzioni al parere negativo del CVCS a chi vanno inviate? Si sa quale dia.la normativa che permette di fare queste controdeduzioni? Per favore ho urgenza di avere tali delucidazioni che ho poco tempo per correre ai ripari. Voglio fare le controdeduzioni poiché la malattia riguarda la schiena e sono certo che non è stato inviato alcun rapporto al CVCS che indichi il servizio che ho prestato nell'E.I. nel quale ho fatto 3 missioni all'estero con servizi esageratamente gravosi per la schiena che ho indicato in domanda.
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Salve se sei un carabiniere oltre a come già ti hanno risposto i colleghi sopra, il tuo dubbio è facilmente risolvibile: il ricorso lo mandi per via gerarchica al tuo comando superiore ad esempio è una compagnia dalla stazione invii alla Compagnia e nella lettera di trasmissione gli scrivi per L’inoltro al CVCS di Roma. In breve le invii al comando superiore al quale tu presti servizio. Fai protocollare quando trasmetti e conservane copia. Ps il diniego che ti hanno notificato c’è la legge è l’articolo per il quale ti puoi opporre a detta decisione quindi nella lettera di trasmissione la citi : in base alla art tot propongo ricorso ecc.
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Grazie
giovanni11980
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da giovanni11980 »

Carminiello ha scritto: gio ago 31, 2023 9:23 am Contro il parere di NO dipendenza da causa di servizio, puoi presentare, entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento, delle controdeduzioni motivate. Se sei in servizio tramite gerarchico, se sei in pensione a Previmil. Come detto sopra, ti stai segando gli zebedei da solo, perchè non solo confermeranno, ma adatteranno il parere negativo alle tue memorie, rendendo di fatto ben più complicato il ricorso. Poi fai tu.
Buongiorno, farò delle controdeduzioni motivate poiché penso realmente che il CVCS abbia preso un abbaglio nel suo giudizio. Penso, che per la mia problematica alla schiena ho fatto dei servizi realmente gravosi sia nell'esercito e sia nei carabinieri. Ad esempio mi pare davvero assurdo dire che la schiena non sia sovraccarica se per un anno porti giubbotto antiproiettile e fucile per un peso complessivo di circa 30 kg per 7/8 ore al giorno o se fai moltissime ore di servizi automontati. Io voglio credere che il CVCS abbia preso un abbaglio, quindi, che non voglia andare in causa per una situazione tanto solare.
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da NavySeals »

giovanni11980 ha scritto: gio ago 31, 2023 11:43 am
Carminiello ha scritto: gio ago 31, 2023 9:23 am Contro il parere di NO dipendenza da causa di servizio, puoi presentare, entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento, delle controdeduzioni motivate. Se sei in servizio tramite gerarchico, se sei in pensione a Previmil. Come detto sopra, ti stai segando gli zebedei da solo, perchè non solo confermeranno, ma adatteranno il parere negativo alle tue memorie, rendendo di fatto ben più complicato il ricorso. Poi fai tu.
Buongiorno, farò delle controdeduzioni motivate poiché penso realmente che il CVCS abbia preso un abbaglio nel suo giudizio. Penso, che per la mia problematica alla schiena ho fatto dei servizi realmente gravosi sia nell'esercito e sia nei carabinieri. Ad esempio mi pare davvero assurdo dire che la schiena non sia sovraccarica se per un anno porti giubbotto antiproiettile e fucile per un peso complessivo di circa 30 kg per 7/8 ore al giorno o se fai moltissime ore di servizi automontati. Io voglio credere che il CVCS abbia preso un abbaglio, quindi, che non voglia andare in causa per una situazione tanto solare.
Purtroppo, vedrai che il tuo mal di schiena verrà dichiarato genetico, perchè non si ravvedono particolari servizi ecc ecc ecc....Solito verbale copia/incolla arcionoto che viene recapitato a tutti quelli che indicano le motivazioni che menzioni.
Ovviamente, scrivi quello che ritieni opportuno e, se lo vorrai, aggiornaci. In bocca al lupo.
Giaguaro
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da Giaguaro »

Il comitato "non si è sbagliato". Il diniego è per tutti quelli che scrivono le tue cose (giubbetto, arma ecc ecc). Se hai intenzione di ricorrere, anche io ti consiglio di non fare memorie.
Rio29
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da Rio29 »

Salve a tutti,
io sono in attesa di ricevere risposta dal comitato,
ho fatto la visita in cmo e dopo aver redatto il verbale bl/b
hanno scritto per le due patologie per cui ho chiesto riconoscimento di cds, una tabella B e l'altra N.C.,
quindi nel caso il comitato dia parere negativo consigliate di ricorrere in Corte dei Conti senza fare nessuna controdeduzione?

Tra l'altro vorrei aggiungere che per la patologia per la quale mi hanno dato una B hanno scritto conoscibilità 2019, ma io non aveva contezza di avere un problema, solo dopo una cervicobrachialgia che non andava via, ho riscontrato un ernia cervicale e richiesto cds, ho allegato una perizia medico legale, questo medico ha fatto menzione di una RM 2019 per dare confronto con quella 2022 dove c era un ernia, e la CMO subito ha scritto conoscibilità 2019, già dalle sentenze che ho trovato qui sul forum é palese che dovrei ricorrere solo per il fatto della conoscibilità data al 2019 così da rendere la mia domanda intempestiva e mi fanno perdere l'equo indennizzo, se poi mi suggerite di non fare controdeduzioni, vado sicuro per la corte dei conti.

grazie a tutti del forum per quello che fate.
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Re: Malattia no dipendente da causa di servizio.

Messaggio da NavySeals »

Ciao, con la B e NC non prendi la ppo a vita. Sarebbero necessari gli aggravamenti. La CMO ha il brutto vizio di sbaglaire la decorrenza della patologia, si ricorre e si vince. Ma non è queto il problema, allo satto dei fatti, il riorso al TAR (qui devi ricorrere per la decorrenza) spenderesti di più di quanto percepiresti.
Il mio consiglio è di attendere il decreto definitivo senza fare nulla in anticipo e poi impugnare. Io personalmente impugnai subito al TAR (hai 60 gg) e aspettai un paio di anni (nel frattempo aggravai) per la Corte dei conti. Il Tar mi rigettò (come sempre) e feci appello. La Corte dei conti mi diede ragione. I Consiglio di Stato a cui aggiunsi la sentenza della Corte dei Conti, mi diede ragione. Ma si parlava di A1 con tanti soldi in ballo, per una B e/o A8 sarei andato solo alla Corte dei conti.
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